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GERMANIA: SPORCA PROPAGANDA ELETTORALE!
Continua la criminale propaganda degli speculatori tedeschi in vista delle elezioni di settembre che secondo alcuni sondaggi registrano una situazione di istabilità anche in Germania, probabilmente il detonatore per la seconda crisi dell’euro.
Seguitemi perchè la questione è fondamentale..
MILANO – Cipro è o non è un problema per gli altri Paesi europei “in periferia” rispetto al centro nevralgico tedesco? Le opinioni al riguardo sono differenti e sul “rischio contagio” che potrebbe coinvolgere Italia e Spagna – se la situazione di Nicosia non andasse risolvendosi grazie all’intervento internazionale – sono divergenti. Un botta e risposta si è verificato oggi, a distanza, tra i ministri Wolfgang Schaeuble, titolare tedesco delle Finanze, e Corrado Passera, responsabile dello Sviluppo Economico. Il primo, parlando in mattinata al Bundestag dove è stato approvato il pacchetto di aiuti da 10 miliardi, ha detto che “un’insolvenza di Cipro metterebbe a rischio anche Paesi come Spagna e Italia”.
(…) L’intervento era rivolto al Parlamento, dove si è aperto il dibattito riguardo ai 10 miliardi di euro che dovrebbero essere offerti in aiuto a Nicosia: “Se non aiutiamo Cipro, la nazione sarà costretta inevitabilmente ad affrontare il fallimento”. Ma il riferimento a Italia e Spagna è stato colto, sotto le Alpi, da Passera. In un intervento a Radio24, il giudizio del ministro è stato netto: “Ma no, no, diamo il senso della misura alle cose: già ci siamo fatti mettere nell’angolo da un paese che rappresenta il 2% dell’Europa e siamo riusciti a fare un casino del diavolo non avendolo affrontato nel modo giusto, adesso non rifacciamolo con un micro-problema come quello di Cipro”. Repubblica
Ecco qua, mai una volta che i nostri burocrati, figurarsi poi se banchieri hanno in coraggio di rispondere alla Germania per dire che il problema sono le loro banche, le loro voragini con le banche intorno!
Poi ovviamente mentre i media italiani dormono sognando il sesso degli angeli l’incendiario alemanno ci riprova …
(ANSA) – ROMA, 20 APR – Cipro dovrebbe essere ”un modello” per futuri salvataggi nell’eurozona e sarebbe necessario che i correntisti contribuiscano quando c’e’ da salvare una banca. Lo ha detto il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, in un’intervista al settimanale Wirtschaftswoche. Difende poi il presidente dell’Eurogruppo Dijsselbloem, che il mese scorso aveva fatto un commento simile. Le critiche a Dijsselbloem erano ”ingiustificate” e non sono state fatte ”da me”, ha detto Schaeuble.
Come riporta Repubblica Schaeuble, dietrofront su Cipro: torna un “modello” per l’Eurozona …
Secondo il ministro delle Finanze tedesco il salvataggio di Nicosia, che ha comportato il coinvolgimento dei depositi bancari sopra 100 mila euro, dovrebbe fare da guida per eventuali interventi futuri. Questa volta il presidente dell’Eurogruppo, Dijsselbloem, ha ribattutto definendo quello di Cipro “un caso specifico”. Concetto espresso anche dal ministro dell’Economia italiano, Grilli, e dal governatore di Bankitalia, Visco
Ma non solo questi beceri speculatori politici insistono è vogliono mettere la Tobin Tax pure sui titoli sovrani…
MILANO – Italia pronta a far la voce grossa in sede europea se dalla Tobin tax, il balzello sulle transazioni finanziarie, non verranno esclusi i titoli di Stato. “Abbiamo introdotto la Financial Transaction Tax con molta prudenza e soprattutto sapendo che il mercato dei titoli di Stato è un mercato delicatissimo su cui non vogliamo perdere alcuna chance”. Così il ministro per l’economia Vittorio Grilli conferma a Washington la possibilità che l’Italia faccia saltare l’intesa Ue sulla Tobin Tax se non sarà riconosciuta l’esenzione dei titoli di Stato. “Siamo stati tra i primi, insieme alla Francia, ad introdurre la Financial Transaction Tax”, ha ricordato il ministro a margine del G20, spiegando che “il dibattito è appena incominciato e noi rimaniamo sulla nostra posizione, che è condivisa dalla Francia, ed è quella giusta”. Secondo il ministro “il dibattito diventerà più consapevole e penso che anche gli altri capiranno che il mercato dei titoli di stato è un mercato diverso dagli altri”, ha concluso.
Ma bravi in Europa i fessi abbondano ma soprattutto in Italia!
Abbiamo introdotto il fiscal compact per primi, addirittura il pareggio di bilancio in costituzione e la Germania non lo ha retificato, il Bundesrat lo ha fermato. Abbiamo introdotto per primi la Tobin Tax insieme alla Francia e la Germania con calma e per favore.
Nulla da dire tra fessi e furbi, sappiamo in quale categoria in nostri tecnocrati albergano.
Sul tema Tobin Tax oggi è anche arrivata la notizia che il governo britannico ha presentato ricorso alla Corte di Giustizia europea contro il progetto. “Il Regno Unito – ha annunciato il ministro delle Finanze, George Osborne– ha avviato un’azione legale contro la proposta della Commissione europea di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie”. “Non siamo contrari al principio – ha aggiunto – ma ci interroghiamo sugli effetti extraterritoriali della proposta della Commissione e penso che questa preoccupazione sia condivisa anche da qualche altro Paese”. Il progetto avanzato da Bruxelles prevede l’imposizione di una tassa dello 0,1% su azioni e obbligazioni e dello 0,01% sui prodotti derivati.
Non siamo contrari al principio, ma che figata questa Europa è una presa per i fondelli dietro l’altra oltretutto da parte di un Paese che specula con una gamba dentro e una fuori!
Ma finiamo con la ciliegina sulla torta…che stiamo quotidianamente prendendo in faccia!
«C’è molta liquidità sul mercato, secondo me, troppa». Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schäuble, in un’intervista al settimanale Wirtschaftswoche, aggiungendo che «se la Bce usa gli spazi a sua disposizione per ridurre questa enorme liquidità, io ne sarei contento».
Più Europa, Ragazzi , questa Europa e mi raccomando buona Consapevolezza!
Ah dimenticavo … Machiavelli Machiavelli fa una cosa ne indovina due!
Ieri in serata è stato spedito MACHIAVELLI E IL PILOTA AUTOMATICO! visioni e orizzonti per i prossimi due mesi…
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Mi domando, e quando i loro buchi saranno evidenti che faranno, chiederanno aiuto dicendo che tutto quello che è stato detto in precedenza non è assolutamente vero? Massimo della goduria vedere dimezzati i c.c. tedeschi oltre i 100.000€ e non mi dispiace per quegli italiani che ci rimetteranno.
Dijsselbloem è certamente un bravo attore comico. Il debito privato olandese al 250% è record del mondo, anche peggio della cloaca UK che risente dell’essere un grande centro di finanza offshore. Quando voglio avere un’idea se una banca è solida oppure no, non guardo al Tier 1 che è un dato nebuloso ma al TCE (tangible common equity) che elimina l’influenza di poste contabili, come l’avviamento, che in caso di liquidazione valgono zero; bene la cara DB ha un TCE al 2% mentre la banca asiatica X ha un TCE attorno al 11% e la Y attorno al 10%. Se esiste al mondo una valuta mostrusamente sopravvalutata è l’euro, espressione di una zona economica che è in depressione, le cui banche sono cronicamente fallite, alcuni paesi sono affondati da debito privato inesigibile, altri ben avviati verso l’anarchia e le cui autorità sono in piena negazione della realtà. Malgrado Bernanke crei 85 miliardi al mese (sono tanti cribbio) il cambio euro/dollaro non riesce a salire sopra 1,31 quando pochi anni fa quando esisteva un altro mondo era a 1,50. Il target 2 non è lo specchio della disfatta dell’euro ma solo quello della stupidità di chi si crede furbo a parcheggiare soldi in Germania e Olanda. La prossima e ultima puntata della crisi vedrà la fuga di capitali fuori dall’area euro, e allora sarà la fine. C’è un solo modo x difendersi dalla fine dell’euro: non averne.
e intanto in italia napolitano fà questo bel lavoretto. fantastico! vedi sotto.
IL PRESIDENTE DELLA PARTITOCRAZIA E DELLE BANCHE. IN ARRIVO LA VIOLENZA DI STATO
DI MARCO DELLA LUNA
signoraggio.it
“Tutto ciò che fa il parlamento è democratico” rassicura Stefano Rodotà, dall’alto delle sue rendite pubbliche. “Soprattutto se quel parlamento è un parlamento di nominati, nominati da non più di venti persone delle segreterie/cda dei partiti” – ha dimenticato di aggiungere.
Napolitano, già sottoscrittore, col Prodi, della privatizzazione di Bankitalia nel 2006 e corresponsabile politico del governo Monti, si conferma garante, all’interno, della coesione della partitocrazia necessaria alla tutela degli interessi della partitocrazia stessa; e all’esterno, garante della obbedienza dell’Italia a una politica economico-finanziaria che avvantaggia il capitalismo bancario straniero a danno degli italiani. E’ a questo che deve il suo successo e la sua ri-elezione, a questa capacità di duplice e congiunta garanzia, che gli assicura il sostegno “delle cancellerie che contano”.
Ci manca solo che ora anche Bersani faccia il sacrificio di rimanere in carica e che Berlusconi accetti un Amato a Palazzo Chigi.
La partitocrazia, traballante per la sua delegittimazione e i disastri delle sue scelte, rinuncia a ogni finzione di cambiamento invocato dalla gente, modifica quanto serve la costituzione, e si prende qualche mese aggiuntivo ricompattandosi e mummificandosi. Ha un anno e mezzo al massimo, per realizzare due cose:
-o rilegittimarsi attraverso un rilancio dell’economia e dell’efficienza del sistema paese,
-oppure allestire un apparato autocratico di repressione e di intimidazione poliziesche dell’inevitabile rabbia di popolo, che potrebbe sfociare nella prima rivoluzione italiana (la quale sarebbe anche la prima azione collettiva unificante e fondatrice di una unità nazionale italiana, sinora n on realizzatasi).
Qualcuno pensa che, fra altri sei mesi di peggioramento economico quale stiamo avendo da anni, si potrà governare gli italiani col loro consenso e con le buone, senza ricorrere alla violenza di Stato? Ricordo che in Italia la ragion di Stato è ricorsa alle stragi terroristiche per delegittimare il dissenso radicale su temi socio-economici.
Vorrei poter pensare che un governissimo di scopo possa rilanciare l’Italia, ma so che gli strumenti per la prima possibilità mancano, essendo stata ceduta la sovranità non solo monetaria, ma anche fiscale e finanziaria, ed essendo stato eretto a norma costituzionale il dogma monetarista. Gli strumenti per la seconda, invece, ci sono tutti, grazie al MES, al Trattato di Lisbona e all’Eugendfor, che è il sistema di polizia europea, composta esclusivamente di corpi militari e non civili, sottratta alla normale responsabilità e giurisdizione, e senza limitazioni nei tipi di armi che può usare contro i civili – vedi gas letali ed armi elettromagnetiche e acustiche subletali.
Sapendo che l’economia italiana non ripartirà, è ovvio che il governo delle larghe intese avrà come asse portante l’organizzazione dell’apparato autoritario e repressivo, iniziando con un adeguato battage mediatico preparatorio.
“Il dissenso può essere espresso solo nelle forme della legalità”, continua la rassicurazione di Rodotà, dall’alto dei suoi redditi. Ma che fare se le forme della legalità vengono svuotate e calpestate dal palazzo che difende i suoi interessi contro quelli di un popolo che non rappresenta, anzi tradisce? Emigrare o insorgere o aspettare che lo schifo marcisca del tutto e cada da sé?
Marco Della Luna
Fonte: http://www.signoraggio.it
Link: http://www.signoraggio.it/marco-della-luna-il-presidente-della-partitocrazia-e-dei-banchieri-in-arrivo-la-violenza-di-stato/
eccovi serviti.
by DORF
@Dorf. Lo spappolamento del pd, principale partito filo tedesco e quindi deflazionista, e’ un ottimo segnale, il Berlusca che e’ molto piu’ furbo parla di allentare, altro che austerita’. Grillo ha perso una battaglia ma tornera’ alla carica. Io penso che uno straccio di governo lo faranno, e non potra’ proseguire la strada di Monti perche’ neanche riuscirebbe a cominciare, ormai spira un’aria nuova….. http://www.ilsussidiario.net/News/Impresa/2013/4/22/IL-CASO-Sapelli-un-samurai-smonta-l-attacco-dei-poteri-forti-alle-nostre-imprese/385760/
beh almeno lo spero
Se pero’ non c’e’ di mezzo Amato, sarebbe molto meglio.
Ottimo, John Ludd. Io infatti non ne ho, ho solo debiti in euro ( forse sono messo meno male di come pensavo, eh eh). Che ne pensi della svizzera? Un mio parente preoccupato, pensa di comprare obbligazioni o titoli dello stato svizzero, per me pero’ e’ tutta la carta (banconote, obbligazioni,titoli) che e’ a rischio dappertutto.
Ho una parte consistente di quello che ho in obbligazioni norvegesi dalla prima crisi greca, custoditi presso la mia banca in Italia. Il cambio era allora assai più favorevole, ora non lo consiglierei. Per quanto anche in Norvegia vi sia una bolla immobiliare al netto del fondo sovrano un cittadino di quel fortunato paese nasce con un credito invece che un debito. Per me resta l’unico paese al mondo che merita la AAA. Dovessero gli spasmi del mercato dei cambi riportare EU/NOK verso quota 8 allora ne comprerei ancora. Per ora non ho dubbi che un bond norvegese, un paese con riserve provate di gas naturale x almeno 30 anni, ampie riserve di petrolio ed estremamente civile, sia più solido degli altri. Il franco svizzero è agganciato all’euro, non vedo vantaggi. In caso di nuova recessione e/o di un evento bellico, nel breve sarebbe inevitabile una corsa al dollaro, un riflesso condizionato da esercito di scimmioni, ma resta il fatto che se uno afferma che l’euro ha fondamentali migliori del dollaro, sputagli in un occhio: l’euro è la moneta di una non nazione, se si fa la nazione Europa allora ne riparliamo. Alcuni paesi asiatici e lo stesso Brasile avrebbero prospettive che noi occidentali non abbiamo più ma devono mettere a posto un sacco di cose, se uno crede alla crescita è là, non qua in occidente sepolti da debito PRIVATO e ostaggi di una oligarchia di banchieri falliti. Stiamo comunque tutti galleggiando in una mare di guano (e in tanti sono già sul fondo).
Convergenze parallele…uhmmm
tutti commenti che condivido…come mai ?
dettando le regole prima, e scegliendo se rispettarle poi. 😉
In caso di nuova recessione e/o di un evento bellico, nel breve sarebbe inevitabile una corsa al dollaro, un riflesso condizionato da esercito di scimmioni, ma resta il fatto che se uno afferma che l’euro ha fondamentali migliori del dollaro, sputagli in un occhio: l’euro è la moneta di una non nazione, se si fa la nazione Europa allora ne riparliamo. 😉
goduria vedere dimezzati i c.c. tedeschi oltre i 100.000€ e non mi dispiace per quegli italiani che ci rimetteranno. 😉
Stanziale, non pensare alle Corone Norvegesi, prenditi qualche migliaio di USD per i prossimi 24 mesi.
e poi scatolette di tonno, qualche monetina d’argento ,iscriversi al tiro al volo, e soprattutto AMICI, con cui fondare un Clan.
ma quale fuga dall’euro, ma Andrea non vi ha insegnato ancora nulla? tutti a scappare sul CHF che non scenderà mai sotto 1,20. preferite lo Yen che si sta spappolando? il Nok che sta per battere moneta? Il ciofeca dollaro?
FAte pure, io con i btp in euro in un’anno e mezzo mi sono difeso ottimamente, anche perchè la spesa la faccio in euro. Poi un pò di valuta fa sempre bene, ma i dineri li tengo in Italia per aiutare le nostre imprese, altrochè dollaro del caxxo o altre valute …..
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La solita vecchia storia…La Germania continua a muoversi come il dominus dell’Unione, dettando le regole prima, e scegliendo se rispettarle poi.
L’Europa e l’euro sono un vestito cucito sulle loro misure, e calza bene solo a loro.
Purtroppo nel dibattito pubblico e mediatico proprio non riesce a fare breccia questo tema; è bandito alla stregua della pedopornografia!
Eppure non sarebbe difficile far capire come nasca la crisi europea ed italiana: ci si può riuscire anche con 9 slides: http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.it/2013/04/come-spiegare-la-crisi-economicaorigine.html