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FIGLI DELLA RECESSIONE…CHILDREN OF THE RECESSION!

Scritto il alle 14:00 da icebergfinanza

Mi ha fatto molto piacere notare tra gli amici del blog una discussione, un confronto anche su temi impegnativi come questi, spesso e volentieri in passato articoli simili passavano senza lasciare traccia. Condividendo e parlandone aiuta a rendere consapevoli anche coloro che vivono solo nel loro mondo dorato!

Grazie ancora Andrea.

Ho passato una vita insieme ai giovani, con i bambini come educatore un’esperienza esaltante che non potrà mai scalfire la Speranza che ho in loro, Speranza nel cambiamento, Speranza in uomini e donne di domani disponibili al confronto, al volontariato, servizio, che amano il bene comune.

So già che questo post rimarrà qui nel nulla, interessa probabilmente a pochi quello che sto per scrivere, ma oggi tra l’indifferenza generale loro stanno SOCIALIZZANDO LA SOFFERENZA E PRIVATIZZANDO L’AVIDITA’!

OGNUNO DI NOI…PRESTATORE DI ULTIMA ISTANZA …

Abbiamo scritto della sofferenza delle Famiglie, delle Piccole e Medie imprese, dei Giovani, delle donne ma non abbiamo ancora scritto nulla del martirio dei bambini, della loro sofferenza, per colpa della crisi, di migliaia di famiglie distrutte.

Ripropongo tale e quel un recente intervento, in un momento in cui si sente abusare la parola Giovani Generazioni!

(…) Lasciamo da parte il teatrino della politica e le sue lacrime e la spettacolarizzazione della crisi e andiamo oltre gettando uno sguardo al futuro, all’orizzonte delle giovani generazioni! Nelle ultime due settimane Vi devo confidare che è stata un’avventura esaltante poter condividere con oltre 1000 giovani di due scuole della mia città, i miei pensieri, le miei emozioni attraverso questa enorme tempesta perfetta antropologica, un momento emozionante che va ben oltre le questioni economico finanziarie.

Non credo serva ripetere che per il sottoscritto, i giovani sono il futuro, sono l’ultima Speranza in un futuro migliore, una gioventù ribelle ma sincera, una ribellione che allontani il sequestro delle loro abitudini e dei loro costumi da un sistema che crea i loro bisogni e li manipola per il suo interesse edonistico.

Quando sento la superficialità di alcuni adulti, di un manipolo di poveri disillusi interessati, il criminale cinismo indifferente sul vuoto della gioventù odierna, sulla povertà morale ed intellettuale dei giovani, penso al vento del cambiamento.

Noi, Voi, gli adulti, tutti siamo responsabili di quello che sono i giovani oggi, loro ci guardano, molti di loro soffrono per le responsabilità degli adulti, la responsabilità di un pugno di criminali travestiti da responsabili politici o banchieri che ha deciso che questa crisi andava risolta senza alcuna responsabilità SOCIALIZZANDO LA SOFFERENZA e PRIVATIZZANDO il DOLORE!

Povertà dei minori in aumento nei paesi ricchi, 76 milioni i “figli della recessione”

Un nuovo rapporto dell’UNICEF rileva che, dal 2008, 2,6 milioni di bambini che vivono nei Paesi ad alto reddito sono scivolati sotto la soglia di povertà. Si stima che oggi i minori che vivono in povertà nel mondo sviluppato siano saliti a 76,5 milioni


Il rapporto, il 12° della serie Innocenti Report Card, intitolato “Figli della recessione: l’impatto della crisi economica sul benessere dei bambini nei paesi ricchi”, presenta dati e analisi su 41 Stati OCSE e dell’Unione Europea

«In Italia 1 bambino su 3 vive in povertà, con oltre 600.000 bambini poveri in più rispetto al 2008. Inoltre, dal 2008 al 2012 l’Italia ha registrato una riduzione del reddito dei nuclei familiari perdendo 8 anni di potenziali progressi economici»  dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia, Giacomo Guerrera.

«Il 16% dei bambini italiani è in condizioni di grave deprivazione materiale. In Italia, la percentuale di ragazzi tra 15 e 24 anni che non studia, non lavora e non segue corsi di formazione [NEET – acronimo inglese per Not in Education, Employment or Training] è aumentata di quasi 6 punti dal 2008, raggiungendo il 22,2%. È il tasso più alto dell’Unione Europea, significa che oltre un milione di giovani vivono in questo limbo.»Leggi e scarica il rapporto UNICEF Report Card 12 “Figli della recessione”
  • Dal 2008, in 23 dei 41 Stati esaminati, la povertà infantile è aumentata. In Irlanda, Croazia, Lettonia, Grecia e Islanda i tassi di povertà infantile sono aumentati di oltre il 50% nel breve periodo preso in considerazione
  • Nel 2012 in Grecia il reddito medio dei nuclei familiari con bambini è ritornato ai livelli del 1998 – l’equivalente di una perdita di 14 anni di progresso in termini di reddito. Secondo questa rilevazione l’Irlanda, il Lussemburgo e la Spagna hanno perso un decennio, l’Islanda ha vanificato 9 anni e l’Italia, l’Ungheria e il Portogallo ne hanno persi 8.
  • La recessione ha colpito duramente soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni, con un numero di NEET (ragazzi che non studiano, non lavorano e non frequentano corsi di formazione) che è cresciuto drammaticamente in molti paesi. Nell’Unione Europea, nel 2013, 7,5 milioni di giovani erano classificati come NEET, quasi l’equivalente della popolazione della Svizzera

Non riporto alcun grafico, nessuna tabella, il rapporto è qui sopra chiunque ama i bambini, la Vita, la Famiglia, il futuro dovrebbe avere il coraggio di leggerlo tutto sino in fondo per rendersi conto di quello che sta accadendo all’infanzia, alle fondamenta della nostra società.

Un manipolo di criminali sta decidendo la nostra Vita, sta amministrando il fallimento di intere generazioni, un manipolo di criminali a piede libero responsabile della nuova grande depressione, ha deciso che l’austerità, la svalutazione salariale, la distruzione del lavoro, della Famiglia, la scomparsa del welfare, del diritto di un lavoro è oggi un dogma.

Questo Governo di falsi riformatori come i precedenti NON HA FATTO NULLA per la FAMIGLIA, NULLA di NULLA, solo ELEMOSINA!

Ovunque in America come in Europa, sono gli stessi bastardi che socializzando la sofferenza,  hanno destinato TRILIONI di dollari o euro per salvare banche decotte, proprietà di azionisti avidi e irresponsabili e oggi vi dicono che non c’è più un solo centesimo per la FAMIGLIA, per loro, i bambini o i giovani e vi regalano elemosina, facendo filantropia.

Toccatemi tutto, prendetemi tutto ma non i bambini, il loro futuro dovunque essi siano, un giorno ne dovrete rendere conto, manipolo di BASTARDI!

E scusate l’emozione, ma non mi andava di commentare in maniera distaccata un report come un’altro, perchè questo non è un report qualunque!

Ringrazio tutti coloro, volontari e genitori che quotidianamente nelle difficoltà si prendono cura dei bambini e dei giovani, che portano avanti eroicamente in silenzio una Famiglia in mezzo a mille difficoltà, io in loro credo, loro sono il futuro di questa Nazione!

46 commenti Commenta
ilribassista
Scritto il 12 Novembre 2014 at 08:43

Emozionante!
Mi è venuta la pelle d’oca.
Grazie

e-brezza
Scritto il 12 Novembre 2014 at 09:50

anche a me …. grz Andrea ….

galactus
Scritto il 12 Novembre 2014 at 09:55

Caro Andrea e’ proprio quando guardo mio figlio e penso alla vita di tanti bambini ed anziani senza difesa, bambini ed anziani che pagano piu’ di tutti la follia di questo sistema, beh e’ proprio in quel momento che il mio cuore diventa cattivo lasciando lo spazio ai pensieri peggiori nei confronti di chi e’ ogni giorno responsabile di questa merda. Possiamo ancora democraticamente, ancora una volta provare a mandare a casa questi incapaci, il comico Renzi appena possibile. Ma se dovessimo trovarci, come probabilmente potrebbe essere, con altri clown che fanno le stesse cose, allora non avremo altra scelta che far valere le nostre ragioni con la forza. Altrimenti saremo spettatori inermi di quello che le famiglie stanno subendo. Sappiamo tutti molto bene che non siamo in grado di aiutare tutti quelli che soffrono nel nostro paese. Ed il processo purtroppo, seppure incredibilmente potente, richiede tempo che non c’e’. Ciao a tutti

giulio0808
Scritto il 12 Novembre 2014 at 10:28

Anche io credo nei giovani, anche io ho insegnato loro tanti anni, purtroppo però sempre più sono quelli che, complici genitori non proprio “attenti” per usare un eufemismo fanno di tutto per farsi ” sequestrare le loro abitudini e i loro costumi da un sistema che crea i loro bisogni e li manipola per il suo interesse edonistico”.
Volevo scriverlo in primavera questo fatto che sto per raccontarvi, ma mi pare più giusto adesso.
Mi scuso in anticipo se annoierò qualcuno.
A maggio scorso, a scuola, una prof ha detto, rivolta a tutta la classe, che il corpo docente aveva deciso di assegnare a mio figlio, il premio per la legalità per quell’anno scolastico, stante il suo impegno nei confronti di un ragazzo straniero venuto a scuola a novembre, e lo aveva aiutato per diversi mesi fin quando non si fosse ambientato, sia nella classe che per i compiti etc etc.
La cosa mi aveva fatto tanto piacere, perché senza che nessuno glielo avesse detto, questa iniziativa è partita da dentro, immagino dai valori che abbiamo cercato di insegnargli io e mia moglie. Mio figlio però, annunciandoci la cosa, immediatamente ha proseguito raccontandoci che alcuni compagni di classe, una buona metà, ha fatto subito battute negative, nel senso che il suo impegno non era tale da giustificare quel premio, per dire la più leggera.
Alle parole poi sono seguiti i fatti e nei giorni successivi, quella parte di classe lo ha tagliato fuori da uscite insieme, partite a pallone, telefonate, etc etc, e anzi durante una ora di educazione fisica i maschietti del gruppo, lo hanno pure incolpato di aver fatto male a un loro compagno (mentre questo ragazzo ha confessato a mio figlio che la colpa era sua ma non voleva ammetterlo davanti agli altri)
Tu e altri mi risponderete: ma se sono così che senso ha frequentare queste persone? Purtroppo si può essere liberi di scegliere e frequentare gli amici, ma non i compagni di classe.
Nei banchi di scuola, ai miei tempi, nascevano le amicizie di una vita (ancora oggi io mi vedo con due tre persone conosciute alle medie), oggi non credo si possa dire lo stesso.

Ripeto quello che avevo scritto in un post 2 anni fa: non sono tutti così, certamente, ma sono sempre di più, padri, madri, figli etc, che scelgono la strada più “facile” e non quella più difficile per vivere, e mi pare che le conseguenze le viviamo sulla pelle, nostra e dei nostri figli ogni giorno

kry
Scritto il 12 Novembre 2014 at 10:31

” Questo Governo di falsi riformatori come i precedenti NON HA FATTO NULLA per la FAMIGLIA, NULLA di NULLA, solo ELEMOSINA!”—– Mi sembra purtroppo che quelli futuri non penseranno nemmeno all’ELEMOSINA e mi scuso se sembro petulante per cui ripropongo : Kry Scrive:
11 novembre 2014 alle 14:49
” Una strada più percorribile sarebbe, quindi, quella di fornire a tutti i lavoratori e pensionati in possesso del codice fiscale (o dell’equivalente locale) una somma di denaro, erogata dalla Bce, che i governi dovrebbero semplicemente aiutare a distribuire. Un’altra alternativa è quella di fare riferimento alle liste elettorali, una banca dati pubblica che la Bce potrebbe utilizzare indipendentemente dai governi.
Dei circa 275 milioni di adulti possessori di codice fiscale (o identificativo equivalente) nell’eurozona, circa il 90% è iscritto nelle liste elettorali. Basandoci sull’esperienza degli Stati Uniti nel 2001, quando un rimborso previdenziale pari a trecento dollari a persona ebbe l’effetto di aumentare la spesa del 25% circa del totale distribuito, un assegno di cinquecento euro (640 dollari) emesso dalla Bce potrebbe aumentare la spesa di circa 34 miliardi di euro, cioè l’1,4% del Pil. Per di più, il gettito fiscale aggiuntivo derivante da questo rimborso ridurrebbe in modo significativo il disavanzo pubblico. ” —- Senza dubbio è la strada migliore solo che mi domando e la FAMIGLIA i minori dove li lasciamo, non contano? Mi sembra che economicamente parlando molte volte sono un costo maggiore rispetto ad un adulto. —- Ciao Andrea e molte grazie.

vito_t
Scritto il 12 Novembre 2014 at 10:38

Hai perfettamente ragione, QUESTO NON E’ UN REPORT QUALUNQUE ….. !!!!
X Giulio0808 … quello che insegni ai figli è quello che conta, ed alla lunga viene sempre fuori …. evidentemente a te come a me .. la “strada facile” non piace …

sherpa
Scritto il 12 Novembre 2014 at 11:48

Questo report è devastante e provoca rabbia, non ci sono altre parole.
Una considerazione un po’ ingenua: questo resoconto è stilato dall’Unicef, un organo delle Nazioni Unite, quindi si può dire che sono dentro al sistema.
Allora ammettono che questo sistema è marcio, che così continuando si amplificano le sofferenze dei più deboli, che non esiste solo crescita (sich).
Poi da qui a cambiare andazzo ce ne corre… 🙁

aorlansky60
Scritto il 12 Novembre 2014 at 12:48

@Galactus :

“Possiamo ancora democraticamente, ancora una volta provare a mandare a casa questi incapaci, il comico Renzi appena possibile… ”

… … …

guarda, ti do ragione su tutta la linea circa il tuo intervento, non solo per la frase che ho quotato, ma mettiamoci di fronte alla realtà del ns paese :

abbiamo un segretario leader di partito e contemporaneamente pres. d.consiglio dei ministri, comico finchè volete, che per tenere su la baracca deve sottostare a patti con uno, comico pure lui, che è stato condannato in primo grado di giudizio ma che ancora è in grado di tenere per le palle il paese dettando le regole al primo…

ora, per me questa è una forzatura COLOSSALE così come la può vedere ed interpretare qualsiasi occhio al di fuori dal ns paese che si chiede allora : ma le leggi e la magistratura in italia servono a qualcosa, valgono qualcosa???? ditemelo voi… 🙄

Fino a quando non diventeremo un paese NORMALE -e per NORMALE intendo un paese come lo sono la maggiorparte degli altri ns partner OCSE- temo non si vada da nessuna parte, continueremo a perdere tempo menandocela, discorrendo, discutendo di questo e quello, ma non approderemo a nulla di concreto. Per iniziare a cambiare, bisognerebbe appunto diventare un paese NORMALE.

gnutim
Scritto il 12 Novembre 2014 at 13:02

“ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”

grazie

giulio0808
Scritto il 12 Novembre 2014 at 15:12

Per ora sono arrivato qui, e quanto è vero, perchè visto dal vero, quello che si scrive in questo passaggio:
Intrappolati nel ciclo
della povertà
I bambini raramente riescono a
sottrarsi allo stress e alla sofferenza
dei genitori afflitti da
disoccupazione o da una sensibile
riduzione del reddito. Essi vivono gli
sconvolgimenti delle sorti familiari
in modi sia sottili sia dolorosamente
evidenti, subiscono piccoli affronti e
gravi umiliazioni davanti ad amici e
compagni di scuola, e sono
influenzati, a livello conscio o
inconscio, dai cambiamenti di
alimentazione, dall’eliminazione di
attività sportive, musicali o di altro
tipo e della potenziale mancanza di
fondi per l’acquisto di materiale
scolastico. Circostanze estreme
possono costringere le loro famiglie
a lasciare la propria casa o
addirittura il proprio paese.
La povertà è un circolo vizioso.
Un bambino che ha i genitori
disoccupati può avere problemi di
rendimento scolastico, che a loro
volta possono provocare un
aumento dello stress a casa, e
così via. Più a lungo un bambino
resta bloccato in questo circolo
vizioso, meno possibilità avrà
di sfuggirgli.

giulio0808
Scritto il 12 Novembre 2014 at 15:24

Altro passaggio importante, secondo il mio punto di vista:
La Grande Recessione ha colpito l’Australia al
pari della maggior parte degli altri paesi
dell’OCSE ma, a differenza di molti di essi, è
riuscita a tutelare le famiglie nell’ambito della
propria strategia di rilancio economico. Uno
dei fattori che hanno contribuito in misura
maggiore è stato uno stimolo fiscale superiore
al 4 percento del PIL (una mossa agevolata dal
fatto che il paese disponeva del necessario
margine). Parte del pacchetto di incentivi è
stata concepita per supportare le famiglie con
difficoltà economiche e sostenerne i consumi.
In particolare, nel 2009 il pacchetto di incentivi
per i nuclei familiari era costituito da tre
stanziamenti principali una tantum: il bonus
fiscale per i lavoratori australiani, elargito ai
contribuenti in possesso dei requisiti previsti;
il bonus “rientro a scuola” e il bonus per le
famiglie monoreddito, destinato alle famiglie
con bambini e con redditi medio-bassi.
Come mostra la Figura 16, il bonus “rientro a
scuola” e quello per le famiglie monoreddito
erano chiaramente più progressivi rispetto al
bonus fiscale. E se è vero che tutti questi
sussidi sono riusciti a proteggere i cittadini dal
rischio di povertà, solo i sussidi in denaro
destinati alle famiglie con bambini e con un
reddito basso sono stati in grado di stimolare i
consumi fra i poveri, come mostra la Figura 17.
Dalla vicenda australiana è possibile ricavare
utili lezioni per la politica. Innanzitutto,
l’adozione di misure anticongiunturali è
fondamentale per di mitigare le conseguenze
negative delle recessioni economiche. Di fatto,
la tempestiva ed energica reazione del governo
australiano ha limitato i possibili effetti negativi
della crisi senza compromettere la crescita. Dal
2009, infatti, in Australia il PIL ha continuato a
crescere in modo stabile. Secondo, il
mantenimento di un sano equilibrio fiscale in
tempi normali ovviamente assicura un margine
d’azione politico che permette a un governo di
reagire in maniera efficace durante una crisi
economica. Alcune politiche, tuttavia, risultano
più efficaci di altre. In questo caso, i sussidi in
denaro destinati a famiglie con bambini e con
un basso reddito sembrano aver avuto un
effetto positivo per tutti, riuscendo a
proteggere i bambini più poveri e stimolando i
consumi per promuovere la ripresa economica.

giulio0808
Scritto il 12 Novembre 2014 at 15:31

E anche negli States non se la passano come vogliono farci credere…..

La povertà infantile negli Stati Uniti, stato per stato
Tra il 2006 e il 2011 la povertà infantile è aumentata
in 34 stati degli USA. Gli aumenti più significativi
hanno avuto luogo in Nevada, Idaho, Hawaii e New
Mexico, tutti stati con un numero relativamente
basso di bambini. Nel frattempo, in Mississippi e
North Dakota si è registrato un notevole calo. In
diversi stati di grandi dimensioni, aumenti percentuali
più contenuti mascherano l’incremento sostanziale
del numero assoluto di bambini caduti in povertà:
California (221.000), Florida (183.000), Georgia
(140.000) e Illinois (133.000). Complessivamente,
negli Stati Uniti, 24,2 milioni di bambini vivevano in
condizioni di povertà nel 2012, un aumento netto di
1,7 milioni rispetto al 2008. In pratica, di tutti i
bambini diventati poveri nell’OCSE e/o nella UE, circa
un terzo risiede negli Stati Uniti.
S E Z I O N E 4 R isp ost e d isom o g enee
I

aorlansky60
Scritto il 12 Novembre 2014 at 15:39

Vorrei tornare su un passo del Capitano :

«In Italia, la percentuale di ragazzi tra 15 e 24 anni che non studia, non lavora e non segue corsi di formazione [NEET – acronimo inglese per Not in Education, Employment or Training] è aumentata di quasi 6 punti dal 2008, raggiungendo il 22,2%. È il tasso più alto dell’Unione Europea, significa che oltre un milione di giovani vivono in questo limbo.»

… … …

Leggere queste parole fà molto male prima di tutto, poi deve fare necessariamente riflettere :

questi ragazzi saranno, insieme ad altri più fortunati di loro attualmente, gli adulti del futuro nel ns paese.

Un paese è florido non solo quando la sua economia “gira” ma soprattutto quando il livello culturale dei propri abitanti è tale (possibilmente il più elevato possibile) da garantire uno stato civile avanzato e progredito.

E’ chiaro che nella situazione attuale, quando una percentuale altissima del 22% di fascia giovanile non stà ricevendo un educazione adeguata, gli adulti di adesso stanno ponendo le basi per una futura società assai problematica e molto diversa da quella che siamo abituati a vivere (in questo, penso ai decenni del passato).

Ripeto, non è colpa di questi ragazzi se in futuro saranno stati trasformati in individui apatici o peggio violenti e aggressivi senza cultura (il pericolo potenziale c’è tutto) ma degli adulti attuali (in questo mi riferisco a chi governa e a chi è in grado di prendere decisioni) che ciecamente ed egoisticamente hanno tolto loro la possibilità di essere alla pari di coloro che li hanno preceduti, privando le strutture di pubblica formazione di sostanze necessarie per potere esercitare con successo il loro ruolo di educatori.

Ho sempre ritenuto che la cosa più stolta e l’errore più stupido che possa commettere uno Stato è economizzare nella formazione dei suoi giovani individui, tagliando risorse all’educazione e alle strutture di pubblica istruzione; purtroppo è proprio l’errore che stà commettendo l’Italia da anni, passata politicamente attraverso diverse forze governative.

bombadillo
Scritto il 12 Novembre 2014 at 15:57

Condivido, Cap.
Purtoppo, credo che il manipolo di criminali bastardi che ci sta rovinando ora abbia già generato figli.
I quali difficilimente non acquisiranno il viziaccio dei padri e, immancabilmente, costituiranno la prossima ondata di psicopatici seduti ai posti di potere.
Non riesco ad essere così positivo per il futuro…

aurelmes
Scritto il 12 Novembre 2014 at 16:36

“ADESSO DAVVERO TIRIAMO FUORI LE MAZZE E LI MACELLIAMO”

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14192

giulio0808
Scritto il 12 Novembre 2014 at 16:55

la frase più bella, solo 2 parole, è scritta in fondo al Report, ed è quella che un capitano ottimista, fra le righe, cerca di darci ogni giorno, assieme alla consapevolezza:
DARE SPERANZA

PORTELLO
Scritto il 12 Novembre 2014 at 17:10

Non son del M5s ma devo dire che oggi Grillo, per quello che ho sentito, ha avuto le palle di andare a dirgliene 4 a questi banchieri “di cera”…

spegniamo la loro “candela” e accendiamo la speranza per tutte quelle persone che più’ di tutte hanno sofferto in questi anni…

ne hanno diritto…

stanziale
Scritto il 12 Novembre 2014 at 17:50

Mi concentro in particolare su questa frase: “Il 16% dei bambini italiani è in condizioni di grave deprivazione materiale. In Italia, la percentuale di ragazzi tra 15 e 24 anni che non studia, non lavora e non segue corsi di formazione [NEET – acronimo inglese per Not in Education, Employment or Training] è aumentata di quasi 6 punti dal 2008, raggiungendo il 22,2%. È il tasso più alto dell’Unione Europea, significa che oltre un milione di giovani vivono in questo limbo.» la Famiglia, il futuro dovrebbe avere il coraggio di leggerlo tutto sino in fondo per rendersi conto di quello che sta accadendo all’infanzia, alle fondamenta della nostra società.

Un manipolo di criminali sta decidendo la nostra Vita, sta amministrando il fallimento di intere generazioni, un manipolo di criminali a piede libero responsabile della nuova grande depressione, ha deciso che l’austerità, la svalutazione salariale, la distruzione del lavoro, della Famiglia, la scomparsa del welfare, del diritto di un lavoro è oggi un dogma.”

Il 22% che non studia, non lavora, abbandonato a se stesso. Qesti giovani fanno il paio con 1 milione di italiani, giovani ed anche quarantenni, che sono andati via dall’italia, per trovare un lavoro. Un lavoro, che se avessimo una moneta in linea con la nostra economia, non mancherebbe. Si, perche’ piu’ si svaluta, piu’ aumentano i posti di lavoro. Quindi uscire, superare l’euro, stracciare i trattati che il N.W.O. ci ha fatto firmare, ritornare alla sovranita’ monetaria. A tutti i costi, anche di diventare autarchici, coltivare l’orto e pascolare le pecore. Ma questo non va bene a chi ci comanda, Usa , germania, francia….il problema e’ che non va bene neanche ai piddioti (anche se ci stanno un po’ ripensando), ai puddini, ai pensionati (il grosso) ed in generale a chi ha un bel conto in banca. Non hanno ancora capito che continuando cosi’ alla fine perderanno tutto anche loro.

silvio66
Scritto il 12 Novembre 2014 at 19:28

Condiviso al volo, grazie Andrea.

d
Scritto il 13 Novembre 2014 at 05:15

Chi trascura il futuro dei giovani si macchia del più grave peccato contro l’uomo (anche contro sè stesso): uccide il futuro e la speranza. Prima ancora che economicamente noi la nostra gioventù l’abbiamo rimbambita con falsi modelli, proponendo come desiderabili situazioni, oggetti, mode demenziali. L’ignoranza che dilaga, la inconsapevolezza, l’assenza di valori hanno già fatto molto del lavoro di base affinchè il risultato finale sia una massa sociale informe e disaggregata. Una delle situazioni ricercate da chi sta mettendo in piedi l’attuale esperimento di ingegneria sociale è un popolo di giovani privi di consapevolezza, bramosi di sciocchezze e poveri economicamente. Occorre che le coscienze si sveglino dal torpore…

dorf001
Scritto il 13 Novembre 2014 at 17:00

vogliamo salvare i nostri figli? e i figli di tutti quanti? l’unico metodo fattibile, l’unico onesto è quello che diceva AURITI 20 anni fa. inutile che ci girate attorno. non c’è altra via.

un post che ho scritto gg fa. qui sotto.

dal blog si legge questa frase : Una strada più percorribile sarebbe, quindi, quella di fornire a tutti i lavoratori e pensionati in possesso del codice fiscale (o dell’equivalente locale) una somma di denaro, erogata dalla Bce, che i governi dovrebbero semplicemente aiutare a distribuire. Un’altra alternativa è quella di fare riferimento alle liste elettorali, una banca dati pubblica che la Bce potrebbe utilizzare indipendentemente dai governi.

bene, bene. AURITI invece dice : ogni emissione di denaro da parte della Banca d’Italia è di proprietà dei cittadini; due, il denaro deve essere effettivamente erogato a loro. Come ? Attraverso ad esempio un codice dei redditi sociali, il contrario del codice fiscale. “Attraverso il codice fiscale il cittadino paga le tasse, con il codice dei redditi sociali il cittadino incassa i soldi. E la gente che crea il valore delle banconote, per il solo fatto di essere viva e scambiarsi moneta”.

“Io propongo un reddito basato sulla cittadinanza che ovviamente andrebbe sommato al reddito prodotto dal lavoro, in modo che si lavori di meno e che l’uomo si goda di più la vita”.

Questa teoria è il frutto di trentaquattro anni di studio e ho ricevuto complimenti e apprezzamenti da studiosi di economia da tutto il mondo e anche una proposta di candidatura al premio Nobel”.

“Il denaro e il suo valore sono solo una convenzione. Non è vero che la gente accetta i soldi perché hanno valore. E vero esattamente il contrario: hanno valore perché la gente li accetta, ma non sono ne un bene raro ne prezioso”.

sul futuro dell’Euro risponde:

“Dipende se la Banca centrale europea stamperà carta moneta per accreditare o per prestare. Nel secondo caso sarà una catastrofe, soprattutto per le future generazioni. L’ Europa della moneta unica si dissolverà come le vecchie monarchie europee”.

23 giugno 1998

l’articolo non è lungo. leggetelo… qui : http://www.simec.org/sim/interviste-al-prof-auriti/44-altro-che-euro-io-voglio-la-moneta-cittadina.html

dorf001
Scritto il 13 Novembre 2014 at 17:11

avete sentito ieri l’intervista di grillo? che parla sul’euro di uscire da questa fogna. parla della mafia e della coruzione della germania. parla delle massime autorità austriache e tedesche che la germania trucca i conti. insomma un buon discorso. dice: la germania è la nazione più corrotta di tutta europa. peggio di noi. NON sono dati di beppe, maascoltate bene cosa dice.

ritornare alla nostra lira. poi succede che quel bastardo di draghi dice : tanto la sovranità l’avete già persa. questi banchieri vanno tutti impiccati senza pietà. è gente mostruosa.

a bastonate vanno presi. e anche tutti quelli che lo difendono. è una gang di usurai, di criminali. guardate la faccia piatta di draghi. soon esseri -zombi- senza nessuna emozione.
ditelo ai vostri figli.

guardate il video : https://www.youtube.com/watch?v=-kRzL9smPro

dfumagalli
Scritto il 13 Novembre 2014 at 18:37

aurelmes@finanza:
“ADESSO DAVVERO TIRIAMO FUORI LE MAZZE E LI MACELLIAMO”

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=14192

Non esiste più la giustizia.
I colpevoli sarebbero e saranno sostituiti da altri colpevoli.

Le radici di quest’umanità marcia vengono da lontan(issimo) e sono state razionalizzate e codificate per iscritto a partire dal cosiddetto “illuminismo”.

E’ già da tempo che c’é gente che scrive sulle famose “sorti magnifiche e progressive”.

Eppure poi ti schiaffi dei mostri come Ayn Rand che con le loro influenti ideologie causano più danni e morti di tutte le guerre mai combattute messe assieme.

Purtroppo non basterà una Norimberga 2 (che comunque non ci sarà) a sistemare le cose. Ormai la cancrena all’interno degli uomini ha superato l’impensabile.

Chi è religioso almeno può pregare, che quello è l’unico atto ancora non devastato e pervertito rimasto su questo pianeta morente (a tutti i livelli).
Gli altri nemmeno quello.

sd
Scritto il 13 Novembre 2014 at 22:09

Gran bel articolo Capitano Andrea.
Comunque per poter “contare” per avere una possibilità di essere al vertice della piramide sociale bisogna avere un certo grado di PSICOPATIA e bisogna fregarsene altamente del destino di chi stà alla base della piramide……..bambini e ragazzi compresi.

dorf001@finanza,

DORF vedrai che un giorno le teorie monetarie di Giacinto Auriti verranno riconosciute, anche se noi forse non ci saremo…..chissà.

SD

aorlansky60
Scritto il 14 Novembre 2014 at 12:49

@Dorf :

“avete sentito ieri l’intervista di grillo? parla della mafia e della coruzione della germania. parla delle massime autorità austriache e tedesche che la germania trucca i conti. insomma un buon discorso. dice: la germania è la nazione più corrotta di tutta europa. peggio di noi. ”

… … …

Devo ammettere di avere vissuto una vita intera sul riflesso della proverbiale integrità dei popoli anglosasoni a discapito di quelli latini (che nel mio immaginario ho sempre visto più propensi a “distrazioni” varie…).

Ultimamente questa mia convinzione stà alquanto vacillando -soprattutto per quanto riguarda i tedeschi- e questo me lo stà dicendo la storia, nel suo periodo attuale.

Stò giungendo alla conclusione che non è una faccenda di popoli, latitudine (chissà perchè i popoli nordici sono di solito più calmi e freddi, con il sangue meno bollente dei mediterranei e dei latini…), non una faccenda di colore della pelle o quant’altro, ma di consapevolezza della verità, l’unica :

“NON RUBERAI”

“NON UCCIDERAI”

“NON FORNIRAI FALSA TESTIMONIANZA”

“NON DESIDERERAI LE COSE DEL TUO PROSSIMO”

…ed altri punti ancora…

Se uno è integro abbastanza da riuscire a seguire queste regole conformandosi ad esse senza compromessi, non è compatibile con il sistema attuale e i suoi vertici decisionali (soprattutto quelli!!!)

Alla fine, è il popolo senza alcuna bandiera (e di qualunque colore sia la sua pelle) che si accomuna sotto queste regole, rispettandole, che merita una vita degna di essere vissuta.
(Tutto il resto è menzogna).

magicx
Scritto il 14 Novembre 2014 at 14:27

aurelmes@finanza: “ADESSO DAVVERO TIRIAMO FUORI LE MAZZE E LI MACELLIAMO”

A volte penso anche io che ci vorrebbe qualche ghigliottina in Piazzza.
Speso mi accorgo che il concetto generale è condiviso da altri interlocutori.
Non di rado mi rendo conto che non sempre gli obiettivi coincidono.

phitio
Scritto il 14 Novembre 2014 at 15:45

IO ho due figli che saranno figli della recessione. Non potro’ insegnare loro ad essere ricchi, benestanti, agiati o semplicemente in grado di galleggiare, ma ad essere felici, e a dare e ricevere amore, posso ancora farlo.

Perche’ non siamo qui sulla terra per imparare a fare soldi, ma per imparare ad amare.

Se abbiamo scelto di vivere qui in questo momento, si vede che e’ un periodo che richiede doti particolari nel dare e ricevere amore, capacita’ che dobbiamo apprendere, sotto la pressione degli eventi.

veleno50
Scritto il 14 Novembre 2014 at 16:58

magicx@finanzaonline,
Filippo Taddei 38 responsabile economico del PD e impegnato nell’elaborazione del jobs act.
Da un sindaco di una delle principali città.Le minacce a Filippo Taddei 38 anni sposato con tre figli sono un fatto grave e ingiusto.non addebito la responsabilità a chi in modo trasparente,anche se io non condivido,si oppone al jobs act.Però attenzione ai toni che usiamo.Il conflitto e democratico,lo sciopero è democratico,ma attenzione che ci sono gli inbecilli in giro. penso che tu nei fai parte,mi meraviglio che il grande capo bastoni qualche aggettivo diciamo pesante e taccia su queste bestialità indicibili.

veleno50
Scritto il 14 Novembre 2014 at 17:03

Scusate non ho scritto (le minacce ricevute a FILIPPO TADDEI)

dante5
Scritto il 14 Novembre 2014 at 18:40

Dopo avere letto questo http://phastidio.net/2014/11/14/maestra-straniera-cercasi/, debbo fare subito le scuse a Veleno e di gran lunga. Penso che Renzi sia un abile comunicatore ma dietro vi sia una certa inconsistenza di contenuti e soprattutto (purtroppo) di risultati, ma dopo avere visto cosa si riduce a fare la parte avversa, se devo scegliere tra l’inconsistenza di Renzi ed il vuoto pneumatico del fu PDL, preferisco senz’altro chi almeno lancia gli slogan “giusti”…

stanziale
Scritto il 14 Novembre 2014 at 23:02

dante5@finanza,

Dante, Veleno, ed anche phitio(vedrai che la recessione sara’ solo in italia, piu’ che altro), penso che vi sbagliate . Non ho neanche letto il post di phastidio, non mi interessa perdere tempo, non lo stimo per niente, ed anche Brunetta che non e’ una cima, visto che propugna il meno stato, l’ordoliberismo, in linea con phastidio. IL JOB ACT E’ UN PROVVEDIMENTO CHE IL NWO/BILDELBER E LA GERMANIA VOGLIONO PER COSTRINGERE I MIGLIORI ITALIANI AD EMIGRARE. Sono gia’ andati via in 1 milione. Sono andati via UN MILIONE tra I MIGLIORI GIOVANI LAUREATI , IMPRENDITORI, TECNICI. Il job act cristallizzera’ , formalizzera’ l’impoverimento e la schiavitu’ ITALIANA del futuro, in quanto i migliori andranno sempre via. Non capisco cosa ci sia da gioire(veleno), dire che e’ il meno peggio (dante) ecc. in compenso andiamo a prendere con le nostre navi da battaglia, all’occasione usate come fossero da crociera, gente senza arte ne parte, per mantenerli, sostanzialmente. Questo e’ il governo Renzi/Alfano (Alfano ancora peggio, piu’ legato al bildelberg).

futre
Scritto il 15 Novembre 2014 at 12:16

Allora gli furono portati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
MT 19,13-15

Il mondo occidentale aveva questo, continuerà ad avere tutto ciò anche per il futuro?
C’e’ nessuno al vertice che se ne ricorda?

galactus
Scritto il 15 Novembre 2014 at 13:19

Possiamo fare ancora poche cose, nn abbiamo molto tempo. Mandare a casa quella roba inutile che chiamiamo presidente del consiglio alle prossime sicure elezioni. Se non si riesce a quel punto sciopero fiscale e paralisi del paese. Se nn la capiscono saremo costretti a distruggere con la forza politici e banchieri. Siamo d’accordo che abbiamo a che fare con psicopatici della peggior razza responsabili della morte e della rovina di tante persone ed aziende? Siamo d’accordo che sono criminali e per questo dovrebbero marcire in galera? Se abbiamo compreso queste cose allora abbiamo il coraggio per fare quello che serve, altrimenti attendiamo la morte di questo grande paese. Inermi..

dante5
Scritto il 15 Novembre 2014 at 17:09

stanziale@finanza,

Caro Stanziale, mi trovo spesso in accordo con quanto affermi. Non ho affermato che voterò per Renzi, non ancora almeno, ma che a questo punto tra lui e quanto resta del “centro-destra” è meno peggio lui. In quanto a Seminerio, sbagli se non leggi quanto scrive. E’ certamente contro l’uscita dall’euro (ma i più “illuminati” hanno sempre parlato di “uscita concordata e rapida”…resto d’accordo che il referendum di Grillo oltre che impossibile da fare per le leggi italiane sarebbe un colossale massacro per noi…la finanza internazionale dall’annuncio della fattibilità all’esito del medesimo ci massacrerebbe completamente…), ma è un osservatore molto lucido della realtà. Se avessi letto il post vedresti che non è stato neanche troppo cattivo verso Brunetta…sarebbe stato in fondo come sparare sulla Croce Rossa…

lucianom
Scritto il 15 Novembre 2014 at 17:55

Ok,ok quello che avete scritto lo condivido ,però nessuno di voi ha menzionato che ogni 5 secondi nel mondo muore un bambino per malnutrizione.
Sono forse ragazzi di serie B?
Forse sono una voce fuori dal coro ma io prima mi preoccuperei di loro e poi tutto il resto.

stanziale
Scritto il 15 Novembre 2014 at 18:13

dante5@finanza,

Be’ si, non si vede differenza tra Renzi ed il centrodestra attuale, praticamente legato al bildelberg (Berlusconi e’ vinto, spara ogni tanto contro la germania e basta), all’ordoliberismo, meno stato ecc. Io ripeto, ho un’altra concezione, con la divisione destra sinistra ci hanno fregato, bisogna andare alla radice dei problemi, sono iniziati con l’assassinio di Moro, progrediti con la divisione Tesoro/banca d’italia e poi tutto il resto conseguente… perlomeno Renzi ha posto fine alla finzione che il pd sia un partito di sinistra…non lo era gia’ piu’ ai tempi di Berlinguer, gia’ avevano accettato di essere a rimorchio di gente come Monti e Draghi…

veleno50
Scritto il 15 Novembre 2014 at 20:13

premetto è una banalità il mio commento in confronto all’articolo di Icebergfinanza .Volevo far notare a tutti i commentatori cosa sta accadendo in questi giorni, il governo aveva intenzione di inserire il pagamento del canone tv tramite la bolletta elettrica cercando di recuperare l’evasione, dimezzando di conseguenza l’importo a carico dei contribuenti onesti che hanno sempre pagato. Mi pare se non erro un minimo di 40 euro ed un massimo di 80 non male .L’autority per l’energia non è d’accordo quindi bisogna rimanere con il vecchio bollettino secondo loro . Se una cosa di buon senso come questa non si puo fare in questo dannato paese perchè un cadavere di un’autority si mette di traverso. Come potremo risolvere inprese titaniche di risanamento ,di riforme sul lavoro con le piazze strapiene di chi protesta che la pensa diversamente da chi ci governa,per sburocratizzare tutto l’apparato statale ancorato agli anni 50/60 si fanno barricate incredibili,eliminare la disoccupazione portando innovazioni ai contratti ,slacciando le scarpe al sistema del mondo del lavoro.I pensionati diventata una casta intoccabile per la loro forza alle elezioni, siamo + di 16 milioni se provano a chiedere qualche euro si scatena il putiferio con interventi da parte dei massimi organi dello stato. Chiedo a Dante come fai a non essere un decisionista e mettere tanta carne al fuoco anche se a volte si sta scottando con tutto sto popò di roba da mettere in ordine.Lasciatelo provare in questo momento non è possibile fare niente altro se non questo. è come nel calcio c’è rimasto Totti poi il vuoto .bye

icebergfinanza
Scritto il 15 Novembre 2014 at 20:21

phitio@finanza,

Grazi di cuore Pithio per le tue parole e per quelle di molti
altri di Voi… Teneri come le colombe astuti come i serpenti!

veleno50@finanza,

Ho già detto che ognuno è responsabile di quello che scrive.

Detto questo c’è un mondo di psicopatici cocainomani assassini che va assolutamente fermato con le buone o con le cattive. C’è un limite a farci prendere per il culo dalla finanza e dalla plutocrazia attraverso la politica connivente Quel limite è stato passato !

icebergfinanza
Scritto il 15 Novembre 2014 at 20:24

lucianom,

Probabilmente non hai letto il link all’inizio del post … Ognuno di noi prestatori di ultima istanza e non conosci la nostra storia. Abbiamo più volte parlato degli ultimi della terra delle nuove schiavitù del lavoro minorile

dorf001
Scritto il 16 Novembre 2014 at 01:31

icebergfinanza,

“Non credete a ciò che avete udito;
non credete alle tradizioni solo perchè sono
state tramandate da generazioni;
non credete in qualcosa solo perchè
ne è corsa voce o molti ne hanno parlato;
non credete semplicemente perchè vi viene citata
un’affermazione scritta di un qualche antico saggio;
non credete nelle congetture;
non credete in ciò che considerate vero
perchè vi ci siete attaccati per abitudine.
Non credete semplicemente all’autorità
dei vostri maestri e degli anziani.
Dopo osservazione e analisi, quando la verità
che avete trovato si accorda con la ragione
e contribuisce al bene ed al miglioramento di ognuno,
allora accettatela, praticatela e vivetela secondo essa”.

BUDDHA

2500 anni fà

madmax
Scritto il 16 Novembre 2014 at 09:48

La miseria giovanile ed il capitalismo.
Oggi se chiedete al 99% delle persone che ne pensa del Comunismo vi dara’ sicuramente una risposta negativa, poverta’, massacri, mancanza di cibo, vessazioni, mancanza di democrazia. Ma se chiedete alla gente che ne pensa del capitalismo la percentuale di risposte negative scendera’ intorno al 40% gli altri grossodo lo apprezzano per la possibilita’ di dive tare ricchi, per le opportunita’, la meritocrazia e tanto altro ancora, anche se in realta’ i punti sopra sono applicabili pure al capitalsmo. Dove voglio arrivare vi state chiedendo? Semplicemente al fatto che tale miseria giovanile risulta essere il prodotto di un sistema capitalistico che molti continuano a difendere contro il comunismo cattivo, siete proprio sicuri che valga la pena continuate a difenderlo? Il cine ultimo del modello capitalista non e’ far star bene la gente, se ne freta se i giovani sono poveri e nel mondo muore un bambino ogni pochi secondi.
Pero’ se lo si mette in discussione immediatamnte venite bollati come appestati!
Cominciamo con il cambiare la vostra testa e l’idea di mondo che il capitalismo ci ha martellato per anni come la migliore possibile, perche’ i risultati sono quelli del report sopra.
Buona domenica.

kry
Scritto il 16 Novembre 2014 at 11:09

madmax,

Sono come dire luoghi comuni dove anche i preti vengono additati di destra mentre molti di loro dicono che SE veramente il comunismo operasse per i suoi Veri valori lo abbraccierebero subito. Tutti gli ideali delle ideologie sono BUONI all’inizio , sono gli uomini che strada facendo cambiano il tutto alle loro ” comodità “. Buona domenica a tutti.

lucianom
Scritto il 16 Novembre 2014 at 12:23

icebergfinanza,

Hai ragione mi era sfuggito,lasciami fare un’ altra considerazione che forse lascia il tempo che trova:

Quando ero io un bambino sicuramente vestivo e mangiavo peggio del bambino e dell’ immigrato più povero di oggi, diciamo per essere obbiettivo almeno dieci volte meno. Nessuno oggi mangia pane nero, porta vestisti risvoltati o pantaloni corti sino a 16 anni.

Certamente capisco che è durissimo ed ingiusto tornare indietro, prendete questo intervento per quello che è , non voglio mandare nessun messaggio ma dare solo una informazione per chi è giovane e scrive su questo blog.

stanziale
Scritto il 16 Novembre 2014 at 13:33

A proposito di recessione, una chicca sul padre biologico (la madre chiaramente la Fornero) della recessione italiana, Mario Monti. Nel 2013, gia’ decaduto ed a elezioni gia’ avvenute, pare che tento’ di svendere furtivamente l’Enel; per fortuna fu scoperto. Nell’articolo inoltre, il sole 24 ore che cambia politica sul deficit statale: quando e’ troppo tardi.
http://scenarieconomici.it/sole-24-ore-cambiaverso-sostiene-potrebbe-esserenecessario-deficit-statale-per-crescere-colpe-dei-governi-austeri-ed-ruolo-mario-monti/

stanziale
Scritto il 16 Novembre 2014 at 13:59

Posto un altro articolo che mi pare interessante, sull’olanda http://thewalkingdebt.wordpress.com/2014/11/13/il-ritorno-dei-mutui-subprime-in-olanda/
di cui si e’ occupato piu’ volte anche il capitano. Hanno un sistema bancario ombra grande 8 volte(!) il pil, e…non hanno una banca centrale a tamponare alla bisogna, al contrario di usa e cina, dove pure lo shadow banking e’ molto allargato.

dante5
Scritto il 16 Novembre 2014 at 18:55

veleno50@finanza,

Caro Veleno, io vorrei un vero politico decisionista a capo di questa Italia. Ma non fare il forte con i deboli ed il debole con i forti, che è esattamente quanto fa Renzi! E per evitare equivoci dico che i deboli siamo noi cittadini, che possiamo avere le idee più disparate ma non contiamo più nulla, perché lentamente ci stanno espropriando di ogni potere decisionale “dal basso”, ed i forti sono naturalmente i grandi poteri economici e finanziari mondiali, che nell’attuale sistema europeo-austero-merkeliano stanno avendo mano libera per fare i loro interessi.

Certo, relativamente ad un Paese debolissimo come è l’Italia nel contesto internazionale, “forte” è anche un sindacato come la Cgil…come dici tu stesso forte del consenso di 6 milioni di tessere di pensionati (sui 16 totali da te citati) e di un milione abbondante di tessere di lavoratori pubblici, che sono il 50% del totale…ma purtroppo porta avanti proprio la politica dello specchietto delle allodole della divisione “destra-sinistra” che ha consentito ai veri poteri forti di massacrarci per oltre vent’anni.
Che senso ha invocare “patrimoniali”?… quando proprio questo governo ed i due precedenti ne hanno introdotte di quelle che hanno avuto un effetto devastante, azzerando il mercato immobiliare e rendendo tecnicamente invendibili la maggior parte dei fabbricati, riducendo al lumicino gli investimenti azionari della classe media, distruggendo lo stesso risparmio del prestito soci delle cooperative (che qua da noi come tu sai stanno andando in concordato preventivo una dopo l’altra e non ripagheranno i prestiti fatti dai loro stessi associati).
L’unico scopo è quello di perpetuare l’inganno “destra-sinistra”, basta dare del razzista a Salvini e dell’evasore al negoziante e ci si illude che il popolo risponda all’appello elettorale come purtroppo ha già fatto per tropo tempo…di questa “sinistra” (finanziata dal benefattore svizzero De Benedetti, che poi stringe alleanze inconfessabili con i servitori dei veri poteri “forti”, con gli ex-Goldman Sachs ed i presidi della Bocconi) non se ne sente proprio il bisogno, bene quindi che Renzi la voglia mettere fuori dalle stanze dei bottoni, ci è già stata troppo a lungo provocando troppi danni…Ma che Renzi voglia ANCHE precarizzare ulteriormente il mondo del lavoro, con la scusa di un contratto a tempo indeterminato privo di tutele che però elimina gli altri tipi di contratti (ed in realtà farà così ripiombare nel sommerso molti altri lavoratori), questo non è decisionismo, questo è demenziale!

DOVE poi Renzi non è veramente decisionista è quando esce dai confini nazionali. Grandi proclami cui seguono puntualmente grandi scrollate di spalle dei servitori “nordici” del potere.

Se Renzi volesse veramente essere decisionista dovrebbe decidere di abbandonare unilateralmente le assurdità delle regole europee che lui stesso denuncia…invece dopo la sparata segue la ritirata (vecchio vizio italico), una tassa nuova qua ed una tassa aumentata là (naturalmente con l’annuncio della diminuzione di entrambe) e la poltrona si conserva (con il buffetto affettuoso della Merkel)…ma quanto pensi che possa ancora andare avanti questo giochetto??? Non pensi che la misura sia già colma???

lucianom:
icebergfinanza,

Hai ragione mi era sfuggito,lasciami fare un’ altra considerazione che forse lascia il tempo che trova:

Quando ero io un bambino sicuramente vestivo e mangiavo peggio del bambino e dell’ immigrato più povero di oggi, diciamo per essere obbiettivo almeno dieci volte meno. Nessuno oggi mangia pane nero, porta vestisti risvoltati o pantaloni corti sino a 16 anni.

Certamente capisco che è durissimo ed ingiusto tornare indietro, prendete questo intervento per quello che è , non voglio mandare nessun messaggio ma dare solo una informazione per chi è giovane e scrive su questo blog.

Caro Luciano, purtroppo queste informazioni le conosciamo. Ma forse ti sfugge che questi messaggi vengono proprio usati dai media per cercare di mantenere la “pace sociale”…non lamentatevi che c’è gente che sta molto peggio, ed anzi brutti spilorci tirate fuori l’elemosina da dare a questi poveracci…nel frattempo il giornalista che ti fa la predica ogni mese riceve un bonifico a sette zeri per cui deve essere riconoscente al De Benedetti o al politico di turno…chi disprezza le leggi dell’economia purtroppo le subisce…

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