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IL PICCO DELL’INFLAZIONE!
E finalmente venne il giorno della verità, il picco dell’inflazione è stato raggiunto come solo noi avevamo preventivato a luglio, ora una stabilizzazione e poi un’implosione deflattiva.
Cominciamo dai numeri. L’inflazione mensile di luglio si è attestata allo 0,5% per il tasso principale, in calo dallo 0,9% di giugno, e allo 0,3% per il core, anch’esso in calo dallo 0,9%.
C’è chi dice che è solo una pausa, noi suggeriamo che è la pausa definitiva.
US INFLATION… pic.twitter.com/lJl182YI0z
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 11, 2021
Notevole come abbiamo preannunciato il ridimensionamento delle tariffe aeree e del settore legato alle auto usate e noleggio, come era naturale attendersi. Tali componenti continueranno molto probabilmente a ridurre l’inflazione nei mesi a venire.
Oltre 100.000 contagi al giorno in America contribuiranno inoltre a fermare la domanda nei prossimi mesi, raffreddando le aspettative di inflazione.
L’inflazione salariale è pura illusione. Oggi usciranno i prezzi alla produzione altro elemento necessario a fare luce su quanto sarà alta l’inflazione e per quanto tempo.
Nel dettaglio l’indice core è sceso e questo è quello che conta, nonostante l’indice energetico aumentato del 23,8 %.
I prezzi dell’energia sono uno dei principali fattori che hanno contribuito ai recenti aumenti dei prezzi al consumo negli Stati Uniti. Altri fattori trainanti dell’inflazione includono auto usate e a noleggio, affitti, tariffe aeree, ristoranti e assicurazioni auto.
Ebbene tutti questi fattori hanno subito un ridimensionamento a luglio e siamo solo all’inizio.
Qualcuno si è preoccupato per l’inversione dei rendimenti ma era naturale che dopo una corsa sfrenata ci fosse un rimbalzo.
Se qualcuno si illude che i dati sull’occupazione di venerdì siano reali, auguri, adeguamenti stagionali e altre cosuccie hanno fatto uscire un dato che è una clamorosa fake news, come vedremo a breve.
In realtà anche secondo gli analisti di JPMorgan in agosto assisteremo a un crollo impressionante dell’occupazione, con dati che arrivano sino a soli 50 mila posti creati con un massimo di 300 mila circa, una doccia fredda che arriverà al momento opportuno.
Il prossimo dato sui consumi ci sarà da divertirsi, in uscita martedì 17 agosto, quando il mercato sarà più sottile di un filo di ragnatela.
Nel frattempo…
“Domanda incredibilmente forte” per la vendita odierna di 41 miliardi di dollari di titoli del Tesoro a 10 anni. Gli acquirenti indiretti “hanno preso 31,66 miliardi di dollari (77,3 %) dell’asta, un record:” Charles Retzky di Mizuho. I rendimenti a 10 anni sono scesi quando è diventato chiaro che c’è ancora molta domanda a questi livelli.
Dopo la solida asta a 3 anni di martedì, ieri abbiamo avuto la più solida e spettacolare asta a 10 anni della storia del Tesoro americano, se li sono letteralmente strappati di mano.
Il Bid to Cover è passato da 2,39 a 2,65, il più alto da maggio 2020; naturalmente era molto al di sopra della media delle ultime sei aste a 2,42.
Noi non abbiamo alcuna fretta, i fatti ci stanno dando ragione, uno dopo l’altro, ora abbiamo anche il dollaro vicino a livelli che potrebbero far chiudere quasi tutte le scommesse su un crollo della moneta verde.
State sintonizzati e preparatevi a vedere cose mai viste.
Nel frattempo, dopo l’illusione di giugno, i nuovi prestiti in Cina tornano a crollare, tutti i dati hanno sorpreso al ribasso a luglio, prestiti alle imprese, il credito bancario ombra continua a contrarsi.
Anche il petrolio da quando è uscito l’ultimo manoscritto di Machiavelli è crollato del 9% per poi rimbalzare, ma sarà un rimbalzo del gatto morto.
Soli, sempre controcorrente, contro tutti e contro tutto ma vincenti alla fine!
Buon ferragosto a tutti.
Grazie a tutti coloro che hanno sostenuto il nostro lavoro, buona Estate a Voi e alle Vostre famiglie!
A loro non resta che la favoletta di Jackson Hole, a noi il gran finale!
I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea
il quando sarebbe bello capire ma, non si saprà mai.
Andrea almeno un range temporale? magari già quest’anno? grazie Carlo
Nessuno può prevedere il futuro, il nostro compito è di assumere una posizione difensiva come stiamo facendo pronti a cogliere le opportunità. Andrea
Non entro nel merito delle questioni finanziarie ma accontentatevi di guardarli perdere e ipotizzate su cosa hanno già perso ma non lo sanno ancora.
Risparmiando alcune battute su eventi recenti, si illudono che gli Italiani non abbiano ancora capito cosa siano le ONG e similaria da che mondo è mondo e a cosa servano, fatta la tara di qualche gruppo di idealisti che ci finiscono dentro o che usano, sbagliando, lo strumento.
L’Italico Popolo è “scettico” per cultura anche quando gli tocca sorbirsele, non ha le crisi isteriche che lascia all’Attico, al piano sotto all’Attico, al Tavolo e a quelli sotto al tavolo che sono i più agitati.
Purtroppo ci sono i danni collaterali e su questo passa il senso dell’umorismo.
In un mondo che può contare solo su un pianeta “finito” (non perchè la Terra sia “alla frutta”, ma perchè le risorse che è in grado di fornire agli esseri che lo sfruttano -primi tra tutti la specie umana- non sono infinite e neppure si possono “reinventare a fantasia”), una crescita “continua e sostenibile” dell’economia è sempre più difficoltosa ed improbabile da mantenere; ma se a questo problema si propone la soluzione di “reinventare a fantasia” e senza limiti ciò che l’uomo (per mezzo dei VERTICI POLITICI degli Stati sovrani più influenti) attribuisce UN VALORE stabilito per convenzione -la moneta fiat- allora tutto diventa possibile e non esiste più alcun limite alla “fantasia”; tutto questo, in poche parole, è semplicemente la rappresentazione del mondo attuale del XXImo secolo…
Unico problema da risolvere (per chi è ai VERTICI DIREZIONALI del SISTEMA e ha deciso questa strategia operativa) per mantenere tale “sostenibilità nel mondo della fantasia”, è riuscire a far credere all’intero “parco buoi” mondiale (opinione pubblica, operatori economici, politica di medio livello, settore finanziario, etc) che tutto questo sia CREDIBILE e sensato, per un lasso di tempo abbastanza lungo almeno sufficiente da essere posticipato alle future generazioni (che si ritroveranno a dover gestire un problema diventato via via INFINITAMENTE più COMPLESSO del presente)… Il Sistema ha saputo realizzare, ormai da tempo, lo strumento ideale per addormentare le masse (meglio dell’oppio col quale gli Inglesi addormentarono i cinesi per quasi un secolo): la telefonia mobile, grazie alla quale la maggioranza degli individui del pianeta segue mode on-line vacue e vanesie promosse e fagocitate dai nuovi “guru” del terzo millennio (i famigerati quanto stolti “influencer”) dimenticandosi dei veri problemi e dimenticandosi di fare lavorare il proprio cervello alla ricerca della Verità.
Nel frattempo si potranno vedere cose impensabili mai viste prime (speculazioni selvagge di ogni tipo su qualsiasi cosa o soggetto; per es. hanno già fissato i futures dell’ACQUA, stanno cercando di far business perfino su una risorsa naturale come questa, figurarsi…) e di questo una anteprima più che gustosa è già avvenuta nell’ultimo decennio.
Il Sistema ha a disposizione molto potere, primo tra tutti quello mediatico asservito, col quale riescono a governare e dirigere il grosso dell’opinione pubblica a proprio favore.
Infatti se un blogger indipendente -come il qui presente Andrea Mazzalai- ammonisce da tempo [e a ragione] che la via intrapresa dalle Banche centrali è destinata ad un unica fine (NON POSITIVA) non importa a nessuno, perchè tutti dico TUTTI danno ragione ai vari Powel e/o Lagarde di turno e alla loro “autorevolezza” per la posizione che essi occupano… e d’altronde, quando gli è stato concesso di “stampare” in quantità illimitata moneta fiat come meglio credono e più gli piace, senza alcuna forma di garanzia, ripetendo tutte le volte che ne hanno occasione, che possono farlo all’infinito finche serve (a non fare crollare la bisca da gioco di Wall Street, della City Londinese, di Honkong e di Tokyo, MA QUESTO NON LO DICONO…) chi riesce a dar loro torto, quando tutto il mondo li segue entusiasti???
Mai sottovalutare in fase di analisi ma li stai sopravvalutando largamente.
Non sono in grado di controllare il “sistema”, sono solo in grado di trasferire il rischio e i costi scaricandolo a livello sociale, locale e geopolitico.
Non ne hanno neanche lontanamente il controllo, non lo hanno mai avuto, nemmeno parziale.
Non sono in grado di cambiare scacchiera, gioco e regole, ne sono determinati.
Per quanto riguarda l’entropia in un sistema chiuso e isolato, come concetto di base lo conoscevano anche i nostri antenati del neolitico, gente piuttosto intelligente.
La cosa va storicizzata rispetto allo sviluppo delle forze produttive socioeconomiche nell’ambiente che ne costituisce il limite fisico.
Le loro possibilità di interazione e controllo era limitata rispetto a questo, quando la superavano per condizioni fisiche esterne e/o per dinamiche socioeconomiche interne legate ad un sistema socioeconomico arretrato o fallimentare rispetto alle condizioni reali si facevano male con sempre presente e alle porte, la possibilità di estinzione.
Una specie che consapevolmente sulla spinta di classi dirigenti alla fine della strada di un sistema irrazionale a partire dalla gestione delle risorse disponibili che distrugge regolamente insieme al capitale sociale prodotto, storicamente superato e che ha sviluppato ideologie reazionarie neomalthusiane criminali contro la specie di controllo genetico che rinuncia ad espandersi è condannata all’estinzione autoprodotta.
Se il sistema che verrà è troppo stretto, si allarga a satelliti, asteroidi e pianeti, se sarà troppo stretto… oltre, direttamente o indirettamente.
Nel ’72 se non erro ci fu “Il club di roma” “i limiti dello sviluppo” che allora lessi e con una specie di modello matematico, guardati gli “sponsor” associalo alla guerra del Vietnam e relativi costi e condizione strategica, al petrodollaro che io preferisco chiamare oil standard, e alle cosiddette “crisi petrolifere” e per conclusione vai nell’oggi e al WEF e associati.
…e scoprirono l’entropia.
Noi per campare degradiamo energia e produciamo spazzatura, un sistema irrazionale non è in grado nè di affrontare nè di ridurre la dimensione del problema, inventa soluzioni finte a breve che peggiorano solo la situazione e le mistifica con il marketing di oggi che è fondato solo sulle OO.
Ildebrando said :
“Non sono in grado di controllare il “sistema”, sono solo in grado di trasferire il rischio e i costi scaricandolo a livello sociale, locale e geopolitico.”
In questo momento storico il “pallino” del controllo del sistema è solo e unicamente nelle mani delle Banche Centrali (controllate e governate a loro volta da “poteri” opachi di cui l’opinione pubblica mondiale non conosce assolutamente nulla, la BIS -Banca dei Regolamenti Internazionali- che ha sede in Svizzera -ma guarda un pò che caso- che sovrintende in tutto e per tutto le politiche monitarie di BCE Fed BoJ BoE); finchè queste saranno lasciate libere di “emettere” moneta fiat in quantità ILLIMITATA senza alcuna forma di garanzia a supporto -come stanno facendo ininterrottamente da OTT 2019 e come avevano già iniziato a fare dal 2008- il mondo intero resterà più o meno tranquillo impassibile, docile ai comandi dall’alto, con i soldi impegnati nelle “bische” da gioco delle varie Wall Street, Honk Kong, City di Londra, Tokyo etc… Con una pandemia mondiale di mezzo ancora irrisolta, che tra l’altro stà riprendendo recrudescenza, queste borse sono ai massimi livelli storici di impiego, figurarsi, quando in tempi normali(che non esistono più) sarebbero già crollate e frantumate da un bel pò di tempo… A frantumarsi schiantandosi di brutto sarà il mondo dell’impiego e del lavoro (e dicendo questo convergo con Te) a dispetto di tutte le promesse di “recovery dreams” da parte dei vari governi per cercare di mantenere calma la gente e l’opinione pubblica, che non ha ancora compreso quali tempi complicati e difficili, in prospettiva di medio/lungo periodo, l’attende… per forza che non comprendono, i media sono molto abili nel distogliere l’attenzione dai veri problemi propagandando “balle” e bolle di sapone, per es l’ultimo argomento di gran moda ultimamente è l’Afganistan con il rigurgito dei talebani, di cui i media occidentali saturano i notiziari e i talk shows…
Poi c’è un ulteriore problema legato all’idiozia dei governi politici europei -di cui purtroppo faccio parte, quanto mi piacerebbe essere suddito di Sua Maestà Elisabetta II- che stanno riempiendo di balle e di propaganda 700 milioni di cittadini europei circa la “rivoluzione green” che deve essere attuata in EU al più presto… quando 1,2 miliardi di Indiani e 1,5 miliardi di Cinesi hanno già ribadito -mediante i propri vertici politici- che per nulla al mondo rinunceranno all’energia fossile per muovere il loro sistema economico/industriale… alla faccia di tutti i “gretini” occidentali… e quel genio della “von der leyen” (l’ho scritto giusto? boh, chi se ne frega…) che ha recentemente annunciato trionfalmente che l’EU sarà il primo continente “full green” entro il 2030… ma beata candida ingenua, cosa te ne fai di questo primato, quando il mondo annovera ancora 3 miliardi di esseri umani che consumano e inquinano mediante uso ancora massiccio di CARBONE e di PETROLIO ???… mah… quando penso che siamo governati da questa folta combricola di autentici “geni”, mi vien da ridere…
Secondo me prima di andare in TV bevono.
Sull’essere “suddito” di qualcuno che attribuisco ad una tua condizione emotiva comprensibile e diffusa quando te li senti o sei costretto a sorbirteli, io sono molto AmeriKano per cui sono allergico.
Le banche centrali non hanno il “controllo” ma oltre a quanto hai citato, rispondono agli interessi per via diretta o mediata dei o del “club” di riferimento, possono spostare tempi, ammortizzare o essere coprotagoniste di qualche genialata anche strategica in funzione degli interessi di riferimento che sono il vincolo che ne determina l’azione.
Sulla crisi sistemica in sè non possono fare nulla.
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….dopo… cosa succede? vorrei capire….