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EUROPA: UNA STRAGE DI ARABE FENICI!
Lo abbiamo precisato in tutte le salse, la nostra Araba Fenice era il principale indice tedesco, il DAX , un’araba fenice che nei prossimi anni verrà arrostita, inizialmente a fuoco lento, poi via, via…
MACHIAVELLI E LA MORTE DELL’ARABA FENICE!
Sino ad oggi la traiettoria del volo dell’araba fenice è stata perfetta, manoscritti e Machiavelli lo testimoniano, ma attenzione, andiamo avanti giorno per giorno senza illusioni.
Ieri per quanto ci riguarda, i due principali mercati europei, il Dax e l”Eurostoxx hanno dato un segnale di lungo inequivocabile, nel breve, tanti rimbalzi dell’araba fenice morta.
Il nostro indice drogato dai piani di risparmio individuali è un “dead phoenix game” 😉
La metafora rappresentata dal sempre spettacolare disegnatore di Hedgeye è perfetta!
“If you have my outlook, reflation is over, European growth slows and Draghi comes to the rescue with dovishness,” said Hedgeye CEO Keith McCullough
Sono otto mesi che suggerisco l’immenso bluff di Trump, nessuna reflazione all’orizzonte, nessun rischio inflazione, con questo debito in circolazione, immersi in questa immensa deflazione da debiti, non abbiamo scampo, è come cercare di spegnere un incendio usando benzina.
Ieri un’ulteriore dimostrazione, oggi probabilmente con l’inflazione sui prezzi al consumo, una pietra tombale…
Ve lo raccontano anche loro, ogni tanto un barlume di ragione in mezzo alla ridicola curva di Phillips…
Ieri i rappresentanti della Federal Reserve di Minneapolis e di Saint Louis hanno evidenziato ancora una volta la debole dinamica dell’inflazione negli Stati Uniti e James Bullard, numero uno della Fed di St.Louis, ha sottolineato di non vedere a breve la necessità di un rialzo dei tassi americani a breve (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – New York, 07 ago – La Federal Reserve non ha necessita’ di alzare immediatamente il costo del denaro. Lo ha detto il governatore della Fed di St. Louis James Bullard, che e’ una delle “colombe” della politica monetaria americana e quest’anno non e’ tra i membri con diritto di voto del Fomc, il comitato monetario della Banca centrale americana. “L’attuale livello dei tassi probabilmente restera’ appropriato per il breve periodo”, ha detto parlando da Nashville, in Tennessee. Il governatore ha sottolineato che il tasso di disoccupazione, sceso al 4,3% in luglio, con ogni probabilita’ non spingera’ al rialzo l’inflazione in modo significativo, “almeno stando alle attuali stime sulla relazione tra disoccupazione e inflazione”, secondo cui un tasso di disoccupazione del 3% farebbe salire l’inflazione “core”, quella che esclude le componenti volatili come i prezzi dei generi alimentari, all’1,8% circa, contro il 2% considerato ottimale dalla Fed. “I dati sui prezzi sono stati inaspettatamente bassi”, ha detto Bullard.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – New York, 10 ago – Sulla carta William Dudley, presidente della Federal Reserve di New York, non fa che ribadire quanto sostenuto dalla banca centrale Usa nella sua ultime riunione: “Continuiamo ad aspettarci un miglioramento del mercato del lavoro e un incremento dell’inflazione nel medio termine verso l’obiettivo del 2%” di crescita annuale. Ma in occasione di una conferenza sulle inuguaglianze economiche – “una delle questioni piu’ urgenti nella nazione” – il membro votante del braccio di politica monetaria della Fed ha fatto dichiarazioni extra rispetto al discorso preparato per il suo intervento a New York che dimostrano come l’inflazione negli Stati Uniti resti soft. Il governatore ha detto che il dato potrebbe non raggiungere l’obiettivo di crescita annua del 2% (non centrato da anni) per 6-10 mesi alla luce dei deboli dati recenti. Secondo lui, un mercato del lavoro dove per i datori di lavoro diventa piu’ difficile trovare personale specializzato e un dollaro debole aiuteranno a spingere l’inflazione verso l’alto.
E bravo il nostro banchiere centrale, Dudley, chiedi a Mario Draghi come l’euro debole ha aiutato l’inflazione a risalire in Europa, ma davvero sono tutti così ignoranti questi banchieri centrali?
Da oltre sette anni, è tutto cosi semplice, siamo immersi in una …
DEFLAZIONE DA DEBITI: COSA POTREBBE ACCADERE …
…non resta po molto da comprendere!
Per spegnere l’incendio di una deflazione da debiti, bisognava dopo la Grande recessione, rientarre globalmente dal debito e invece è letteralmente esploso, salendo di oltre il 50 % in rapporto al Pil globale.
Ma davvero c’è qualche anima ingenua che crede che con tutto questo debito si possa ambire a maggiore crescita?
Nei giorni scorsi in …
DOLLARO E SOVEREIGN BOND: LA BOLLA IMMAGINARIA
…abbiamo condiviso, la follia di osservare che le obbligazioni ad alto rischio europee, con la gentile collaborazione di Mario Draghi sono ritenute più sicure di quelle emesse da società come Apple o Amazon, tanto per fare due nomi, oggi grazie a Zero Hedge, vi segnaliamo che i titoli “spazzatura” europei, rendono meno dei treasuries americani, per non parlare di quelli italiani rating BB e via dicendo…
E mi fermo qui mentre qualcuno compra … e peccato che ieri l’asta a 30 anni dei treasuries è andata a ruba, con il rendimento più basso come non si vedeva dallo scorso ottobre, con la curva che si asta appiattendo all’inverosimile.
Ieri c’era da piegarsi in due dalle risate a leggere lo smarrimento degli analisti di Goldman Sachs, erano preoccupati perché nei giorni scorsi i mercati non correggevano neanche con i rischi di un mini conflitto atomico, come osservare una volpe preoccupata perchè i propri polli sono obesi, sono cresciuti troppo e non fanno attività fisica.
Inoltre ieri, mentre qualche araba fenice giuliva credeva in una nuova era d’oro per il petrolio, visto che l’oste OPEC formulava meraviglie per il suo vino nei prossimi anni, ops scusate intendevo dire petrolio, è arrivata la notizia che la Cina non ne importa più come ai bei tempi, “solo” 34,66 milioni di tonnellate di petrolio greggio, il livello più basso di gennaio.
Appare soltanto in tempi di pace e prosperità, e scompare nei tempi bui…
Gentile senzacertezze, lei ha perfettamente colto nel segno: purtroppo non resta un bel nulla in cui investire, con la sola eccezione di un conto deposito. Azioni, obbligazioni e immobili sono a livelli altissimi ovunque. Resterebbero i titoli sui metalli preziosi, ma in questo caso ci si espone al rischio di cambio eur/usd che attualmente sta remando contro gli investitori in euro.
Credo che sia giunto il momento di restare flat, per chi flat lo è già, e di valutare opportune uscite per chi è investito.
Goren
Titoli governativi australiani credo siano un buon investimento.
Qualche emergente in dollari, purché la banca centrale abbia riserve valutarie in abbondanza, si può tentare come alternativa ai T-Bond che comunque restano un ottimo investimento visto il differenziale dei tassi con l’area euro.
La verità è che le banche centrali hanno alterato i prezzi e rendono difficilissimo poter investire i propri risparmi (per chi ce li ha!!) senza correre rischi non commisurati al rendimento.
Se i defualts saranno molteplici, si cerca l’emittente più sicuro e che più degli States? Però se la situazione degenera, ognuno di noi avrà come problema principale quello di sopravvivere. Nel caos generale , non essere ammazzati per strada o vedersi cacciati dalla propria casa sarà già un successo. Riuscire a nutrirsi ogni giorno sarà un successo. Il mondo sarà tutto un Venezuela.
@ Goren
Credo che sia giunto il momento di restare flat, per chi flat lo è già, e di valutare opportune uscite per chi è investito
concordo;
del resto, da decenni si sprecano i consigli di esperti, del tipo : “comprare ai minimi e vendere ai massimi” (regola empirica del buon investitore di una volta)
eppure è curioso quanto risibile notare quanti ne siano consapevoli e nonostante tutto acquistano ancora ai “massimi” ficcandosi nella tonnara senza via di scampo,
e se non si è ai “massimi” adesso, ditemi quando… con la variante che, a differenza del passato, le Banche Centrali stanno sostenendo i supporti : un particolare che ha stravolto ogni scenario di valutazione di antica concezione; ora il gioco ce l’hanno in mano loro (e le Bc lo sanno, come lo sanno i loro polli) appena dovessero interrompere il sostegno si inizierebbe ad assistere a correzioni violente quanto spettacolari (spettacolari per chi si ritrova “fuori”, non per chi si ritrovasse nella tonnara nel momento sbagliato).
😆
aorlansky60:
@ GorenCredo che sia giunto il momento di restare flat, per chi flat lo è già, e di valutare opportune uscite per chi è investito
concordo;
del resto, da decenni si sprecano i consigli di esperti, del tipo : “comprare ai minimi e vendere ai massimi” (regola empirica del buon investitore di una volta)
eppure è curioso quanto risibile notare quanti ne siano consapevoli e nonostante tutto acquistano ancora ai “massimi” ficcandosi nella tonnara senza via di scampo,
e se non si è ai “massimi” adesso, ditemi quando… con la variante che, a differenza del passato, le Banche Centrali stanno sostenendo i supporti : un particolare che ha stravolto ogni scenario di valutazione di antica concezione; ora il gioco ce l’hanno in mano loro (e le Bc lo sanno, come lo sanno i loro polli) appena dovessero interrompere il sostegno si inizierebbe ad assistere a correzioni violente quanto spettacolari (spettacolari per chi si ritrova “fuori”, non per chi si ritrovasse nella tonnara nel momento sbagliato).
Non succederà mai
aorlansky60: appena dovessero interrompere il sostegno si inizierebbe ad assistere a correzioni violente quanto spettacolari
@ NickCarter
“Non succederà mai” finchè le Bc continueranno il gioco attuale;
la sola probabilità che possa rendere “impossibile” l’avverarsi di un CRACK colossale (assai più gigantesco di quello avvenuto nei mercati finanziari tra 2008 e 2009) è anche l’unica carta rimasta alle Bc per sostenere i corsi,
ovvero continuare nella politica monetaria nota (alla faccia del rialzo dei tassi),
questo però significa anche condannare il mondo intero a una specie di “bollitura a fuoco lento lunghissima, con data di termine impossibile da prevedere” (come i classici lost decades “made in japan” hanno già ampiamente dimostrato) con rendimenti di qualsiasi prodotto di investimento più o meno azzerati. Non credo che in prospettiva di lungo periodo, l’idea faccia felici certi grossi investitori, tipo i grossi fondi pensione, che si erano mossi anni fà su una base totalmente diversa dal territorio attuale preparato loro dalle Bc.
… la parola “mai” in finanza non si dovrebbe pronunciare “MAI” …. tutto è sempre possibile, … ! Sotto AOR replica …. io aggiungo che il sistema salterà anche con la continuazione di questa politica monetaria, perchè un tema che raramente si affronta è quello dei fondi pensione … in Italia non molto sviluppati ma altrove si . .. e visto che negli Usa di pensione pubblica praticamente non se ne parla .. servono proprio quelli, .. ebbene qualcuno sostiene che per sopravvivere hanno la necessità di realizzare un rendimento del 9% lordo annuo, .. ma anche fosse meno , con i ritorni obbligazionari vicini allo zero , fatta eccezione per gli emerging bond, … è matematicamente impossibile ottenere quei risultati, … Servirebbe l’equity che ogni hanno metta a segno performance del 20% … e francamente per questo mi sento di contraddirti ..
Arriva la botta, ah se arriva! Ho letto che il real estate canadese sta’ andando giu’ di brutto…mi pare ne aveva gia’ parlato Andrea, del canada e australia…in effetti le banche centrali riescono a parare una crisi di quotazioni di borsa, comprando le azioni appunto. Ma il real estate come fanno? Comprano tutte le case in vendita? Mi sa’ proprio che come 10 anni fa, la crisi parte da li’.
La soluzione si chiama bitcoin
L’oro ormai e roba vecchia.
@ NickCarter
Anche se la banche centrali continueranno a tenere bassi i tassi e stampare denaro ad un certo punto le aziende non saranno più in grado di garantire dividendi agli azionisti se il 99% della popolazione non vede migliorare le proprie condizioni e quindi non può aumentare i suoi consumi, il giochino “prendo i soldi a prestito ad un tasso basso e mi ricompro le azioni per avere un dividendo un poco più alto” può rompersi prima o poi.
@ mirrortrader
Sono d’accordo. Tra un po’ se lo compreranno anche i sopracitati fondi pensione e non solo.
… mi sembra che la fantasia corra paarecchio , forse un pò troppo … i fondi pensione , ma non solo, vedi fondi comuni di investiumento, possono acquistare , non quello che cavolo gli pare .. ma strumenti finanziari che devono rispondere a determinate caratteristiche e quindi essere “eligible” … e stai tranquillo che nè il bitcoin nè altre valute “virtuali” hanno le caratteristiche per essere negoziate da questa categoria di operatori finanziari …. A parer mio non c’è via di scampo, a meno che a livello globale non si voglia capire come ci ha dimostrato il nostro capociurma, che il problema è la DOMANDA e di conseguenza si vada a redistribuire più equamente la torta disponibile …. Negli ultimi anni si sono salvati con un equity strepitoso, … ma più si sale e più è probabile che …
Quando vi accorgerete che btc è l unica cosa che può compensare enorme debito esistente sarà troppo tardi.
Per fortuna ancora pochi hanno capito il bitcoin…
Strategia. Buy..accumulate
Evidentemente non sai che stanno approvando un ETC per soddisfare la richiesta dei fondi pensione di diversificazionee su bitcoin.
By SEC USA
.. sapessi quante cose non so !!!! ma evidentemente non vi rendete conto … che anche con l’ETC il problema cambia poco …. ti faccio un esempio , i fondi non possono comprare così come vogliono i certficati !!!!! hai capito ora ? … ci sono “necessità” di trasparenza sulla formulazione del prezzo sulla liquidità etc etc e il bitcoin non ha determinate caratteristiche anche se “mascherato” da etc ! e non è una campagna contro il bitcoin o contro blockchain in generale .. il tema mi interessava già molti anni fa , e mi ero preso la briga di andare a Lugano a sentire una conferenza in cui era intervenuto un giovane ingegnere che se non ricordo male lavorava o per Google o per MS …. E comunque anche fosse è un problema anche di volumi … e poi su questo tema forse Andrea ci può dire qualcosa …
Rimani pure ancorato alle vecchie logiche finanziarie.
mi sembri di coccio .. non sto giudicando il bitcoin, … e ti ho appena scritto che me ne sono interessato molti anni fa … vuoi acquistarli ? ma chissenefrega fai quello che credi !!! Ti sto solo dicendo che “praticamente” non è acquistabile dai fondi pensione nè dai fondi comuni , per questioni regolamentari e … anche di logica, … quali sono i volumi che potrebbero finire nelle casse … e poi che ci fanno con i bitcoin ?? .. Risolviamo i problemi della finanza mondiale .. se si comprano i bitcoin ? …
Molti si interessano al bitcoin. Io, sinceramente parlando, non c’ho capito un cazzo, di cosa è, di come funziona, etc… A pelle mi sento di dire che fino a quando non è una minaccia per il sistema lo lasceranno in pace, mi riferisco alle banche centrali, alla legislazione, etc…
Se qualcuno del forum volesse contribuire informandoci un minimo sul bitcoin credo che sarebbe una buona cosa.
Se qualcuno del forum volesse contribuire informandoci un minimo sul bitcoin credo che sarebbe una buona cosa.
Gli aspetti tecnici e sono complessi, ma in sostanza è un programma per computer open source che può essere utilizzato come mezzo per stoccare e trasferire valore. Tutte le transazioni sono registrate su un registro pubblico, la blockchain.
Quanto alle legislazioni, paesi come Giappone, Svizzera, Norvegia, Malta, Russia, India e Australia lo hanno già regolamentato (il Giappone addirittura lo ha parificato allo yen), altri non lo hanno fatto e hanno quindi di fatto dei buchi normativi sull’argomento, ma la cosa è allo studio.
Nel seguente link trovi il valore del mercato dei BTC e delle altre criptovalute minori, se già non conosci il sito.
Detto questo è un argomento vastissimo, se ne potrebbe parlare ore e io stesso ne so forse troppo poco, il che non mi ha impedito di farci un +400% da inizio anno.
… ecco vedi hai detto bene … ha fatto un +400% da inizio anno , … e quindi è uno strumento finanziario attendibile ? … a parte l’ironia, dciamo che .. in modo grezzo .. si sotituisce ad altre valute come mezzo di pagamento … ma nulla di più, .. certo affascina il trend e la novità , … ma per dire che è la soluzione credo ne corra parecchio !
+400% indica speculazione, ottimo se sai cavalcarla, è come puntare ai cavalli!
sostituire le valute… come ci fai impresa con tale volatilità?
.. ah dimenticavo, la “capitalizzazione” del bitcoin è arrivata a 60 miliardi di dollari, così per fare un confronto … l’Enel capitalizza la stessa somma, come a dire .. forse dico forse e ripeto forse … come dimensioni non ci siamo per risolvere i problemi nè dei fondi pensione nè del pianeta …. poi certamente può risolvere i porblemi del sig Rossi Mario che furbescamente lo ha comprato a 500 e ora se lo trova a 6 – 7 8 volte di più ….
Scusata eventuali errori ma con il cellulare sono impedito. Non esageriamo, non dico che sostituirà le valute o che sia la panacea di tutti i mali dell’economia, però sono convinto che abbia enormi potenzialità. Un anno fa 6 miliardi, oggi 66, quanto tra un anno?
Grazie. In poche parole sei stato molto chiaro
noldor@finanza,
Di nuovo 6 miliardi???
noldor@finanza:
Scusata eventuali errori ma con il cellulare sono impedito. Non esageriamo, non dico che sostituirà le valute o che sia la panacea di tutti i mali dell’economia, però sono convinto che abbia enormi potenzialità. Un anno fa 6 miliardi, oggi 66, quanto tra un anno?
Dopo il bitcoin, che sta polarizzando l’attenzione, ritorno un attimo al mondo delle valute classiche e osservo semplicemente che negli ultimi mesi l’euro si è rafforzato contro tutte quelle nelle quali sono investito: dal dollaro alla sterlina al rand sudafricano, tralasciando le altre. In questo senso faccio da contraltare a chi guadagna il 400% col mitico bitcoin. Mi chiedo: i fondamentali in Europa si sono così rafforzati e Emanuele e’ davvero il salvatore dell’unione europea e della sua valuta? O anche per le valute tradizionali c’è una roulette più che un’analisi tecnica o fondamentale?
Mi sembri di coccio tu, ma qui appena si nomina il nome di Bitcoin invano vi viene l’ortocaria.
A breve entreranno i fondi, io ragiono sempre in ottica futura, non preistorica.
Se lo studi a fondo lo capisci.
Io l’ho capito a Gennaio 2017, prima credevo fosse una cazzata.
Quando lo capisci rimani folgorato.
Sostituira l’Oro fisico che diventera roba vecchia (intendo tra 5 annetti circa).
Da come parli vedo che non hai capito di cosa stai parlando.
Sta crescendo, A gennaio capitalizzava 13 milardi di dollari. E siamo appena agli inizi.
Ma nessuno vuole convincervi, era solo per farci vapire che magari un 10% del vostro patrimonio lo potete investire sul bitcoin.
Ma la cosa piu saggia è capire il potenziale che c’è dietro.
leggetevi il libro Dall’ORO al BITCOIN di Stafano tonelli.
In 60 pagine vi spiega cosa è.
Costa 7 euro..
Fateci un pensierino.
AD MAIORA
NICKCARTER cosa vorresti dire ? che il bitcoin è il male.
intanto ti aggiorno sul fatto che bitcoin è piu trasparente dell’euro.
E ti dico che mi fai tristezza se ragioni cosi, sei programmato dal sistema.
Bitcoin è uno strumento, come un coltello da cucina, lo puoi usare per il bene o per il male (uccidere).
Cosa facciamo, vietiamo i coltelli da CUCINA?
Buona fortuna.
SI SI L’ARABA FENICE SE PROPRIO AMMALATA E STA MORENDO DI RAFFREDDORE…… INTANTO GODIAMOCI QUESTO 14 AGOSTO TUTTO RIALZISTA POI SI VEDRÀ SE MORIRÀ’ O CONTINUERÀ’ FINO ALLA FINE DELL’ANNO …… BUON FERRAGOSTO A TUTTI ANCHE A CHI DECANTA LA FINE DI QUESTO RIALZO E BRAMA IL CROLLO DEI MERCATI CHE AI ME MI DISPIACE PER MACCHIAVELLI E COMPAGNIA CANTANTE MA NON ARRIVERÀ’
se l’impugnatura del coltello è in mano ad altri(servers) usalo tu il coltello..
Saluti.
E’ un ceppo duro a morire quest’araba fenice il che francamente infastidisce perché ogni giorno nell’economia reale la gente comune soffre e fa fatica sempre di più…..insomma le cose non vanno cosi bene da giustificare questi massimi nei mercati azionari….oggi Pil portoghese peggio delle attese e produzione industriale UE peggio delle attese…..
capitan_harlok@finanzaonline,
Anche se il crollo fosse post datato a ottobre cosa cambia? E’ tutto marcio, probabilmente avverra’ -dicono-sempre per i sub prime. Io tendenzialmente sono piu’ pessimista del Capitano, la bolla dei debiti in 30-40 anni non e’ mai scoppiata, se lo fa la vedo dura arginare il tutto, anche se hanno una buona soluzione bloccando(leggasi, sequestrando) i depositi del ceto medio. Comunque un buona ferragosto a tutti, almeno quello ci e’ stato concesso.
capitan_harlok@finanzaonline,
Stai godendo come tanti, sei stato bravo a crederci complimenti.Se intendi il listino nostrano ,, a mio parere ha ancora qualche cartuccia in canna, credo che sia anche che sia arrivati il momento di pararsi il sedere senza vendere nulla con un etf sul mib sull’80% del capitale investito.ciao buon ferragosto
mirrortrader@finanza,
A onore del vero l’unica verità che la Sec ha bocciato clamorosamente è l’uscita del primo etf negli Usa si Btc. Superfluo andare a leggere la il motivo della bocciatura.Per quanto riguarda l’Etc che stai menzionando dove lo hai letto che lo stanno approvando ? Se è una notizia fake
o per sentito dire meglio tacere.Se mi sbaglio ti chiederò umilmente scusa. buon ferragosto
vito_t@finanzaonline,
ciao vito-t ho un articolino giusto x te. mai dire mai…hai ragione. conosci maurizio blondet? ha scritto schivi delle banche. ma se ne intende anche di geopolitica. leggi sotto.
L’ECONOMIA VA TANTO BENE CHE L’UE MEDITA DI BLOCCARE I DEPOSITI
L’economia dell’Europa “è tornata a crescere”. La disoccupazione “cala” anche in Italia. Le cose vanno così bene – che la UE sta meditando il congelamento dei depositi, in caso di crisi, per impedire la corsa agli sportelli che trascinerà tutte le banche nell’abisso. Per salvare le banche, vi vieteranno di ritirare i vostri risparmi.
Lo ha raccontato la Reuters il 28 luglio.
https://www.reuters.com/article/us-eu-banks-deposits-idUSKBN1AD1RS
La proposta è stata avanzata dall’Estonia, che ha la presidenza pro-tempore della UE. La questione è discussa dietro le quinte dall’inizio dell’anno, ed ha avuto una accelerazione due mesi fa, quando un panico bancario con corsa agli sportelli ha contribuito al fallimento del Banco Popular, poi “salvata” inglobandola in Santander.
L’Estonia propone, “in caso di circostanze eccezionali”, di bloccare tutti i “movimenti di capitale” da 5 a 20 giorni; fra i “capitali” sono espressamente compresi i depositi bancari, anche quelli sotto i 100 mila euro, che ci hanno fatto credere sono “garantiti” (da che?) anche se la vostra banca è fallita.
La Germania è a favore della proposta estone. Altri paesi sono perplessi, e persino la lobby bancaria teme che questa misura non farà che “indurre i risparmiatori a ritirare i soldi prima”. Se ne riparlerà da settembre; l’Estonia – questa prima della classe e neofita del liberismo, ma incline al bisogno a tornare all’autoritarismo sovietico – preme perché il decreto sia approvato entro novembre (evidentemente temono qualcosa …). In ogni caso dovrà essere approvato dal Parlamento Europeo.
La discussione, e il rimando all’autunno, già basta dimostrare come i “Leader politici europei” non abbiano la minima idea di come gestire uniti il problema della banche in fallimento – una conferma dell’incapacità di un decennio fa, quando la BCE ha salvato la situazione, se vogliamo dir così, “stampando” miliardi su miliardi di euro per trattenere l’Europa “Unita” dall’abisso.
La Banca Centrale, per conto delle banche private, ha assunto il potere reale e totale. Ormai il potere dei politici e della democrazia, ossia del voto, è una finzione di fronte a istituzioni che possono non solo creare denaro dal nulla, ma anche fissare il costo del denaro del tutto artificialmente, “decidere la preferenza fra il presente e il futuro”, ma anche “manipolare il rischio e la percezione del rischio”.
Il che è reso necessario, nella logica della finanza globale, dal fatto che gli attivi delle banche sono una finzione – crediti che non valgono nulla – ma da cui dipende il valore di altri “attivi”. Perché “le banche trasformano il breve termine in lungo termine, il poco rischioso in più rischioso, il poco liquido in liquido; e moltiplicano la moneta, la creano semplicemente concedendo altri crediti; i crediti fanno i depositi. Tutto posa su promesse”: la promessa che qualcuno, un debitore, da qualche parte, continuerà a pagare gli interessi passivi sul suo debito.
Se tale debitore è poniamo lo stato italiano, con il suo debito pubblico oltre il 130 del Pil, è chiaro che esso non sarà mai onorato. Ma per le banche quel che conta è l’apparenza della solvibilità degli Stati, perché hanno usato i Bot per garantire altri “attivi” fantastici; se cadono i Bot, cadono tutti gli altri del castello di carte che vi hanno appoggiato sopra. Occorre dunque che lo Stato continui ad apparire solvibile, continuamente rinnovabile; occorre anche che non sia deprezzato; lo Stato deve dunque aumentare la pressione fiscale, pagare gli interessi sul debito – e sui debiti nuovi contratti per rinnovare il debito, ossia rimandarne al futuro la resa dei conti. Bisogna che continuiamo, noi contribuenti, a pedalare la bicicletta della finanza privata (chiamasi usura) , perché se si ferma cade. Ora però la finzione è giunta al capolinea, come prova lo stesso fatto che la Banca centrale sta prestando agli stati, e alle banche, a tasso zero, anzi sottozero. E sul fatto che ormai, il debito mondiale supera il 375% del Pil globale – tale da far sembrare oculata la repubblica italiana.
“Se vincono i populisti, la BCE li debellerà provocando una corsa agli sportelli”
I banchieri, gli Shylock, che contrariamente a noi hanno la memoria storica lunga, sanno che a questo punto il rischio è che i governi loro servi vengano rovesciati, e arrivino al potere dei “populisti”: che si riprendano la sovranità monetaria ed esercitino la prerogativa sovrana per eccellenza: il default, il rifiuto di pagare Shylock – e magari sbatterlo in galera.
Dunque stavolta hanno imparato e sanno come contrastare l’avvento della loro nemesi …. La Banca Centrale è già pronta: se dei “populisti” arriveranno al potere in qualche paese, Draghi li sconfiggerà provocando nel paese il panico bancario e la corsa agli sportelli: “paralizzerà monetariamente il paese, spaventerà la gente per asfissiare le banche – e a meno di chiudere i confini alla fuga di capitali e decretare lo stato d’emergenza – misure decisamente impopolari – i populisti saranno spazzati via in qualche settimana dallo stesso popolo”.
Così l’economista Bruno Berthez:
https://brunobertez.com/2017/07/30/a-lire-cetait-votre-argent-ce-ne-sera-plus-votre-argent/
Non credete? Ma Draghi l’ha già fatto: alla Grecia. Ha sabotato i piani di Varoufakis per strappare una rinegoziazione del debito (impagabile) del Paese, proprio favorendo una corsa agli sportelli delle banche greche, che ha fatto cadere nel panico i depositanti; la banca greca centrale ha ridotto la cifra che si poteva prelevare dai bancomat; in pochi giorni, Tsipras ha dovuto cedere. La Grecia è oggi serva eterna dell’usuraio, deve dare a Shylock la sua porzione di carne vicino al cuore.
Dunque la BCE può fare il contrario di quello che la misura estone vuole scongiurare, vietando il ritiro dei depositi. Proprio così. Il dittatore totale è prontissimo a fare tutto e il contrario di tutto, per eternare il proprio potere. Mica sono lì per fare il vostro bene e dire la verità; sono lì per il poteer, solo quello.
Maurizio Blondet
Giusto per ricordare…
Scritto il 10 agosto 2017 at 20:31
Attenzione perché domani massimo lunedì proveranno a reagire … poi si scende di brutto!
tirlusa@finanza,
Ogni tanto di qui passa qualche anima frustrata e lascia tutta la sua sapienza soprattutto per coloro che hanno la memoria corta… godetevi lo spettacolo perché durerà poco! Poi più avanti arriverà Babbo Natale ma il bello è in arrivo il prossimo anno!
Buon Ferragosto a tutti compresi quelli che vincono sempre e comunque … 😉
mirrortrader@finanza:
vito_t@finanzaonline,Da come parli vedo che non hai capito di cosa stai parlando.
.. capisco che sarai tutto ringalluzzito perchè hai comprato il bitcoin ed ora sta volando ( buon per te .. ) ed ora ti senti “il professore” della finanza, … ma mentre tu dai sfogo alle tue fantasie, io mi sono limitato a riportare numeri veri … Capitalizza quanto l’Enel .. ma mi sembrava che sostenessi che era la soluzione ai problemi dei fondi pensione etc etc … e ribadisco che non ho preso posizione sul bitcoin come fai tu non sono un fanatico ! …
Qualsiasi strumento , .. e non solo il bitcoin che ha queste escursioni in così breve tempo , io lo ritengo …un tantino … “speculativo” ….
@ Tirlusa (a proposito del bit-coin) :
“A pelle mi sento di dire che fino a quando non è una minaccia per il sistema lo lasceranno in pace”
osservazione giusta e pertinente; ovviamente concordo;
da notare che il “bit-coin” è la classica punta dell’iceberg :
per quel poco che so in fatto di crypto valute, ce ne sono altre (quasi una decina) che attualmente stanno cercando di imporsi globalmente, ma per il momento sembra proprio che sia il bit-coin a raccogliere la preferenza della maggioranza;
l’avevo già chiesto in un precedente thread, ma ripeto gentilmente la richiesta verso qualche esperto che transiti da qui a chiarirmi alcuni dubbi in proposito, cioè :
CHI GENERA IL BIT-COIN ?
COME ? SU CHE BASE di valutazione?
CHI LO REGOLAMENTA (cioè la sua QUOTAZIONE : da DOVE deriva ?)
e infine,
CHI LO GARANTISCE ? (se si può parlare di “garanzia”)…
qui non abbiamo a che fare con divise di scambio riconosciute globalmente, quali € $ £ CHfr o ¥en, garantiti dalle proprie Bc di emissione, a loro volta REGOLAMENTATE DALLA BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) che CONTROLLA le prime,
qui con le crypto valute abbiamo a che fare con “qualcosa” di alquanto “fittizio” come solo l’uomo riesce a generare, non sempre a buon fine, e non sempre con esito scontato e con buon finale…
@ Dorf
grazie,
ottimo esempio di [VERA] informazione;
la maggiorparte del mondo si alza ogni mattina per dedicarsi alle proprie faccende quotidiane, inconsapevole di vivere al di sopra di una colossale bomba ad orologeria (DEBITO MONDIALE AGGREGATO) che francamente stento a credere che anche un fenomeno come il bit-coin riuscirà a parare;
lo ripeto : per me la via è tracciata, “press press press e ancora press” a ritmi sempre più vertiginosi, le Bc hanno solo questa carta in mano per posticipare il GRANDE CRACK, il paradosso è che più lo allontanano più la BOLLA cresce e con essa le sue conseguenze, quando si innescherà il crollo.
… Aor. io non ho nè demonizzato nè tantomeno mi sono esaltato per il Bitcoin, … ma al di là di tutto, cosa ci fai con il Bitcoin ? … possaimo dire che in modo molto grezzo, … è un “mezzo di pagamento” ? … perchè non è che lo semini e vengono fuori gli alberelli di bitcoin che ti danno le bitmonete … vero ? … Ed allora non governata dalle banche centrali , .. sarà forse meglio delle altre ( ?????? ), ma sempre mezzo di pagamento dovrebbe essere e quindi … diventasse “moneta unica” aggraverebbe i problemi, come credo di aver capito da ciò che si sforza di dimostrarci Andrea, … e reggerebbe , nè più nè meno fino a che potrà godere della fiducia … nei server …. Ma i programmi , sono fatti dall’uomo , in carne ed ossa … come Draghi o come la Yellen … oh Dio quet’ultima mi sembra molto più carne che ossa ….. Come moneta può aiutare situazioni diciamo locali .. ma non globali, almeno questo è il mio parere … e comunque prima di arrivare a volumi tali o vengono immesssi violentemente nel sistema in breve tempo .. numeri importanti ..oppure altrettanto violentemente deve moltiplicarsi per molte e molte volte con somma gioia di chi lo detiene ……
@ Vito
“cosa ci fai con il Bitcoin ? … possaimo dire che in modo molto grezzo, … è un “mezzo di pagamento” ?”
si;
e molto altro ancora, direi un mezzo di SPECULAZIONE,
considerato che esso è in qualche modo quotato in dollari : ieri è passato un sottotitolo Tv che parlava di “record” bitcoin che ha raggiunto la qotazione di 4300 $, la più alta di sempre; da questo dato è scontato considerare quanto sempre più in molti non lo vedano solo come semplice “mezzo di pagamento”…
leggo da WallStreetITA articolo odierno :
“Intanto, le autorità di regolamentazione statunitensi e britanniche sono preoccupate per l’emergere di Bitcoin e dei suoi cugini come investimenti speculativi. Ciò che preoccupa le autorità è che queste monete si stanno comportando più come un investimento che come un mezzo di pagamento. Un fattore di rischio è anche l’utilizzo delle criptovalute per scopi illeciti.”
Pare che il SISTEMA stia alzando le antenne… e come diceva Tirlusa “fino a quando il bitcoin non è una minaccia per il sistema lo lasceranno in pace“…
icebergfinanza:
Giusto per ricordare…Scritto il 10 agosto 2017 at 20:31
Attenzione perché domani massimo lunedì proveranno a reagire … poi si scende di brutto!
tirlusa@finanza,Ogni tanto di qui passa qualche anima frustrata e lascia tutta la sua sapienza soprattutto per coloro che hanno la memoria corta… godetevi lo spettacolo perché durerà poco! Poi più avanti arriverà Babbo Natale ma il bello è in arrivo il prossimo anno!
Buon Ferragosto a tutti compresi quelli che vincono sempre e comunque …
Chiedo venia al padrone di casa ma faccio solo notare che qualcuno dice che già il 2017 ne avremmo viste delle belle mentre invece dall’elezione del pallone gonfiato ossigenato in america siamo solo saliti , e sicuramente prima di scendere di botto come dici ne faranno di tutto per mantenere questi livelli e magari lateralizzare ii listini per un po di tempo.
Poi io ho una visino molto meno catastrofica di quello che tanto decantate la maggior parte di voi sulla base di una miriade di dati e statistiche che al momento non profuso nessun scossone o tracollo dei mercati e ritengo che si ci sarà una correzione anche fisiologicai ma non vedremo “secondo me” situazioni avute come in passato con indici come s&p a 700 punti, DJ A 7000 punti, il DAX a 3600 punti,il Nasdab a 1200 punti,
Quindi con il rispetto dovuto a chi come te pensa che possa succedere ” l’inenarrabile, o la tempesta delle tempeste perfette ” mi sento solo di dire che forse tutto ciò non avverrà che il sistema non si autodistruggerà, muterà sicuramente ma non ce da vedere tutto questo pessimismo ,tanto meno piangersi a dosso come molti purtroppo che scrivono qui fanno , basterebbe vedere le cose un po in un’altra prospettiva , mi scuso se ho scritto qualcosa che possa aver leso o toccato l’animo dei “disfattisti “, grazie buon ferie di Agosto per tutti coloro che se lo possono permettere.
Buongiorno Capitano, questo 2017 mi ricorda più il 1997 che il 2007…
@ CapitanHarlok
qui non si tratta di essere “catastrofisti” o “pessimisti”, ma più semplicemente “realisti”;
se coloro che governano (UE e BCE) hanno allo studio modelli di crack su base di probabilità realistica -come stà facendo l’UE su proposta estonia di congelare c/c di istituti bancari che dovessero trovarsi in improvvisa difficoltà- significa che non siamo messi tanto bene;
se a questo aggiungi altri fattori noti che compongono il contesto attuale, ovvero :
tensioni politiche internazionali,
terrorismo,
misure protezionistiche,
fenomeni migratori globali,
(tutte criticità che 20 anni fà erano assai più contenute se non inesistenti)
ne viene fuori un quadro come quello attuale, che per essere ottimisti occorre avere una fede granitica verso le Banche Centrali. Io che fede granitica verso queste non ne ho, ho ragione di dubitare di tutto il quadro.
. Sono più di 700 altro che 10. Vedi il sito coinmarketcap.com . Le tue domande sono tutte lecite, cerca e troverai le risposte. Se proprio non le trovi ti aiuto io quando torno dalle ferie.
aorlansky60:
@ Tirlusa (a proposito del bit-coin) :“A pelle mi sento di dire che fino a quando non è una minaccia per il sistema lo lasceranno in pace”
osservazione giusta e pertinente; ovviamente concordo;
da notare che il “bit-coin” è la classica punta dell’iceberg :
per quel poco che so in fatto di crypto valute, ce ne sono altre (quasi una decina) che attualmente stanno cercando di imporsi globalmente, ma per il momento sembra proprio che sia il bit-coin a raccogliere la preferenza della maggioranza;
l’avevo già chiesto in un precedente thread, ma ripeto gentilmente la richiesta verso qualche esperto che transiti da qui a chiarirmi alcuni dubbi in proposito, cioè :
CHI GENERA IL BIT-COIN ?
COME ? SU CHE BASE di valutazione?
CHI LO REGOLAMENTA (cioè la sua QUOTAZIONE : da DOVE deriva ?)
e infine,
CHI LO GARANTISCE ? (se si può parlare di “garanzia”)…
qui non abbiamo a che fare con divise di scambio riconosciute globalmente, quali € $ £ CHfr o ¥en, garantiti dalle proprie Bc di emissione, a loro volta REGOLAMENTATE DALLA BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali) che CONTROLLA le prime,
qui con le crypto valute abbiamo a che fare con “qualcosa” di alquanto “fittizio” come solo l’uomo riesce a generare, non sempre a buon fine, e non sempre con esito scontato e con buon finale…
Come immaginavo con il cellulare ho fatto casino, scusate.
aorlansky60:
@ CapitanHarlokqui non si tratta di essere “catastrofisti” o “pessimisti”, ma più semplicemente “realisti”;
se coloro che governano (UE e BCE) hanno allo studio modelli di crack su base di probabilità realistica -come stà facendo l’UE su proposta estonia di congelare c/c di istituti bancari che dovessero trovarsi in improvvisa difficoltà- significa che non siamo messi tanto bene;
se a questo aggiungi altri fattori noti che compongono il contesto attuale, ovvero :
tensioni politiche internazionali,
terrorismo,
misure protezionistiche,
fenomeni migratori globali,
(tutte criticità che 20 anni fà erano assai più contenute se non inesistenti)ne viene fuori un quadro come quello attuale, che per essere ottimisti occorre avere una fede granitica verso le Banche Centrali. Io che fede granitica verso queste non ne ho, ho ragione di dubitare di tutto il quadro.
Si ce anche chi in passato ha diffuso notizie che la banca centrale tedesca stava studiando un piano di uscita dall’euro e in gran segreto stavano ristampando una moneta che doveva essere reinserita al posto dell’euro quindi ,secondo me di studi ce ne di ogni genere poi nella realtà dei fatti sono solo studi e basta “secondo me”.
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ciao, quindi? riepilogando: le azioni europee no, quelle USA, noooo, HY europa no, HY USA no , EM nooo, bund no, bond amazon, google, apple at&t non sono sicuri, grecia no, argentina no, Italia ahaha , materie prime noo….bisogna riempirci di T-bond…quindi bisogna cambiare tutto in dollari, perchè quelli servono per comprarli.