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ITALIA CHIAMA ITALIA: ABBIAMO UN GROSSO PROBLEMA…PASSEGGERO!

Scritto il alle 20:06 da icebergfinanza

 ''Noi pensiamo che sia una moda passeggera il fatto che i mercati si avventano sui titoli del debito'' italiano. (L'innominabile) L'innominabile 

«Onestamente dopo quello che ha detto il presidente del Consiglio non credo ci sia altro da aggiungere» ha detto nella conferenza stampa il fantasma  di Tremonti.

Francamente penso che non ci sia più nulla da aggiungere alle farneticazioni di un clown ormai sulla via del tramonto, un tramonto infuocato, farneticazioni che fanno putroppo passare in secondo piano alcune scelte criminali prese dagli altri burattinai mondiali sulla pelle delle Nazioni. In un sistema dove si cambiano le regole ad immagine e somiglianza lasciando inalterati squilibri e manipolazioni sistematiche non manca poi molto all'epilogo finale.

(ASCA) – Roma, 4 nov – ''Mi sembra che in Italia non ci sia una forte crisi. La vita in Italia e' la vita di un Paese benestante , i consumi non sono diminuiti, per gli aerei si riesce a fatica a prenotare un posto, i ristoranti sono pieni''. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa a Cannes al termine del G20.

In un paese dove alcuni ristoratori fanno la fame regalando il cibo agli italiani che riempiono gratuitamente i loro locali, il reddito oscilla tra i 15.000 euro virgola più, virgola meno. Tutti regalano tutto e non dichiarano nulla. Da domani tutti a pranzo ad Arcore paga Silvio!

Il nostro pensiero e un abbraccio vanno ai nostri amici della Liguria che oggi hanno tutt’altri pensieri sommersi dalla forza della Natura che ogni tanto purtroppo ci riporta alla realtà della nostra esistenza.
Detto questo da oggi Iceberfinanza lascia la scena del teatrino nazionale agli esperti del gossip e delle finanze italiane tornando ad occuparsi di tuttaltre faccende.

Buona fortuna, ne abbiamo tutti bisogno e mi raccomando, se qualcuno dovesse avvertire lo spread sotto il cuscino, faccia finta di niente, in fondo si tratta solo di una favola, una semplice favola qualunque!    

FrancamenteFra 

146 commenti Commenta
utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 21:17

Come al solito caro Capitano la verità è figlia del tempo. Vedremo tra qualche tempo uali sciocchezze scriveranno altri Blog e non solo per giustificare le panzane scritte in questo periodo. E ricorda Andrea in questi casi mai fu più vero l'antico adagio tanti nemici tanto onore. I valori quando ce li hai li tiri fuori, e ahimè non sono in vendita. Ma oggi è tutto in vendita, infatti per la legge della domanda e dell'offerta il mondo continua a precipitare. E' sempre un piacere battersi accanto a te. Io non rinuncerò e continuerò a combattere e a difendere tutti i giorni il mio paese li fuori, finchè potrò permettermelo, convinto di fare la cosa giusta, anche li vedremo, tra non molto ormai, chi avrà ragione. 

Il Fringuello

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 21:35

Pensiamo al domani quando la Burrasca sarà passata, non perdiamo l'occasione per cambiare. Che si parli di Italia o no, continuiamo ad organizzarci per riportare i valori, non in vendita, al centro della scena o continueremo a sprofondare sotto il peso del tutto al meglio. 

Buona notte 

Il Fringuello

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:06

Scelta condivisibile Capitano.
Gli argomenti,analisi e dati sulla situazione italiana li hai affronati con la consueta serietà e professionalità. Adesso è giusto lasciar correre gli eventi.
Noi nel frattempo, come dice il buon Fringuello, si farà il dovuto al cospetto di chi dirà fregnacce (passatemii il termine).
Quanto al G20 dire che è stato deludente è dire poco. Niente di nuovo sull'efsf se non che i paesi extra eu non sembrano cosi smaniosi di tirar fuori i soldi. Per i dettagli sul coinvolgiento del FMI si parla quindi di febbraio. E' il solito darsi appuntamento al prossimo G qualcosa.
Emerge poi il tentativo di Sarko' di sganciarsi dal ruolo di portavoce della Merkel e stringere un sodalizio con Obama (meschino, non vi da l'idea di un figurante?). L'obiettivo è di acquisire il peso (che Sarko' attualmente non ha) per convinere la Merkel a mollare su leverage dell'efsf e su una BCE più interventista. Ma oramai, Frau Merkel, il cerchio si sta stringendo. E' isolata, Manca solo l'attaco al cuore.
Insomma mi sembra che gli avvoltoi stiano banchettando per bene sulle debolezze della zona euro.
Per chiudere: avete avuto anche voi la sensazione  che i leader eletti  siano apparsi  completamente  svuotati di  leadership, carisma e credibilità a tutto vantaggio dei vari burocrati/tecnocrati  non eletti ma di nomina??
raffaele

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:16

avevo postato di la ..ma qua sembra piu opportuno
____________________________________________

ah si quelli di sx sono peggio..??? a me sembrano tutti uguali !
araffoni, ciarlatani inetti.
anzi no… uno è certamente il peggiore …quello che pensa solo ai propri interessi, che ,pur avendo un'età da casa di riposo, porta a letto bambine e puttane–
che fa ridere il mondo
che fa gaffes in continuazione
che da quando governa (quasi4 anni)ha tradotto in legge 1 sola proposta…..ma che intanto compera voti ( a spese nostre) pensa a tutelare i suoi patrimoni (anche dai suoi stessi figli) si difende in decine di processi…con amicizie a dir poco imbarazzanti.
che nn vuole essere intercettato (passandolo per un bisogno del cittadino…come se  avessimo noi tante cose da nascondere )
e poi si sta a guardare l'europa… ma in Italia finchè c'è gente cosi come può andar bene e ricevere credito.
sento dire nn lasciamoci soggiogare…………..
allora lasciamoci depredare da personaggi del genere.
ma guardiamo questa classe politica.. e se è veramente come dicono che è lo specchio del paese siamo messi veramente male
M

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:19

Mi sembra che su B. si sia speso già abbastanza fiato.
andiamo avanti per cortesia.
raffaele

Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:22

Caro Andrea mi dispiace dirtelo, ma in Europa sono incazzati neri con mister B e l'Italia.
Questo si è presentato con un sacchetto pieno di fumo davanti al G20!

Aggiungi che qualcuno pensa che i Greci potrebbero fare la furbata di andare in default  sul 100% del debito.
Oramai la popolazione è esasperata è chiaro che non potrebbero sopportare altri sacrifici.
Poi le fughe di capitali Greci su conti esteri permetterebbe alla classe dirigente di salvare i soldi!
Allo stesso modo come ha fatto la classe dirigente e le elite economiche Argentine che si sono rafforzate, perchè aveva tutti i capitali depositati in dollari.
Allo stesso modo la vecchia classe dirigente Greca una volta introdotta la Dracma, si ritroverebbe con i capitali in Euro e potrebbe spratroneggiare conservando il potere!
Qualcuno sussurrà che L'Europa ha minacciato di sbattere la Grecia fuori dalla UE, dal mercato comune in caso di default . Questo porterebbe indietro la Grecia di 40 anni!
E' chiaro che ora siamo alle dichiarazioni gridate, ma il clima è teso.

Il fatto che il ministro delle finanze Irlandese abbia annunciato una manovra pari al 2% del Pil (3,2 miliardi) per l'anno prossimo, significa che le cose si stanno mettendo sul brutto e che l'Europa si prepara a calare la mannaia su Grecia e Italia che proprio non ce la fanno a fare le riforme con le buone!

Potete chiamarlo complotto Pluto-massonico, caduta di credibilità, ma le cose si stanno mettendo sul brutto con un'accellerazione spaventosa.
Cosa possa fare un eventuale governo Tecnico fatto dai soliti noti è un rebus.

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:27

B: è solo un inguaribile ottimista che  sta rendendo inguaribile  il paese che ha sgoverntato. Le sue esibizioni fanno  sempre  precipitare la borsa e portano al massimo storico lo spead  btp/bund.  Ma è una cosa passeggera, tranquilli. Lui invece non lo è : con la compravendita  dei parlamentari scommettiamo che ce la farà anche martedi?
Però un po' di ragione sui ristoranti  e gli aerei pieni ce l'ha:  lmolta gente,specie i giovani, hanno imparato a vivere a debito:  ma niente pautra, anche questa sarà una moda passeggera !

hector

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:28

@ 5
a chi lo stai dicendo ad Andrea ???
M

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:35

Caricompagni di viaggio,
vi pregherei di non porre molta enfasi alla correttezza e etica del mercato pronto a punire i disobbedienti e gli inadempienti.nedte
In realtà in quello che chiamiate mercato ci sono sciacalli il cui unico scopo è fare soldi. Fare soldi adesso e razziare quel che c'e' da razziare in Italia dopo.
Riflettiamo.

raffaele

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 22:37

M
mi sembra che Andra abbia parlato chiaro.
Quindi…
raffaele

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 23:03

M scusa ma non sei tu che hai ripetutamente contestato andrea ultimamente? Bah forse sei un altro M…

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 23:16

Su sky stanno facendo vedere ” too big too fail” che ne pensate.. Mi sembra fatto molto bene… Marco e

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 23:23

Quantunque in questo blog si sia ottimisti sull’Italia. Ora che il FMI ha commissariato L’Italia credo che si debbano solo fare gli scongiuri e toccare ferro. Perché a quanto mi risulta, dovunque il FMI ha messo mano, la Nazione è sempre fallita. In più si apre una grave questione democratica. Se la politica economica e sociale di un Paese (pensioni, lavoro ecc …. ) la devono decidere i tecnici bancari del FMI noi che contiamo con il nostro voto ?
Infine in una guerra economica, come quella in atto tra euro e dollaro, per decidere chi deve sedere al fianco dei Paesi Emergenti, come è possibile che gli europei mettano il mastino economico degli USA nel punto al momento più sensibile dell’Europa (cioè in Italia) senza battere ciglio ?
Ma ci sono o ci fanno ? non è che qualcuno ha deciso che questa guerra è meglio perderla ?
voi che pensate ? O sono io che probabilmente non ci capisco un …… ?   

utente anonimo
Scritto il 4 Novembre 2011 at 23:34

 

Tutti i popoli europei, non solo i greci, dovrebbero venire sensibilizzati e porsi nella posizione di scegliere responsabilmente sul futuro dell'europa e della sua moneta. Si può continuare a seguire la prassi ufficiale, cioè imporre come da manuale misure di austerità (in cambio dei nostri soldi) che si tradurranno in riduzione del tenore di vita, taglio dei diritti sul lavoro e dello stato sociale, alta disocuppazione di lungo periodo, incertezza sul futuro (in Grecia iniziano a mancare i pasti per gli ospedali e alcune medicine). Occorrerebbero comunque diversi altri anni prima di sperare nell'uscita da questo tunnel, senza tra l'altro avere garanzie sul ripristino della fiducia nei mecati. Le misure sono state accolte da diversi paesi sovrani dell'UE, ma la linea all'unisono intrapresa è quella dell'asse Sarkozy-Merkel e della BCE, che non si oppongono certo alla logica di quei pochi grandi soggetti finanziari che hanno messo in ginocchio il mondo. Tra l'altro la BCE è un soggetto indipendente e non governativo, che non potendo acquisire titoli di stato direttamente dai governi, aggira l'ostacolo costrigendo i governi a vendere i titoli alle banche private o ad altri soggetti del mercato (questo perchè l'euro non è una moneta sovrana), ad interessi sempre più alti. Come se non bastasse, la BCE si sente autorizzata a dettare l'agenda economica dei governi, imponendo le sue misure di austerità per salvare le banche e il paradigma neoliberale. I nostri politici sono chiamati solo a ratificare e attuare queste misure (vedi lettera segreta Draghi – Trichet inviata direttamente al governo italiano).

 

L' alternativa a questa prassi consiste nel dare la parola ai cittadini europei, che hanno tacitamente accettato queste imposizioni e hanno pagato per tutti gli errori commessi dalla finanza. Il caso del referendum della Grecia, soffiando sul fuoco, potrebbe rimettere in discussione la vigente strategia dell'UE e premere su un referendum europeo. Se invece la Grecia venisse lasciata da sola dovrà pagare tutto sulla propria pelle, sebbene non sia l'unico stato in europa a patire la crisi. Un default della Grecia causerebbe una svalutazione imponente della moneta e periodi di grosse ristrettezze, ma farebbe risalire gli indici di crescita (l'interesse pagato sul debito pubblico si trasformerebbe automaticamente in punti di PIL) e restituirebbe agli ellenici una moneta sovrana. D'altro canto la paura sul rischio di contagio di un default greco potrebbe generare tutta una serie di effetti panico nel resto dell'UE. Se invece che far fallire la Grecia i popoli dell'UE proponessero un grande referendum per avere una divisa monetaria e una banca centrale sovrani, potremmo lasciarci alle spalle il problema degli spread e potremmo aumentare ancora il debito dell'Italia, della Grecia e della Spagna senza ritorsioni dei mercati (il Giappone viaggia sul 200% di debito pubblico e non è certo preso di mira dalla speculazione), guadagnando ancora un pò di ossigeno nell'attesa di una vera grande riforma strutturale dell'economia. Potremmo approfittarne per rilanciare misure di crescita e di tutela sociale. In questo nuovo clima un cittadino che mette soldi da parte potrà preferire comprare titoli europei e sostenere la fiducia piuttosto che scommetere sul default.

 

Infine dovremmo prendere coscienza del potere che noi semplici cittadini avremmo se sfidassimo il sistema sul suo stesso terreno attraverso delle class-actions mirate alla controspeculazione: una strada potrebbe essere quella di comprare sia titoli che assicurazioni sul fallimento dei soggetti economici che hanno alimentato questa spirale di crisi e lucrato sulla paura, ma al contempo bisogna assumere comportamenti moralizzatori che minaccino di mettere in crisi i loro bilanci e abbassare il loro rating se non faranno un uso responsabile del nostro denaro. Con questo meccanismo a doppio filo potremmo così imporre loro di pagare interessi sempre più alti sui titoli di assicurazione che coprono dal loro fallimento a meno che non si metta in circolo parte dei loro realizzi sottoforma di credito, occupazione, rilancio della crescita, redistribuzione della ricchezza.

Marzxiano

 

Scritto il 5 Novembre 2011 at 01:08

ciao giuseppe.  visto tua risposta.  ti ho mandato un'altra cosa.  vai di là a vedere.    

                       bye DORF

Scritto il 5 Novembre 2011 at 01:31

l'euro una moneta anonima. un non senso.  sentie ciò che dice alberto bagnai.    http://www.youtube.com/watch?v=XKFs6P_RyGo&list=PLBA1E9CDB92922A8A&index=5&feature=plpp_video%20%09%20utente%20anonimo

 notte.  DORF 

Scritto il 5 Novembre 2011 at 01:31

l'euro una moneta anonima. un non senso.  sentie ciò che dice alberto bagnai.    http://www.youtube.com/watch?v=XKFs6P_RyGo&list=PLBA1E9CDB92922A8A&index=5&feature=plpp_video%20%09%20utente%20anonimo

 notte.  DORF 

Scritto il 5 Novembre 2011 at 01:31

l'euro una moneta anonima. un non senso.  sentie ciò che dice alberto bagnai.    http://www.youtube.com/watch?v=XKFs6P_RyGo&list=PLBA1E9CDB92922A8A&index=5&feature=plpp_video%20%09%20utente%20anonimo

 notte.  DORF 

Scritto il 5 Novembre 2011 at 01:31

l'euro una moneta anonima. un non senso.  sentie ciò che dice alberto bagnai.    http://www.youtube.com/watch?v=XKFs6P_RyGo&list=PLBA1E9CDB92922A8A&index=5&feature=plpp_video%20%09%20utente%20anonimo

 notte.  DORF 

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 02:43

Il giornalista economico britannico Evans-Pritchard: “L’economia italiana è debole solo secondo i parametri di Maastricht. Se avesse ancora una banca centrale sovrana non sarebbe in questa situazione. La Bce? Incompetente e arrogante”
http://coriintempesta.altervista.org/blog/se-litalia-non-fosse-nelleuro/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+CoriInTempesta+%28Cori+in+tempesta%29
Contro i “merca(n)ti”
http://www.cpeurasia.eu/1821/contro-i-mercanti
E ora gli Usa si preparano a “razziare” l’Europa
M. Bottarelli
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/11/4/FINANZA-2-E-ora-gli-Usa-si-preparano-a-razziare-l-Europa/219400/
LaRouche: scongiurare il pericolo di una guerra mondiale
http://www.movisol.org/11news204.htm m

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 02:43

Il giornalista economico britannico Evans-Pritchard: “L’economia italiana è debole solo secondo i parametri di Maastricht. Se avesse ancora una banca centrale sovrana non sarebbe in questa situazione. La Bce? Incompetente e arrogante”
http://coriintempesta.altervista.org/blog/se-litalia-non-fosse-nelleuro/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+CoriInTempesta+%28Cori+in+tempesta%29
Contro i “merca(n)ti”
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E ora gli Usa si preparano a “razziare” l’Europa
M. Bottarelli
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LaRouche: scongiurare il pericolo di una guerra mondiale
http://www.movisol.org/11news204.htm m

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 02:43

Il giornalista economico britannico Evans-Pritchard: “L’economia italiana è debole solo secondo i parametri di Maastricht. Se avesse ancora una banca centrale sovrana non sarebbe in questa situazione. La Bce? Incompetente e arrogante”
http://coriintempesta.altervista.org/blog/se-litalia-non-fosse-nelleuro/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+CoriInTempesta+%28Cori+in+tempesta%29
Contro i “merca(n)ti”
http://www.cpeurasia.eu/1821/contro-i-mercanti
E ora gli Usa si preparano a “razziare” l’Europa
M. Bottarelli
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/11/4/FINANZA-2-E-ora-gli-Usa-si-preparano-a-razziare-l-Europa/219400/
LaRouche: scongiurare il pericolo di una guerra mondiale
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utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 02:43

Il giornalista economico britannico Evans-Pritchard: “L’economia italiana è debole solo secondo i parametri di Maastricht. Se avesse ancora una banca centrale sovrana non sarebbe in questa situazione. La Bce? Incompetente e arrogante”
http://coriintempesta.altervista.org/blog/se-litalia-non-fosse-nelleuro/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+CoriInTempesta+%28Cori+in+tempesta%29
Contro i “merca(n)ti”
http://www.cpeurasia.eu/1821/contro-i-mercanti
E ora gli Usa si preparano a “razziare” l’Europa
M. Bottarelli
http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2011/11/4/FINANZA-2-E-ora-gli-Usa-si-preparano-a-razziare-l-Europa/219400/
LaRouche: scongiurare il pericolo di una guerra mondiale
http://www.movisol.org/11news204.htm m

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 08:06

scusa Raffaele…………….
ma tu sei "il moderatore " di Icebergfinanza ????
Andrea e io la pensiamo uguale su molte cose,… specie su 1 (pedo-nano).
altre volte divergiamo (poche).

perchè tu ti conformi sempre alle idee degli altri ????

PERICOLOSO caro……….pensare con la testa degli altri !!!!

studiare senza pensare nn serve a niente,
pensare senza studiare è pericoloso

M

Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:03

L'unica soluzione è che gli Italiani riprendano , un po' incentivati, un po' obbligati, un po' per amor di patria, a dirottare su i titoli di stato una percentuale rilevante dei loro risparmi.

100 MLD /annd per i prossimi 5-6 anni ci riporterebbero in condizioni di sovranità accettabile.

Finchè più del 50% del ns debito è in mano agli strozzini avremo un duplice negativo effetto:

 – Perdita netta di ricchezza, in quanto gli interessi, (alti) sul debito escono dall'Italia
– Perdita di sovranità , che non è una roba virtuale, significa non poter decidere la nostra politica fiscale- sociale

Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:05

il problema non è B ma il BERLUSCONISMO, cioè il modo di comportamento che hanno milioni di ITALIOTI e cioè il MENEFREGHISMO, L'INDIVIDUALISMO,IL TUTTO PER SE.
non so che fine faremo se non attraverso una vera rivoluzione sociale e culturale, ma come sarà possibile finchè milioni di persone sono drogate da una televisione che fa letteralmente schifo??
LA VEDO BRUTTA.
un piccolo consiglio cercate di portre quel poco che avete fuori dall'italia
salve

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:27

cuculo69 una maggiore precisione aiuta. Il 60% del debito italiano è in Italia, i maggiori possessori sono banche e assicurazioni nostrane (fondi pensione privati), fondi pensione pubbliche (le nostre). Del restante 60% all'estero la maggior parte è in mano all'equivalente estero, cioè banche e fondi pensioni. Per esempio i fondi pensione francesi sono pieni di titoli italiani. Sono strozzini ? O sono altri cittadini di altri paesi ? Il problema Italia a primavere era latente ma pesato assai meno di altri. Ora non più, il dentifiricio è uscito dal tubetto, diffilcilel rimetterlo del tutto dentro.

viandante

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:30

Lo stagno delle allegre paperelle italiane è già a corto d'acqua da parecchio tempo. C'è qualcuno che lo fa notare anche a Roma?

RobRob

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:41

Quello di cui parla @20 si chiamava educazione civica.

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:43

ho letto qui che  abbiamo in saccoccia tanti bund..(200 miliardi di € se nn sbaglio)
ma chi … le banche italiane , i privati, lo stato ??
che se fossero vendibili , oltre a diminuire lo spread, verrebbero buoni per risolvere qualche problemino
M

p.s. torno a ribadire che con una classe politica cosi (dx e sx )nn si va da nessuna parte (opinione personale )

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:49

la classe politica italiana è eletta dai cittadini italiani non da goldmann sachs

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:54

Su facebook sulla scia della pagina pubblicata ieri su un quotidiano era nata una pagina che invitava gli italiani ad acquistare i nostri BTP…. E' sparita….. che strano………….
Carlo

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:57

“I tentativi di assicurare all’Europa un supporto cinese sono sostanzialmente falliti”. Lo dicono fonti del Fondo Monetario Internazionale. La fotografia riassuntiva del clima è quella del Presidente cinese Hu Jintao che abbandona il G20 in fretta prima della chiusura ufficiale. Di questo G20 resterà la solitudine europea, assieme alle indecisioni italiane, protagoniste costanti del summit."

SOURCE: http://www.linkiesta.it/g20-la-cina-lascia-l-europa-al-suo-destino#ixzz1cmSnKqRz

forse è il caso che la si smetta di sperare nel complotto e di capire che ognuno ha tali e tanti guai a casa propria che nessuno, ripeto nessuno è in grado di risolvere i problemi degli altri. Gli italiani (noi) si diano da fare. Berlusconi è finito, il berlusconismo e l'anti-berlusconismo purtroppo ancora no.

un troll

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:57

“I tentativi di assicurare all’Europa un supporto cinese sono sostanzialmente falliti”. Lo dicono fonti del Fondo Monetario Internazionale. La fotografia riassuntiva del clima è quella del Presidente cinese Hu Jintao che abbandona il G20 in fretta prima della chiusura ufficiale. Di questo G20 resterà la solitudine europea, assieme alle indecisioni italiane, protagoniste costanti del summit."

SOURCE: http://www.linkiesta.it/g20-la-cina-lascia-l-europa-al-suo-destino#ixzz1cmSnKqRz

forse è il caso che la si smetta di sperare nel complotto e di capire che ognuno ha tali e tanti guai a casa propria che nessuno, ripeto nessuno è in grado di risolvere i problemi degli altri. Gli italiani (noi) si diano da fare. Berlusconi è finito, il berlusconismo e l'anti-berlusconismo purtroppo ancora no.

un troll

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:57

“I tentativi di assicurare all’Europa un supporto cinese sono sostanzialmente falliti”. Lo dicono fonti del Fondo Monetario Internazionale. La fotografia riassuntiva del clima è quella del Presidente cinese Hu Jintao che abbandona il G20 in fretta prima della chiusura ufficiale. Di questo G20 resterà la solitudine europea, assieme alle indecisioni italiane, protagoniste costanti del summit."

SOURCE: http://www.linkiesta.it/g20-la-cina-lascia-l-europa-al-suo-destino#ixzz1cmSnKqRz

forse è il caso che la si smetta di sperare nel complotto e di capire che ognuno ha tali e tanti guai a casa propria che nessuno, ripeto nessuno è in grado di risolvere i problemi degli altri. Gli italiani (noi) si diano da fare. Berlusconi è finito, il berlusconismo e l'anti-berlusconismo purtroppo ancora no.

un troll

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 10:57

“I tentativi di assicurare all’Europa un supporto cinese sono sostanzialmente falliti”. Lo dicono fonti del Fondo Monetario Internazionale. La fotografia riassuntiva del clima è quella del Presidente cinese Hu Jintao che abbandona il G20 in fretta prima della chiusura ufficiale. Di questo G20 resterà la solitudine europea, assieme alle indecisioni italiane, protagoniste costanti del summit."

SOURCE: http://www.linkiesta.it/g20-la-cina-lascia-l-europa-al-suo-destino#ixzz1cmSnKqRz

forse è il caso che la si smetta di sperare nel complotto e di capire che ognuno ha tali e tanti guai a casa propria che nessuno, ripeto nessuno è in grado di risolvere i problemi degli altri. Gli italiani (noi) si diano da fare. Berlusconi è finito, il berlusconismo e l'anti-berlusconismo purtroppo ancora no.

un troll

Scritto il 5 Novembre 2011 at 11:10

Quello che fa sorridere oggi e che gli illuminati bocconiani alla Perotti o gli eslatati della scuola di Chicago alla Zingales ci propongono le loro ricette fallimentari e hanno la prima pagina del Sole24Ore o la ribalta delle convention alla Bimbo Renzi il nuovo che arretra! Sarei tentato di prendermi a pagamento una pagina del Corriere anch’io per dire come stanno le cose in realtà soprattutto in campo accademico e sulla loro deligittimazione dettata dalla Storia ma visto il costo dovrei farmi un mutuo vita natural durante. Inutile prendersela orz non resta che sedersi e aspettare u cadaveri di questi falliti che hanno distrutto il sistema finanziario ed economico. Dove stavano questi scienziati in questi anni! Maconfido nella Storia e ho già un posto in prima fila per godremo lo spettacolo. Andrea

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 11:26

Lo puoi anche fare un mutuo dato che le tue stesse analisi affermano che il denaro smetterà di avere un valore (questo denaro). Quindi il mutuo lo fai e non lo paghi.

Dubito poi che tu ti possa godere un gran spettacolo dato che la storia che dici di conoscere bene ti racconta che a una catastrofe economico/finanziaria è sempre succeduta una guerra più o meno distruttiva. Una è in cantiere già oggi e non so che conseguenza potrà avere se poi parte davvero.

Confidare nella Storia non ha senso perchè è declinata al passato e il futuro non lo cconosco io e non lo conosci tu. Se oggi le cose vanno male è assai più probabile che domani vadano molto peggio e se perdere i "risparmi" è seccante" ma temporaneo ci sono perdite dalle quali non si torna.

Sarei cauto nell'auspicare l'apocalisse perchè poi arriva.

Un Troll

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 11:31

caro M
il mio era più che altro uno sfogo. Non c'era nessuna intenzione di moderare qualcun'altro o difendere "Il pensiero unico".
Spero di aver chiarito l'equivoco.
Spero anche che tu convenga che abbiamo, tutti, speso fin troppo tempo, parole e lettere sul sogetto B.
Da qui l'invito a andare avanti.
Ti auguro buona giornata.
Raffaele

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 11:41

Pago io la pagina sul corriere se vuoi dire come stanno le cose e pure sul financial time..
basta che mi dici si ti contatto privatamente…
avanti cosi….

Scritto il 5 Novembre 2011 at 12:00

Pronti purché senza censura! Andrea

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 12:52

occorre muoversi e alla svelta perchè, come detto anzitempo dal capitano, niente è peggio che rimanere immobili di fronte al disastro imminente e mi trovo con il commento 29 in quanto nel disastro i primi e spesso gli unici a rimetterci veramente sono le persone comuni, noi in sostanza.
Occorre quindi mobilitarci e mobilitare, spiegando cosa è accaduto, accade e probabilmente accadrà se si lasciano le decisioni ai soliti noti, quanta più gente possibile, se serve anche autotassandoci; bisogna avere bene in mente però cosa si vuole costruire ed in che modo e come si vorrà che la creatura funzioni, altrimenti, come spesso successo in passato, nella migliore delle ipotesi sostituiremo un gruppo dirigente assetato di potere con un altro molto simile.
sono a disposizione

Gian Luca

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 12:59

Facciamo una colletta. Compriamo la prima pagina .ci mettiamo anche le nostra firme!!

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 13:21

Anche comprandola siamo veramente sicuri lasceranno al nostro capitano scrivere la verità che sarà tanto, troppo scomoda per i potenti ?
Ne dubito, ma l'idea sarebbe ottima !

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 13:26

e tutto pronto hanno fatto fare una passerella televisiva a Monti (penoso purtroppo questi la gente li vede come "le persone per bene") adesso Vendola dice che si può fare un governo tecnico …. insomma stanno preparando il colpo di stato come già successo in passato ….. è giunto il momento di impalare senza pietà il berlusca che nel frattempo con la sua condotta sta facendo il gioco dei golpisti
un sogno sarebbe quello di cacciare a calci in culo FMI BCE e affini come ha fatto il GRANDE (e perciò degno di questo nome) popolo islandese

I LOVE ICELAND …. 'ntu cul a FMI BCE GS ….

dedicato a lorsignori e ai loro zerbini

http://www.youtube.com/watch?v=ji6LUdkkZ-s

tuo cuggino

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 13:26

e tutto pronto hanno fatto fare una passerella televisiva a Monti (penoso purtroppo questi la gente li vede come "le persone per bene") adesso Vendola dice che si può fare un governo tecnico …. insomma stanno preparando il colpo di stato come già successo in passato ….. è giunto il momento di impalare senza pietà il berlusca che nel frattempo con la sua condotta sta facendo il gioco dei golpisti
un sogno sarebbe quello di cacciare a calci in culo FMI BCE e affini come ha fatto il GRANDE (e perciò degno di questo nome) popolo islandese

I LOVE ICELAND …. 'ntu cul a FMI BCE GS ….

dedicato a lorsignori e ai loro zerbini

http://www.youtube.com/watch?v=ji6LUdkkZ-s

tuo cuggino

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 13:26

e tutto pronto hanno fatto fare una passerella televisiva a Monti (penoso purtroppo questi la gente li vede come "le persone per bene") adesso Vendola dice che si può fare un governo tecnico …. insomma stanno preparando il colpo di stato come già successo in passato ….. è giunto il momento di impalare senza pietà il berlusca che nel frattempo con la sua condotta sta facendo il gioco dei golpisti
un sogno sarebbe quello di cacciare a calci in culo FMI BCE e affini come ha fatto il GRANDE (e perciò degno di questo nome) popolo islandese

I LOVE ICELAND …. 'ntu cul a FMI BCE GS ….

dedicato a lorsignori e ai loro zerbini

http://www.youtube.com/watch?v=ji6LUdkkZ-s

tuo cuggino

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 13:26

e tutto pronto hanno fatto fare una passerella televisiva a Monti (penoso purtroppo questi la gente li vede come "le persone per bene") adesso Vendola dice che si può fare un governo tecnico …. insomma stanno preparando il colpo di stato come già successo in passato ….. è giunto il momento di impalare senza pietà il berlusca che nel frattempo con la sua condotta sta facendo il gioco dei golpisti
un sogno sarebbe quello di cacciare a calci in culo FMI BCE e affini come ha fatto il GRANDE (e perciò degno di questo nome) popolo islandese

I LOVE ICELAND …. 'ntu cul a FMI BCE GS ….

dedicato a lorsignori e ai loro zerbini

http://www.youtube.com/watch?v=ji6LUdkkZ-s

tuo cuggino

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 13:37

Si SI ci sto capitano dicci se cominciamo sta colletta che facciamo subito eh…. 

Il Fringuello

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 13:39

Finche’ il denaro sara’ considerato da parte della maggioranza delle persone un fine e non un mezzo tutto quello che si potrebbe fare sara’ comunque inutile.

Ro.ri

Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:03

Viandante,

grazie per la precision 60% + 60% =120% … omissis…

comunque i detentori di fondi pensione francesi sono persone comuni non strozzini, i gestori dei suddetti fondi che hanno i loro bonus legati alle prestazioni del fondo lo sono eccome, a loro delle performance a lungo termine che garantiranno le pensioni ai loro associati importa meno di zero, a loro importa aver superato un benchmark ed incassare il loro bonus trimestrale.
Ma hai una qualche idea di come ragionino e come vivano questi personaggi?

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:08

x tuo cuggino…

c'è una enorme differenza tra Islanda e Italia oltre alle dimensioni (300 mila vs 55 milioni). In Islanda non c'era debito pubblico ma un sistema vancario ipertrofico gonfiato dalla speculazione. Gli islandesi stessi hanno speculato mettendo i loro soldi in cartazza varia. Alla fine hanno lasciato correttamente fallire il sistema bancario. In Italia il debito publlico lo possiedi al 60% tu, io e tanti altri. Diverso non credi ? Ragioniamo un attimo.

viandante

Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:21

Ciao Andrea, ti leggo sempre con estrema attenzione e vorrei sottoporre al tuo commento una "ideuzza" che m'è venuta per il problema del nostro Debito pubblico.

 

L'ho pubblicata sul mio sito (ma ti assicuro che non sto cercando di farmi pubblicità) e la trovi al seguente indirizzo.

 

http://pensatojo.blogspot.com/2011/11/lidea-del-prestito-di-salvezza.html

 

Avrei piacere di conoscere la tua opinione, vista la tua grande conoscenza dei mercati e di ciò che vi sta dietro. 😉

 

Tojo (Vittorio Silva)

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:49

cuculo, scrito al volo dal mio micro palmare che non ci vedo più come una volta. certo 60 nazionale, 40 fuori. So bene come gira il mondo della finanza ma anche qui non generalizziamo perchè non sono tutti uguali. Oppure generalizziamo e traiamone le coneseguenze. Se scrivo qui è perchè penso che non ci sono solo farabutti anche nella finanza. Altrimenti vivrei in un bunker dato che dovrei estrapolare a tutto il resto, polizia. esercito etc… ovunque c'è una struttura di potere. Se qualcuno pensa di poter ripartire da zero è libero di pensarlo, io non lo credo possibile.

viandante

Scritto il 5 Novembre 2011 at 14:58

viandante,

come ho già avuto modo di scrivere altre volte, io non credo alle congiure, ai piani diabolici, ai disegni occulti. Quessti hanno bisogno di un accordo ad alti lielli dove normalmente non si accordano su nulla dato il livello di egoismo ed egocentrismo che ai piani alti raggiunge livelli impensabili alla gente comune. (Roba da TSO ma dato lo staus la camicia di forza non arriva).

Io credo che certe situazioni si avverino quando si realizza una convergenza naturale di interessi

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 15:15

Cuculo69 parliamo di nulla. Sono un semi pensionato con tempo da perderre. Per certi versi sono fortunato ad avere gli anni che ho. Questo è quello che conta, collegato alla finanziarizzazione di certo ma non solo e non ho soluzioni se non qualche chiacchiera. Qualcuno avrà idee più intelligenti ma la cura sarà lunga e nel frattempo sarò vecchio bacucco o morto.

Riguarda gli USA perchè almeno là pubblicano statistiche affidabili e in ogni caso il mondo è uno solo e tutto collegato.

The real measure of sustained and sustainable improvement in the US economy isn't just total employment; it's full time employment. Part time jobs normally don't pay enough to even pay the rent (the rent is too damn high), let alone support a family. When business won't invest in hiring full time workers, that may be good for their profits in the short run, but it can't support sustained economic stability, and it certainly won't promote long term growth.

By that standard, even though today's jobs report showed great growth, it is not the kind of growth that will sustain a stable or growing economy. Instead the numbers show an economy retarded by the dead weight of too many people not working.

The government's household survey showed an increase of 476,000 full time workers in October, based on the actual, not seasonally fictionalized, survey data. That's the best October performance since 1996. Sounds great, right?

Full time employment peaks in July or August and then typically declines until January. This year's drop since July is 303,000. That is the best performance since the data on full time employment started being tabulated in 1968. This is very good news indeed!

The devil, as always, is in the details. The number of those employed who usually work full time this October was reported to be 113.5 million. That's better than the last two years. It's an increase of 1.86 million full time jobs since October 2009, for an average increase of over 77,000 per month.

Therein lies the problem. The percentage of the population working full time now stands at 47.2%, which is hardly better than last October's 47.1%, and the same as 2009's 47.2%. Even in October 2008, in the pits of the financial collapse, the percentage of the population working full time stood at 51.2%. In fact, we have to go all the way back to 1975, when fewer women were in the work force, to find a ratio this low in October.

So while it's great that the numbers appear to be improving, we have to ask ourselves, "Improving from what?" These numbers remain equivalent to the worst levels of the past 43 years.

Scritto il 5 Novembre 2011 at 16:05

si è vero, berlusca fà schifo.  mentre la sinistra è meglio.   se vi piace la diarrea!   vedete mò come ragionano alle nostre spalle.  i bersani i letta i prodi dalema ecc.  ecc.

L’uscita dall’euro prossima ventura di Alberto Bagnai – 22 agosto 2011 Un anno fa, discorrendo con Aristide, chiedevo come mai la sinistra italiana rivendicasse con tanto orgoglio la paternità dell’euro: non vedeva quanto esso fosse opposto agli interessi del suo elettorato? Una domanda simile a quella di Rossanda. Aristide, economista di sinistra, mi raggelò: “caro Alberto, i costi dell’euro, come dici, sono noti, tutti i manuali li illustrano. Li vedevano anche i nostri politici, ma non potevano spiegarli ai loro elettori: se questi avessero potuto confrontare costi e benefici non avrebbero mai accettato l’euro. Tenendo gli elettori all’oscuro abbiamo potuto agire, mettendoli in una impasse dalla quale non potranno uscire che decidendo di fare la cosa giusta, cioè di andare avanti verso la totale unione, fiscale e politica, dell’Europa.” Insomma: “il popolo non sa quale sia il suo interesse: per fortuna a sinistra lo sappiamo e lo faremo contro la sua volontà”. Ovvero: so che non sai nuotare e che se ti getto in piscina affogherai, a meno che tu non “decida liberamente” di fare la cosa giusta: imparare a nuotare. Decisione che prenderai dopo un leale dibattito, basato sul fatto che ti arrivo alle spalle e ti spingo in acqua. Bella democrazia in un intellettuale di sinistra! Questo agghiacciante paternalismo può sembrare più fisiologico in un democristiano, ma non dovrebbe esserlo. “Bello è di un regno come che sia l’acquisto”, dice re Desiderio. Il cattolico Prodi l’Adelchi l’ha letto solo fino a qui. Proseguendo, avrebbe visto che per il cattolico Manzoni la Realpolitik finisce in tragedia: il fine non giustifica i mezzi. La nemesi è nella convinzione che “più Europa” risolva i problemi: un argomento la cui futilità non può essere apprezzata se prima non si analizza la reale natura delle tensioni attuali.

non se ne esce coi politici italiani.  una bella gabbia buttarli dentro con 100 leoni.  aspettare 1 settimana e ci leviamo il pensiero. 

oppure non votare più in massa.  non comprare più i giornali nessuno. 

se avete un moto di orgoglio.  sennò ci mettiamo  tutti a 90 gradi.  io però non ne ho voglia.  qualcosa bisognerà pur fare no?  evitare governo tecnico come la peste!!!  

by       DORF

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 16:15

Lunedì attenti al mega margin call del Chicago Mercantil Exchange, vedremo correre tanti di quelli "a leva", e sarà solo l'inizio.

Il Fringuello 

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 17:29

eh si Fringuello,
mi sa che vedremo bei botti soprattutto su commodities e commodities currencies.
raffaele

p.s. ci sono anch'io per il contributo "stampa".

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 17:46

Chiedo scusa se ieri posso aver fatto innervosire qualcuno dando l'impressione di difendere berlusconi.
Abbiate pazienza il fatto è che io non ne posso più nè di berlusconi nè dei berlusconiani nè degli antiberlusconiani.

Giuseppe

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 17:52

X DORF

grazie mille per il link di ieri davvero ILLUMINANTE!

Giuseppe

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 18:19

Siamo daccordo tutti con i politici inaffidabili (magari qualcuno c'e' ma non conta una mazza). Siamo anche daccordo che gli italiani li hanno votati per i più vari motivi (clientelismo, superficiaità, ignoranza, impossibilità per liste bloccate etc etc).

Comperare noi il debito pubblico sarebbe una idea ma ha 2 controindicazioni:

1 – diminuire l'investimento estero ci renderebbe più vurlerabili perchè le altre nazioni non avrebbero nulla da pedere ma solo gli taliani e quindi se l'italia salta a loro non gliene fregherebbe na mazza. Anzi, l'avrebbero già fatta saltare.

2- investire in titoli di stato per porre freno al casino significa coprire il cu..lo a tutti quei magnaccia che in tutti questi anni si son  mangiati l'italia con la cativa politic a e il malaffare.

Il governo tecnico sarebbe una sciagura ma se lo faranno (e lo faranno) e faranno la patrimoniale (cosa che ho più volte detto) significa una sola cosa : cercare di mettere le mani sul risparmio privato che come ha detto Andrea è il più alto tra i paesi industrializzati.

Viandante, forse io ci vedo un complotto sbagliando e da come leggo tu credi che siamo arrivati qui per imperizia e non preparazione di chi ci governa. Vero ma non so fino a che punto questi politici non siano manovrati dai grandi che sempre hanno comandato il mondo.

la domanda è una: che si fa ragazzi? Come possiamo avere voce in capitolo e iniziare a fare casino serio o per lo meno presa di coscienza visibile?

PG

p.s. per curiosità, ma sta pagina del corriere quanto costa? 

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 18:26

pronto per contributo.
Gianni Z.

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:04

la domanda è una: che si fa ragazzi? Come possiamo avere voce in capitolo e iniziare a fare casino serio o per lo meno presa di coscienza visibile?    PG

 hei PG, ma fai sempre le stesse domande?  quante volte ti devo mettere i link?  e i nomi?  1 miliardo?  hai solo che da leggere capire e agire.  non mi pare complicato.  allora repeat-  

guardati il post  mio num  16.

 ora te ne mando un altro.  prof  sergio cesaratto. docente di politica economica – università di siena.  interessi nazionali e sovranità monetaria. spazi per un'uscita progressista dalla crisi europea.  vedi qui. http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4&feature=related

 poi il tizio del post num 16 è un suo collega di economia.  e parla molto bene del trucco che ci dicono sempre ma la germania è meglio di noi.  balle!!!!   e se hai voglia quando li hai visti ci sono altri link. insomma c'è tutta la giornata della conferenza fatta a chianciano.  te basta? no???

se non ti basta allora alza il culo e vai a padova, anzi montegrotto terme il 3 e 4 dicembre.  tutto il giorno.  parlano economisit che vengono anche dalla germania.  vedi qui.  http://www.monetaproprieta.it/site/

se ancora non ti basta in questo sito ti puoi leggere i 4 pdf.  ora spero tu non ripeta più semore le stesse domande.  

by  DORF

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:04

la domanda è una: che si fa ragazzi? Come possiamo avere voce in capitolo e iniziare a fare casino serio o per lo meno presa di coscienza visibile?    PG

 hei PG, ma fai sempre le stesse domande?  quante volte ti devo mettere i link?  e i nomi?  1 miliardo?  hai solo che da leggere capire e agire.  non mi pare complicato.  allora repeat-  

guardati il post  mio num  16.

 ora te ne mando un altro.  prof  sergio cesaratto. docente di politica economica – università di siena.  interessi nazionali e sovranità monetaria. spazi per un'uscita progressista dalla crisi europea.  vedi qui. http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4&feature=related

 poi il tizio del post num 16 è un suo collega di economia.  e parla molto bene del trucco che ci dicono sempre ma la germania è meglio di noi.  balle!!!!   e se hai voglia quando li hai visti ci sono altri link. insomma c'è tutta la giornata della conferenza fatta a chianciano.  te basta? no???

se non ti basta allora alza il culo e vai a padova, anzi montegrotto terme il 3 e 4 dicembre.  tutto il giorno.  parlano economisit che vengono anche dalla germania.  vedi qui.  http://www.monetaproprieta.it/site/

se ancora non ti basta in questo sito ti puoi leggere i 4 pdf.  ora spero tu non ripeta più semore le stesse domande.  

by  DORF

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:04

la domanda è una: che si fa ragazzi? Come possiamo avere voce in capitolo e iniziare a fare casino serio o per lo meno presa di coscienza visibile?    PG

 hei PG, ma fai sempre le stesse domande?  quante volte ti devo mettere i link?  e i nomi?  1 miliardo?  hai solo che da leggere capire e agire.  non mi pare complicato.  allora repeat-  

guardati il post  mio num  16.

 ora te ne mando un altro.  prof  sergio cesaratto. docente di politica economica – università di siena.  interessi nazionali e sovranità monetaria. spazi per un'uscita progressista dalla crisi europea.  vedi qui. http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4&feature=related

 poi il tizio del post num 16 è un suo collega di economia.  e parla molto bene del trucco che ci dicono sempre ma la germania è meglio di noi.  balle!!!!   e se hai voglia quando li hai visti ci sono altri link. insomma c'è tutta la giornata della conferenza fatta a chianciano.  te basta? no???

se non ti basta allora alza il culo e vai a padova, anzi montegrotto terme il 3 e 4 dicembre.  tutto il giorno.  parlano economisit che vengono anche dalla germania.  vedi qui.  http://www.monetaproprieta.it/site/

se ancora non ti basta in questo sito ti puoi leggere i 4 pdf.  ora spero tu non ripeta più semore le stesse domande.  

by  DORF

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:04

la domanda è una: che si fa ragazzi? Come possiamo avere voce in capitolo e iniziare a fare casino serio o per lo meno presa di coscienza visibile?    PG

 hei PG, ma fai sempre le stesse domande?  quante volte ti devo mettere i link?  e i nomi?  1 miliardo?  hai solo che da leggere capire e agire.  non mi pare complicato.  allora repeat-  

guardati il post  mio num  16.

 ora te ne mando un altro.  prof  sergio cesaratto. docente di politica economica – università di siena.  interessi nazionali e sovranità monetaria. spazi per un'uscita progressista dalla crisi europea.  vedi qui. http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4&feature=related

 poi il tizio del post num 16 è un suo collega di economia.  e parla molto bene del trucco che ci dicono sempre ma la germania è meglio di noi.  balle!!!!   e se hai voglia quando li hai visti ci sono altri link. insomma c'è tutta la giornata della conferenza fatta a chianciano.  te basta? no???

se non ti basta allora alza il culo e vai a padova, anzi montegrotto terme il 3 e 4 dicembre.  tutto il giorno.  parlano economisit che vengono anche dalla germania.  vedi qui.  http://www.monetaproprieta.it/site/

se ancora non ti basta in questo sito ti puoi leggere i 4 pdf.  ora spero tu non ripeta più semore le stesse domande.  

by  DORF

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:08

LA PERTURBAZIONE VISTA DAL SATELLITE(Future Eurostoxx e BTP26 4,5%)

 

 

"La mia casa è sgarrupata, sgarrupate le pareti, sgarrupato è il tetto, sgarrupato è il pavimento e certe volte mi sento sgarrupato pure io".
 

Non ho competenze approfondite in Storia della
Economia e Macroeconomia,
ma nella dinamica
del movimento, "io speriamo
che me la cavo".

 

Sul BTP dovremmo essere ormai quasi arrivati
con l'ascensore
a toccare il piano terra,
a meno che non sia programmato per andare 

a toccare il  "basso sgarrupato", ma non
abbattiamoci.

 

Les italiens, les italiens….

 

 

Si, non fidarti degli italiani, ma quando meno te
lo aspetti
sapranno stupirti.

(F. Guicciardini)

 

http://files.splinder.com/4b679bce63caba0d2e493d4393304927.jpg

 

http://files.splinder.com/d1d882af136b46fcf3289726785542a0.jpg

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:08

LA PERTURBAZIONE VISTA DAL SATELLITE(Future Eurostoxx e BTP26 4,5%)

 

 

"La mia casa è sgarrupata, sgarrupate le pareti, sgarrupato è il tetto, sgarrupato è il pavimento e certe volte mi sento sgarrupato pure io".
 

Non ho competenze approfondite in Storia della
Economia e Macroeconomia,
ma nella dinamica
del movimento, "io speriamo
che me la cavo".

 

Sul BTP dovremmo essere ormai quasi arrivati
con l'ascensore
a toccare il piano terra,
a meno che non sia programmato per andare 

a toccare il  "basso sgarrupato", ma non
abbattiamoci.

 

Les italiens, les italiens….

 

 

Si, non fidarti degli italiani, ma quando meno te
lo aspetti
sapranno stupirti.

(F. Guicciardini)

 

http://files.splinder.com/4b679bce63caba0d2e493d4393304927.jpg

 

http://files.splinder.com/d1d882af136b46fcf3289726785542a0.jpg

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:08

LA PERTURBAZIONE VISTA DAL SATELLITE(Future Eurostoxx e BTP26 4,5%)

 

 

"La mia casa è sgarrupata, sgarrupate le pareti, sgarrupato è il tetto, sgarrupato è il pavimento e certe volte mi sento sgarrupato pure io".
 

Non ho competenze approfondite in Storia della
Economia e Macroeconomia,
ma nella dinamica
del movimento, "io speriamo
che me la cavo".

 

Sul BTP dovremmo essere ormai quasi arrivati
con l'ascensore
a toccare il piano terra,
a meno che non sia programmato per andare 

a toccare il  "basso sgarrupato", ma non
abbattiamoci.

 

Les italiens, les italiens….

 

 

Si, non fidarti degli italiani, ma quando meno te
lo aspetti
sapranno stupirti.

(F. Guicciardini)

 

http://files.splinder.com/4b679bce63caba0d2e493d4393304927.jpg

 

http://files.splinder.com/d1d882af136b46fcf3289726785542a0.jpg

Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:08

LA PERTURBAZIONE VISTA DAL SATELLITE(Future Eurostoxx e BTP26 4,5%)

 

 

"La mia casa è sgarrupata, sgarrupate le pareti, sgarrupato è il tetto, sgarrupato è il pavimento e certe volte mi sento sgarrupato pure io".
 

Non ho competenze approfondite in Storia della
Economia e Macroeconomia,
ma nella dinamica
del movimento, "io speriamo
che me la cavo".

 

Sul BTP dovremmo essere ormai quasi arrivati
con l'ascensore
a toccare il piano terra,
a meno che non sia programmato per andare 

a toccare il  "basso sgarrupato", ma non
abbattiamoci.

 

Les italiens, les italiens….

 

 

Si, non fidarti degli italiani, ma quando meno te
lo aspetti
sapranno stupirti.

(F. Guicciardini)

 

http://files.splinder.com/4b679bce63caba0d2e493d4393304927.jpg

 

http://files.splinder.com/d1d882af136b46fcf3289726785542a0.jpg

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:18

PG una pagina del corriere costa 113.000 Euro

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 19:55

Urca!!! 113.000 euro???? una sola pagina e per un giorno solo!!!!???
Ma davvero???!!!!
e questi hanno bisogno pure del contributo statale??

Dorf
io i video del convegno di chianciano me li sono visti quasi tutti me ne mancano pochi.
Riguardo le tue considerazioni sulla sinistra…è esattamente quello che cercavo velatamente di far capire al mio prof durante la litigata con lui.
La sinistra vera in italia nn esiste più da moltissimo tempo e sicuramente non erano di sinistra quelli che ci hanno portato in europa e vengono lodati come eroi (e che sono stati tutti lautamente premiati!).
Vedere Napolitano per es applaudito come salvatore della patria mi fa una rabbia che non puoi capire. Non fa un caxxo, non ha mai fatto un caxxo per il paese.
L'unica cosa che dice "ne terrò conto..".
Lo ha detto agli studenti che protestavano a roma e che ha ricevuto dopo gli scontri in serata, gli disse "mentre firmo la riforma della scuola vi penserò!".
Lo ha detto a tutti gli operai che protestavano per industrie chiuse, o cassaintegrazione o trasferiemnto delle aziende.

Solo 2 volte l'ho visto incaxxarsi e svegliarsi:
-una contro un povero cristo che gli chiedeva di non firmare una legge e rimandarla al parlamento, almeno sperando che la correggessero. E li si incaxxò parecchio, sembrava quasi vivo!!!
-La seconda quando ammonì tutti i mezzi di informazione di onn fare uscire certe intercettazioni…quelle su berlusconi, la carfagna, presdigiacomo e gelmini per intenderci…quelle che berlusconi disse "se esce qualcosa me ne vado dall'italia e vi lascio così, giuro".

Stop..questo è il presidente de 'sto….
E pensare che quando è venuto in città da noi la gente si spellava le mani applaudendolo…io li guardavo sconcertato.

A volte mi chiedo se non ci piace proprio essere sudditi…il sudditismo italiano è tutto particolare in europa, sarà perchè abbiamo avuto il papa re, mhà!

Luca17
 

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 20:12

precisazione sulla storia dei margin calls (percoloro a cui interessa).
Ieri il CME aveva diffuso una nota in cui comunicava che a partire dalla chiusura dei mercati del venerdi 4 novembre gli intial margin (margine necessario a aprire un contratto derivato) e i maintenance margin (margine necessario a mantenerlo aperto) sarebbero stati uguali (1:1).
Prima di questa modifica gli initial margin erano sempre superiori ai maintenance margin.
La prima interpretazione (diffusa da zerohedge) ma tutto sommato condivisibile era la seguente: innalzamento dei margini di maintenace al livello degli initial margins.
Se cosi fosse stato ci sarebbero stati presumibilmente moltissimi margin calls all'apertura dei mercati a partire da domenica a mezzanotte.
Invece oggi con una nota il CME sembra aver specificato che l'aggiustamento del rapporto a 1:1 avverrà con l'abbassamento dell'initial margins al maintenance margins.
Questo non impatta i contratti già aperti. Riguarderà i contratti di nuova apertura. E, morale della favola, ci vorranno margini più bassi e quindi possibilità di maggiore leva….
Che dire….alla prossima MF Global…..

Raffaele

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 20:45

Ebbene si Raffaele ho appena letto la specifica del CME ed è proprio così, verrà abbassato l'initial margin, a difesa del trasferimento degli accounts degli ex clienti MF Global; ad ogni fallimento compare una nuova regola espansiva, tra qualche tempo saremo tutti falliti ma avremo un grande "vantaggio" ci ritroveremo senza regole e di nuovo nel mondo di Thomas Hobbes, ormai s'è persa proprio la dignità.

Il Fringuello

Scritto il 5 Novembre 2011 at 21:08

Spagna disoccupazione al 22,6% praticamente 5 milioni di persone disoccupate.

Stati come Irlanda hanno toccato una disoccupazione del 14,2% e la Grecia è intorno al 17,6% 

L'Italia ha una disoccupazione all'8,3% però ha la percentuale di popolazione attiva fra i più bassi

Pauroso il dato Spagnolo che è in aumento eppure il PIl quest'anno dovrebbe crescere di uno 0.8% più o meno quanto l'Italia, gli USA e la Germania dovrebbero invece crescere di un 2,5% e la Grecia fare un -3,5%.

L'Unico paese che sembra non accusare crisi in Europa è la Polonia e la Svezia che faranno almeno il 4% di crescita nel 2011.
Se vogliamo includere anche Ta turchia nell'Europa vediamo che questa crescerà quest'anno del 6%,  meno del 9% dell'anno precedente (dati da boom economico cosa non da poco visto il contesto mondiale).

La Cina per la cronaca farà un circa 9,3% (l'anno precedente aveva realizzato un 10,3. Viene data per imminente lo scoppio dell abolla immobiliare, ovviamente sulla Cina è difficiele fare previsioni.

Il Brasile chiuderà l'anno con un un 3,5% di crescita (anno precedente 7,5%) fra l'altro il Brasile ha un'inflazione del 6,4% che non è elevatissima ma dal fronte inflattivo l'aria comincia a farsi calda.
In caso di inversione dei flussi di investiomento internazionali il Brasile potrebbe accusare un brutto contraccolpo, per quanto sia cresciuto nell'ultimo decennio nel complesso il paese non ha avuto un vero boom a livello socio-economico e questo potrebbe addirittura bloccare l'eventuale futura spinta economica.

Questa piccola analisi per dirvi che forse stiamo andando verso uno stop più grande di quello che si ci immagina.

Dati disoccupazione Eurostat
Dati crescita Cina Banca Mondiale
Dati Brasile CiaWold

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 21:55

Incazzarsi con un signore di 86 anni alla presidenza della repubblica non è molto rivoluzionario, non è neppure patetico è soloo triste ma questa è l'italia. ladri al governo e gente che impreca con un vecchio all'opposizione. avanti così che arrivarte lontano. che mestizia.

spero non sia il nuovo stile di iceberg finanza, finora lo leggevo volentieri e l'ho consigliato ad amici, ma se è così non più.

alex

Scritto il 5 Novembre 2011 at 22:23

Alex tu segui Icebergfinanza e le opinioni di tizio caio e sempronio non sono quelle di Andrea. Per quanto riguarda la Svezia Compasso… Quello svedese è visto come uno dei settori finanziari pubblici più stabili e più forti in Europa. Eppure le sue banche sono tra le più vulnerabili. Ad ammetterlo è stato ieri il ministro delle Finanze Anders Borg..Raffaele e Fringuello mi sembrava strano che fossero così idioti da accendere un cerino in una santabarbara le regole le fanno e amministrano loro! Buona notte Andrea.

Scritto il 5 Novembre 2011 at 22:29

Napolitano: «Stop a guerra politica. Coesione, sacrifici e nuovi stili di vita»

«L'Italia non può riprendersi in questo clima. Riavviare il dialogo tra campi politici contrapposti»

Durante la commemorazione di un martire del fascismo in Puglia

Napolitano: «Stop a guerra politica. Coesione, sacrifici e nuovi stili di vita»

«L'Italia non può riprendersi in questo clima. Riavviare il dialogo tra campi politici contrapposti»

 

Il presidente Napolitano (Ansa)

MILANO – La ricetta del presidente per uscire dalla crisi: coesione nazionale, sacrifici e cambiamento degli stili di vita. L'Italia non può rialzarsi «in un clima di guerra»: «urge coesione». Per riconquistare la credibilità internazionale, l'Italia deve «ritrovare la strada della coesione sociale e nazionale che oggi si impone categoricamente», ha detto Giorgio Napolitano nel corso della sua visita a Conversano, in provincia di Bari, in occasione della cerimonia in ricordo del socialista Giuseppe Di Vagno, ucciso dal fascismo nel 1921. Occorrono, ha aggiunto il capo dello Stato, spirito di sacrificio, equità, comportamenti diversi.

 

CAMBIAMENTI – «Bisognerà cambiare molte cose nel modo di governare, produrre e lavorare, vivere e comportarsi di tutti noi», ha proseguito il presidente della Repubblica. «Indispensabile sarà lo spirito di sacrificio e lo slancio innovativo, affrontando anche decisioni dolorose che potranno apparire impopolari» ma che servono. Napolitano ha raccomandato: «Spirito di equità e giusta distribuzione dei pesi e dei carichi sul nostro tessuto sociale. Occorre una straordinaria coesione sociale e nazionale di fronte alle difficoltà molto gravi, alle prove molto dure che l'Italia deve affrontare nel quadro sconvolgente di crisi finanziaria che ha investito l'Europa e incombe sulla nostra economia e la nostra società. L'Italia non può trovare la sua strada in un clima di guerra politica. È indispensabile riavviare il dialogo tra campi politici contrapposti:».

Queste sono le cose che mi mandano in BESTIA. Questi generici richiami agli stili di vita, al sacrificio, alle decisioni dolorose ed impopolari  CHE SREVONO.

MA per Dio qui non è uguale per tutti, qui c'è da far smettere ai Ladri di Rubare. E' impopolare? per i Ladri SI ma il parere dei ladri non dovrebbe essere rilevnte.

Dite chiaramente cosa volete fare e facciamo nuove elezioni, che la gente voti in base ai programmi.

Altro che governi tecnici.  Io per me non ho stili di vita da cambiare se non mi derubano. Ma qui si va alla guerra civile.
—————–hfhgh——————————
 

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 22:30

@ Alex

Puoi "mestiziarti" quanto vuoi ma realtà è quella che ho detto.

Luca17

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 22:54

Ciculo comnento 43. Miei complimenti. Mega quotone. Hai proprio ragione.

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 22:57

le parole del venerato napolitano servono a preparere la gente a quello che ci farà passare il governo tecnico …… sti qua ci ripuliranno tutti … a sto punto sono per la guerra civile

utente anonimo
Scritto il 5 Novembre 2011 at 23:11

Andrea ha ragione. Le banche svedesi possiedono la quasi totalità del sistema bancario degli stati baltici e una fetta di quello polacco. D'altra parte è storicamente l'area di espansione dell'impero svedese che ha dominato queste terre x secoli. Molto presente in Danimarca che ha un serio problema immobiliare (anche loro !)

Altro sistema bancario molto instabile è quello austriaco che possiede buona parte del sistema finanziario di ungheria, cechia, slovacchia, fino a romania e ucraina. Anche qui le zone di influenza degli Asburgo. La storia non si dimentica.

Ad oggi i sistemi più solidi sono in Canada, Brasile e Turchia. La Cina è un caso a parte e il solito buco nero. In ogni caso sono dello stato. Australia alle prese con una bolla immobiliare e con banche molto aggressive sulle commodities, in ogni caso x quello che so messe assai meglio di Europa e USA. Le banche giapponesi sono oggi molto solide, dopo avere digerito in 30 anni le perdite della bolla immobiliare (30 anni sono lunghi) e ovviamente sono gonfie di debito giapponese, tutta roba fatta in casa ma pochissimo esposto su ciò che non è made in japan

Su Krypton le banche sono fortissime.

I norvegesi invece nascono con 100,000 euro di credito nel loro fondo sovrano e sono messi meglio che su Krypton.

viandante

Scritto il 5 Novembre 2011 at 23:22

caro luca 17.  hai la mia massima simpatia.   come ragazzo sei una rarità.  ho una figlia della tua età. anche lei come te un pò combattiva. pure a scuola.  brava si, ma non ha tanta voglia di farsi mettere i piedi in testa.  e anche lei come te,  vede lo schifo dei suoi professori.  non tutti eh!  ma mi chiedo:  possibile che da nord a sud  della penisola siano tutti di sinistra sti prof.  sono tutti cosi' indottrinati.  tutti robottini, tutti a dire acriticamente…..meno male che c'è l'euro.  ma che cosa si son fumati?  crack alla massima potenza!!!   capisco bene caro luca la frustrazione di voi giovani svegli nelle scuole.  vi  tocca mandar giù bocconi amari, sapendo di avere ragione.  hai presente cosa gli fecero a galileo?  volevano farlo fuori perchè andava contro a tutto quello che dicevano i professoroni.  cmq tu fatti sempre la tua idea. e tienitela x te.  tanto i prof non li cambi. il loro cervello è fottuto.  se ce la fai invece a cambiare la testa dei tuoi compagni di scuola, di classe.  già li' la vedo dura.  

Napolitano?  per me il massimo della vergogna dell'italia.  un vecchio di 90 anni che vuol rappresentare il mio paese.  ma và al ricovero che lè mejo. 

questo ci manda al massacro civile.  se facciamo quello che vuole la bce siamo tutti finiti.  w la povertà.  e in più ci mandano l'fmi.  detto anche il bacio della morte.  

abbiamo ancora poco tempo x ribellarci a tutto questo.  il caro massone giorgio napolitano è quello che vuole.  nesuno si ricorda che oni 2 mesi invoca un NWO?  lui vuole, un  nuovo ordine mondiale.  tutto privatao ovviamente.    ORWELL aspettaci.  

LUCA, hai mai visto il film equilibrium?  guardatelo.  istruttivo.  capirai bene dove vogliono portarci.  

by  DORF

Scritto il 6 Novembre 2011 at 00:34

Lasciate perdete la guerra civile…ora e’ il tempo della Speranza «La speranza ha due bei figli: la rabbia ed il coraggio. La rabbia nel vedere come vanno le cose, il coraggio di vedere come potrebbero andare». Dobbiamo animare la speranza di rabbia e di coraggio. Il sentimento dell’ingiustizia per ciò che vediamo deve tradursi in un fare di più e di meglio, in una maggiore responsabilità e corresponsabilità. La rabbia deve essere positiva costruttiva se non ora quando? Buona notte Andrea

Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:18

Aldilà delle opinioni caro Andrea si sta a preparare un massacro sociale, l'Italia non cresce da 20 anni, praticamente a parte qualche scampolino di sviluppo, siamo fermi da un ventennio.

Se domani qualcuno mi chiedesse :"Come vede lo sviluppo dell'Italia nel prossimo quinquennio?'"

Io risponderei che l'italia è una realtà dal punto di vista economico asfissiante e che non si prevede crescita!
Troppe tasse, troppa concussione, troppa corruzzione,troppa burocrazia troppa tensione sociele!

L'Italia non è l'ex URSS non c'è molto da accaparrarsi, forse neanche le grandi forze pluto-massoniche sanno che farsene del bel paese, si sono già preso quello che gli interessava.
Forse dobbiamo entrare nell'ordine di idee che ora per il mondo siamo un problema!!

Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:38

Certamente Il Compasso all'estero cominciano ad accorgersi che forse siamo un problema.

L'italia non ha sviluppo ? e allora !!!! quale sviluppo dovrebbe avere, lavorare per quattro monete per 40-45 anni per arricchire chissa chi…………….io in 40-45 anni di lavoro mi autoproduco (senza bisogno di dire signosì a qualcuno) tutta la richezza di cui ho bisogno; dell iPad2-3-4-5-6  non mi frega proprio un c….,,o o di altre merci alla moda pubblicizzate in TV o sui giornali oppure di quei cibi industriali pieni solo di zuccheri e grassi.

E chissà che all'estero non abbiano anche capito che gli Italiani non hanno nessuna intenzione di pagare il fantomatico Debito Pubblico (quale DP quello che hanno usato per comprare le persone giuste)………..forse per questo sono tanto preoccupati.
Se vogliono soldi dovranno venire a bussare alla porta della mia casa…………li stò aspettando con ansia.

Un saluto e buona fortuna a Voi, che sicuramente in futuro c'è nè sarà bisogno.

SD

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:47

Il club dei potenti di Bilderberg vuole liquidare l'Europa
http://www.wallstreetitalia.com/article/1192028/top-secret/il-club-dei-potenti-di-bilderberg-vuole-liquidare-l-europa.aspx
m

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:47

Il club dei potenti di Bilderberg vuole liquidare l'Europa
http://www.wallstreetitalia.com/article/1192028/top-secret/il-club-dei-potenti-di-bilderberg-vuole-liquidare-l-europa.aspx
m

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:47

Il club dei potenti di Bilderberg vuole liquidare l'Europa
http://www.wallstreetitalia.com/article/1192028/top-secret/il-club-dei-potenti-di-bilderberg-vuole-liquidare-l-europa.aspx
m

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:47

Il club dei potenti di Bilderberg vuole liquidare l'Europa
http://www.wallstreetitalia.com/article/1192028/top-secret/il-club-dei-potenti-di-bilderberg-vuole-liquidare-l-europa.aspx
m

Scritto il 6 Novembre 2011 at 01:53

Nella foga mi sono dimenticato di scrivere una cosa.

Pagare 113.000 euro per una pagina di un giornale (che forse leggerà 4 gatti !!!!) mi dispiace ma io non ci stò, trovate un altro mezzo.

Trasferire 113.000 euro, ma scherzate, ma sapete cosa sono le monete denominate EURO e da dove vengono o come vengono create…………..ma per favore. per fortuna che in tanti vi occupate di finanza.

SD

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 09:00

Ma quali 113.000 euro basta che qualcuno scriva una boiata e tutti dietro

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 10:24

SD pensi di essere tanto ricco da essere tu il bersaglio di patrimoniali o similia ? Strano che la gente normale si preoccupi di perdere ciò che non ha. Se la patrimoniale arriverà riguarderà il grande patrimonio immobiliare e lo sterminato patrimonio eluso e neppure accatastato. E nessun governo politco (con questi politci) potrà mai provare a toccare chi veramente governa in Italia, la burocrazia borbonica che tutto pervade. I governi passano e loro sono lì. Ogni volta un qualsiasi governo prova qualcosa, lo sabotano minacciando di spostare quel blocco di voti che serve a governare. E se ci sarà una patrimoniale sulla liquidità, come scrive intelligentemente un noto commentatore, questa sarà concordata a livello europeo in modo da evitare fughe di capitali e colipire i capitali esportati più o meno legalmente. Vuoi che una cosa simile la faccia Berlusconi o Bersani ? Ma per piacere. E' incredibile che su un blog come questo dove non c'è alcun milionario in euro ci si preoccupi della patrimoniale ! Ma preoccupatevi dei posti di lavoro che sono in calo e caleranno ancora e molto. Italia paese che regge sull'export di tante ottime piccole e medie aziende massacrate da generazioni di governi imbelli pronti a premiare la rendita e la mediocrità e a punire chi lavora.  Italia che subirà in pieno lìonda della recessione/depressione montante. Se non cambia ora non cambierà mai perchè poi sarà tardi e al massimoi si potranno pascolare i maiali.

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 11:04

75 bah ! ognuno ogni è confuso. Dopo anni a raccontarci che arriva la catastrofe perchè "così non si può andare avanti" eccola che arriva e rigurada tutti quanti e tutti i paesi. E non siamo preparati x nulla quindi tutti a scivere, chi cose sensate ma prive di qualsiasi efficacia chi follie da represso ma in fondo efficaci come le precedenti. Quando arriva la notte, viene buio e basta e i cani hanno paura dei tuoni e si rifugiano sotto la credenza anche se lo sanno da milioni di anni. Notte ! 

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 11:13

Se il cinquanta percento della ricchezza italiana e’ in mano al 10 percento che cosa c’e di sbagliato a chiedere che paghino la loro parte?

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 12:15

buongiorno a tutti,
caro  COMPASSO e VIANDANTE, chiedo a voi un consiglio perchè mi sembrate persone di mondo,
purtroppo sono stananco del  nostro bel paese, non ne esiste un'altro al mondo con cultura arte cibo e bellezze naturali,
ma ho ormai non mi rispecchio più.
consigliatemi per favore uno stato sano, in crescita e propositivo con i cittadini.

non ditemi Canada.

grazie mille

formic

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 12:51

Ieri sono andato al centro commerciale e infatti i ristoranti e i negozi erano PIENI e mi sa che Linate e Malpensa hanno i voli veramente strapieni…cosa dire? 

Eduardo

Scritto il 6 Novembre 2011 at 14:24

Eduardo,

significa che in ogni caso l'Italia è acora un paese ricco e che la crisi colpisce in modo selettivo non generalizzato.
La crisi colpisce la dove chiudono attività produttive e si perdono posti di lavoro, in Italia la caduta dei corsi azionari (a differenza degli USA e UK impatta meno).
Oggi chi perde il lavoro (e non lo ritrova) è nella maggioranza dei casi un soggetto già debole e già ai margini. La conseguenza su i consumi è pertanto ancora contenuta, ed ha in molti casi una ragione psicologica di quelli che si preparano al peggio; soprattutto su i consumi delle fasce di reddito più elevate non hanno subito arretramenti.
Per cui non vanno in crisi i ristoranti soprattutto i più esclusivi (dove mangia mister B) , magari qualche pizzeria va in difficoltà, non calano le settimane bianche a Canazei, Cortina Courtmayeur… , le scuole private non riducono le classi anzi le aumentano a causa dei problemi della scuola pubblica, le vendite di auto dei segmenti D ed E restano stabili, il mercato immobiliare di pregio non sente cali.
La forbice si allarga sempre.
Nei periodi espansivi perchè chi è avanti trae vantaggi maggiori di chi sta indietro, nelle crisi perchè chi è avanti riesce a proteggersi meglio.
Se il livello della crisi arrivasse a coinvolgere una massa critica (non ben definita)  di soggetti si potrebbero verificare dei movimenti sociali rilevanti , ma che io ricordi in epoca moderna non si è mai visto nulla del genere in un paeee occidentale.

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 15:02

per il n.78

qualsiasi paese noal di fuori della NATO.

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 15:24

Caro 78 se uno è nato in Norvegia allora buon per lui salvo che poi cerca di starsene al caldo e soprattutto alla luce quanto può. Per il resto l'Italia ha enormi problemi che possono essere in buona parte risolti se gli italiani li vogliono risolvere. Malgrado tutto i cialtroni vivo qui e resto qui. Non è solo il nostro bel paese a essere in una crisi che non è più economica ma sociale, di modello e quindi antropologica. Certo se sei uno scienziato di valore qui fai fatica a lavorare e altrove ancora ti cercano. Altrimenti la porta è chiusa x tutti ormai.

viandante

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 15:34

caro 78 se cerchi la soluzione con la fuga, vivrai con le valige in mano

Luca di Gaia

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 15:36

Per  #78

Città del Vaticano

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 15:39

volevo porre una domanda: secondo voi la Germania, il suo popolo e il suo governo, sarebbero favorevoli o contrari all'uscita  dell'Italia dalla zona euro se manteniamo il nostro debito in euro?

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 15:43

Non andrei invece in questo bel paese qui, patria della libertà, del merito e di Dio in terra dove ognuno che abbia buona volontà sarà premiato.

http://pragcap.com/employment-the-good-the-bad-and-the-ugly

L'autore è un rispettatissimo e documentatissimo analista e per nulla un outsider o una che rema contro per il gusto. L'articolo si conclude così, per cho nin ha il tempo di leggerselo (ma i grafici parlano da soli)

"…Will things get better.   Absolutley.  It is just a question of time and survivability. "

Andrea parla di depressione non perchè è malato ma perchè è vero e i numeri lo affermano almeno dal 2007 e ci sono centinaia di Andrea che parlano di questo ineluttabile dato di fatto in giro x il mondo.

Non c'è alternativa a ricostruire il paese in cui si vive.

viandante

Scritto il 6 Novembre 2011 at 15:45

Papandreu si dimetto oggi, Silvio lo fanno fuori in settimana (forse) se vale la regola che ogni 12 c'è almeno un giuda, questa volta i numeri dovrebbero condannarlo.
ll futuro governo porterà l'italia dall'immobilismo alle sabbie mobili.
Sarebbe troppo banale pensare che un uomo e i suoi interessi sono "il problema".
Una volta rimosso lo scomodissimo e imbarazzante inquilino di palazzo Chigi  vedrete che praticamente non cambierà nulla.
E' il momento di dire che l'Italia ha  problemi strutturali, non si tratta di semplice problema di fiducia.

L'Argentina falli per soli 100 miliardi di dollari, un paese ricchissimo enorme e con 40 milioni di abitanti. L'argentina aveva e continua ad avere problemi strutturali.

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 16:13

La Globalizzazione della Protesta
https://www.project-syndicate.org/commentary/stiglitz144/Italian

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 16:13

La Globalizzazione della Protesta
https://www.project-syndicate.org/commentary/stiglitz144/Italian

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 16:13

La Globalizzazione della Protesta
https://www.project-syndicate.org/commentary/stiglitz144/Italian

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 16:13

La Globalizzazione della Protesta
https://www.project-syndicate.org/commentary/stiglitz144/Italian

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 17:09

Compasso, errare humanum est perseverare in errore diabolicum. Quant'è il GDP dell'Argentina? un paese ricchissimo in cui scorre latte e miele? 457 miliardi di dollari meno di 1/3 del nostro senza contare il nostro sommerso. all'epoca nel 2001-2002 era decisamente inferiore, circa 380 miliardi di dollari, veniva da 10 anni di politiche economiche disperate di pegging al dollaro per sconfiggere una forte recessione condita da un'iperinflazione galoppante, la più grande stagflazione della storia recente. E potremmo continuare. Detto questo concordiamo sul fatto che l'Italia ha bisogno di riforme strutturali, lotta all'evasione in primis, ma attenzione a non svenderla, tra gli errori degli argentini nel '99 ci fu anche quello, quello di pensare privatizzando di placare i mercati, così non fu, diminuirono anzicchè aumentare le loro entrate e il patatrac di li a poco fu servito.

Il Fringuello   

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 17:43

88 verifica il link che hai postato.

Scritto il 6 Novembre 2011 at 17:45

Vivo in Lombardia in una zona dove anche oggi trovare personale decentemente qualificato e con un minimo di esperienza è tuttora un problema.
Comunque molte aziende hanno avuto difficoltà , alcune hanno chiuso altre pesantemente ristrutturato.
Per fortuna la protezione degli amortizzatori sociali aiuta parecchio ed è un bene tuttavia bisognerebbe guardarci dentro:

– Donna 38 anni due figli impiegata reparto qualità collaudo, il ramo dell'azienda in cui lavora perde la principale commessa, fa tre anni in cassa integrazione 2 anni lavorando 2gg a settimana 1 lavorando 1 g a settimana. Adesso ha 2 anni di mobilità davanti e nessuna intenzione di "darsi da fare", va in palestra, segue i figli ..tra due anni vedrà.
– Uomo 42 anni single vive con i genitori, fattorino, l'azienda percui lavora accorpa due magazzini e riduce personale, fa due anni di cassa integrazione a 0 ore e 2 anni di mobilità, nessuna intenzione di cercare fino alla fine della mobilità, ora data l'uggiosa stagione (piogge ed alluvioni) è andato a fare una simpatica vacanza in Tunisia con la fidanzata approfittando di un formidabile pacchetto last minute.
– Uomo 50 anni due figli, operaio, l'azienda ristruttura e lo lascia a casa, 2 anni di cassa integrazione 2 di mobilità, lo si può trovare a tutte le  ore al bar sotto casa, spesso gioca con la slotmachine… 

Singolarmente non fanno nulla di "male" ma il sistem non va.

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 17:52

per #70

e questi sarebbero seondo l'articolo  i congiurati italiani "quasi segreti"  che dovrebbero far saltare il mondo:

"Bernabè, Franco, CEO, Telecom Italia
Elkann, John, Chairman, Fiat
Monti, Mario, Presidente dell'Universita' Luigi Bocconi
Scaroni, Paolo, CEO, Eni
Tremonti, Giulio, Ministro dell'Economia"

  mmmm interessante  Mario Monti…. ma  anche gli altri te li vedi a???

abbiamo un futuro probabile  presidente del consiglio che sarebbe una serpe in seno ?

Allora " forza Scilipoti ! "

 hector

Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:03

Hector,

lascia perdere Scilipoti, ma questa gente non va, ha troppi conflitti di interesse. La nuova classe politica deve essere selezionata al di fuori delle elites politico-finanziarie altrimenti non se ne esce.
dobbiamo smetter di pensare che i capitalisti e i capitani d'impresa (capitani coraggiosi che investono i soldi degli altri) siano anche candidabili al governo del paese.
Abbiamo già dato.

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:13

Ma scherzavo Cuculo, diamine !
guardati piuttosto questo video di youtube di Benettazzo. Purtroppo è una registrazione tv e salta qualche passo ma il concetto è più che chiaro.
siamo nella m…..  più profonda.  chissa cosa ci aspetta  tra poco !

http://www.youtube.com/watch?v=sxW_8dxfmPI&feature=digest_sun

hector

hector 

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:13

@  #91

Io se clicco sul link mi ritrovo nella pagina con l'articolo che volevo che volevo segnalarvi.

Comunque lo riporto senza tag così vi basta un copia ed incolla:

http://http://www.keinpfusch.net/2011/11/toh-mi-e-sembrato-di-vedere-un-panico.html

luigiza

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:13

Ma scherzavo Cuculo, diamine !
guardati piuttosto questo video di youtube di Benettazzo. Purtroppo è una registrazione tv e salta qualche passo ma il concetto è più che chiaro.
siamo nella m…..  più profonda.  chissa cosa ci aspetta  tra poco !

http://www.youtube.com/watch?v=sxW_8dxfmPI&feature=digest_sun

hector

hector 

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:13

Ma scherzavo Cuculo, diamine !
guardati piuttosto questo video di youtube di Benettazzo. Purtroppo è una registrazione tv e salta qualche passo ma il concetto è più che chiaro.
siamo nella m…..  più profonda.  chissa cosa ci aspetta  tra poco !

http://www.youtube.com/watch?v=sxW_8dxfmPI&feature=digest_sun

hector

hector 

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:13

Ma scherzavo Cuculo, diamine !
guardati piuttosto questo video di youtube di Benettazzo. Purtroppo è una registrazione tv e salta qualche passo ma il concetto è più che chiaro.
siamo nella m…..  più profonda.  chissa cosa ci aspetta  tra poco !

http://www.youtube.com/watch?v=sxW_8dxfmPI&feature=digest_sun

hector

hector 

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:16

Chiedo scusa il link corretto é il seguente:

http://www.keinpfusch.net/2011/11/toh-mi-e-sembrato-di-vedere-un-panico.html

luigiza

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 18:22

ecco un concetto di Benettazzo che condivido pienamente. Siamo dentro nell'euro pagando ora   un tasso da vecchia lira: . A questo siamo arrivati. Allora perchè non uscirne ? o spettiamo di essere cucinati fino in fondo ?
hector
 

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 19:00

altro concetto  che condivido, chiaramente in ultima istanza:
minacciare un default selettivo preventivo  solo  sul debito deteneuto dagli investitori esteri per combattere la speculazione che viene dai loro paesi. Inoltre aver   imposto da parte dell'EBA  che le banche italiane si debbano  ricapitalizzare perchè  i loro BTP vanno valorizzati al mark-to-market è infatti un'altra  gravissima congiura contro di noi;  fa in modo che le banche italiane  non siano  più invogliate o non possano più acquistare quelli di nuova emissione. Così  i tassi schizzeranno ancor più in alto, le banche  salteranno  perchè i BTP si deprezzeranno ulteriormente e non saranno più ricapitalizzabili.
A quel punto,  a causa di ulteriori downgrade  delle solite note  agenzie conniventi,  i BTP saranno svenduti dagli investitori esteri e anche interni, fino al panico dei piccoli risparmiatori con il crollo finale   del'Italia. Ci raccoglieranno con il cucchiaino la goldmann Sachs  o affini dopo averci. depauperato 
Unica soluzione per me, l'ho già detto,  ma ci vuole un governo con  gli atrributi (che non vedo proprio), se è vero che il paese  ha ancora un  preponderante attivo, è di far sottoscrivere  la totalità o quasi dei BTP da  parte dei residenti, volenti o nolenti.
Poi si vedrà de ci converrà o meno rinare ancora nell'euro ma intanto avremo salvato il paese.

hector

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 19:02

@ hector

vedo che incominciamo anche qui in Italia (siamo gli ultimi ovviamente..) a renderci conto che trappolone micidiale sia l'euro, Sergio Cesaratto lo spiega molto bene in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4
uscirne è un suicidio, restarci idem.. e i responsabili si vantano pure di averci fatto "entrare in Europa" !
Quello che questo pur ottimo blog non vede è il rischio politico di questa crisi economico-finanziaria, la tensione fra gli stati può degenerare velocemente, ne abbiamo avuto un piccolo assaggio con l'annuncio del referendum greco, perfino sul LeMonde (sinistra francese!!!) ho letto alcuni commenti allucinanti che chiedevano all'eliseo di mandare l'esercito in Grecia per farsi ripagare i debiti !
Ci sarà da ridere il prossimo anno con le elezioni in Francia (e negli Usa)..

@ viandante

ho passato l'estate negli States per un corso post-laurea e ho avuto modo di visitare 4 stati (AZ, UT, CO, NM) dove non ero stato mai prima, cosa dire? gli Usa sorprendono sempre, standard di vita elevato, infrastrutture di prim' ordine (non ho visto una, dico una, buca sulle autostrade nemmeno nel deserto dell'Arizona!), prezzi abbordabili, si può mangiare più che bene (vasta scelta di cibi da tutto il mondo), sorprendente attenzione all'ambiente, civismo e, soprattutto, la cordialità nordamericana (sconosciuta in Italia e in Europa). I blog catastrofisti Usa vanno sempre presi con cautela e capire da dove arrivano, ho amici in California che dicono che il loro stato è in declino perché qualcuno non mette la freccia quando guida! e io dico sempre loro di farsi un giro per il mondo prima di lamentarsi..
non voglio dire che sia un paradiso, ma gli Usa dopo qualche anno di difficoltà si rimetteranno in sesto, sull'Europa ci sono nubi nere minacciosissime che non spariranno a breve (cambia nulla se il Berlusca se ne va domani e lo sapete pure voi).
Per chi vuole emigrare Australia, Norvegia, Nuova Zelanda ma anche Brasile (oltre che Usa e Canada) sono le migliori scelte per gli italiani,sono paesi che un futuro ce l'hanno nonostante tutto. Lasciate perdere Germania, Svizzera e UK, la botta sarà dura anche per loro (sono laureato in inglese e tedesco ma mi guardo bene dal trasfermi in questi ultimi paesi, anche se sarebbe relativimente facile per me).

TRandafil

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 19:02

@ hector

vedo che incominciamo anche qui in Italia (siamo gli ultimi ovviamente..) a renderci conto che trappolone micidiale sia l'euro, Sergio Cesaratto lo spiega molto bene in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4
uscirne è un suicidio, restarci idem.. e i responsabili si vantano pure di averci fatto "entrare in Europa" !
Quello che questo pur ottimo blog non vede è il rischio politico di questa crisi economico-finanziaria, la tensione fra gli stati può degenerare velocemente, ne abbiamo avuto un piccolo assaggio con l'annuncio del referendum greco, perfino sul LeMonde (sinistra francese!!!) ho letto alcuni commenti allucinanti che chiedevano all'eliseo di mandare l'esercito in Grecia per farsi ripagare i debiti !
Ci sarà da ridere il prossimo anno con le elezioni in Francia (e negli Usa)..

@ viandante

ho passato l'estate negli States per un corso post-laurea e ho avuto modo di visitare 4 stati (AZ, UT, CO, NM) dove non ero stato mai prima, cosa dire? gli Usa sorprendono sempre, standard di vita elevato, infrastrutture di prim' ordine (non ho visto una, dico una, buca sulle autostrade nemmeno nel deserto dell'Arizona!), prezzi abbordabili, si può mangiare più che bene (vasta scelta di cibi da tutto il mondo), sorprendente attenzione all'ambiente, civismo e, soprattutto, la cordialità nordamericana (sconosciuta in Italia e in Europa). I blog catastrofisti Usa vanno sempre presi con cautela e capire da dove arrivano, ho amici in California che dicono che il loro stato è in declino perché qualcuno non mette la freccia quando guida! e io dico sempre loro di farsi un giro per il mondo prima di lamentarsi..
non voglio dire che sia un paradiso, ma gli Usa dopo qualche anno di difficoltà si rimetteranno in sesto, sull'Europa ci sono nubi nere minacciosissime che non spariranno a breve (cambia nulla se il Berlusca se ne va domani e lo sapete pure voi).
Per chi vuole emigrare Australia, Norvegia, Nuova Zelanda ma anche Brasile (oltre che Usa e Canada) sono le migliori scelte per gli italiani,sono paesi che un futuro ce l'hanno nonostante tutto. Lasciate perdere Germania, Svizzera e UK, la botta sarà dura anche per loro (sono laureato in inglese e tedesco ma mi guardo bene dal trasfermi in questi ultimi paesi, anche se sarebbe relativimente facile per me).

TRandafil

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 19:02

@ hector

vedo che incominciamo anche qui in Italia (siamo gli ultimi ovviamente..) a renderci conto che trappolone micidiale sia l'euro, Sergio Cesaratto lo spiega molto bene in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4
uscirne è un suicidio, restarci idem.. e i responsabili si vantano pure di averci fatto "entrare in Europa" !
Quello che questo pur ottimo blog non vede è il rischio politico di questa crisi economico-finanziaria, la tensione fra gli stati può degenerare velocemente, ne abbiamo avuto un piccolo assaggio con l'annuncio del referendum greco, perfino sul LeMonde (sinistra francese!!!) ho letto alcuni commenti allucinanti che chiedevano all'eliseo di mandare l'esercito in Grecia per farsi ripagare i debiti !
Ci sarà da ridere il prossimo anno con le elezioni in Francia (e negli Usa)..

@ viandante

ho passato l'estate negli States per un corso post-laurea e ho avuto modo di visitare 4 stati (AZ, UT, CO, NM) dove non ero stato mai prima, cosa dire? gli Usa sorprendono sempre, standard di vita elevato, infrastrutture di prim' ordine (non ho visto una, dico una, buca sulle autostrade nemmeno nel deserto dell'Arizona!), prezzi abbordabili, si può mangiare più che bene (vasta scelta di cibi da tutto il mondo), sorprendente attenzione all'ambiente, civismo e, soprattutto, la cordialità nordamericana (sconosciuta in Italia e in Europa). I blog catastrofisti Usa vanno sempre presi con cautela e capire da dove arrivano, ho amici in California che dicono che il loro stato è in declino perché qualcuno non mette la freccia quando guida! e io dico sempre loro di farsi un giro per il mondo prima di lamentarsi..
non voglio dire che sia un paradiso, ma gli Usa dopo qualche anno di difficoltà si rimetteranno in sesto, sull'Europa ci sono nubi nere minacciosissime che non spariranno a breve (cambia nulla se il Berlusca se ne va domani e lo sapete pure voi).
Per chi vuole emigrare Australia, Norvegia, Nuova Zelanda ma anche Brasile (oltre che Usa e Canada) sono le migliori scelte per gli italiani,sono paesi che un futuro ce l'hanno nonostante tutto. Lasciate perdere Germania, Svizzera e UK, la botta sarà dura anche per loro (sono laureato in inglese e tedesco ma mi guardo bene dal trasfermi in questi ultimi paesi, anche se sarebbe relativimente facile per me).

TRandafil

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 19:02

@ hector

vedo che incominciamo anche qui in Italia (siamo gli ultimi ovviamente..) a renderci conto che trappolone micidiale sia l'euro, Sergio Cesaratto lo spiega molto bene in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=A1V-SmLTcv4
uscirne è un suicidio, restarci idem.. e i responsabili si vantano pure di averci fatto "entrare in Europa" !
Quello che questo pur ottimo blog non vede è il rischio politico di questa crisi economico-finanziaria, la tensione fra gli stati può degenerare velocemente, ne abbiamo avuto un piccolo assaggio con l'annuncio del referendum greco, perfino sul LeMonde (sinistra francese!!!) ho letto alcuni commenti allucinanti che chiedevano all'eliseo di mandare l'esercito in Grecia per farsi ripagare i debiti !
Ci sarà da ridere il prossimo anno con le elezioni in Francia (e negli Usa)..

@ viandante

ho passato l'estate negli States per un corso post-laurea e ho avuto modo di visitare 4 stati (AZ, UT, CO, NM) dove non ero stato mai prima, cosa dire? gli Usa sorprendono sempre, standard di vita elevato, infrastrutture di prim' ordine (non ho visto una, dico una, buca sulle autostrade nemmeno nel deserto dell'Arizona!), prezzi abbordabili, si può mangiare più che bene (vasta scelta di cibi da tutto il mondo), sorprendente attenzione all'ambiente, civismo e, soprattutto, la cordialità nordamericana (sconosciuta in Italia e in Europa). I blog catastrofisti Usa vanno sempre presi con cautela e capire da dove arrivano, ho amici in California che dicono che il loro stato è in declino perché qualcuno non mette la freccia quando guida! e io dico sempre loro di farsi un giro per il mondo prima di lamentarsi..
non voglio dire che sia un paradiso, ma gli Usa dopo qualche anno di difficoltà si rimetteranno in sesto, sull'Europa ci sono nubi nere minacciosissime che non spariranno a breve (cambia nulla se il Berlusca se ne va domani e lo sapete pure voi).
Per chi vuole emigrare Australia, Norvegia, Nuova Zelanda ma anche Brasile (oltre che Usa e Canada) sono le migliori scelte per gli italiani,sono paesi che un futuro ce l'hanno nonostante tutto. Lasciate perdere Germania, Svizzera e UK, la botta sarà dura anche per loro (sono laureato in inglese e tedesco ma mi guardo bene dal trasfermi in questi ultimi paesi, anche se sarebbe relativimente facile per me).

TRandafil

Scritto il 6 Novembre 2011 at 19:52

Hai ragione "IL Fringuello" l'Argentina ha un'economia che vale  1/4 della nostra, ma li gioca molto il fattore cambio della  moneta.

Detto ciò, c'è da dire che il debito Italiano non è  100 miliardi di dollari ma 2700 cioè 27 volte quello Argentino.
Non voglio fare paragoni ma il sistema Argentino ha fatto come in Italia ha privatizzato senza liberalizzare niente.
Un italiano che vada in argentina si sentirebbe meglio che a casa, tutto è simile all'Italia, Buenos Aires è la più Europea, delle città non europee.

Gli stessi argentini hanno gli stessi vizzi e virtù degli Italiani, erano quasi riusciti perfino a sconfiggere  gli Inglesi alle Falkland/Maldive.

Agli Inglesi andò tutto storto, agli Argentini tutto arrise, ma poi hanno vinto gli Inglesi per la loro incredibile disorganizzazione e pressappochismo dei vertici argentini.
Ricordatevi gli Anglosassoni pianificano tutto e fanno tutto con serietà assoluta e tenacia, gli argentini improvvisano e non prendono sul serio nulla.
Mi sembra che fu il Time a dire qualcosa del tipo:
" che gli Argentini sono mezzi Spagnoli e mezzi Italiani, se vincerà il loro istinto Italiano scapperanno e non combatteranno e l'Inglilterra vincerà la guerra…"

Una volta intervistarono il generale comandante in campo sulle Falkland/Maldive, sembrava il bidello di qualche scuola, o un personaggio da bar sport.
Era ovvio come il tizio avesse fatto carriera , l'impressione è che capisse poco di roba militare.
Queste sono le conseguenze di far andare avanti i raccomandati.

Gli Argentini hanno avuto in un quarantennio una feroce dittatura, una cocente sconfitta militare e pure un fallimento finanziario completo.
Poi quando c'è il mondiale è ovvio, che si attaccano a quel benedetto pallone  e come l'alcolizzato che si deve attaccare allla bottiglia per andare avanti, oppure se preferite il simbolo di un riscatto.

Ma è come regalare un vestito ad un'affamato, oppure è come a briscola, rispondere a bastoni quando il tavolo è a denari.

In Italia serve un dottore che curi e dia le medicine giuste, non serve un gioielliere che dica che il malato ha bellissimi gioielli, che vendendoli si può comprare un ospedale!!

Scritto il 6 Novembre 2011 at 20:23

Un Tour Operetor Tedesco fa i contratti in Dracme!!!!

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 20:36

TRandafil non ti voglio fare cambiare idea, nè a te nè a nessuno, d'altra parte è quasi impossibile fare cambiare opinione alla agente, non c'è riuscito Gesù Cristo nè Gandhi vuoi mai che mi metta io ! Però l'America la conosco bene e c'è un America che vedi e una che non vedi. Poi che si riprendano prima di noialtri me lo auguro. Tutto parte da là, l'impero è in decadenza rapida ma sempre impero è. Ma finchè non riforma il suo sistema finanziario canceroso che si è mangiato le istituzioni di quel paese una dopo l'altro non sarà possibile. I link che posto non vengono mai da siti catastrofisti, quello che ho postato prima meno che meno dato che PRACAP è il sito degli economisti della MMT, opposti ai monetaristi ma di sicuro non catastrofisti, anzi true american 100%. E non sono dell'idea che in Europa la situazione sia più buia. Vedi i cari americani hanno sì vinto la seconda guerra mondiale e gli diciamo grazie per non essere vestiti da balilla ma il dopo guerra lo hanno vinto con il dollaro e c'è una unicia moneta al mondo che nei prossimi 20 anni potrebbe essere di riserva almeno in parte, Sempre buio è, ma siamo guerra amico mio, per ora si fa con la finanza, speriamo resti su questo livello. Hai qualche decennio in meno di me, dovresti fare a tempo a vedere come finisce ma con la lira svalutata del 70% le vacanze le faresti a Rimini non in USA.

viandante

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 20:42

Ottimo ed interessantissimo scambio di opinioni.
Complimenti vivissimi atutti i partecipanti.

luigiza

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 20:42

X viandante,

posto che io non sono fascista nè nostalgico anche perchè non saprei nemmeno cosa significi esserlo e lo dico per fugare eventuali tuoi dubbi.

Cosa ne pensi di questo video sulla "quota 90"?

http://www.youtube.com/watch?v=xJhnbrTtBfc

Giuseppe

Scritto il 6 Novembre 2011 at 21:23

Luigi il prossimo anno tutti i nodi arriveranno al pettine. Sono anni che scrivo che il sistema e’ fallito, insolvente, fuso tra strumenti strutturati e derivati che non valgono più nulla e un ammontare di carta che supera qualsiasi sottostante tangibile o immaginabile. Sullo sfondo rullano i tamburi di
un attacco all’Iran e come spesso la storia insegna la guerra e l’ultima risorsa per dirottare l’attenzione dell’opinione pubblica su altri obiettivi. Deutsche Bank Sara il cigno nero del 2012 ma non solo e prima o poi vedremo il perché! Fanno sorridere coloro che cercano di mettere in salvo i risparmi all’estero l’onda d’urto non risparmierà nessuno e spero tanto di sbagliarmi. Poi dalle macerie si ripartirà ma spero che si tratti solo di macerie finanziarie, politiche ed economiche e non sociali anche se e’ necessario essere realisti con la rabbia della consapevolezza e la speranza di
un domani migliore! Andrea

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 21:33

che dobbiamo fa' andrea?
I soldi sono lo sterco del demonio, a causa del denaro accadono le atrocità + gravi e ridicole a questo punto quasi non vale nemmeno la pena affannarsi troppo e domandarsi semplicemente il perchè.
Mi sa che facciamo prima

Giuseppe

Scritto il 6 Novembre 2011 at 21:58

Per Anonimo del #74

Io non temo affatto l'eventuale patrimoniale e non solamente perchè non ho milioni di euro.

Comunque quello che ho scritto nei miei post non si riferiva sicuramente alla patrimoniale ma bensi allo sviluppo che dovrebbe avere il nostro paese. la crescita continua è una delle tante BALLE di moda in questo momento.

Mi riferivo anche al mondo del lavoro ed al fatto che si dovrà lavorare 40-45 anni prima di avere una misera pensione (i contributi INPS sono obbligatori………sino a prova contaria) lei lo sà che a me basterebbe lavorare un 16-20 ore (due giorni circa) alla settimana per produrre la mia ricchezza effettiva ?? il resto mi viene sottratto con la FORZA per mantenere in piedi il Sistema.
Lei sà cosa significa imporre con la FORZA gabelle varie.

Ed infine mi riferivo alla moneta denominata Euro ed in particolare chiedevo se lo sapete da dove vengono e come vengono create.
Tanto per fare un esempio secondo Voi dove prenderà lo Stato Italiano i soldi necessari per ricostruire i paesi martoriati dall'alluvione.

SD

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 22:16

Si SD hai ragione sulla crescita è una balla clamorosa ma lo sai perchè da balla diventa truffa?
Percbhè in un universo tendenzialmente infinito se vuoi fare davvero questa ridicola crescita infinita senza mentire a te stesso devi investire gli utili nella nasa e non tagliarle i fondi… un mio amico parte fra poco per seattle per collaborare alla realizzazione dei nuovi boeing e mi ha assicurato che i programmi software che usano come simulatori nella progettazione sono tutti basati sugli studi e i dati della nasa sull'esplorazione nello spazio, nasa a cui però i fondi per la ricerca mancano, grazie Obama premio nobel per la pace il nuovo, il giovane venuto dalla rete Beppe Grillo lo spedirei in iran per assaggiarla questa pace. 
E' una truffa così come non si può credere di inventare malattie farmaci e quant'altro spacciandoli per crescita quando la vera crescita in questo caso è il contrario.  E così via
Qui la crescita è solo l'avidità di denaro è la cosa che cresce a dismisura trasformando l'essenza dell'uomo facendone emergere solo l'anima nera.

Ad maiora

Giuseppe

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 22:22

Già il possibile attacco all'Iran…. ci sono molte news a riguardo forse troppe, ma come al solito troppe informazioni = nessuna informazione. Ne ha pralto LImes e un articoletto riassuntivo è apparso anche su Repubblica.

Appare che i vertici del Mossad siano contrari e che il capo di stato maggiore abbia dichiarato che un attacco è da evitare perchè al massimo ritarderebbe il riarmo nuclerare di qualche anno e avrebbe l'effetto di ricmpattare un regime fortemente diviso al suo interno (è noto come Khamenei e Ahmadinejad siano ai ferri corti ma ci vuole un theran-ologo…) e soprattutto destabilizzerebbe tutto il medio oriente.

STRATFOR che è un eccellente think tank di geopolitica americano ha aprlato di un attacco all'Iran come di un fatto tale da portare il mondo in fondo a un baratro senza fondo. E' noto che in questi anni gli iraniani abbiano minato lo stretto di Hormuz e siccome si aspettano un attacco degli israeliani hanno cellule un pò dappertutto. D'altra parte Israele si sente accerchiata, tutti i regimi che di fatto le erano non ostili, in primis l'Egitto, sono andati. La paura è una bretta bestia e quasi tutti i casini avvengono x paura. E il cancro medio-orientale è lì da 60 anni e non sono mai stati fatti reali passi avanti.

Chi conosce quanto scritto da Ahmed Rashid, autore di un testo fondamentale x comprendere la geopolitica dei giorni nostri ? Si chiama CAOS ASIA e descrive il processo di destabilizzazione dell'area e in particolare del Pakistan che già possiede, si stima, circa 150 testate nucleari. Siete stati in Pakistan ? Io sì e mi sono preso paura, l'unico posto che mi ha fatto davvero venire i brividi.

Ho scritto più volte che l'attuale crisi finanziaria non è tra i primi 3 problemi di oggi, e lo confermo. Ma è l'unico che può venire corretto e sono convinto ormai che l'oligopolio finanziario è ormai entrato nella sua fase finale, verrà cancellato ma non certo da noi. Ormai è una minaccia all'ordine mondiale e… non mi sorprenderei di vedere un miitare come presidente in USA nei prossimi anni, è l'unica istituzione che continua a essere credibile agli abitanti di quel grazioso e pacifico paese. E per inciso l'ultimo vero grande presidente amercicano era un militare.

C'è una corrente storica che afferma che ci sono grandi cicli… comandano di volta in volta i sacerdoti, i guerrieri o i mercanti, Questa è l'era dei mercanti e sta finendo…. ma non è così, forse stavolta vincono i buoni !

viandante

p.s. … Andrea tu sai che il parlamento tedesco dopo il crack del 2007 approvò una norma speciale che dà al governo poteri speciali x nazionalizzare le proprie banche… loro sono già pronti altro che balle !

utente anonimo
Scritto il 6 Novembre 2011 at 22:36

Giuseppe non sono amico di Youtube. Sai chi è il proprietario di Youtube ? Pensi che sia uno strrumento libero ? Pensi che qualunque bit postato su internet non sia analizzato ? Sai cosa è internet ? Sai chi l'ha inventata ? Sai perchè ? 

viandante

utente anonimo
Scritto il 7 Novembre 2011 at 00:03

Viandante Internet è il posto più controllato nel mondo lo so molto bene è nata in ambienti militari "la rete di reti" uno strumento al cui confronto la teoria del microchip viene abbastanza in ritardo. Non ho una grande opinione di youtube peggio ancora facebook ma ne so abbastanza da non essermi bevuto da subito la favola di obama anche se a volte districarsi è abbastanza complicato.
Stessa cosa con la fabbrica multimediale tv e cinema (hai mai provato a vedere la nuova serie tv americana terranova? vai e divertiti a vedere come immagina il mondo spielberg fra qualche centinaio di anni fra isobiotici batterie solari che si scaricano armi soniche che stordiscono soltanto e esseri umani che si fanno sbranare dai dinosauri per non rubare loro spazi vitali… e rispettare la natura e nota che sistema monetario usano… fidati e guardati le primissime puntate e chiediti se può stare in piedi o non è piuttosto un tentativo subliminale di ipnosi per convincere l'uomo che può succedere di tutto ma anche ripartendo da zero si riparte nello stesso modo. Poi può anche essere che nel seguito la serie prenda una piega diversa eh.
Anche io ho molta stima di Eisenhower (penso proprio tu ti riferisca a lui).

Ma questo non significa esagerare altrimenti anche tu qui stai su internet ed anche andrea, il video che ti ho postato era un innocuo video di Giacinto Auriti (tra l'altro era una vecchia trasmissione su una tv locale) che spiegava come fosse tragicamente devastante l'eccessiva forza della lira in quei periodo e fosse frutto della ridicola convinzione bevuta dalla megalomania del vecchio duce che una moneta forte desse maggiore dignità ad un'italia che voleva essere forte tutto qui.

Non ci vedo nulla di particolarmente grave, pericoloso o trascendentale nel video che ti ho mandato eh.

Per quanto riguarda le guerre e gli equilibri geopolitici chi ci capisce qualcosa è bravo forse sa qualcosa di più Brzezinski.

Sei paradossalmente ottimista alla fine ma in effetti ci sarebbe da pensare che tutta la robaccia che circola in rete maia alieni distruzione totale apocalisse di giovanni della bibbia e quant'altro non sia il tentativo disperato di mantenere con la paura ed il panico uno status quo che sta crollando sempre più rapidamente verso un mondo migliore. 
A questo punto chissà forse hai ragione tu il botto lo facciamo in meglio è l'era della tecnologia speriamo bene.

Per come la vedo io stiamo su un'auto con di fronte un burrone e alle spalle una palude da un lato ci urlano di accellerare per non sprofondare nella palude dall'altro ci urlano che davanti c'è il burrone e che dobbiamo tornare indietro.
Vediamo un pò se scopriamo come si usa lo sterzo… verso desta o sinistra!

Buona notte

Giuseppe

utente anonimo
Scritto il 7 Novembre 2011 at 01:05

 

 "E' l'Europa che sta facendo esplodere il debito italiano e non viceversa"

Sergio Cesaratto, l'economista marxista che sull'Unità ha il coraggio di dire alla sinistra la verità sull'Europa e il debito  

utente anonimo
Scritto il 7 Novembre 2011 at 09:23

Ottima risposta Giuseppe, è un mondo difficile. Il Grande Ennio Flaiano che riusciva a sintetizzare in poche parole quello che altri non riuscivano a spiegare in grossi tomi ci ha lasciato questa stupefacente frasetta:

"Viviamo in una epoca di transizione, come sempre"

Viandante

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