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JACKSON HOLE: CAREFULLY!
Jackson Hole, le solite cose con una grossa novità, che potrebbe confermare quello che abbiamo anticipato, nei mesi scorsi.
“Procederemo con attenzione sull’eventuale rialzo dei tassi.”
Non poteva che continuare a vestire di panni del falco, alzeremo ancora i tassi, l’inflazione è troppo alta e altre cose che interessano poco o nulla.
Ma la parola che ha dominato la riunione è CAREFULLY… CAUTELA!
A risk management speech
“Given how far we have come, at upcoming meetings we are in a position to proceed carefully”
“We will proceed carefully as we decide whether to tighten further or, instead, to hold the policy rate constant and await further data”https://t.co/5dOvTiy6iO
— Nick Timiraos (@NickTimiraos) August 25, 2023
“Considerando il percorso fatto, nei prossimi incontri saremo in grado di procedere con cautela”
“Procederemo con cautela nel decidere se stringere ulteriormente o, invece, mantenere costante il tasso di riferimento e attendere ulteriori dati”
Lo sanno che hanno fatto danni, ma non possono ammetterlo e quindi procederanno con cautela.
La situazione nel mercato immobiliare è fuori controllo!
Come immaginavo si sono presi il merito di aver abbassato l’inflazione, ma come sappiamo il rialzo dei tassi, in un’inflazione da offerta serve a poco o nulla.
Ha cancellato le fesserie da più parti suggerite di un aumento dell’obiettivo di inflazione, fesserie come quelle della fine del dollaro che ogni tanto tornano di moda come i Brics.
Dollaro forever! pic.twitter.com/Xy76I6XknH
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 27, 2023
Euro e altre monete letteralmente disintegrate in questi ultimi mesi e anni!
Gli ultimi dati ufficiali sono impietosi per tutti coloro che sostengono la fine del dollaro.
Oggi il Corriere vi spiega quello che Icebergfinanza vi spiega da anni.
Piano, piano ci arrivano anche loro…
I Brics non riusciranno a soppiantare il dollaro: ecco perché https://t.co/xSbd55oGfa
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 27, 2023
Spero che molti di Voi, abbiano capito cosa è il dollaro e smettano di leggere tutte le leggende metropolitane che circolano in rete.
Un’altra settimana entusiasmante per il nostro viaggio, nuovo record assoluto di contatti per il nostro blog, oltre 66.000 in un solo giorno e negli ultimi 3 giorni complessivamente oltre 150.000
Semplicemente Grazie!
Ma torniamo a Jackson Hole!
La parole d’ordine è … CAREFULLY!
“Su base 12 mesi, l’inflazione totale statunitense, o “headline”, PCE ha raggiunto il picco del 7% nel giugno 2022 ed è scesa al 3,3% a luglio, seguendo una traiettoria più o meno in linea con le tendenze globali” (stima 3,3 %) “Su base 12 mesi, l’inflazione PCE core ha raggiunto il picco del 5,4% nel febbraio 2022 ed è scesa gradualmente al 4,3% nel mese di luglio” (exp. 4.2 %)
I dati mensili più bassi relativi all’inflazione core di giugno e luglio sono stati benvenuti, ma due mesi di dati positivi sono solo l’inizio di ciò che servirà per creare fiducia che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il nostro obiettivo.
Come fa Powell a conoscere già i dati che verranno pubblicati la prossima settimana, l’inflazione headline?
Nel settore immobiliare, altamente sensibile ai tassi d’interesse, gli effetti della politica monetaria sono diventati evidenti subito dopo il decollo. I tassi ipotecari sono raddoppiati nel corso del 2022, provocando un calo dei nuovi progetti immobiliari e delle vendite e un crollo della crescita dei prezzi delle case.
Poi Powell ha confermato che i prezzi degli affitti hanno raggiunto il picco e stanno scendendo e che nei prossimi mesi ridurranno di molto l’inflazione.
(…).Continueremo a osservare attentamente i dati …
Poi come sempre qualche fesseria, loro le revisioni negative non le guardano…
Finora quest’anno, la crescita del PIL (prodotto interno lordo) è stata superiore alle aspettative e al di sopra del suo trend di lungo periodo, e i recenti dati sulla spesa dei consumatori sono stati particolarmente robusti. Inoltre, dopo il forte rallentamento degli ultimi 18 mesi, il settore immobiliare sta mostrando segnali di ripresa. Ulteriori prove di una crescita persistentemente superiore al trend potrebbero mettere a rischio ulteriori progressi sull’inflazione e potrebbero giustificare un ulteriore inasprimento della politica monetaria.
E’ incredibile come una banca centrale continui a mentire sulla realtà, facendo riferimento a dati che sono in continuo deterioramento o fuori dalla realtà.
Perchè la Fed di Atlanta continua a proporre una crescita miracolosa vicino al 6 % per il trimestre in corso e…
…invece la Fed di St. Louis con il suo Real GDP non va oltre lo 0,47, ripeto ZERO VIRGOLA QUARANTASETTE di crescita per il trimestre in corso?
Come già scritto, anche nel 2023 come accadde nel 2008, una crescita del 4,9% …
All’improvviso può diventare ZERO o NEGATIVA!
Ve lo ripeto, perchè sono concetti semplici che per molti sembrano strani, ma nell’attuale finanza, tutto è molto aleatorio.
Si, nel primo trimestre del 2008, fu annunciata una crescita del 4,9%, di li a poco ci sarebbero state le elezioni e Bush poteva solo perderle.
Qualche mese dopo una crescita del 4,9 %, dato preliminare era sparita, zero, anzi è diventata negativa.
E quindi di cosa volete parlare oggi, di quello che tra qualche mese sparirà nel nulla, perchè le revisioni negative se lo porteranno via come le illusioni?
Questa settimana a partire da domani, intera settimana dedicata ai dati sul mercato del lavoro, JOLTS, ADP, CLAIMS, CHALLENGER e BLS venerdì.
A Jackson Hole, pur sempre con la solita enfasi, Powell ha ammesso che la crescita dei posti è rallentata in maniera significativa, che le opportunità tendono al ribasso e che la settimana lavorativa è scesa ai minimi riflettendo una graduale normalizzazione delle condizioni del mercato del lavoro.
La crescita dei posti di lavoro salariati ha rallentato in modo significativo. Il totale delle ore lavorate è rimasto invariato negli ultimi sei mesi e la settimana lavorativa media è scesa al limite inferiore del suo intervallo pre-pandemia, riflettendo una graduale normalizzazione delle condizioni del mercato del lavoro .
Questo riequilibrio ha allentato le pressioni salariali.
Ora ascoltate attentamente cosa ha detto…
Ci aspettiamo che questo riequilibrio del mercato del lavoro continui. Anche l’evidenza che la tensione nel mercato del lavoro non si sta più allentando potrebbe richiedere una risposta di politica monetaria.
Tutto e nulla, solo condizionale, tutte le illusioni su una ripresa dell’occupazione racchiuse in un potrebbe, chissà, faremo attenzione, ovvero come brancolare nel buio più totale, cercando di usare le parole per non provocare i mercati.
Ma quello che più conta e che abbiamo riportato prima…
Sulla base di questa valutazione, procederemo con cautela nel decidere se stringere ulteriormente o, invece, mantenere costante il tasso di riferimento e attendere ulteriori dati.
Procederemo con cautela, perchè sappiamo che abbiamo già fatto gravi danni, ma non possiamo dirvelo, voi è meglio che continuate a credere il contrario! ( enfasi e sintesi mia)
La realtà è questa…
Siete pronti per una nuova grande depressione…? pic.twitter.com/9voGKQLsd4
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 27, 2023
Il collasso della massa monetaria è in stile grande depressione.
Certo, Powell si vanta di avere distrutto il mercato immobiliare, milantando una ripresa che non c’è…
Attenzione, qui stiamo davvero facendo la storia… una depressione leggendaria per il mercato immobiliare a meno che il governo e la Fed non manipolino il mercato! https://t.co/KU3f2DV8kW
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 27, 2023
Ma la realtà è che stiamo riscrivendo la storia del mercato immobiliare americano, in sintesi stanno trasformando una normale recessione in una depressione.
Sempre meno case in vendita, nessuno è così pazzo da vendere una casa con incorporato un mutuo a tassi dimezzati rispetto a quelli attuali.
O forse chissà, hanno già dato ordine di comprare tutta la spazzatura immobiliare in circolazione, di sostenere a qualunque costo il mercato delle obbligazioni ipotecarie e ingegneria finanziaria collegata.
La sintesi del discorso di Powell a Jackson Hole è la seguente…
“ Come spesso accade, stiamo navigando tra le stelle sotto un cielo nuvoloso ”.
Tradotto, non sappiamo cosa succederà, tiriamo a campare, vedremo, speriamo, chissà!
Concludiamo con un’altra leggenda metropolitana che da mesi circola in rete, l’inflazione ripartirà come negli anni settanta, rafforzate recentemente dalle fesserie di uno come Larry Summers…
It is sobering to recall that the shape of the past decade’s inflation curve almost perfectly shadows its path from 1966 to 1976 before it accelerated in the late 1970s. https://t.co/UpEk7x6FQt pic.twitter.com/q9PwBRKzxN
— Lawrence H. Summers (@LHSummers) August 25, 2023
Ha dovuto intervenire un premio Nobel come Krugman per suggerire a Summers che il suo grafico è una barzelletta che questa volta è diverso, che molte cose sono diverse.
Dedicato a tutti coloro che continuano a mandarmi i grafici del parallelelismo nell'inflazione tra gli anni settanta e oggi. Se non sapete, studiate, se non avete voglia di studiare, lasciate perdere…https://t.co/EoSClr00Oj via @businessinsider
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) August 28, 2023
Lo sanno tutti coloro a cui ho risposto in questi mesi, quel tentativo di riproporre la storia è pura spezzatura, ma per motivi diversi da quello che vi raccontano dotti, medici e sapienti.
Icebergfinanza è l’unico in Italia che vi parla di DEFLAZIONE da DEBITO, il debito attuale in confronto agli anni settanta è quasi triplicato …
E’ un concetto semplice che anche i premi nobel dimenticano.
Il debito è un’ipoteca enorme sull’inflazione, dura poco e poi si trasforma in deflazione o depressione.
Io non ho fretta, la storia insegna, ma pochi vogliono imparare.
Vi consiglio caldamente di rivedervi i due video che ho pubblicato nell’ultimo manoscritto.
Potete avere anche la traduzione simultanea su YOU TUBE. Fatelo capirete molte cose e avrete forse, la risposta definitiva che vi serve
Si l’ultimo manoscritto è un poema, prendetevi il tempo di leggervelo
Era necessario ribadire alcuni concetti, visto che recentemente la community di Icebergfinanza è esplosa, nei numeri e nell’interesse dimostrato in questi giorni.
Che ne dite, ce lo meritiamo il Vostro supporto?
L’informazione indipendente ha bisogno anche del Tuo prezioso sostegno!
Grazie ancora di tutto!
Sarà un’estate interessante, aspettando la verità figlia del tempo e… Jackson Hole!
Machiavelli diceva che per governare …bisogna far credere!
Nel fine settimana è tornato MACHIAVELLI con “WHATEVER IT TAKES” per tutti coloro che sostengono o vorranno liberamente sostenere il nostro lavoro.
Abbiamo ricevuto molti attestati di stima per il nostro ultimo manoscritto, vi ringraziamo di cuore, le Vostre parole sono importanti!
Abbiamo bisogno del Vostro importante sostegno, abbiamo bisogno di Voi, non si resiste sul WEB, in mezzo a un mondo manipolato per 16 anni, se non si racconta la realtà, si cerca di trovare la verità.
Grazie di cuore per il Vostro sostegno!
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I manoscritti da inizio anno sono stati una bussola perfetta dopo un periodo di crisi, ma come sempre la verità è figlia del tempo.
Ribadisco per l’ennesima volta che se ci sono problemi di ricezione, firewall, spam, comunicazione tra i diversi provider dovuti a invii multipli, basta inviare una mail e il nostro STAFF provvederà a risolvere il problema.
Grazie a chi vorrà contribuire liberamente al nostro viaggio!
Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.
Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea
Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…
SEMPLICEMENTE GRAZIE!
…veramente, ciò che “i banchieri centrali hanno coltivato ed incoraggiato” (da 15anni) è andato in gran parte a finire in BORSA e nella FINANZA, più che nell’Economia Reale… questo è evidente tanto che tutti sono concordi nell’affermarlo… un altro dato di fatto è che nonostante buoni livelli di occupazione sia in EU che in USA, di pari passo non sono saliti i salari, se non quelli ad alto livello che però rimangono una minoranza rispetto alla massa (in ITA la situazione più critica di questo aspetto, peraltro)… io sono convinto che molti pur di non rinunciare alle vacanze ‘in’ siano andati di DEBITO (credito al consumo) specie in Italia…
In Italia siamo molto più ricchi di quello che appare.
Io non conosco nessuno che usi carte di credito come negli USA, ma nessuno fa rinunce.
Semplicemente si mangiano i risparmi loro o dei genitori/nonni, finché ci sono.
Non è come negli USA dove la gente non ha neanche 1000 dollari sul conto. C’è fin troppo benessere da noi, e lo sanno bene quelli che sbarcano cercando pasti gratis.
In base ai pasti caldi volevo dirti che è finita la propaganda. Facile a dirsi che a farsi. O no?
yamamoto,
Io vedo che c’è il record ora di gente che vuole venire qui a magnare a sbafo.
Non so di quale propaganda parli, ma i numeri parlano chiaro.
La maggioranza di migranti (da Africa e Asia) diretti verso l’Europa vede l’Italia non come punto di arrivo ma di approdo, per cercare poi di entrare in Europa del Nord (Francia e Germania soprattutto), saranno anche affamati (vero) ma non sono stupidi, peraltro sono ben informati che l’ITA è un Paese si ricco ma PRIVATAMENTE (poi tutta questa ricchezza ultimamente è messa in forte discussione) il cui Stato ha ben poco da dare a loro, a differenza di un Paese come la Germania la cui situazione pubblica (DEFICIT e DEBITO) permette scostamenti di bilanci MACRO in caso di qualsiasi evenienza, che un Paese come l’Italia non si può nemmeno sognare…
…che poi, tutto questo “record” di gente migrante per il 2023 è un esagerazione, già ci siamo scordati gli anni “di Renzi”, 2014-15-16, quando i migranti Africani entrarono in Italia ad un ritmo di 170.000 soggetti all’anno, per quei 3 anni…
bisogna fare attenzione a non confondere la propria esperienza con la realtà. Ciò che vediamo noi con i nostri occhi non è la media che pensiamo. Come quello che litiga con l’usciere dell’albergo di Londra e ne deduce che TUTTI gli inglesi sono litigiosi
mitopoietico,
E certo
yamamoto:
In Italia siamo molto più ricchi di quello che appare.
Io non conosco nessuno che usi carte di credito come negli USA, ma nessuno fa rinunce.
Semplicemente si mangiano i risparmi loro o dei genitori/nonni, finché ci sono.
Non è come negli USA dove la gente non ha neanche 1000 dollari sul conto. C’è fin troppo benessere da noi, e lo sanno bene quelli che sbarcano cercando pasti gratis.
speriamo siano mooolto attratti dal nord europa
aorlansky60:
La maggioranza di migranti (da Africa e Asia) diretti verso l’Europa vede l’Italia non come punto di arrivo ma di approdo, per cercare poi di entrare in Europa del Nord (Francia e Germania soprattutto), saranno anche affamati (vero) ma non sono stupidi, peraltro sono ben informati che l’ITA è un Paese si ricco ma PRIVATAMENTE (poi tutta questa ricchezza ultimamente è messa in forte discussione) il cui Stato ha ben poco da dare a loro, a differenza di un Paese come la Germania la cui situazione pubblica (DEFICIT e DEBITO) permette scostamenti di bilanci MACRO in caso di qualsiasi evenienza, che un Paese come l’Italia non si può nemmeno sognare…
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Da osservatore, ho monitorato comportamenti di spesa al limite del “disumano” in vacanza (normalissima località di mare).
Consumatori semplicemente indemoniati.
Ammetto di non capirci più molto, visti i dati riportati nel presente sito: comprendo però l’atteggiamento dei banchieri centrali che provano con ogni mezzo a fermare queste pazzie (dopo averle coltivate e incoraggiate). Francamente, continuo a non vedere alcuna crisi oggi qui da noi, anzi… e suppongo quindi che negli USA siano oramai arrivati a usare il Dom Perignon per lucidare il lavandino