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LA TEMPESTA PERFETTA: MEANING OF A BOND RALLY!
Scritto il 25 Marzo 2019 alle 07:45 da
Gli amici di Machiavelli sanno di cosa stiamo parlando, in uno degli ultimi manoscritti dello scorso anno, intitolato “Il visionario” abbiamo messo in risalto la figura leggendaria di Michael Burry…
Nel 2005 l’eccentrico manager di un hedge fund Michael Burry scopre che il mercato immobiliare statunitense è estremamente instabile, essendo basato su mutui subprime ad alto rischio. Giungendo alla conclusione che il mercato crollerà e identificando il probabile punto di inizio della crisi nel secondo trimestre del 2007, si rende conto che si possono trarre profitti da questa situazione con la creazione di un mercato di credit default swap, che gli permette di scommettere contro il mercato immobiliare; egli visita numerose banche con questa idea, e le banche, nella convinzione che il mercato immobiliare sia incrollabile, accettano la sua proposta. Questo comportamento, al tempo illogico e apparentemente privo di buon senso, attira le ire degli investitori di Burry, che credono che egli stia sprecando il loro denaro, e gli chiedono di sospendere la sua attività, ma lui rifiuta. Man mano che il momento del collasso si avvicina, i suoi investitori perdono la loro fiducia e considerano la possibilità di ritirare i propri investimenti, ma Burry impone una moratoria per i ritiri, con grande rabbia dei suoi investitori. Tuttavia, alla fine il mercato crolla come previsto ed egli consegue un profitto del 489%. La grande scommessa – Wikipedia
Nessuno credeva a Mike, un pazzo visionario, nessuno…
Michael torna sui suoi passi per esprimere la frustrazione di operare in quello che appare come «un sistema completamente fraudolento» ma, al contempo, si arrende alla possibilità di aver commesso una valutazione errata: «Io credo che quando uno sbaglia non sappia mai in che cosa sbaglia». (Scheda a cura di Neva Ceseri )
«Mike ha esaminato migliaia e migliaia di singoli mutui in modo da poter creare un modello. Nessun altro possedeva l’energia necessaria per farlo. Tutti si godevano il buon
momento e facevano un sacco di soldi. Nessuno pensava di gridare “fermate l’autobus, voglio scendere”, ma Michael lo ha fatto. Ha scoperto che era uno schifo totale»
Lawrence Fields : La tua grande scommessa sui mutui ci riguarda. Non abbiamo fiducia nella tua capacità di identificare le tendenze macroeconomiche.
In realtà con Icebergfinanza non è andata così, in molti hanno riposta la loro fiducia nelle nostre capacità di identificare le tendenze macroeconomiche in questi anni e la loro fiducia è stata premiata e secondo noi, tornerà ad essere premiata.
Quello che è successo giovedi e venerdì, non ci esalta, sappiamo che il volume non ancora letto dell’antibiblioteca potrebbe essere nascosto ovunque, ma siamo sufficientemente certi di aver compreso che la deflazione da debiti è la stella polare per comprendere questa crisi e di conseguenza agire per difendere i risparmi di coloro che hanno posto fiducia in noi.
Questo avrebbe dovuto essere il preambolo di uan nuova edizione straordinaria di Machiavelli, ma in attesa di rivelarVi tutte le novità che ci attendono, sarà un manoscritto “aperto”.
Il 50 % della curva dei rendimenti USA è ormai invertita, come potete osservare nella splendida rappresentazione di @LanceRoberts
Ovviamente per gli ottimisti di maniera si tratta solo di una tempesta in un bicchiere d’acqua.
Come dice Michael Lebowits, suggerisco di prestare attenzione alla saggezza del mercato obbligazionario. Sta cercando di dirti qualcosa che il mercato azionario non vuole che tu senta.
Chiaro il concetto?
Un piccolo promemoria per tutti quelli scienziati che in questi anni vi hanno venduto il mercato azionario come la fonte dell’eterna giovinezza.
Just a reminder for those "die-hard" equity bulls. Since 2000, bonds, on a total return basis, have underperformed stocks by $1 through Wednesday of last week. As of Friday, they are outperforming with a LOT less volatility. $SSPY $TLT https://t.co/5aRxg2yqRY pic.twitter.com/0Yfacc8ZSK
— Lance Roberts (@LanceRoberts) March 23, 2019
E non aggiungo altro!
Il crollo dei rendimenti obbligazionari in tutto il mondo sta registrando nuovi minimi, la verità è figlia del tempo e noi siamo gli unici ad averci sempre creduto.
Questo squarcio di marzo è stato uno dei più spettacolari rally della storia dei nostri tesorucci, in attesa di una delle più spettacolari performance della storia di Icebergfinanza.
Quando la massa è euforica, troppo euforia e compiacente, prima o poi arriva la sorpresa.
690 miliardi di dollari in una settimana è stato questo l’incredibile exploit del mercato obbligazionario globale, raggiungendo una capitalizzazione di oltre 52,2 trilioni di dollari.
Il rendimento dei bund decennali torna negativo per la prima volta dal 2016 con tanti saluti all’ottimismo di maniera di Mario Draghi.
German 10-year bond yield turns negative for first time since 2016 amid fear of a recession #Germany #bonds #yields #negativeyields #bund #recession #markets #risk #economy
@CNBC https://t.co/7iv04J05P6— Dr. Michael K. Ong (@MichaelOngRisk) March 24, 2019
Dopo Svizzera e Giappone ora è la volta della Germania.
Preparatevi ad osservare rendimenti negativi nei prossimi tre anni anche sul decennale americano, nel prossimi manoscritto di Machiavelli condivideremo una nuova simulazione sul potenziale di guadagno che nascondo i titoli di Stato americani.
Le scommesse al ribasso sull’euro continuano ad aumentare…
Ora attendiamo con trepidazione, l’accordo tra la Cina e gli Stati Uniti sul commercio, la vittoria delle forze tradizionali alle prossime elezioni europee e la conclusione a tarallucci e vino sulla Brexit.
Siamo abbastanza convinti che proveranno qualunque cosa per non arrendersi alla realtà, un aiutino dovrebbe arrivare da questa notizia, crollano le aspettative di impeachment e aumentano quelle di essere rieletto nel 2020…
#UltimOra #Russiagate, #Trump: totale assoluzione,
nessuna collusione, nessuna ostruzione #Canale50 https://t.co/0kxapzvQk0 (foto gettyimages) pic.twitter.com/3W0JD1JUJi— Sky tg24 (@SkyTG24) March 24, 2019
Ora hanno bisogno di rifiatare, proveranno a far risalire di nuovo tutto, la prossima sarà l’ultima occasione, davvero l’ultimo treno, secondo il nostro caro Puntosella, ottobre 2018 ha segnato la chiave di svolta, d’ora in poi diminuiscono le probabilità di ottenere sensibili risultati.2
In America gli inventari all’ingrosso sono saliti dell’1,2 percento a gennaio superando di gran lunga le aspettative di chiunque e sono aumentati del 7,7 percento anno su anno. La conferma che questo dato è indesiderato arriva dalle vendite nel settore, che sono aumentate di un misero 0,5% a gennaio, seguono un lungo periodo di contrazione. Di anno in anno, le vendite sono aumentate solo del 2,7 percento. Il rapporto magazzino / vendite del settore continua a salire, a 1,34 contro 1,33 a dicembre e a 1,28 a gennaio dello scorso anno. I dati di oggi confermano le prospettive prudenti della Federal Reserve, la recessione si avvicina.
Secondo le ultime informazioni in arrivo dal Regno Unito le dimissioni di Theresa May sono imminenti, 11 ministri sarebbero pronti per sfiduciarla. 1 milione nelle strade di Londra e 4 milioni nella petizione per fermare la Brexit, ma supponendo che i numeri siano giusti non cambierà nulla.
Brexit, Theresa May convoca "riunione di crisi" con i vertici Tory
#brexit https://t.co/MstM0Tr3MI pic.twitter.com/led9kqSKfz— Tgcom24 (@MediasetTgcom24) March 24, 2019
Ora non resta che attendere la reazione, sarà interessante osservare se Trump, felice per i risultati dell’inchiesta, archivierà la guerra commerciale con la Cina. Comunque vada i danni ormai sono rilevanti. Nei prossimi giorni, importanti novità in arrivo, un pilota automatico con tanto di tutorial . Ad maiora, abbraccio, Andrea
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