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FRANCIA E GERMANIA: BOMBE AD OROLOGERIA D’EUROPA!
Poco o nulla da raccontare oggi a parte innumerevoli questioni geopolitiche rimaste in sospeso in ogni continente, dall’America all’Asia, dal Medioriente all’Europa.
La Siria ci mancava, un altro elefante nella cristalleria mediorientale, ma per il momento è una faccenda della quale non si vuole occupare nessuno, ne la Russia, ne tantomeno l’America di Trump.
La questione francese resta sullo sfondo, nel fine settimana abbiamo visto risorgere la splendida Notre Dame che fortunatamente ha oscurato il banchiere Macron e i suoi fallimenti.
Bentornata #NotreDameDeParis pic.twitter.com/hrylzKm8o6
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 7, 2024
Veti incrociati, i socialisti, che hanno rinnegato la sinistra estrema di Melenchon, vogliono il loro primo ministro, ma senza i voti dei repubblicani e della destra, non vanno da nessuna parte.
La cosa affascinante che i giornalisti italiani e anche quelli francesi non hanno ancora capito per quale motivo lo spread non è ancora esploso.
La stupidità dei giornalisti italiani!
Glielo insegnate Voi, cosa è una banca centrale? pic.twitter.com/fbCpgcV9uE— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) December 9, 2024
Ma certo, si fidano di Macron, peccato che senza la criminale gestione della BCE, parziale e non indipendente, la Francia sarebbe finanziariamente in ginocchio come l’Italia nel 2011.
E già una BCE parziale che con l’Italia della Meloni non era li per ridurre lo spread, ma con la Francia, tutta un’altra storia,
Vedete, questa impresentabile signora, ci ha più volte minacciati ma con la sua Francia, usa un altro parametro.
Eppure gli italiano sono abbastanza stupidi da continuare a votare per questa Europa come hanno fatto in estate.
Noi siamo pronti a scommettere che la Francia, insieme alla Germania, trascinerà nuovamente la zona euro in una nuova crisi.
In Germania, l’onda nera sta per diventare uno tsunami a livello nazionale mai si era vista AFD al 20 %.
Attenzione che questi sono sondaggi di parte, in realtà siamo sopra il 22% e la sinistra estrema BSW sfiora il 9%.
Stiamo parlando di quasi un terzo dell’intero elettorato tedesco.
In OUTLOOK “EURO CRISIS 2.025” vi racconteremo perché, dedicato solo a coloro che hanno contributo o vogliono contribuire generosamente al nostro viaggio.
Insieme a Trump, mineranno le sicurezza dell’intera euro zona!
Per il resto due parole sue dati del mercati del lavoro americano.
Il rimbalzo delle assunzioni relative alla fine degli scioperi e degli uragani, lascia il tempo che trova.
Ovvero, le ultime code delle rilevazioni farsa dell’amministrazione Biden che ha inventato oltre un milione di posti di lavoro in questi mesi.
Non starò ad annoiarvi nuovamente, ma abbiamo le prove che le cose stanno peggiorando.
L’occupazione nelle aziende con 20-49 dipendenti è in calo per 8 mesi su 11 nel 2024.
Su base annua, l’occupazione nelle piccole imprese è scesa da 1,8 milioni di unità a gennaio a sole 22.000 unità a novembre.
Le tendenze sono particolarmente preoccupanti nelle aziende con 20-49 dipendenti, in calo di 118.000 unità
Le piccole e medie imprese valgono oltre 80 % dell’intera economia americana.
Il BLS intervista sempre e sole imprese di media e grande dimensione, che spesso come abbiamo visto in passato non denunciano i licenziamenti per paura di finire sotto i riflettori.
Come vi abbiamo spiegato per mesi l’indagine delle imprese è falsa, mentre quella sulle famiglie continua a segnalare perdite di posti di lavoro, anche questo mese oltre 330.000 mila.
Le indagini del BLS sono ridicole.
I report mensili sull’occupazione si basano su un campione di dati pari allo 0,25%.
Quelle sulle aperture di nuovi posti di lavoro JOLTS addirittura carta straccia.
Coprono solo un campione di dati pari allo 0,02%.
E i mercati si muovono sulla base di questi ridicoli report.
Ecco perché dico che il mondo finanziario è composto in maggioranza da ignoranti, gente che non studia e non capisce nulla, che si muove come un gregge, senza sapere cosa compra e cosa vende e sulla base di cosa.
La festa è finita.
Ultimi disperati tentativi di tenere in piedi i mercati azionari europei, facendo nuovi record, uno dopo l’altro sino a Natale, per far credere ai fessi contribuenti europei che va tutto bene, che sarà tre volte Natale e festa tutto l’anno.
I consulenti delle banche continueranno a far credere che i titoli di Stato sono pericolosi che tenere i soldi sul conto è un suicidio, mentre il vero suicidio, per il 2025, sarà investire nei loro fondi, nei loro prodotti.
La festa è finita!
Un anno, il 2024 dal punto di vista delle scelte strategiche strepitoso per noi.
Abbiamo centrato una performance di oltre il 35% sull’oro, oltre il il 30 % sui nostri titoli di Stato, il dollaro domina ovunque, le banche centrali sono costrette a tagliare i tassi ad ogni incontro, l’inflazione è un triste ricordo.
La deflazione da debiti è tornata.
Noi siamo pronti, i nostri scenari per il 2025 sono a Vostri disposizione.
Nel fine settimana settimana è uscito il nostro manoscritto, TRUMP MOMENT, con il quale abbiamo messo fine alle leggende metropolitane del gregge finanziario, nessun rischio inflazione con il protezionismo soft di Trump.
Ve lo dimostreremo con dati ed evidenze che nessun altro è in grado di produrre.
Quest’anno OUTLOOK 2.025, sarà dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto GENEROSAMENTE il nostro viaggio o vorranno farlo liberamente.
Per chi gioca sempre al ribasso, un semplice indizio,
Solo il Vostro prezioso sostegno ci permette di raccontarvi la realtà, soli contro tutti e contro tutto, semplicemente controcorrente.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com, è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti.
SEMPLICEMENTE GRAZIE!