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LA TERZA GUERRA MONDIALE!
Si lo so, lo hanno scritto e detto in molti, compreso il Papa, la terza guerra mondiale è iniziata da tempo, ben prima della guerra in Ucraina, ma non posso fare a meno di stupirmi di fronte alla stupidità di coloro che pensano che non ci sarà alcuna escalation, che la Russia verrà sconfitta.
Certo, se nessuno avesse messo in dubbio la potenza militare della Germania di Hitler, oggi le cose potrebbero essere diverse. Sappiamo per certo che Hitler era in possesso della tecnologia per lanciare un’atomica, ce lo racconta la storia, ma per fortuna, il destino ha voluto diversamente.
La Russia non è la Germania e la corsa agli armamenti alimentata dagli Stati Uniti con il supporto di molti Paesi di secondo piano, rischia davvero di portare ad un’escalation senza alcuna via di ritorno.
Pessimista? No, resto un ottimista ben informato che spera che la stupidità e l’interesse finanziario e geopolitico non prendano il sopravvento.
Noi nulla possiamo fare di fronte alla supidità umana, mai sottovalutare la storia!
Ma veniamo a noi, oggi come ben sanno i lettori di Machiavelli abbiamo raggiunto livelli interessanti sui nostri titoli di Stato,
Ci attende una settimana davvero interessante con molti appuntamenti importanti.
Del teatrino sul tetto del debito abbiamo già parlato, finirà all’ultimo respiro.
La stagione degli utili entrerà nel vivo con le trimestrali dei big tech americani con oltre 200.000 posti di lavoro cancellati nel giro di qualche mese, usciranno i dati sui PMI europei, un aggiornamento sul Pil americano già scontato.
Assumono ovunque… La strage di posti in Big tech: 200mila licenziamenti in poco più di anno. I dipendenti pagano le scommesse sbagliate dei manager https://t.co/ZMHSukghuX via @fattoquotidiano
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 22, 2023
Una stagione degli utili decisamente sottotono, strano con tutte le assuzioni che in America fanno ogni giorno.
#SP500 #earnings update: The 22Q4 Y/Y blended earnings growth estimate is -2.8%. If the energy sector is excluded, the growth rate for the index is -7.2%. https://t.co/9gxvxc4Wir #earningsinsight pic.twitter.com/OKEpK5oDim
— Lipper Leaders – Refinitiv (@LipperLeaders) January 20, 2023
Le stime per il pil dell’ultimo trimestre non ci interessano, siamo alla prima rilevazione, i consumi sono crollati, possono inventarsi qualunque giochetto, contabile, ciò che conta è che in realtà siamo in rfecessione, ce lo racconteranno tra qualche mese, quando avranno il coraggio di dire la verità.
Nel frattempo in attesa delle vendite di nuove abitazioni che usciranno in questi giorni, venerdì, undicesimo mese consecutivo di declino nell’acquisto di abitazioni esistenti.
Existing home sales are down 1.5 percent in December to 4.02 million units after a small downward revision to 4.08 million units in November. Home resales are down 34.0 percent compared to a year ago. pic.twitter.com/ka0Qh9WjvE
— Econoday, Inc. (@Econoday) January 20, 2023
Ma la cosa interessante che nessuno vi racconta è che il 68% dei contratti nel trimestre potrebbe essere un’anomalia. Dato che i tassi erano già alti all’inizio del quarto trimestre, ci sono probabilmente pochissimi contratti rispetto ad altri trimestri.
Nessuno vi racconterà il numero effettivo di contratti stipulati e le cancellazioni successive.
Magari i veri numeri li troveranno a casa di Biden, insieme a qualche altro piccolo segreto.
La settimana prossima ci sarà la riunione della BCE in questi giorni meglio aproffittare degli sconti sui nostri titoli di Stato.
In settimana, sono previste due puntate del teatrino della Lagarde che parlerà in 2 diverse occasioni.
Martedì dati PMI europei e mercoledì indice IFO. Saranno buoni? Chissà, tutto è possibile, dalla fine del mondo ai ruggenti anni venti si fa presto a passare, basta aggiustare tutto.
La cosa interessante per noi è che il mercato, i bond vigilantes stanno ormai prezzando un rialzo dello 0.25% a febbraio e un altro entro giugno dello 0,25% tra il 90 e il 100%
Quello che a noi interessa è che qualunque ulteriore rialzo verrà fatto per raggiungere il 5% verrà annullato entro l’anno, così scommette il mercato.
In poche parole a fine anno sarà già tanto se resteremo allo stesso livello di oggi il 4,25 % noi come ben sapete da OUTLOOK 2023 scomettiamo che saranno molti di più i tagli, non importa quale sarà il livello raggiunto.
Ci vediamo domani e grazie di cuore per tutti gli attestati di stima e le Vostre gratificazioni per l’uscita del nostro OUTLOOK 2023. Ad maiora semper!
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cosa è successo Wall street oggi 24 gennaio all’apertura? (ora italiana 15.30) crollo di tantissime blue chips USA (10% circa) e immediato rimbalzo…..stop loss saltati a raffica ma va tutto bene! ne parla anche zero hedge….
“Sappiamo per certo che Hitler era in possesso della tecnologia per lanciare un’atomica, ce lo racconta la storia, ma per fortuna, il destino ha voluto diversamente.”
Gli scienziati nazisti (o tedeschi al servizio dei nazi) ci andarono molto vicino ma non ci arrivarono mai a realizzare un prototipo funzionante di BOMBA NUCLEARE, dato che a partire dal 1944 la Germania era sotto costante bombardamento aereo da parte di RAF e USAAF (non solo le città con relative zone industriali, l’intelligence Alleato era a conoscenza della località e dei siti dove i nazi stavano conducendo i propri esperimenti nucleari, e li rasero al suolo bombardandoli) altrimenti le V2 (il primo prototipo riuscito di razzo vettore di lunga gittata ad alta velocità) armate con testate nucleari avrebbero raso al suolo, secondo il volere di hitler, le principali città europee, cambiando le sorti del conflitto… come sappiamo, gli Americani al riparo da bombardamenti sul proprio suolo e nella più completa discrezione dell’isolamento segreto del deserto del Nuovo Messico (Los Alamos e Alamogordo) riuscirono a portare a termine l’ambizioso progetto per poi utilizzarlo in forma pratica “sul campo”…
“non posso fare a meno di stupirmi di fronte alla stupidità di coloro che pensano che non ci sarà alcuna escalation…”
Secondo la Comunità Scientifica Atomica, non siamo mai stati così vicini prima nella storia, alla fatidica “Mezzanotte”… difficile dar loro torto… 90 secondi… (ricordo quando in piena ‘guerra fredda’ negli anni 80, quel fatidico orologio segnava ‘5 minuti’ a MEZZANOTTE, e già allora tale lasso di tempo era considerato critico)… a livello politico internazionale, è impensabile che l’assenso della Germania per fornire di suoi tanks ‘Leopard 2’ l’ukraina non possa produrre effetti [negativi] sull ESCALATION allargata del conflitto in corso… che potrebbe ulteriormente peggiorare se gli USA decidono [come sembra abbiano intenzione] di fornire di propri tanks ‘Abrahm M1’ gli ukraini… attenzione poi ad un particolare: tutti quanti indicano nella sola RUSSIA il “nemico” occidentale, ma tu la leggi “russia” che si pronuncia poi “cina”… La Cina -per ovvi motivi- assai difficilmente potrebbe prendere le parti dell’occidente se la situazione dovesse sfuggire di mano… Le parti in contesa sono ormai ben delineate: BRICS (con Cina Russia e India insieme ad altri) protese nel progetto di de-dollarizzazione dell’Impero occidentale vs Nato (USA & UE) nel tentativo di difenderne lo status vigente… la guerra in ukraina pur truce nella sua rappresentazione rappresenta solo una parte della GRANDE CONTESA in corso… sempre che non si allarghi a dimensioni maggiori col rischio crescente di sfuggire ad ogni tipo di controllo razionale…
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Buongiorno Capitano, non mi e’ chiaro se l’US Leading Indicator ha un tasso di previsione del 100% nell’anticipare le recessioni con un ritardo di 7-8 mesi, come tweetato, oppure con un anticipo di 7-8 mesi. Grazie