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GERMANIA…ITALIA: IL CONTAGIO SI DIFFONDE
La verità è sempre più figlia del tempo!
Ma iniziamo dall’Europa, perchè la metastasi Germania, si sta diffondendo in tutta Europa.
BERLINO (Reuters) – L’inflazione è aumentata in quattro dei sei principali Stati tedeschi nel mese di agosto, mettendo in discussione la prosecuzione di una tendenza nazionale al ribasso. Gli economisti intervistati da Reuters hanno previsto un tasso di inflazione armonizzato per l’intera Germania del 6,3%, in leggero calo rispetto al 6,5% di luglio.
Tuttavia, nel Nord Reno-Vestfalia, lo stato più popoloso della Germania, l’inflazione è salita al 5,9% in agosto dal 5,8% del mese precedente.
Tutti a frignare perchè l’inflazione scende poco in Germania e sale lievemente in Spagna, mentre nel frattempo gli indici di fiducia dell’Eurozona continuano a crollare, certificando l’ennesima contrazione in arrivo per il terzo trimestre.
Sono curioso di vedere come sono andate le vendite al dettaglio in Germania.
Come non detto è appena uscito, una catastrofe!
Per quanto riguarda l’Italia gli ultimi dati sono davvero brutti, il governo farà fatica a trovare soldi in mezzo ad una grave recessione.
Certo se ascoltate le analisi di analisti ridicoli che guardano solo nello specchietto retrovisore e vi parlano di inflazione da domanda, mercati del lavoro solidi, e altre fesserie, non vedete il treno che sta per arrivare, in fondo al tunnel.
Ovviamente nessuno che faccia notare il continuo crollo dei prezzi all’importazione…
⚠️BREAKING:
*GERMANY JULY IMPORT PRICES POST SHARPEST DECREASE SINCE 1987 https://t.co/7diWG03KGp
🇩🇪🇩🇪 pic.twitter.com/nW9vQDsx1y
— Investing.com (@Investingcom) August 30, 2023
E allo stesso tempo, di nuovo tutti a scommettere su continui rialzi di tassi in Europa.
Ma quali aumenti, la Germania, quella che tira i fili del burattino Lagarde, ha seri problemi con la sua economia.
Crollo delle esportazioni, mercato dell’auto in grave difficioltà, bolla immobiliare che sta per esplodere, disoccupazione in aumento e recessione permanente.
E l’autunno è dietro l’angolo.
Fesserie come ” sticky inflation ” o “labor markets tight “, lasciatele a chi ha il naso incollato allo specchietto retrovisore.
Revisioni, revisioni e ancora revisioni su revisioni, negative.
Ieri il pil americano è stato rivisto sensibilmente in negativo nel 2 trimestre, mentre il ridicolo modellino della Fed di Atlanta fantastica su crescite miracolose.
Che succede, l'amministrazione Biden ha deciso di raccontare la verità, per avviare un nuovo piano di stimoli fiscali in vista delle elezioni presidenziali del prossimo anno? pic.twitter.com/SyCBeaKStz
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 30, 2023
Negli ultimi mesi l’istituto luce americano ha rivisto pesantemente al ribasso – REVISIONI NEGATIVE – praticamente ogni dato.
Occupazione
Offerte di Lavoro
Vendite di nuove abitazioni
Permessi e avvio di nuove costruzioni
Inflazione
Produzione industriale
WOW!
Second estimate: U.S. real GDP grew at an annual rate of 2.1% in the first quarter of 2023, revised from 2.4% in the advance reading from @BEA_News https://t.co/bNQzGuxAJq pic.twitter.com/a75YdHokl1
— St. Louis Fed (@stlouisfed) August 30, 2023
Come vi abbiamo scritto più volte il GDP americano non è realistico, noi preferiamo il GDI, gross domestic income, enorme la discrepanza tra i due indicatori.
Secondo i dati della Bea, l’indice GDI reale degli Stati Uniti è cresciuto dello 0,5% nel secondo trimestre del 2023. Positivo ma nettamente inferiore al PIL .
Il GDI è stato negativo nel quarto trimestre del 2022 e nel primo trimestre del 2023. Si noti che quando i dati del PIL e del GDI vengono rivisti, le revisioni tendono ad essere minori per il GDI.
La Fed e Poweel hanno sempre dichiarato che il GDI è una misura molto più accurata del GDP.
Infatti, ieri anche uno degli indicatori preferiti dalla Fed è stato rivisto pesantemente in negativo.
Siamo al 3,7% per l’inflazione preferita dalla Fed, ben 1,2 punti in meno del precedente.
La cosa interessante che nessuno vi ha fatto notare, figuriamoci i media mainstream è che Powell, venerdì a Jackson Hole, ha suggerito ufficialmente che il core PCE che verrà pubblicato oggi, a luglio sarà al 4,3 %
Premesso che il precedente era inferiore e quindi non si capisce come può declinare visto che ha fatto riferimento al 4,3%, sarà interessante osservare quale dato uscirà.
Questo conferma che la Fed sa sempre i dati alcune settimane prima?
E che quindi sono perlomeno, non accurati?
Powell la scorsa settimana a Jackson Hole!
“On a 12-month basis, core PCE inflation peaked at 5.4 percent in February 2022 and declined gradually to 4.3 percent in July.”
I dati di luglio vengono pubblicati domani, i più recenti davano 4,1!
Dati truccati anche domani? pic.twitter.com/qzebebMKaS
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 30, 2023
Continuate ad ignorare la realtà, state perdendo la più spettacolare delle opportunità.
GDP e GDI si incontrano sempre durante una recessione.
2,6% contro -3.3% nel quarto trimestre 2022, 2% contro – 1,8% nel primo trimestre di quest’anno e ora 2,1 % contro il 0,5% del GDI.
Nei prossimi mesi la crescita scomparirà e nelle revisioni si saprà che probabilmente la recessione è già iniziata o alla fine dello scorso anno o all’inizio di questo.
Con tanti saluti alle fesserie di chi oggi punta sul SOFT LANDING o ancora di più sul NO RECESSION.
Ma non ci meraviglia, sono tutti pagati per ignorare, far finta di nulla!
Rapido accenno al settore privato alla sua occupazione, visto che i dati della ADP da tempo sono ormai una barzelletta.
Dato uscito ben sotto le aspettative, 177.000 contro i 455.000 di un paio di mesi, volatilità ridicola, ma noi non abbiamo fretta.
Le luci si stanno spegnendo ha scritto ieri Albert Edwards, strano davvero per uno che si era convertito alle barzellette sulla nuova ondata di inflazione in arrivo.
Come ha scritto ieri Culle, se la tendenza degli ultimi giorni a pesanti revisioni negative persiste, ciò non è di buon auspicio per la teoria del doppio aumento dell’inflazione degli anni ’40/’70 poiché la spirale salariale sottostante non si materializzerà.
Ora ci vorrebbe un enorme boom dei prezzi delle materie prime per ripetere lo scenario degli anni ’40/’70.
No servirebbe una guerra atomica per resuscitare il petrolio dall’agonia che sta per affrontare, quella attuale è solo speculazione, non c’è alcuna domanda.
Nel frattempo, i dati PMI cinesi sono stati contrastanti, il settore manifatturiero ha superato le aspettative ma è rimasto al di sotto dei 50 punti, mentre il settore non manifatturiero è leggermente peggiorato rispetto a luglio.
🇨🇳China's NBS PMI remains below 50🚨
Manufacturing PMI 49.7 (est. 49.5, prev. 49.3) 📈
Services PMI 51.0 (est. 51.1, prev. 51.5)📉
Composite PMI 51.3 (prev. 51.1) 📈
📍Data: https://t.co/m7uTXIbHg9 pic.twitter.com/5Nf6RSXp5h— MacroMicro (@MacroMicroMe) August 31, 2023
E se peggiore il settore dei servizi sono guai seri!
Guardando alla giornata in arrivo, i punti salienti includono le vendite al dettaglio tedesche, il tasso di disoccupazione, l’indice dei prezzi PCE negli Stati Uniti (luglio), claims e i licenziamenti Challenger.
Si lo sapete, è un gioco, tanto i dati possono essere facilmente “aggiustati”, ma ciò che conta che la realtà, non la puoi cambiare.
Gli ultimi dati dimostrano che abbiamo avuto ragione, che fare analisi seriamente alla fine paga sempre, la verità è figlia del tempo!
Si, i tassi verranno falciati di nuovo dalla deflazione da debito, mai andare contro un trend secolare, mai!
E’ tempo di arrestare definitivamente i rialzi dei tassi, gli investimenti sono fermi, la tendenza chiara.
Rivedetevi i due video pubblicati nell’ultimo manoscritto dedicato, sono fondamentali.
Che ne dite, ce lo meritiamo il Vostro supporto?
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Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
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SEMPLICEMENTE GRAZIE!
…sarà un caso che stanno parlando sempre più insistentemente della nuova variante covid ‘a la moda’ in circolazione??
,,,variante ‘pinocchio’, no ‘pirelli’ …PIROLA è quella giusta!…
vogliamo scommettere che se non troveranno nulla di meglio per giustificare i loro (ingiustificabili) fallimenti monetari, ci obbligheranno di nuovo tutti ad un ‘lockdown tattico’, molto utile (ed unica arma che hanno) per far stare ‘buoni muti e zitti’ tutti quanti quelli del parco buoi??…
Mi permetto un commento un po’ duro: Dai commenti che leggo siete in gran parte in attessa di dare il benvenuto e anche il ben arrivato e quanto mai atteso ad un altro 1929.
Per tante ragioni si prospettano tempi piu’ difficili rispetto al passato ma non tanto complicati e ingestibili come un 29. Pero’ devo convenire che per voi bondisti il 29 e’ gia’ arrivato, non ne sono lieto per carita’, pero’ fatevene una ragione perche’ il 29 stara’ qui per un po’. P.s. i carrelli della spesa io li vedo colmi e nessuno ci piange sopra.
come al solito conta solo ciò che si vede….. quanti saranno quelli che non vanno (più) al supermercato perchè non possono riempire il carrello?
darkerside,
darkerside:
Mi permetto un commento un po’ duro: Dai commenti che leggo siete in gran parte in attessa di dare il benvenuto e anche il ben arrivato e quanto mai atteso ad un altro 1929.
Per tante ragioni si prospettano tempi piu’ difficili rispetto al passato ma non tanto complicati e ingestibili come un 29. Pero’ devo convenire che per voi bondisti il 29 e’ gia’ arrivato, non ne sono lieto per carita’, pero’ fatevene una ragione perche’ il 29 stara’ qui per un po’. P.s. i carrelli della spesa io li vedo colmi e nessuno ci piange sopra.
Io mi aspetto un ’29 borsistico, sono ben certo che un vero ’29 con i fallimenti bancari generalizzati non avverrà mai.
E tantomeno lo aspetto a braccia aperte, semplicemente lo vedo come unico modo di rientrare dagli eccessi passati.
Ad ogni modo in realtà io vorrei sfruttarlo per fare investimenti azionari, più che altro. Le valutazioni attuali mi paiono esagerate e mi piacerebbe tornare a investire con valutazioni quanto meno nella media. Durante il Covid qualcosa ho preso ma la discesa è stata troppo rapida e troppo veloce a risalire.
Tutto qua, non sto a fare il tifo per il tracollo globale, anche perché significherebbe comunque più tasse, più soprusi dello stato contro cittadini e tutto il resto che abbiamo visto durante il covid.
Nulla di costruttivo, solo battute di basso profilo con un pizzico di acidità. Credo che molti lettori siano impegnati economicamente in titoli di stato in generale. Quanti ingenui pensi ci siano che hanno allungato il tiro, e comprato sopra il nominale? E se ci sono, molto probabilmente sono giovani che hanno tutto il tempo di recuperare e gestire l’investimento.
Penso che nessuno con un minimo di diligenza e coscienza si augura un 1929 e la Grande Depressione 2.0. Semplicemente, credo, sia una delle ipotesi più probabili.
Certamente non può essere scartata
Certamente il bond se e’ di un buon debitore si recupera tutto e intanto si prende qualche cosa e’ l’alto e basso degli investimenti. In generale acquistare sopra il nominale e’ per me sbagliato e’ come prestare 130 o giu’ di li a chi tene chiede 100.
Ma anche su questo niente da dire non sono soldi miei.
Alcuni lettori mi hanno chiesto di chiudere il forum.
No, anche se talvolta cadono le braccia, al momento ognuno resta libero di esprimere con rispetto le sue idee.
Certo, la ripetitività è noiosa, spesso e volentieri si leggono sempre e solo le solite cose.
Ma pazienza, andiamo avanti.
Un favore!
Evitate di fare commenti o rispondermi, cancellerò subito all’istante.
Se avete argomenti interessanti bene, diversamente, auguri e buona fortuna. Andrea
Mitopoietico ha scritto :
“Penso che nessuno con un minimo di diligenza e coscienza si augura un 1929 e la Grande Depressione 2.0. ”
Concordo totalmente con queste parole, purtroppo il grande DISORDINE MONDIALE che si prospetta (già in atto peraltro) non promette nulla di buono, e la cattiva notizia è che in questo CAOS noi europei siamo come una vaso d’argilla in mezzo a vasi di ferro in rotta di collisione.
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Tutte notizie interessanti in prospettiva dell’autunno che sara’ freddo. Pero’ siamo , anzi siete, in attesa che i tassi si fermino e sono belli alti e non e’ detto che si fermeranno. Comunque la parola piu’ che mai a settembre. Settembre poi verra’ e piangeranno solo gli occhi miei……..
E’ chiaro che non sono contro l’inflazione c’e’ altro.