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AMERICA: FAKE ECONOMICS!
Steven Payson nel suo libro, ci da una chiara visione di ciò che è “falso” e ciò che è “una bugia” per applicarla al termine “fake economics”.
La fake economics ha un suo margine di manovra.
Non si tratta sempre di vere e proprie “bugie” (anche se a volte lo sono), ma piuttosto di inganni, propaganda fuorviante, ecc. Sfortunatamente, la falsa economia si nasconde molto bene, in un campo che è già dominato, interamente, da “aree grigie” di percezione e comprensione.L’economia è un campo che ha sempre prosperato dalle sue stesse aree grigie, a molti livelli, e al suo interno sono prosperate idee false.
La letteratura sugli economisti come “narratori” piuttosto che “scienziati” è ricchissima, oggi più che mai.
Economisti, analisti, giornalisti ignoranti, oggi dominano l’informazione, sono al servizio completo della narrazione, che assume la dimensione delle favole.
Va tutto bene, l’economia vola, c’è la piena occupazione in America.
Non è una novità per i lettori di Icebergfinanza, ma ieri per la seconda volta, la Fed di Philadelphia ha cancellato decine di migliaia di posti di lavoro inventati dall’amministrazione Biden.
AMERICA GAME OVER!
"According to the early benchmark (EB) estimates conducted by the Phily Fed, employment was lower in 25 states, higher in two states, and lesser changes in the remaining 23 states and the District of Columbia." https://t.co/WQbHKBCzK8… pic.twitter.com/8iY92USIb7
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 19, 2024
Era già successo in agosto, le revisioni avevano cancellato oltre 800 mila posti di lavoro, ora è successo di nuovo, cancellando oltre un milione di lavoro inesistenti da inizio anno.
Il bello è che non lo dice un blogger qualunque, che ve lo racconta da 2 anni, ma lo dicono gli studi e le ricerche di una Fed regionale.
Se poi Powell e gli amici del suo bar, ignorano o fanno finta di ignorare la realtà a noi poco importa.
Quello che importa è che noi raccontiamo la realtà, gli altri, media mainstream in testa, vi raccontano falsità o realtà artefatte.
Ieri, dopo la conferenza Powell, si è registrato il più grande balzo del decennale americano, post FOMC, dal 2013, anno in cui abbiamo iniziato a scommettere sui Tbond americani per la prima volta.
Nei due anni successivi il decennale passò dal 3.03 al 1,32 %
STAY TUNED! pic.twitter.com/2Nh5tvPRVD— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 19, 2024
Le ridicole conferenze di Powell, le proiezioni fantasiose e ballerine del FOMC, fanno sorridere di fronte all’imponente mole di revisioni al ribasso della realtà.
La cosa interessante, è che Ieri, dopo la conferenza Powell, si è registrato il più grande balzo del decennale americano, post FOMC, dal 2013, anno in cui abbiamo iniziato a scommettere sui Tbond americani per la prima volta.
Nei due anni successivi, sino al 2016, il decennale passò dal 3.03 al 1,32 %.
I bond decennale e trentennali americani, misero a segno una performance superiore rispettivamente al 20 e 35 %.
Ma di questo vi racconteremo tutto in OUTLOOK 2.025!
Come abbiamo già scritto, la letteratura su economisti come “narratori” piuttosto che “scienziati” è ricchissima, oggi più che mai.
Figurarsi quella dei giornalisti, ignoranti sino al midollo, che non fanno altro che riportare notizie, senza sapere cosa scrivono, senza verificarle.
Nessuno verrà mai da noi a chiederci perché sosteniamo il contrario, ad intervistarci, perché, cadrebbe un castello di sabbia, troppo forti sono le nostre tesi, supportate da dati ufficiali che altri ignorano.
La revisione del PIL americano di ieri è un’altra barzelletta.
Il GDP è un insieme di dati inventati che l’America vende agli americani, tenendo ben nascosto nelle revisioni il GDI, ovvero il reddito reale.
Logico, il GDI è molto più accurato e realistico, ma soprattutto negativo e quindi non va fatto sapere.
La verità arriva sempre qualche trimestre dopo sotto forma di revisione negativa.
Chiunque con un minimo di buon senso, non prenderebbe in considerazione i ridicoli report del BLS, BEA o di altre realtà americane, le metodologie di rilevazione sono obsolete, ad essere buoni inadeguate.
Lo scorso mese, in silenzio, senza fare troppo rumore, la BEA ha rivisto al ribasso di oltre 90 miliardi, si ripeto 90 miliardi, per chi non avesse ancora capito, 90 miliardi, i ricavi, salari americani.
E perché lo ha fatto?
Semplice, perché il BLS nelle sue revisioni ha cancellato oltre un milione di posti di lavoro che non esistevano e non esistono, quindi non esistono neanche i salari.
Capite bene che qui c’è da ridere a crepapelle per un secolo.
Gli psicopatici, comprano e vendono sui mercati, sulla base di questi ridicoli report.
Si inventano posti di lavoro e salari che non esistono.
Mamma, mamma, Mazzalai è un pessimista, catastrofista non crede a Babbo Natale!
No, è semplicemente un ottimista BEN INFORMATO!
Buon Natale Ragazzi, quello vero però, non quello degli psicopatici di Wall Street!
E’ stato un anno semplicemente eccezionale per chi si è avvalso della nostra consulenza, per chi ha letto i manoscritti di Machiavelli.
Oltre il 35 % sull’oro!
Tra il 20 e il 40 % sui bond italiani.
Splendida performance a 2 mesi per il dollaro, superiore all’8%.
E siamo solo all’inizio, in OUTLOOK ” Euro Crisis 2.025 ” che uscirà ad inizio del prossimo anno, altre strepitose opportunità sulla parte lunga della curva e sul mercato valutario, per non parlare della nuova crisi dell’euro con Francia e Germania e i loro bond sotto la lente di osservazione.
Senza dimenticare l’immobiliare americano che seguiremo in diretta.
Ragazzi, le informazioni che trovate qui su Icebergfinanza, in Italia non le trovate da nessun’altra parte!
E’ tempo di sostenere, l’informazione libera e di qualità, forza Ragazzi è Natale, fatevi un regalo!
Quest’anno OUTLOOK 2.025, sarà dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto GENEROSAMENTE il nostro viaggio o vorranno farlo liberamente.
Un semplice indizio, prima di tornare alla lira …
Solo il Vostro prezioso sostegno ci permette di raccontarvi la realtà, soli contro tutti e contro tutto, semplicemente controcorrente.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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