Ho passato oltre un anno a ricevere insulti e minacce, perchè cercavo di raccontare la realtà, quanta manipolazione c’è nel sistema finanziario ed economico americano e mondiale, poi all’improvviso…
La verità, appunto: «È lei la prima vittima in ogni guerra», secondo un detto famoso. Nei combattimenti tutti fanno uso di disinformazioni, fake news, manipolazioni, distorsioni, propaganda, e tutto ciò accade da millenni, non è figlio delle tecnologie digitali o dell’intelligenza artificiale. Perciò, anche se non è questo l’aspetto più importante, vorrei cominciare con un’autocritica, da lavoratore dell’informazione. Sono andato a cercare quel che scrissi io sul Corriere, dopo l’attentato a Nord Stream. Verso me stesso e i miei lettori, ho il dovere di compiere queste verifiche: la credibilità esige anche il riconoscimento degli errori.
Disinformazione, propaganda, fake news, ma davvero pensate che nella politica americana e in genere, ma soprattutto nella attuale realtà economica americana, non si faccia uso della propaganda, per descrivere un’economia migliore di quello che è?
Non so se alcuni di Voi, hanno avuto l’occasione di osservare da vicino alcune manipolazioni e frodi che l’intelligenza artificiale è in grado di fare attraverso i video.
Bene, nessuno saprà più cosa è la realtà se passerà il tempo a navigare tra web e social.
Il suo cervello, sarà letteralmente frullato, l’unica maniera per salvare i nostri figli e nipoti, sarà di tenerli lontani da questa macchina infernale.
Ancora oggi, qualche disperato che mi scrive, dicendo che non è vero, che non è possibile che sia tutto manipolato.
Mesi e mesi ha raccontarvi attraverso le voci dei servizi segreti americani che il sabotaggio era opera esclusiva dei russi e ora si scopre che quattro amici al bar, ovviamente aiutati e coperti dagli americani, hanno rifilato il più devastante upercutt all’economia tedesca della storia.
Secondo un rapporto di sabato del Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), il governo tedesco bloccherà i nuovi aiuti militari all’Ucraina come parte del piano della coalizione al governo per ridurre la spesa.
La moratoria sulla nuova assistenza, che è già in vigore, avrà effetto sulle nuove richieste di finanziamento, non sugli aiuti precedentemente approvati.
Ecco perchè le elezioni del prossimo mese in alcuni lander tedeschi sono affascinanti.
Non solo AFD, ma i rossobruni di Wagenknecht, puro estremismo di sinistra, un cocktail perfetto.
BERLINO – Raramente una tornata elettorale ha fatto tremare la Germania come quella che si terrà a breve in tre land del vecchio Est comunista. Il primo settembre si vota in Turingia e Sassonia, il 22 dello stesso mese in Brandeburgo. Ed è noto che nei sondaggi l’ultradestra Afd è prima ovunque. Ma la notizia incredibile è che la popolarità di un partito fondato appena sette mesi fa e del tutto costruito intorno a una sola personalità – un unicum nel panorama tedesco – sta schizzando alle stelle. “L’alleanza Sahra Wagenknecht” (BSW), la forza politica fondata dalla controversa ex leader della sinistra radicale, che in questi ultimi dieci anni ha scippato alcuni dei maggiori temi alla destra, è data al 19% in Turingia, al 17% in Brandeburgo e all’11% in Sassonia.
Basterebbe questo, ma aggiungetevi che la rossobruna, vuole chiudere i rubinetti all’Ucraina e pensa che a Kiev ci sia un partito fascista.
Non solo, vuole una commissione di inchiesta sul sabotaggio…
Era tutto così elementare, bastava pensare in maniera razionale, non leggere o ascoltare la propaganda.
La stessa cosa sta avvenendo nell’economia americana.
Inizia una settimana davvero interessante, è tempo che il nostro Machiavelli, torni dalle “cose” vacanze di Francia e si rimetti al lavoro.
La Francia resta sullo sfondo, vi siete forse dimenticati della figuraccia del povero Macron.
Le olimpiadi sono state un’orgasmo di cultura drag queen e frattaglie woke.
La fogna della Senna, il simbolo.
Si apre oggi una settimana ricca di appuntamenti importanti.
Giovedì inizia la commedia del simposio della Fed a Jackson Hole, venerdì parla Powell.
Nel frattempo in Europa, domani, usciranno i dati sui prezzi alla alla produzione e l’inflazione nell’area euro.
Poi i vari indici PMI europei.
Un governatore con diritto di voto, la scorsa settimana, Daly, ha affermato che è giunto il momento di valutare la possibilità di adeguare i tassi rispetto al livello attuale.
Come se fossero loro a decidere.
Ha già deciso il mercato, a settembre si tagliano i tassi. 50 punti base!
Un altro Goolsbee (non elettore) ha affermato che l’inflazione e il mercato del lavoro si stanno raffreddando più rapidamente del previsto.
Loro conoscono i dati veri, non quelli che vi rifilano.
E’ tutto talmente evidente che sorrido, ogni volta che il BLS o altri istituti americani annunciano miracoli.
Le azioni delle grandi industrie farmaceutiche sono così depresse che serviva un’altro virus.
Meglio se da testare sugli adolescenti, ne sono rimasti troppi in vita, l’ultimo giro, servono malati cronici.
Qualcuno mi ha chiesto cosa è successo al modellino della Fed di Atlanta, doveva volare dopo il miracolo dei consumi e invece è sceso.
Non è possibile che le vendite di auto siano allo stesso tempo molto deboli o molto forti, un rapporto non può negare l’altro, ci sono dati che sono incomprensibili, non hanno senso, sembrano inventati.
La scorsa settimana è uscito l’aggiornamento dei dati del mercato immobiliare.
Nei mesi scorsi vi abbiamo fatto notare che a differenza del trend generale al ribasso, l’occupazione nel settore edile è aumentata da maggio, con nuovi guadagni di posti di lavoro pari a 20.000 a giugno e 25.000 a luglio.
L’occupazione nel settore edile è stata in media di 19.000 nei 6 mesi precedenti.
Fatemi capire!
Il mercato commerciale è collassato, non si vende più nulla, non si costruisce più nulla.
I dati di luglio sulle nuove crostruzioni residenziali fanno paura, un declino mese dopo mesi, pur anche in questo caso attenuandone gli effetti, per non far crollare tutto nel panico.
E secondo il programma del bar Harris, Kamala vuol far costruire altri 3 milioni di case, dando incentivi ridicoli rispetto ai prezzi.
Propaganda elettorale.
Il numero totale di nuovi cantieri edili è diminuito del 6,8% a luglio.
Aggiungetevi pure una revisione negativa di 1,8 punti percentuali nel mese precedente.
Gli avvia di nuovi lavori edilizi e i permessi di costruzione sono in calo del 30% rispetto ai massimi recenti.
E qualcuno assume?
Per fare cosa per demolire case che nessuno può permettersi?
Sono passati 2 anni dal picco dell’ultima bolla immobiliare pandemica, i tassi sono ancora alti, i prezzi continuano a salire, ma non sappiamo se è vero o se vengono tenuti alti per aiutare le banche a non svalutare i portafogli.
Manipolati anche questi? Chissà!
Come facciano a salire i prezzi, mentre i mutui sono sopra il 7%, le vendite collassano ovunque, la gente è senza lavoro, un lavoro vero è un mistero.
Mistero, propaganda.
Non basta la barzelletta degli incentvi dei costruttori, zero anticipi, mutui agevolati o altre fantasie.
Inoltre nessuno è così folle da lasciare un mutuo al 3 % per sottoscriverne uno al 7.
Ci fermiamo qui!
E’ tempo che torni il nostro Machiavelli!
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