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FRANCIA e GERMANIA: BANDIERE AL VENTO!
Come spesso accade, il corso della Storia è segnato dalla politica, una politica connivente che in questi anni ha assecondato la demenziale opera di deregulation della finanza, una politica assente, ondivaga, insicura, preda delle corporation e delle lobbies, che ormai gioca da tempo con i fiammiferi nella santabarbara dei nostri tempi.
«Vogliamo operare a favore della stabilità dell'Euro, siamo decisi a prendere le misure necessarie alla ricapitalizzazione delle banche, vogliamo una soluzione a lungo termine per la Grecia», ha dichiarato la Merkel annunciando tra l'altro l'intenzione di avanzare proposte per «una cooperazione più stretta tra gli stati membri» dell'Ue, il che comporterà un possibile adattamento anche dei Trattati europei.
«Dobbiamo dare una risposta duratura e globale a questa crisi» che ha «creato molta sofferenza», ha detto Sarkozy. «E questa risposta siamo decisi a darla prima della fine di questo mese perchè l'Europa deve aver risolto i suoi problemi prima del G20». «Ci siamo quindi messi d'accordo con la Merkel su una soluzione duratura e globale», ha aggiunto definendo non opportuno andare immediatamente nel dettaglio, per via dei mercati, per via delle consultazioni con i partner.(Corriere del Ticino 9 ottobre 2011)
Poi puntuali come bandiere al vento, qualche giorno dopo ovvero ieri, all'improvviso, tralasciando la tragedia greca sulla consistenza percentuale di un possibile taglio del debito…
I membri dell'Euro Zona non risolveranno la crisi del debito europeo al meeting del prossimo 23 ottobre.
La doccia fredda arriva dal ministro delle Finanze tedesche Wolfgang Schaeuble, che si è espresso nel corso di una conferenza a Dusseldorf.
Secondo Schaeuble, i leader europei dovrebbero discutere di nuove misure per combattere le incertezze dei mercati e forse di un aumento del Tier-1 del 9% per gli istituti finanziari di importanza sistemica.
Ma difficilmente metteranno nero su bianco una soluzione permanente alla crisi. Anche perché certe misure, come per esempio la modifica del trattati dell'Unione Europea, richiedono tempo.
L'importante, ha aggiunto il Ministro, è che si esca dall'impasse in fretta per evitare impatti negativi sulla Germania.Teleborsa
Si per evitare effetti negativi sulla Germania, fantastico ma vedremo poi quello che sta succedendo in realtà!
"Come ha già detto la cancelliera nei giorni scorsi – ha ribadito oggi il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seiber – i sogni riaffioranti nei confronti del pacchetto anticrisi ancora una volta non saranno realizzati. Si tratta di un lavoro lungo – ha aggiunto – che forse avrà termine il prossimo anno o ancora più in là".Bluewin
C'è chi sogna e chi gioca con i sogni degli altri, ma ormai è chiaro che la risoluzione di questa crisi è in mano alla Storia, o meglio purtroppo in mano ad un manipolo di uomini e donne che hanno appena finito di sfasciare uno scuolabus ed ora ne stanno guidando un'altro.
«Vogliamo operare a favore della stabilità dell'Euro, siamo decisi a prendere le misure necessarie alla ricapitalizzazione delle banche, vogliamo una soluzione a lungo termine per la Grecia», ha dichiarato la Merkel annunciando tra l'altro l'intenzione di avanzare proposte per «una cooperazione più stretta tra gli stati membri» dell'Ue, il che comporterà un possibile adattamento anche dei Trattati europei.
«Dobbiamo dare una risposta duratura e globale a questa crisi» che ha «creato molta sofferenza», ha detto Sarkozy. «E questa risposta siamo decisi a darla prima della fine di questo mese perchè l'Europa deve aver risolto i suoi problemi prima del G20». «Ci siamo quindi messi d'accordo con la Merkel su una soluzione duratura e globale», ha aggiunto definendo non opportuno andare immediatamente nel dettaglio, per via dei mercati, per via delle consultazioni con i partner.
Merkel e Sarkozy promettono di salvare le banche
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Patto salva banche tra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. Varato dai due leader «un pacchetto complessivo di soluzioni» per risolvere la crisi dell' euro e per ricapitalizzare gli istituti di credito. La cancelliera tedesca e il presidente francese sono intenzionati a trovare «risposte permanenti, globali e rapide» prima del G20 in programma a Cannes ai primi di novembre. L' incontro a Berlino era stato preceduto da valutazioni diverse sulle possibili modalità degli interventi. Riaffermata, inoltre, la necessità di «modifiche importanti» ai Trattati per raggiungere l' obiettivo di una maggiore integrazione dell' eurozona.
Merkel e Sarkozy promettono di salvare le banche
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