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SPAGNA E GERMANIA … VA TUTTO BENE!
Questo simpatico ragazzo che osserva perplesso la situazione spagnola è Luis de Guindos il ministro dell’economia spagnolo, ex presidente di Lehman Brothers, la banca d’affari americana fallita, per la Spagna e il Portogallo, uno dei tanti geni finanziari che sta amministrando la liquidazione delle economie europee socializzando le perdite.
MADRID (Reuters) – Il consolidamento del settore bancario spagnolo accelererà, con più fusioni attese entro maggio e la vendita di Banco de Valencia e CatalanyaCaixa, precedentemente salvati dallo Stato, che inizierà la prossima settimana.
Lo ha detto in un’intervista a Reuters il ministro dell’Economia spagnolo Luis De Guindos, il quale ha sottolineato come tutti gli istituti di credito spagnoli siano già in regola con i parametri di capitalizzazione richiesti dall’Eba all’interno del piano di ricapitalizzazione da 115 miliardi di euro stabilito dai leader europei a dicembre.
E intanto arriva da Berlino l’appoggio del cancelliere al piano di Madrid. ‘‘Dallo scoppio della crisi la Spagna ha realizzato una serie di riforme. Per questo ci dispiace che i mercati non onorino ancora adeguatamente questi sforzi’‘: dice un portavoce delministero delle Finanze tedesco, dando un segno dell’appoggio del governo di Angela Merkel all’esecutivo di Mariano Rajoy.
Affascinante Angelina… non è che per caso qualcuno in Germania, in Francia e in Inghilterra tanto per non cambiare, incomincia a tremare dando un’occhiata a come le banchette tedesche hanno foraggiato il mercato immobiliare subprime spagnolo…
La depressione immobiliare spagnola e’ solo all’inizio e probabilmente le sue banche stanno sottovalutando le perdite in relazione al calo del valore degli immobili che proseguirà nei prossimi anni.
Il Governo tedesco ha riattivato ieri il fondo per il salvataggio delle banche, Soffin, con una dotazione di 480 miliardi di euro, anche se tutte e sei le banche che secondo le richieste della European Banking Authority dovranno raccogliere 13,1 miliardi di euro di capitale entro metà 2012 stanno cercando di fare a meno del ricorso ai soldi pubblici. La maggiore indiziata, la Commerzbank, il secondo gruppo bancario privato, che deve aumentare il capitale di 5,3 miliardi di euro in base alle indicazioni del’Eba (…) Il rilancio della Soffin, che era stata creata per venire in soccorso alle banche dopo il collasso di Lehman nel 2008 ed era stata sospesa nel 2010, prevede 400 miliardi di euro per garanzie alle banche e 80 miliardi per ricapitalizzazioni. L’aspetto nuovo più importante, rispetto alla versione originaria della Soffin, è che ora le banche potranno girare all’ente titoli di Stato dei Paesi della periferia dell’Eurozona. In questo modo, il contribuente tedesco finirà per accollarsi almeno in parte il rischio del debito sovrano dei Paesi in difficoltà.
Alessandro Merli – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/V37nj
E ancora…
...La Bafin, la Consob tedesca, avrebbe chiesto alle banche del Paese di rimborsare in anticipo i prestiti all’1% erogati neanche un mese fa dalla Bce. Una richiesta piuottosto prematura, che tradisce la preoccupazione per gli ulteriori squilibri che la mossa decisa da Mario Draghi portebbe comportare per gli istituti europei.
Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/germania-bafin-bce#ixzz1sAkTtoIO
Suvvia Angelina 80 miliardi ti serviranno solo per tenere a galla quel deposito di immondizia subprime e derivata che è Deutsche Bank e mi raccomando, una volta utilizzato il fondo vediamo di non girare il tutto alla solita KFW tanto per non far salire il debito pubblico ad un nuovo record assoluto!
Suvvia Angelina 80 miliardi ti serviranno solo per tenere a galla quel deposito di immondizia subprime e derivata che è Deutsche Bank e mi raccomando, una volta utilizzato il fondo vediamo di non girare il tutto alla solita KFW tanto per non far salire il debito pubblico ad un nuovo record assoluto!
Sei fortissimo Andrea Mazzalai. 8)
i Crucchi, sono – erano – e saranno i soliti barbari di sempre. Tacito lo scrisse, e Ludwig von Mises lo ha insegnato.
Ma domandatevi : Perchè i Crucchi non tirono fuori loro, e solo loro 100 billion di euro ? 😀
50 per ricapitalizzare le banche del Sud Europa;
50 per EuroBond finalizzati alle infrastrutture UE;
Vogliono attuare quanto scritto e cantato nel loro inno nazionale ?
Nel 1846 la Germania era ancora divisa in una moltitudine di stati, secondo i confini stabiliti al Congresso di Vienna. L’unità era ben lungi da venire; un primo tentativo di riunificazione sarebbe fallito nel 1848, e l’obiettivo fu raggiunto solo nel 1871, ad opera di Bismarck. Per questo la Germania visse in quei decenni un fermento culturale analogo a quello del Risorgimento italiano. Questo è il vero significato del celebre e spesso frainteso incipit dell’inno, Deutschland über alles: l’unità della patria doveva essere il primo e più importante pensiero di ciascuno.
La melodia fu composta nel 1797 da Joseph Haydn (1732-1809), come inno dell’imperatore del Sacro Romano Impero (Confederazione Germanica) Francesco II d’Asburgo
ehh sti Crucchi, sucubi delle loro xenofobie.
Conoscono solo la Violenza.
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IN TUTTI I SETTORI VALE LA REGOLA DEL LUPO E DELL’AGNELLO
LA GERMANIA FA I CONTI COME LE PARE E GUAI A FIATARE