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OVERNIGHT: NOTTI DI LUNA PIENA
Mentre le rane euforiche continuano il loro concerto di breve termine, come ho scritto ieri la nostra stella polare il TEDSPREAD continua a salire, piano, piano inesorabilmente e i deposti overnight presso la Banca Centrale Europea continuano a battere ogni record, testimoniando sotto sotto una profonda mancanza di fiducia reciproca del sistema finanziario mondiale, stessa sfiducia che testimonia il volo dell’oro anche se qualcuno crede che sotto, sotto è terrore dell’inflazione…. chissà, forse la padella non scalda abbastanza!
Record per i depositi overnight. La tensione sui debiti sovrani dell’Ue emerge anche dall’andamento dei depositi "overnight" delle banche dell’eurozona presso lo sportello della Bce che hanno toccato il nuovo massimo storico. Secondo il rapporto della Bce i depositi hanno raggiunto oggi la cifra di 384,26 miliardi (365,90 miliardi tra giovedì e venerdì) di euro. Nel frattempo sono crollati i prestiti, a 367 milioni da 735 milioni. Gli acquisti di covered bond sono rimasti sostanzialmente stabili (56,71 miliardi). Sole24Ore
Dall’altro lato dell’oceano il WSJ comunica che gli investitori, le nostre rane in padella, stanno ignorando la temperatura dei bond emessi dai comuni, un mercato di soli 2800 miliardi di dollari che fa sembrare noccioline quello dell’area euro. Numerosi comuni sono in difficoltà finanziarie, Rhode Island ha comunicato l’intenzione di dichiarare il default come Harrisburg la capitale della Pennsylvania. Ne aveva parlato recentemente anche Warren Buffet, definendolo un terribile problema, anche se sinceramente faccio fatica a non vedere problemi terribili in questo oceano di debito, dove solo le rane sembrano non accorgersene. Ma i prezzi sembrano segnalare una normale temperatura… Investors Ignore Warning Signs in the Muni Market – WSJ.com.
Si come tante rane in padella, percepiscono il calore di breve termine, ma dimenticano tutto ciò che sta accadendo intorno, e in maniera particolare la realtà macroeconomica. Ieri Stephen Roach è arrivato persino a dire che in Cina non vi è alcuna bolla immobiliare, certo quando i prezzi crescono mediamente del 30 % al mese in alcune localita’, nessuna bolla all’orizzonte.
Ieri sono usciti un paio di dati che sussurrano che una nuova recessione è alle porte entro l’autunno, l’indice Redbook è sceso nelle prime due settimane di giugno e il sottoindice che misura l’occupazione dell’attività manifatturiera di New York si è dimezzato.
Come scrive Vito Lops sul Sole 24 Ore… (…) Dopo il maxi-piano di salvataggio per rilanciare l’economia ellenica e per stabilizzare l’Eurozona, l’Unione europea potrebbe varare in settimana un nuovo piano finanziario. Questa volta per soccorrere i conti del paese iberico. L’allarme – di cui si vocifera da giorni anche se a Bruxelles smentiscono – è ufficialmente scattato questa mattina sulla prima pagina del "Frankfurter Allgemeine Zeitung" (Faz) che titola "Paura per la Spagna". Il quotidiano indica di aver appreso da fonti governative tedesche che la situazione delle finanze spagnole «si è così aggravata che gli Stati dell’Ue non possono aspettare il vertice europeo di giovedì prossimo». Ad aggravare il quadro sarebbe lo stato di salute delle banche spagnole, che potrebbe essere compressa da crediti deteriorati al settore immobiliare.
Naturalmente nulla corrisponde alla verità, le smentite fioccano, mentre la sempre puntuale Banca Internazionale dei Regolamenti ci dice che l’esposizione del sistema bancario europeo nel settore pubblico e privato dell’area corrisponde ad oltre 1300 miliardi di euro, con un maggiore rischio di contagio senza dimenticare che ormai il debito greco viene considerato immondizia pura anche dall’ultima bella addormentata nel bosco delle agenzie di rating, ovvero Moody’s.
Nessun problema quindi come ha confidato anche la Merkel, se la Spagna ha qualche problema, basta che utilizzi il fondo di salvataggio europeo, senza seminare panico, se no si risveglia il mostro della speculazione.
Nel frattempo James Bullard della Fed di St-Louis a Tokio ha sottolineato come …
"L’economia mondiale è nel mezzo di una vigorosa ripresa trainata dall’Asia(…) La ripresa macroeconomica statunitense è in corso e dovrebbe completarsi nel terzo trimestre. Il governo federale deve ora concentrarsi sulla riduzione del deficit. (Teleborsa)
Dovrebbe completarsi nel terzo trimestre…..certo, giusto in tempo in attesa della nuova recessione che già si intravvede all’orizzonte, mentre l’occupazione non migliora e si raccontano le favole per tenere occupati i bimbi durante un lungo decennio perduto. La banca centrale giapponese innonda nuovamente il mercato con altri 33 miliardi di dollari ad un tasso del 0,1 % per spegnere una deflazione terrificante che sta incendiando il paese ormai da due lunghi decenni perduti, un’ombra che inesorabilmente si sta stendendo sulla maggior parte delle economie occidentali.
Il rialzo dei tassi è una tenera leggenda metropolitana di cui non vedremo la realizzazione per almeno altri due lunghi anni QUI e qualcuno torna a sussurrare che i tassi negativi potrebbero tornare di moda come scrissi in DEFLAZIONE GLACIALE: LA NUOVA ERA!
Colgo nel frattempo l’occasione di ringraziare tutti i Compagni di viaggio per la stima e l’affetto dimostratomi in occasione della prenotazione del mio libro in uscita a settembre, scusandomi per l’impossibilità di rispondere a tutti.
Per chiunque volesse lasciare una prenotazione senza alcun impegno, per aiutarci ad avere un’idea di massima di quante copie mandare in stampa alla prima uscita l’appuntamento è cliccando qui sotto sul banner della Madre di tutte le crisi, , dove troverete un assaggio di quello che verrà …..
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bellissimo post,la defkazione glaciale poi, mi fa tormar alla mente il 21 dic 2012 chissa perché ? inversione dei poli era glaciale fine del mondo tutte fesserie,siccome sono un sognatore vorrei fare un film naturalmente fatti personaggi e riferimenti sono puramente casuali etc etc la prassi và rispettata.inizierei con il prospettare tre scenari non accade nulla , accade qualcosa,accade tutto quanto previsto. nel 1* caso film finitonel secondo o terzo caso la trama sarebbe diversa : mi costruirei un bunker bello grosso per me e i miei amici, farei una o più esercitazioni di prova, come quelle che si fanno a scuola cercando di non far accorgere nessuno della cosa, magari con la scusa di un vulcano che fa cenere, nel caso in cui dovessimo raggiungere il bunker in aereo ,poi mi preoccuperei di dare l'ordine non per telefono , che so io 48 h di tempo per ripulire l'adriatico dallle lattine ( codice segreto) poi se fossi uno importante mi preoccuperei pure di non far crollare le borse con una legge che al 10 percento in meno blocca tutto ( non si sa mai) e per finire il film di fantascienza farei dei bei annunci rassicuranti registrati o con controfigure.Toro tu che guadagni molto col Trading me lo finanzi ?
Montecristo:Il rialzo sembra essere agli sgoccioli.
Non so perchè (anzi, lo so …), ma post come questo mi mettono di buonissssimo umore ! :)) … e non è ironia ! … un caro salutoPaolo Tomasps – " … La crisi energetica …Dopotutto, si tratta di un leggero calo irreversibile e progressivamente crescente del flusso di energia primaria…"aggiunto a tensioni demografiche insostenibili… L'uomo è un animale come gli altri, si nutre, consuma e si riproduce fintanto che può, poi la natura deve fare il suo corso…
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Il problema delle rane in padella e' emblematico del nostro tempo, e se tu Andrea ne fai legittimo uso per definire la situazione macroeconomica, te ne facci altre due ugualmente valide:1) la crisi energetica che, piano piano, ci sta' cuocendo a fuoco lento. Dopotutto, si tratta di un leggero calo irreversibile e progressivamente crescente del flusso di energia primaria, che vuoi che sia?2) la crisi climatica. Se globalmente quasi ogni anno risulta piu' caldo di quello prima, e qua e la imperversano siccita' o alluvioni, o vanno a male interi raccolti, se il ghiaccio del polo Nord collassa, che sara' mai? Solo comperare una lozione abbronzante con fattore 50, secondo alcuni! Avrei un bel grafico da farvi vedere, con gli ultimi aggiornamenti da Mauna Loa, il sito storico da cui si misura la CO2… Come una coperta un po' troppo spessa, la CO2 sta' cominciando a farci sudare, invece che tenerci semplicemente al calduccio. Ecco guardatevelo. Quest'ultimi 8 mesi, l'incremento e' adirittura accelerato (il nuovo picco e' andato piu' su di quello che ci si aspettava dovesse fare). Ma se anche fosse un fatto episodico, il trend e' inequivocabile.http://www.esrl.noaa.gov/gmd/ccgg/trends/Piu' in generale: quando i cambiamenti sono globali e progressivi, ma soprattutto abbastanza graduali, la comprensione dei fatti nelle nostre menti, prevalentemente miopi e incollate al breve termine, e' vuota.Siamo come delle talpe, se qualcosa e' appena piu' lontano di un tot, smette di esistere.E forse dovremmo cominciare a pensare che tutte queste crisi, in realta', sono collegate fra loro: energia in calo, crisieconomica, crisi climatica, sovrappopolazione, sperequazione… il problema principe, e' che noi esseri unami sappiamo che esiste la complessita', ma non sappiamo comprenderla.SalutiPhitio