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Ciao Beato e grazie della visita. Complimenti per il tuo lavoro. Andrea
Sono Tommso..uno studente di economia di bari..mi piace molto il tuo blog..lo trovo interessante..continua cosi..a ma se voglio dei chiarimenti su quello che scrivi ci sei? ti ringrazio anticipatamente 🙂
Ciao Andrea, apprezzo molto il tuo impegno e trovo il tuo blog oltremodo interessante;mi chiedo però se tu dai una qualche responsabilità di tutto ciò al signoraggio?
Cordiali saluti
Michele
Come sempre sono perfettamente d'accordo con Lei, solo che per quanto Lei abbia perfettamente ragione chi muove i fili dell'economia è qualcun altro e a questo qualcun altro non gli interessa nulla di quello che può costare alla comunità un aumento dell'inflazione se lui, con questo sistema (almeno in parte) riduce quel debito pubblico che ha, in gran parte, contribuito a far esplodere.
Quindi, se non nell'immediato vedrà che faranno salire i tassi, come stanno pompando i mercati, facendo apparire i dati economici come se fossero positivi per il solo fatto che sono meno peggio di quello che ci si attendeva.
Forse sbaglio e le sarei grato, se ne ha il tempo, di spiegarmi dove e perché.Grazie
plbrollo
IL NOSTRO CARO AMICO ANDREA CI INVITA A RIFLETTERE, EVIDENZIANDOCI LE FAVOLE, PER COMPRENDERE I TEMPI CHE VIVIAMO!!![..] VENERDÌ, 12 MARZO 2010 TEMPI DIFFICILI! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, in passato abbiamo esplorato più volte l’impressionante intreccio che esiste da sempre tra politica e finanza senza volere spingerci oltre, un intre [..]
IL NOSTRO CARO AMICO ANDREA CI INVITA A RIFLETTERE, EVIDENZIANDOCI LE FAVOLE, PER COMPRENDERE I TEMPI CHE VIVIAMO!!![..] VENERDÌ, 12 MARZO 2010 TEMPI DIFFICILI! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, in passato abbiamo esplorato più volte l’impressionante intreccio che esiste da sempre tra politica e finanza senza volere spingerci oltre, un intre [..]
IL NOSTRO CARO AMICO ANDREA CI INVITA A RIFLETTERE, EVIDENZIANDOCI LE FAVOLE, PER COMPRENDERE I TEMPI CHE VIVIAMO!!![..] VENERDÌ, 12 MARZO 2010 TEMPI DIFFICILI! Come i lettori di Icebergfinanza ben sanno, in passato abbiamo esplorato più volte l’impressionante intreccio che esiste da sempre tra politica e finanza senza volere spingerci oltre, un intre [..]
Ciao Andrea e complimenti pr l'ennesima prova di lucidità di analisi e lungimiranza di visione. E mentre veleggiamo tranquilli verso il minsky moment (1200 di S&P500 è sempre più vicino…) meglio cominciare a metterci in sicurezza e controllare i trapezi: il vento stà montando
Buongiorno, leggo con attenzione il blog da circa 2 anni e devo dire che lo trovo molto utile per cercare di capire alcune dinamiche di medio-lungo periodo, puntualmente verificate.Mi piacerebbe avere un punto di vista tecnico sulla quantità liquida di moneta (dollaro, euro, altro) pre e post crisi e come queste quantità si rifletteranno sull'economia nei prossimi anni. Mi spiego: sia negli USA nel 2009 sia in Europa con il recente "salvataggio dell'euro" da 750 B € è stata introdotta enorme quantità di moneta. Perchè questa non viene a galla?Altra domanda: se tutte le monete del mondo fossero svalutate simultaneamente (compreso quella cinese) non sarebbe un buon punto di partenza rispetto ad un decennio di debt deflation?Cordialmente, Michele
Ciao andrea sono antonio, come sempre sei illuminato dala ragione … domanda ? Bank of irland oggi ha quotato 0,25 medio … Si vocifera che lo stato entri ma non privatizzi … Alto rischio ma a tuo parere a queste quotazioni potrebbe essere di grande speculazione a 3/4anni o le probabilita di perdere tutto sono tropo elevate ? Ciaoo sei bravo
Carissimo,
non sono un esperto, ma un veterinario di campagna. Mi hanno regalato il tuo libro a Natale, e mi complimento, non solo per il contenuto, ma per la forma piana e leggibilissima. Hai mai pensato che la crisi attuale non sia dovuta a titoli spazzatura ma alla caduta tendenziale del saggio di profitto? Vale a dire che è una crisi di sovraproduzione che va avanti dalla fine di Bretton Woods? Più si va avanti e più questa tesi mi convince. Tu come la vedi?
Marco
Marco le variabili in gioco in questa crisi sono molteplici! Non c'è dubbio che la caduta del saggio di profitto teorizzata da Marx è in pieno svolgimento ma non è la sola. Sorrido ad esempio ad ascoltare quello che sta avvenendo alla Fiat ….la soluzione è dietro l'angolo ma non la si vuole comprendere.Sino a quando non si vorrà comprendere che la sovrapproduzione è un'ipoteca sistematica sul futuro di determinati settori, sarà difficile uscire da questa trappola. Volkswagen ha tracciato un solco epocale ma manca ancora la consapevolezza che molto può essere fatto dal lato della sostenibilità di determinati redditi. Andrea
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Caro Andrea, purtroppo la blogosfera è piena di fessi e provocatori…
Tutti noi Blogger dobbiamo sorbirceli.
Forza e coraggio!
Un affettuoso saluto
Beatotrader