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BCE: ABBIAMO SCHERZATO!
Scritto il 3 Febbraio 2023 alle 08:07 da
Si incrociamo le dita, con questa gente al timone, finire sugli scogli o su un banco di sabbia, è una certezza.
Ieri è stata davvero una giornata spettacolare per l’econofisica, soprattutto per i nostri titoli di Stato italiani, mentre la Lagarde, travestita da falco, alzava i tassi di uno 0,50%, assicurava un altro aumento dello 0,50% a marzo e minacciava altri aumenti a tempo indefinito…
Performance superiori al 4 % in un solo giorno, non si vedevano sui nostri BTP da secoli, un crollo dei rendimenti in un solo giorno, epocale!
Nuovi minimi annuali anche per i rendimenti americano, con il titolo a 2 anni che crolla ai minimi da 6 mesi.
Pensate che pure il bund ieri ha registrato il più ampio calo giornaliero dal 2011, ripeto giornala epocale.
*GERMAN 10-YEAR YIELD POISED FOR BIGGEST DROP SINCE 2011 pic.twitter.com/OI0R9CrnAl
— zerohedge (@zerohedge) February 2, 2023
Pure l’oro è tornato vicino ai 2000 dollari, uno spettacolo!
E chi ha letto e creduto nel nostro OUTLOOK 2023, oggi è felice!
Ma come, crollano i rendimenti mentre i tassi salgono, si sono chiesti in molti!
Noi quotidianamente cerchiamo di spiegare che i mercati oggi, sono come un enorme casinò, mercati obbligazionari compresi, in parte anche quelli valutari, dove comanda una dinamica che nulla ha a che vedere con la realtà nel breve.
Nel medio lungo, comanda l’analisi macroeconomica, il resto è euforia o depressione per ingenui o fessi.
Ieri la Lagarda non ha detto nulla di nuovo, zero, il nulla!
“…Sul rialzo dei tassi dello 0,50% c’è stato “ampio consenso” ma c’è “ancora strada da fare”. L’aumento di marzo “non sarà il picco”. E ai governi: con l’attenuarsi della crisi energetica “importante cominciare a ridurre” gli aiuti, “creano pressioni su inflazione”.(Rainews)
Gli aiuti creano pressione sull’inflazione, ma dove le prende queste battute, se servono a mala pena a non far fallire le aziende, ma che torni a farsi la lampada.
Ma quale pressione, se è tutto dovuto ai prezzi del gas che sono collassati.
Ma dove le trova queste battute, se servono a mala pena a non far fallire aziende e famiglie, ma tornatene a fare la lampada!
Lagarde,governi riducano aiuti,creano pressioni su inflazione – Economia – ANSA https://t.co/IifCCVb0dG
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 3, 2023
Come ha scritto un lettore, probabilmente la Lagarde intendeva dire basta aiuti all’Ucraina cos’ finisce la guerra e l’inflazione si dissolve.
Si lo so, tutti con il nasino all’insù a cercare di capire come hanno fatto a farlo salire così tanto, il gas…
Nel leggendario film Wall Street, una frase si adatta alla perfezione ai mercati odierni…
“Si dice che i mercati hanno un modo infallibile per prevenire il futuro: causarlo.”
Sono loro che provocano tutto, che causano il caos, loro gli psicopatici assecondati dalle banche centrali,
Gordon Gekko, era stato ancora più esplicito…
“Io non creo niente, io posseggo. E noi facciamo le regole, le notizie, le guerre, le carestie, le sommosse, il prezzo di uno spillo: tiriamo fuori conigli dal cilindro mentre altri seduti si domandano come abbiamo fatto. Non sarai tanto ingenuo da credere che viviamo in una democrazia, Vero Buddy?? È il libero mercato e tu ne fai parte.
Il bello è che ogni giorno c’è qualche ingenuo che nonostante quello che Vi raccontiamo da anni, si dispera per non poter partecipare alla più spettacolare truffa della storia.
Ma quale inflazione Lagarde, che sta sgonfiandosi tutto alla velocità della luce, anche l’ex vice governatore BCE suggerisce che entro la fine dell’anno il tasso di inflazione sarà nuovamente al 3%.
Euro Area flash estimate of inflation for January shows another significant decrease, beyond what markets expected. The significant inflation decline will accelerate from March onwards. Expect a number for Dec around 3%. pic.twitter.com/Yd5uzbUbdT
— Vitor Constâncio (@VMRConstancio) February 1, 2023
Infatti in Germania festeggiano la ritrovata salute dell’economia tedesca, una meraviglia, esportazioni che crollano ovunque, questa volta però è tutto colpa del caldo, dell’anticiclone delle Azzorre…
Pensate che in America ieri è crollato pure il costo unitario del lavoro, proprio mentre dotti, medici e sapienti suggerivano l’iperinflazione.
Ve lo ricordate quale è il tema principale di questo 2023 per il nostro OUTLOOK?
Ebbene ieri Powell, ha pronunciato la parola “disinflazione” almeno 13 volte, la BOE ieri ha suggerito che presto ci sarà una pausa e così la BCE.
Il crollo del costo unitario del lavoro all’ 1,1%, contro aspettative per 1,5%, dopo che nell’ultimo mese, era al 2% tra l’altro rivisto al ribasso dopo il 2,4 %, uscito lo scorso mese.
4Q22 productivity (blue) +3% q/q vs. +2.4% est. & +1.4% prior (rev up from +0.8%) … unit labor costs (orange) +1.1% vs. +1.5% est. & +2% prior (rev down from +2.4%) pic.twitter.com/RAMk1LDAAf
— Liz Ann Sonders (@LizAnnSonders) February 2, 2023
Oggi usciranno i dati sul lavoro americani, dopo la luna, la neve e il caldo, sarà tutto colpa di nessuno.
ADP report che crolla nel settore privato e la ChallengerGray che annuncia un boom di licenziamenti con un + 440 % rispetto allo scorso anno.
January @ChallengerGray job CUT announcements +440% year/year vs. +129.1% in prior month; monthly sum marks highest January total since 2009 … per Challenger, “companies are preparing for an economic slowdown, cutting workers and slowing hiring” pic.twitter.com/u1jlnNl3JF
— Liz Ann Sonders (@LizAnnSonders) February 2, 2023
Ma si sa, voi vi bevete solo i dati mainstream, quelli che suggerisce Biden per telefono, questi non ve li racconta nessuno, ma in fondo a chi interessano.
Chiudiamo con le spettacolari trimestrali di Amazon, Apple e Google, dopo il rally di queste settimane, un’economia davvero in salute strepitosa, quella americana.
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 2, 2023
Gordon Gekko applaudirebbe quelli di Meta, Facebook, una trimestrale deludente, ma dal cilindro spunta un coniglio da 40 miliardi di dollari, soldini che servono per ricomprarsi le azioni e sostenerne i corsi, dopo un 2022 da paura.
Ma i soldi dove li prendono, perchè in cassa ne hanno pochini. A si, dimenticavo, usaranno qualche token metaverse per finanziare il riacquisto, magari useranno le crypto.
Conigli ovunque, di solito finiscono in padella!
Non male come inizio questo 2023, oro e titoli di Stato italiani in grande spolvero, disinflazione ovunque, benedetto Machiavelli!
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E’ uscito il nuovo Machiavelli, OUTLOOK 2023 intitolato “The final cut” per tutti coloro che hanno contribuito o vorranno contribuire al nostro viaggio, con costanza o generosità.
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4 commenti Commenta
claudio70
Scritto il 8 Febbraio 2023 at 17:36
Se volete un po’ di realtà e riflettere sui titoli più sicuri al mondo :
aorlansky60
Scritto il 12 Febbraio 2023 at 08:56
l’azione propagandistica USA ha ampiamente divulgato in giro per il mondo negli ultimi anni, quanto la Russia secondo una classifica appositamente redatta, sia lo Stato con la maggiore disparità di ricchezza distribuita tra i propri cittadini (145 milioni di persone) e ‘vertici’ (Putin e la sua cerchia di alcune centinaia di oligarchi), secondo questa speciale classifica il peggiore Stato al mondo dove ambire a vivere per un ‘comune cittadino normale’, peccato solo che al mondo non abbia raccontato come stanno attualmente procedendo le cose secondo il progetto “reset zero” voluto dal ‘nuovo ordine mondiale’…
Con tutta la gigantesca liquidità che le BC occidentali (soprattutto Fed e BCE) hanno elargito e sparso allegramente in giro a partire dal 2008, questa ha creato degli autentici MOSTRI, poche società private elitarie (soprattutto GRANDI FONDI d’INVESTIMENTO, non solo soc. produttrici come per es. TESLA) che detengono talmente tanto valore da essere riuscite a porsi ‘al di sopra’ delle stesse BC dettandone la linea d’azione (quando un solo singolo uomo come E.Musk detiene più VALORE di uno Stato sovrano del G20 composto da decine di milioni di persone, e che in uno schiocco di dita può dirottare da una piattaforma all’altra qualcosa come 40 miliardi di $ per comprarsi Twitter, si ha l’esatta idea della macro aberrazione attualmente dilagante in occidente)… Gli Stati sovrani non esistono più a livello decisionale, perchè anch’essi sono chini e supini ai nuovi MOSTRI… mi riferisco soprattutto al ‘mondo’ occidentale, perchè l’altra parte del mondo capeggiata da Cina Russia (e India) non è coinvolta direttamente, ma stà anzi procedendo in un progetto opposto volto a stravolgere e [possibilmente] ad annichilire lo ‘statu-quo’ occidentale…
Se chi legge pensa che queste parole siano ‘fuori dal mondo’ magari provenire da un altra galassia, lo invito a prendere conoscenza sull’allegro ‘gruppo di Davos'(quelli del WEF…) lo stesso che stà premendo fortemente sui singoli governi occidentali (USA e UE) affinchè si realizzi in fretta la ‘transizione GREEN’ (la famigerata “Green Deal” con tutto il business che si porta dietro per ‘loro’, sul piano dell’automotive e del mercato immobiliare con residenze a classe energetica A) ed altre trovate ‘mirabolanti’ (come la farina per uso alimentare ricavata da insetti di vario genere, per ‘nutrire’ miliardi di esseri umani)… non c’è che dire, stanno davvero preparando ‘un bel mondo da vivere’ soprattutto per i trentenni di oggi, già tutti ampiamente accalappiati dalla propaganda di ‘davos’, visto quanto i giovani occidentali sono entusiasti e non vedono l’ora che si possa considerare realizzata a tutti gli effetti, questa transizione in ‘occidente’…
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Accadra’ che i soldi non avranno piu’ valore perche’ ci sara’ ben poco da acquistare.
Un po’ come in urss, si acquistava a luglio un bene per l’inverno perche’ poi sarebbe scomparso, forse per sempre. Tutto cio’ senza il blocco del contante, dei c.c. e nessuna azione coercitiva.
E’ per questo che la ferrari vende parecchio, chi puo’ dice; Mi compro una ferrarri. Acquisto inutile, controproducente e da topo in trappola. I piccoli concessionari di auto della mia zona non hanno auto nuove da vendere idem per i ricambi. A detto bene Schwa a davos vinceranno i piu’ veloci.
Non a breve ma andra’ cosi’. Questo per dire che la giostra dei tassi e la guerra sono solo un passatempo.