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ITALIA 2011: LA FALSA VERITA’ DI ANGELA MERKEL!
Prima di occuparci della storia e delle bugie di Angela Merkel, in un post che resterà memorabile per la storia del nostro blog, una premessa.
C’è ben poco da aggiungere alla degna conclusione di periodo strepitoso, concluso con il flash crash dell’euro, venerdì mentre uscivano i dati della depressione europea.
Chi ha creduto in noi, ha messo a segno una performance strepitosa, in questi ultimi due mesi, oltre 8%, dai minimi a 1.12.
Buonissima anche la performance annuale, superiore al 7,5%
Il rimbalzo in atto è un atto dovuto!
Nel fine settimana vi racconteremo cosa potrebbe accadere da qui alla fine dell’anno.
Poi non perdetevi OUTLOOK 2025!
Ma occupiamoci ora di Angela Merkel, o meglio del suo fantasma, apparso recentemente in un libro, partendo dall’intervista fatta al Corriere della Sera.
Per chi ci segue su X/TWITTER una sintesi di questo lungo thread.
Ipocrita!
In quella tragica estate 2011, noi di .@icebergfinanza, 2 mesi prima, abbiamo evidenziato come la liquidazione totale del portafoglio BTP da parte di Deutsche Bank, contribuii a destabilizzare l'intero mercato obbligazionario italiano e fece esplodere lo spread 1/n pic.twitter.com/Y3Xu7HlsUs— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) November 23, 2024
Per chi invece preferisce la vecchia maniera, riproponiamo il tutto su questo post.
La premessa è che per moltissimi di Voi, non è una novità, noi di Icebergfinanza siamo stati i primi in Italia a smascherare la sporca guerra dei tedeschi nei confronti della Grecia e del nostro Paese, la manovra per far cadere il governo italiano di allora.
Prima di chiunque altro, nell’agosto del 2011, mentre imperversava la speculazione contro il nostro Paese, vi abbiamo spiegato come la Merkel e Sarkozy, mettevano in ginocchio la Grecia, cercando di salvare le proprie banche, si le banche tedesche e francesi, maggiori responsabili della crisi dell’euro.
Qui sotto, articolo dell’agosto 2011, la pistola fumante, le prove, primi in Italia a proporvela.
Ma torniamo ad Angela Merkel!
“Non ho voluto io la caduta di Silvio Berlusconi.”
Ipocrisia pura!
In quella tragica estate 2011, noi di Icebergfinanza, abbiamo evidenziato come la liquidazione totale del portafoglio BTP da parte di Deutsche Bank, contribuii a destabilizzare l’intero mercato obbligazionario italiano e fece esplodere lo spread.
Giornalisti ed analisti mainstream si prodigavano nel far credere agli ingenui italiani che non c’era nulla di anormale, nel liquidare un intero portafoglio.
Sarà un lungo thread pieno di prove che smontano la tesi di Angela Merkel e dimostrano come la caduta del governo e l’attacco speculativo contro il nostro Paese fu orchestrato da governi e finanza internazionale. Iniziamo da qui, in molti sorrisero, poi ci fu la confessione
Guarda caso, alcuni mesi prima, nel marzo 2011, le stesse agenzie di rating confermavano rating e outlook, sul nostro Paese.
Perché all’improvviso, la loro visione cambiò, senza che nessun cambiamento a livello economico o finanziario, potesse giustificare questa scelta?
Per me il motivo era chiaro, portare Mario Monti a liquidare il nostro Paese, attraverso un’imponente serie di riforme che avrebbero messo in ginocchio i risparmi degli italiani e destabilizzato governo e mercati obbligazionari.
A breve la confessione!
Qualche anno dopo in un’intervista al Sole 24Ore, Alexander Kockerbeck, capo analista per l’Italia di Moody’s che sottoscrisse la retrocessione dell’Italia dell’ottobre 2011, di tre gradini, e anche il declassamento successivo, confessa…
“Forse sbaglio, ma ho l’impressione che Moody’s seguiva il “main stream” invece di dare un orientamento attraverso l’analisi In quel momento molto delicato si limitò a ripetere problemi e punti negativi già noti, secondo me senza bilanciarli con i punti di forza che c’erano
Perché allora non ha evitato che Moody’s declassasse l’Italia in luglio? Era capoanalista sul l’Italia: se era contrario, non poteva bloccare il taglio?
Non funziona come lei crede. Non è un segreto che presso Moody’s vale il principio “un analista, un voto”.
E’ stato tutto un grande equivoco?
Non prendiamoci in giro!
Non ci sono persone che pesano più di altre. E il rating è un voto puntuale che non riflette la totalità dell’analisi. Voti anche molto diversi che possono essere dati durante la discussione in un comitato di rating. Alla fine della discussione esce fuori un solo voto a maggioranza. Nessuno può provare che questo rating puntuale sia quello giusto.
E in aggiunta le agenzie di rating dovrebbero anche promuovere gli Stati, non solo declassarli.Lo spread è sceso ma perché Moody’s non promuove l’Italia?
Togliere l’outlook negativo sarebbe il primo segno da dare.La Banca d’Italia già all’inizio d’estate aveva mostrato che oltre 200 punti dello spread dei BTp sui Bund tedeschi non potevano essere spiegati con fattori economici o fiscali.
Ma se chiunque poteva votare, se il voto del capo analista che era contrario, valeva zero, chi ha dato ordine di declassare il nostro Paese, quando sino a pochi mesi prima, non c’erano problemi?
Davvero qualcuno pensa che sia tutto normale?
Ma non finisce qui!
Sino a qualche mese prima, solo elogi, poi all’improvviso, un’intero Paese finito nella gogna mediatica e finanziaria.
Con la sinistra, i mercenari politici di questo Paese, Monti, Prodi, Napolitano e altri a gettare benzina sul fuoco.
Torneremo a breve al ruolo di Napolitano e Monti, ma prima occupiamoci di Deutsche Bank, il buco con la banca intorno.
E’ ora di fare un salto nel passato, precisamente alla primavera del 2011, dando un’occhiata ai bilanci di Deutsche Bank…
Davvero qualcuno è così ingenuo da pensare che sia casuale quanto accaduto?
Nella primavera del 2011, Deutsche Bank vende in blocco 7 miliardi in titoli di Stato italiani che aveva in portafoglio. 8 mld tra Btp e Cct, all’improvviso diventano 996 milioni.
Ma osservate attentamente cosa accadde nel portafoglio della Deutsche Bank, presentato nella trimestrale successiva, ai titoli di Stato di altri Paesi periferici ad alto rischio…
Ma davvero pensate che sia normale liquidare 7 miliardi di un Paese sino ad allora con rating più che dignitoso, su un totale area euro di 8,4 miliardi?
Cosa sapevano gli analisti e strateghi di Deutsche Bank che il mercato non conosceva?
Mentre azzerava quasi le posizioni nei nostri titoli, Deutsche Bank, teneva in portafoglio i titoli greci, incrementava posizioni su Portogallo e Irlanda, riducendo quelli spagnoli senza liquidare posizioni.
Cosa sapevano che altri non conoscevano?
Fu casuale?
Chiunque con un minimo di intelligenza direbbe NO!
Davvero il governo tedesco non sapeva nulla di tutto ciò?
Ackermann, presidente di DB, amico e banchiere di Angela Merkel.
A luglio 2011 DB aveva già ricomprato BTP per almeno due miliardi, mentre 4,5 miliardi erano posseduti da un’altra società tedesca acquisita nel 2010 da DB.
Perché vendere e poi ricomprare subito, se il rischio Paese era enorme per gli strateghi di Deustche Bank?
Era una semplice speculazione?
Su sette miliardi di euro, con titoli di Stato di un Paese fondatore dell’Unione Europea?
Suvvia, non prendiamoci in giro.
Il resto è storia!
Ma torniamo a Monti e Napolitano.
Lo voleva da giugno 2021!
Sarebbe gossip puro, se facciamo riferimento alle parole di Alan Friedman, che Napolitano confermava e allo stesso tempo smentiva, alle conferme di Prodi e dello stesso Mario Monti.
Nessun complotto ovviamente, peccato che …
Era già successo cosa?
La Merkel non sapeva nulla?
Bene, visto che era tutto fumo, che non c’era nessun complotto, andiamo a leggere quanto scritto nelle sue memorie, dal segretario al Tesoro, durante la Grande Recessione, Timothy Geithner, sotto l’amministrazione Obama.
Ovviamente si è inventato tutto anche lui.
Alcuni funzionari europei, immagino all’insaputa della Merkel o di Sarkozy, contattano Geithner per chiudere un aiuto a far cadere il governo.
“Non possiamo avere il suo sangue sulle nostre mani.”
In molti avevano le mani insanguinate, mentre i giornali italiani facevano vinta di nulla e qualche cretino, suggeriva che mi stavo inventando tutto.
Cara Angela, le bugie hanno le gambe corte, soprattutto se uno come Sarkozy aveva le mani sporche di sangue e suggeriva che anche lei, fosse coinvolta…
Infatti, nel suo libro «Le temps des combats» conferma tutto.
E già, uno condannato in patria a tre anni di galera, di cui uno da scontare, per corruzione e traffico di influenze. Per non parlare del finanziamento illecito della sua campagna elettorale del 2012.
“Fu un momento di grande tensione, dovetti spiegargli che il problema dell’Italia era lui! Angela ed io eravamo convinti che fosse diventato il ‘premio di rischio’ che il Paese doveva pagare ai creditori del Tesoro italiano. Pensavamo, sinceramente, che la situazione sarebbe stata meno drammatica senza di lui e il suo atteggiamento patetico. Non sapeva che entro la fine del mese sarebbe stato abbandonato e costretto a lasciare le sue cariche”.
Non entro la fine del mese di novembre, ma ben prima, un intrigo internazionale degno di essere sviscerato in ogni suo più oscuro risvolto.
Ma si sa, difficile trovare politici coraggiosi o coerenti, spesso si ha a che fare con mentitori seriali o vigliacchi naturali.
In questi 18 anni, abbiamo smascherato molte frodi o intrighi a partire dalla grande crisi subprime e continueremo a farlo.
Purtroppo questo Paese è pieno di esterofili che vorrebbero consegnare il nostro Paese all’Europa, mercenari politici che anelano al vincolo esterno e non si fanno scrupoli di usare la menzogna, per nascondere alcune verità.
La barzelletta sulla sostenibilità del debito pubblico italiano continua ancora oggi in alcuni ambienti, che vogliono imporci a qualunque costo la ratifica del nuovo trattato MES.
E così alla prima occasione, escono allo scoperto terrorizzando imprese e famiglie, sul rischio fallimento Paese, come accadde nel 2011.
Chi ha seguito i nostri suggerimenti e consulenza, sia in quei terribili mesi del 2011 e anche da ottobre 2023, ha messo a segno performance strepitose dal 18 al 30%!
Il tutto, mentre consulenti di banche li sconsigliavano e media mainstream terrorizzavano invocando il MES!
Questo è Icebergfinanza!
Nel fine settimana uscirà l’ultimo manoscritto del 2024, dedicato a tutti coloro che hanno sostenuto il nostro viaggio o lo vogliono sostenere, intitolato “TRUMP MOMENT”
Dollaro, titoli di Stato italiani e oro, queste le nostre migliori performance del 2024.
Mancano all’appello i rendimenti americani.
Appuntamento al 2025, con uno spettacolare OUTLOOK 2025, che verrà 25inviato esclusivamente a coloro che hanno sostenuto GENEROSAMENTE il nostro viaggio.
Stiamo valutando se rendere un luogo esclusivo il nostro viaggio, dal prossimo anno, molte informazione le troverete solo nei nostri manoscritti.
Solo il Vostro prezioso sostegno ci permette di raccontarvi la realtà, soli contro tutti e contro tutto, semplicemente controcorrente.
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com, è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti.
SEMPLICEMENTE GRAZIE!