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CHINA FOREIGN EXCHANGE RESERVES
Come scritto ieri in Machiavelli la Cine e l’Araba Fenice, grande era l’attesa dei mercati sulla dinamica delle riserve valutarie cinese …
Cina, battaglia a difesa dello yuan. Riserve valutarie ai minimi dal 2012
Il nuovo, ennesimo, segnale di allarme è suonato seppure meno forte del previsto. Le riserve valutarie della banca centrale cinese, per anni in continua e inarrestabile ascesa hanno riportato a gennaio un nuovo calo tornando ai livelli del 2012 sebbene il ribasso (di 99,5 miliardi a quota 3230 miliardi) sia stato minore delle attese.
(ANSA) – ROMA, 7 FEB – Le azioni della banca centrale cinese per arginare la pressione al ribasso dello yuan hanno inciso sulle riserve valutarie dell’istituto che sono scese a gennaio di 99,5 miliardi di dollari a quota 3230, il livello più basso dal 2012. E’ quanto riporta Bloomberg secondo cui tuttavia si tratta di un calo inferiore a quanto previsto dalla media degli analisti grazie alla serie di misure restrittive imposte dalla banca centrale sui cambi e per arginare il deflusso di capitali, seppure l’obiettivo resti quello di arrivare a quotazioni fissate dal mercato. La banca centrale è intervenuta più volte vendendo dollari dopo le forti turbolenze che hanno colpito i mercati azionari a seguito dei dati sempre più negativi sullo stato dell’economia del paese. L’istituto ha svalutato la moneta a inizio anno, dopo averlo fatto ad agosto 2015, cercando poi di stabilizzare il mercato anche attraverso una serie di provvedimenti restrittivi e minacce di sanzioni.
Direi che vista la tempesta in corso sui mercati finanziari il dato è uno sprazzo di sereno in mezzo ai nuvoloni che continuano ad opprimere l’economia mondiale, anche se probabilmente non sufficiente a far uscire qualche raggio di sole.
Thanks to ZEROHEDGE
Come abbiamo visto non sono pochi gli hedge fund che stanno effettuando la grande scommessa, aiutando la Cina a svalutare lo yuan. Quindi ne gli analisti di Bank of America ne quelli di Goldman Sachs hanno indovinato l’entità del calo delle riserve cinesi e il mercato resta in bilico in attesa del prossimo numero del mese di febbraio.
Dai future sembra che i mercati abbiano accolto bene il dato delle riserve cinesi, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
In Cina mercati chiusi per tre giorni e due settimane a ritmi ridotti per festeggiare l’inizio del Capodanno cinese, Year of the Monkey, l’anno della Scimmia…
Come ha scritto Rogoff in The Great Escape from China “Forse le autorità saranno in grado di resistere nel 2016; ma è più probabile che il renminbi continuerà la sua corsa – portando con sè i mercati globali.”