in caricamento ...
ORA BASTA! FATE PRESTO CHIAMATE WALL STREET!
E’ proprio vero che all’ingenuità e incompetenza dei nostri manager non c’è fine!
La situazione deve essere davvero tragica se il presidente delle Fondazioni, un certo Guzzetti, invoca addirittura l’aiuto di Wall Street, il mondo degli squali della finanza, le banche d’affari americane, che appena sentono l’odore del sangue non vedono l’ora di sbranare la preda…
Chi metterà allora il denaro sullo scudo di Atlante? Un’idea comincia a circolare. Il primo a lanciarla è stato il presidente delle Fondazioni, Giuseppe Guzzetti: «Siamo non solo contrari alla presenza dello Stato nelle banche – ha spiegato in più occasioni – ma anche al fatto di scaricare sulle fondazioni altri oneri e costi insostenibili». Per il presidente delle Fondazioni bancarie, piuttosto, sarebbe ora di far aprire il portafoglio alle grandi banche di Wall Street, che come è noto esercitano anche in Italia un controllo oligopolistico sul mercato della corporate finance e dell’investment banking. Colossi come JP Morgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley, Citigroup e Merrill Llynch si aggiudicano tutte le operazioni più importanti del mercato finanziario italiano, dall’advisory sulle fusioni alle emissioni obbligazionarie, dalle Ipo alla finanza d’impresa: alle americane, si aggiungono soltanto tre big europei del capital market, Deutsche Bank, Ubs e Credit Suisse. Questa pattuglia di big della finanza speculativa mondiale ha incassato in Italia solo negli ultimi 8 anni (di crisi) commissioni per più di 10 miliardi di euro dalle banche e dalle imprese clienti, sia pubbliche che private. Solo l’anno scorso, banche e imprese italiane hanno pagato commssioni per oltre un miliardo di euro, di cui circa 600 milioni da aziende controllate dallo Stato: a queste cifre, andrebbe poi aggiunto il conto delle operazioni in derivati . Nessuno può costringerle ad aiutare un sistema paese da cui incassano miliardi. Ma pensare che proprio le stesse banche di Wall Street hanno pagato senza battere ciglio 230 miliardi di dollari in sanzioni per reati finanziari, crea un certo disagio: un investimento su Atlante, potrebbe generare in futuro non solo profitti di rilievo, ma anche un’immagine migliore.Ma anche
Ma per favore! Ma davvero questa gente è così ingenua da credere che chi ha scatenato la crisi del 2011 sul nostro Paese sia disposto a mettere soldi nel fondo Atlante per salvare quel che resta di banche fallite e decotte! Ma andate a lavorare!
ma questa gente è pagata per sparare minkiate?
Che bel lavoro!
Questa gente ha mai visto il mondo reale o solo carta fritta?
Stanno semplicemente perdendo le “loro” banche delle quali hanno fatto cattivo uso e quindi strillano nella savana. D’altra parte è inutile invocare lo “straniero” quando è già qua, basta verificare la compagine azionaria delle principali banche. E’ ipotizzabile che gente con 100 occhi entri nel capitale con quote importanti senza sapere cosa ci sta (per davvero) nei bilanci ? Ma se sono le stesse società (o in affari con le stesse) che vengono chiamate di routine per sottoscrivere operazioni strutturate proprio per nascondere o alterare lo stato reale dei bilanci stessi ! Accade qui quel che è accaduto altrove, John Perkins vi ha scritto un celebre libro recentemente aggiornato proprio per tenere conto dei recenti sviluppi. Esistono solo prede e un minuscolo gruppo di predatori e in quest’ultimo non vedo gruppi finanziari europei, con buona pace dei sostenitori dell’invasione teutonica è Wall Street che tiene tutti per i coglioni e non se ne uscirà sinché il mostro è vivo.
Altro che commissariamento da parte della troika, sono mezze seghe ed è pure ufficialmente sciolta, è Goldman Sachs che commissiona il bel paese. Auguroni ai nostri banchieri, prossimi pensionati (d’oro si intende).
Mah … certe notizie e ragionamenti non vengono MAI resi pubblici, quando sono reali e fattivi.
Monti è arrivato quando serviva per salvaguardare gli interessi di qualche bancona d’affaroni USA, è stato eletto da un ghota d’impostori, con pieno appoggio della stampa repubblichina, ha fatto tutto quello per cui era stato comandato e poi è stato accatastato per future necessità …. in modo che se serve non occorra una “forzatura” come prima per metterlo a comandare al posto di chi evidentemente non era poi così affidabile, e non sia necessario un incredibile presidente ex comunista, ex repubblicano, ex … da foraggiare a garanzia di una tale porcata ….
Questo avrà un paio di posizioni scoperte da salvaguardare ….. tanto il livello dei nostro ghota della finanza è già ampiamente uscito allo scoperto con I due giri di valzer precedenti (banca Etruria e sorelle e poi la pop Vicenza ….). E’ un livello da galera per furto di polli, altro che maddoff … pensate veramente che in Europa o in USA non si siano accorti di avere a che fare con dei mentecatti …. indovinate un pò chi li ha messi “lì”? con tali qualità e intraprendenza non possono essere figli che di qualche loggia deviata stile anni 80′ … una manica di fascistoni arraffoni tutti indaffarati a far porchierie sotto lo scudo del “gladio” o di qualche interesse pseudo USA o magari della vecchia albione ….
Oppure magari sono io che mi sbaglio, sono pessimista e complottista e loro sono tutti manager integerrimi e di provate capacità … basta guardare come va il sistema no?
Devi essere connesso per inviare un commento.
“La situazione deve essere davvero tragica se il presidente delle Fondazioni, un certo Guzzetti, invoca addirittura l’aiuto di Wall Street, il mondo degli squali della finanza, le banche d’affari americane, che appena sentono l’odore del sangue non vedono l’ora di sbranare la preda…”
gli squali hanno fiutato la preda in difficoltà e si stanno precipitando su di essa,
dai rumors si profila una certa JP Morgan come possibile advisor dell’operazione [per “alleggerire” MPS]…
è chiaro che se si è fatta avanti, non lo fà con lo scopo della beneficenza…
l’establishment [finanziario anglosassone] conosce perfettamente la situazione in cui versa il sistema bancario italiano
(con buona pace delle cariatidi stile “abete patuelli visco & c” che urlano il contrario, intanto ieri bankitalia ha confermato ulteriore aumento degli NPL ai livelli più alti di sempre riportati a Maggio2016, ultimo mese monitorato)
così come sà bene che renzi e governo non possono assolutamente permettersi altri passi falsi dopo quelli commessi 6 mesi fà nel gestire problemi al settore bancario…
gli squali sono sulla preda, da non intendersi solo quale MPS…