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MACRON… LAME DUCK!

Scritto il alle 07:50 da icebergfinanza

The skies darken for France's Sun King, Emmanuel Macron | Financial Times

Tutto come previsto, il banchiere Macron vince per la seconda volta le elezioni presidenziali francesi, battendo la donna nera, lo spauracchio europeo, con soli 5 milioni di voti in più, la maggior parte contro LePen e non perchè piace Macron, con più di 13,6 milioni di francesi che non ha votato, il dato più alto dal 1969.

LePen contro tutti, contro l’Europa, gli Stati Uniti e prende il 42% dei voti!

Ci sarebbe da ridere per secoli ad ascoltare la sinistra francese, il nulla assoluto, letteralmente distrutti i vecchi partiti…

Roma, 24 apr. (askanews) – Jean-Luc Mélenchon ha criticato severamente i risultati delle elezioni presidenziali e il nuovo mandato di Emmanuel Macron che incombe. “Le Pen e Macron rappresentavano poco più di un terzo degli elettori registrati. Le Pen è stata sconfitta, la Francia ha chiaramente rifiutato di affidarle il suo futuro e questa è un’ottima notizia. Macron è il più mal eletto dei presidenti della Quinta Repubblica. Galleggia in un oceano di astensioni, schede bianche e non valide”, ha detto.

Mélenchon, il nulla assoluto!

La cosa interessante per noi è che euro e mercati non hanno festeggiato, come abbiamo scritto in questi giorni era già tutto scontato…

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Mercati europei in rosso profondo e euro diretto al prossimo obiettivo che abbiamo condiviso nell’ultimo Machiavelli, questo per dimostrare che l’econofisica ha già scritto il destino per i prossimi mesi.

Abbiamo corretto la vignetta del nostro sempre splendido Rich…

Appuntamento alla primavera del 2023. come previsto!

Secondo le ultime notizie, proteste e disordini in tutto il Paese, un paese diviso, tra le grandi città e le province e le periferie, le aree rurali francesi, un Paese nel quale oltre il 50 % dei voti è andato alle estremità, a destra o sinistra non importa.

Restano le legislative di giugno, il 12 giugno, li potrebbe accadere l’imprevisto, per giugno l’econofisica prevede una svolta clamorosa per i mercati. Poi basteranno altri 4 anni di Macron, come in Italia, cinque di partito democratico, per avere la certezza che l’Europa vivrà momenti difficili come non mai.

Macron sarà molto probabilmente la nuova anatra zoppa d’Europa e il nervosismo lo porterà a fare molti errori, visto che difficilmente con questo voto potrà comandare.

Per il resto i mercati continuano a scontare ben 11 rialzi dei tassi, alcuni addirittura si spingono ben oltre il 3 % sui fed fund, ovvero come accendere un cerino in una santa barbara.

Come scrive Steven Van Metre e certo, i tassi non possono solo che salire…

Queste sono parole che ho sentito per tutta la mia vita adulta. Ogni volta che i tassi scendono, un professionista del prestito mi incoraggia sempre a contrarre i prestiti più grandi che posso, poiché i tassi sicuramente non saranno mai più così bassi. Negli ultimi quarant’anni, i tassi continuano a scendere nonostante l’opinione di molti esperti secondo cui i tassi possono solo aumentare.

… mica tutti sanno cosa sia una deflazione da debiti, la velocità di circolazione della moneta e altre cosuccie poco interessanti, ma che insieme formano il trend secolare che anche questa volta spazzerà via tutte le illusioni…

È una storia credibile, dopo quarant’anni di declino, ciò che scende deve a un certo punto salire. Ciò è particolarmente vero quando si tratta del governo federale, che gestisce disavanzi costantemente elevati che riesce a finanziare a tassi ancora più bassi. Ad un certo punto, i creditori chiederanno probabilmente tassi di cedola più elevati, ma non succede mai.

I tassi di interesse sono una funzione di molte cose, ma principalmente della domanda e dell’offerta di moneta. Affinché i tassi aumentino, deve esserci una domanda di moneta che supera l’offerta di moneta disponibile. Questo è un concetto apparentemente perso dalla maggior parte degli esperti e dei politici che rimangono frustrati dal motivo per cui i tassi rimangono così bassi.

Il sistema bancario è attualmente pieno di contanti dai depositanti. Senza alcuna alternativa per guadagnare un rendimento più elevato, i depositanti continuano ad accumulare denaro nel sistema bancario commerciale. Le banche, che idealmente vorrebbero concedere prestiti contro questa montagna di depositi, mancano di domanda da potenziali mutuatari.

Con depositi che superano l’importo in dollari dei prestiti nel sistema bancario commerciale, le banche commerciali sono costrette ad acquistare titoli del Tesoro e garantiti da ipoteca statunitensi per sostenere i depositi in eccesso. In tal modo, una banca commerciale crea riserve bancarie con il denaro che utilizza gli interessi delle obbligazioni per pagare gli interessi ai depositanti.

I tassi non scendono semplicemente a causa di una carenza di prestiti nel sistema bancario commerciale. Cadono anche a causa del design del sistema monetario. Pochi capiscono quanto sia grande l’impatto del sistema monetario sui tassi di interesse, motivo per cui i tassi sono scesi negli ultimi quarant’anni e probabilmente continueranno a scendere.

In un sistema monetario basato sulla moneta fiat, come il nostro, viene creata nuova moneta quando una banca commerciale eroga un nuovo prestito. Nonostante la credenza popolare, il governo federale e la Federal Reserve possono creare denaro, solo le banche commerciali hanno questo potere.

Quando c’è una grande domanda di prestiti, una grande quantità di denaro viene iniettata nel sistema finanziario. Questa nuova moneta espande l’offerta di moneta e può portare all’inflazione se troppo denaro insegue troppo pochi beni. L’espansione dell’offerta di moneta porta anche a un’ampia crescita economica poiché un sistema basato sulla moneta fiat ha bisogno di un’offerta di moneta in continua espansione.

Per attirare denaro nel sistema bancario per soddisfare l’elevata domanda di prestiti, i tassi di interesse aumentano. Quando la domanda di denaro, o la domanda di prestito, supera l’offerta di denaro, o l’importo in dollari dei depositi, i tassi di interesse devono aumentare. È vero il contrario quando l’importo in dollari dei depositi supera la domanda di prestito, i tassi di interesse scendono per attirare potenziali mutuatari.

I prestiti sono schizzinosi in quanto hanno un’alta preferenza per tassi più bassi. Quando i tassi aumentano, la domanda di prestito tende a diminuire. Questa relazione si vede meglio nei dati sul rifinanziamento dei mutui, poiché i mutuatari preferiscono bloccare il tasso più basso possibile per il loro mutuo e rifinanzieranno a un tasso più alto solo se hanno bisogno di estrarre capitale dalla loro casa.

Quando i tassi di interesse aumentano e la domanda di prestito diminuisce, il sistema finanziario crea meno nuova moneta. Senza un grande afflusso di nuova moneta nel sistema finanziario, la crescita dell’offerta di moneta rallenta, insieme all’inflazione, poiché la quantità di denaro è insufficiente per soddisfare i prezzi più elevati. I tassi di interesse scendono anche per attirare potenziali mutuatari a prendere nuovi prestiti.

Il motivo per cui i tassi sono scesi negli ultimi quarant’anni è che ogni tentativo di aumentare i tassi è stato accolto con un forte calo della domanda di prestiti. Il calo della domanda è principalmente da parte dei proprietari di case che non sono interessati a rifinanziare a tassi più elevati. Sulla base dei dati settimanali più recenti delle domande di rifinanziamento della Mortgage Banker’s Association, le domande sono diminuite di oltre il cinquanta percento rispetto ai massimi del 2020 quando i tassi erano molto più bassi.

Mentre la credenza popolare è che i tassi possono solo aumentare, senza una domanda forte e persistente di nuovi prestiti, è più probabile che i tassi scendano. Poiché la domanda di prestiti continua a diminuire, come evidente dal continuo calo delle richieste di rifinanziamento dei mutui, i tassi alla fine dovranno diminuire per stimolare la domanda di prestiti. Poiché la crescita dell’offerta di moneta rallenta a causa della mancanza di nuova moneta creata, l’economia rallenterà e l’inflazione diminuirà con il calo della domanda.

È credibile che i tassi possano e solo debbano salire, ma sulla base del design del nostro sistema monetario e della dinamica della domanda e dell’offerta di moneta, è più probabile che i tassi scendano. Tutti gli esperti che credono che i tassi debbano aumentare rimarranno ancora una volta sconcertati poiché alla fine scenderanno a nuovi minimi storici.

E si sono concetti semplici, ma difficili per chi da oltre 15 anni ogni giorni chiama i tassi sempre più alti, peccato che finirà allo stesso modo anche questa volta, noi non abbiamo alcuna fretta, la verità è figlia del tempo!

Nel frattempo gli USA e l’Inghilterra, vogliono la 3 guerra mondiale…

Ore 08:05 – Le nuove armi in arrivo in Ucraina, e la fretta del Pentagono

«Il Pentagono ha appena diffuso una “nota” rivolta al mondo dell’industria, un invito attraverso i tradizionali canali di approvvigionamento per poter fornire» all’Ucraina «qualsiasi tipo di arma, comprese quelle ancora a livello di studio. Il meccanismo — illustrato da Military Times — rivela tutta l’urgenza da parte degli Stati Uniti nell’individuare ciò che serve a Kiev all’interno di una “finestra” estremamente ridotta. Possiamo dire che “non è per domani, ma per ieri”».

A scriverlo, nel loro imperdibile punto militare, sono Guido Olimpio e Andrea Marinelli. Che rivelano poi quali tipi di armamenti stiano giungendo in queste ore in Ucraina:

«Il Pentagono è alla ricerca di apparati anti-aerei, anti-tank, mine, per la difesa costiera o per neutralizzare l’artiglieria, equipaggiamenti radio. È lo stesso sentiero adottato per fornire i 120 droni-kamikaze Phoenix Ghost, sistema a livello di prototipo che è stato inviato sul campo di battaglia. Perfetto per piccoli team, richiede un training limitato, resta in volo per circa 6 ore, ha capacità di impiego «notturno» in virtù dei sensori all’infrarosso. Gli ucraini possono usarlo per centrare postazioni, cannoni (il nemico numero uno in questa fase), mezzi della logistica.

Molto attiva la Gran Bretagna. Indiscrezioni tornano su missili anti-nave che Londra intende dare (se non lo ha già fatto) all’Ucraina: è possibile che siano i Brimstone, che possono essere lanciati da aerei ma anche da terra. La Raf li ha impiegati anche nella campagna contro lo Stato Islamico per neutralizzare veicoli in movimento.

Sempre gli inglesi dovrebbero consegnare in questi giorni 20 cannoni semoventi AS90 insieme a 40 mila proiettili: prima tappa una base polacca dove saranno preparati gli equipaggi. Stesso percorso per mezzi donati da altri governi occidentali».(Corriere)

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Buona festa della Liberazione!

Non c’è molto altro da raccontare, ma il bello sta davvero per iniziare, l’estate ormai è vicina e il rialzo dei mercati sta per giungere al termine.

A questo indirizzo il nostro PUNTOSELLA aggiornerà nei commenti la sua personale rubrica mensile…

ANGOLO CINEMATICA PUNTOSELLA

I manoscritti da inizio anno sono più che sufficienti per comprendere come coglierla, l’ultima grande occasione, la più colossale della storia, perché oggi sono tutti sul lato sbagliato di una barca che sta di nuovo per affondare.

Ricordo a tutti coloro che avessero bisogno, che ICEBERGFINANZA è anche consulenza a 360 gradi, in mezzo a questa tempesta perfetta.

Cliccando sul link qui sotto e mandando una mail a icebergfinanza@gmail.com è possibile avere una consulenza strategica sui possibili sviluppi macroeconomici e finanziari dei prossimi mesi, oltre a ricevere i nostri manoscritti. Buona giornata Andrea

Chiunque volesse sostenere il nostro viaggio riceverà in OMAGGIO le analisi di Machiavelli. Per contribuire al nostro viaggio basta cliccare SUL BANNER  a fianco dei post sul lato destro della pagina o andare alla sezione DONAZIONI…

SEMPLICEMENTE GRAZIE!

 

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4 commenti Commenta
puntosella
Scritto il 25 Aprile 2022 at 13:24

IL RENDIMENTO TRENTENNALE dei TBond USA

Questa settimana il rendimento dei Tbonds americani non solo ha raggiunto ed oltrepassato
la traiettoria polare NORD che ha il suo Punto Origine giorno 9 marzo 2020, data in cui è stato
registrato il MINIMO ASSOLUTO di rendimento0,84% ma ha anche intersecato la Media
dell’Accelerazione che proviene dai MASSIMI ASSOLUTI del 26 ottobre 1881.

Questo incrocio di traiettorie provenienti dai MASSIMI & MINIMI STORICI ci induce a prendere
atto che siamo arrivati su valori MOLTO SIGNIFICATIVI che possono avere effetti molto importanti
per l’allocazione del nostro portafoglio impiegato sul lato obbligazionario.

Personalmente ritengo che ancora per dei mesi il valore del trentennale “lateralizzerà” tra questo massimo(3,02%) registrato questa settimana, decimo più o meno, ed il DELTA calcolato con la
traiettoria ascendente che al momento su barra giornaliera ha un valore di 2,54%.

Soltanto con MINIMI SETTIMANALI prima sopra il valore di 2,99% e MENSILI poi sopra il valore
di 3,07% ed infine TRIMESTRALI sopra 3,19% si prenderà atto che il TREND al RIALZO del
rendimento TRENTENNALE continuerà.





nonmollo
Scritto il 25 Aprile 2022 at 17:07

Grazie Puntosella però non lo trovo una analisi , senz’altro documentata,ma per nulla rassicurante ,il rischio di un bagno di sangue sembra piuttosto concreto
puntosella@finanza,

diegos
Scritto il 25 Aprile 2022 at 20:36

Beh non proprio. Entrando ora e tenendo stop al, direi, secondo livello indicato il rischio è limitato. Loss sicuramente sostenibile. È poi possibile rientrare al successivo segnale di inversione. Il bagno di sangue è per chi se ne stesse fermo contro trend. Poi c’è il rischio cambio, per chi non lo copre con un etf può essere un’ ulteriore bastonata se torna ad invertire considerando che ormai grandissimi spazi percentuali a favore non ce ne dovrebbero essere (ma è una mia pura opinione beninteso)

nonmollo:
Grazie Puntosella però non lo trovo una analisi , senz’altro documentata,ma per nulla rassicurante ,il rischio di un bagno di sangue sembra piuttosto concreto
puntosella@finanza,

puntosella
Scritto il 26 Aprile 2022 at 00:23

nonmollo,

Ho pubblicato l’analisi sul Rendimento trentennale dei TBond
non per allarmare, ma per rassicurare, poiché “secondo me” siamo
arrivati ad un valore da dove le quotazioni possono solo invertire
tenuto conto che anche il dollaro, con cui è correlato, al momento
è arrivato su un supporto significativo 1,0757

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