YELLEN … YCC YIELD CONTROL CURVE!
Da tempo sostengo che le cryptovalute non hanno futuro sino a quando non saranno ufficialmente riconosciute dalle banche centrali, sono troppo gelose del dominio che detengono nella creazione della moneta, non permetteranno mai che le crypto sostituiscano il loro potere.
Infatti puntuale come un’orologio svizzero è arrivata nonna Yellen…
*** U.S. TREASURY'S YELLEN SAYS BITCOIN EXTREMELY INEFFICIENT FOR CONDUCTING TRANSACTIONS, IS A HIGHLY SPECULATIVE ASSET pic.twitter.com/d8MQzJ9yA7
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 22, 2021
Estremamente inefficienti e instabili per i pagamenti, semplicemente un asset speculativo.
Ora non voglio entrare in discorsi troppo complicati sulla voglia del mercato di liberarsi di questi pericolosi dittatori che detengono il potere di vita e di morte sull’economia con la loro presunta indipendenza, il dominio assoluto nella creazione della moneta, intento nobile e meraviglioso, ma il pragmatismo impone di fare i conti con la realtà.
Riusciranno i nostri eroi ad abbattere il potere assoluto delle banche centrali, ai posteri l’ardua sentenza!
E’ bastato aprire bocca che la Yellen ha affossato di oltre il 20 % il bitcoin. Vista l’alta volatilità niente di particolare, ma sono curioso di seguire gli sviluppi, si riprenderà in fretta, ma non penso che avrà lunga vita visto che circolano obiettivi vicini al milione di dollari per ogni bitcoin.
Direi che non sono certo tenero con i banchieri centrali, lo dimostra la mia storia, ma sino a quando la politica lascerà loro carta bianca, rassegnatevi!
Ma lasciamo il casinò e le fiches per parlare di cose serie o quasi serie.
Ieri la Yellen ha snocciolato i veri numeri dell’economia americana, 15 milioni di americani indietro con gli affitti, 24 milioni di adulti e 12 milioni di bimbi che non hanno cibo a sufficienza, piccole imprese che falliscono e chissenefrega con i mercati sui massimi storici dirà qualcuno.
Non le manda a dire nonna Yellen, ieri ha suggerito di non perdere tempo con fesserie come il targetin e mettere mano al bazooka fiscale.
*** YELLEN: SENDING $1,400 WIDELY IS BETTER THAN NARROW TARGETING – BBG pic.twitter.com/j597NykWBP
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 22, 2021
Per ora, ha rassicurato la numero uno del Tesoro Usa, l’inflazione non dovrebbe essere la preoccupazione più grande, a dispetto di chi suona l’allarme reflazione…
“Sono più di 10 anni che l’inflazione è molto bassa, sapete che è un rischio, ma è un rischio che la Federal Reserve e altri hanno gli strumenti per affrontare. Il rischio più grande è lasciare cicatrici nelle persone, permettere alla pandemia di infliggere un danno permamente alle loro vite e ai loro tenori di vita”.
Si è dimenticata di raccontarvi che l’inflazione in Giappone è molto bassa da 30 anni e che nelle precedenti deflazione da debito lo è rimasta anche per 43 anni.
Tra le altre cosuccie detto ne abbiamo una che abbiamo discusso nel fine settimana insieme a Machiavelli, quando se ne inizia a parlare significa che è cosa fatta.
La Yellen ha parlato di controllo della curva dei rendimenti, di imposte sulle società più elevate e maggiori tasse sulle plusvalenze, tutte cose che piacciono molto ai mercati, che infatti sono agitati.
Tra l’altro hanno discusso anche di una tassa sui patrimoni, che bello, nonna Yellen è tornata!
Ha anche detto che una tassa più alta sulle plusvalenze è “degna di considerazione”, Tobin moment, magari una tassuccia sulle operazioni ad alta frequenza, HFT per gli amici, una delizia che farebbe collassare i mercati.
Non solo ha addirittura superato Mnuchin, il suo predecessore prospettando l’emissione di debito a 100 anni, per sfruttare i bassi rendimenti, spettacolare, se penso che il 100 anni austriaco è arrivato ben oltre 200 di valore.
Infine, ha confermato che il controllo della curva dei rendimenti sta arrivando in un modo o nell’altro.
Non solo pure la Cristina, Lagarde si è messa a suggerire che la BCE sta attentamente monitorando la curva dei tassi…con il bund a trenta anni a zero roba da non credere!
***LAGARDE: ECB CLOSELY MONITORING LONG-TERM NOMINAL BOND YIELDS pic.twitter.com/frjvaYQ5jm
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) February 22, 2021
Non resta che attendere, la faccenda si fa sempre più interessante!
Purtroppo mi sto chiedendo se c’è una logica nel mercato delle obbligazioni. Pensavo che fosse giusto astenersi dal casinò delle azioni, ma sto perdendo forte anche là dove pensavo di potermi basare su una previsione di tassi stabili o in discesa.
Perché, invece, questa impennata dei rendimenti anche in assenza di spinte inflazionistiche? Al momento sono solo dolori.
Sembra davvero un gioco di dadi, forse vale la pena semplicemente differenziare rinunciando ad azzeccarci.
Bhe per fortuna che non c è inflazione e si parla di controllo della curva dei rendimenti,anche oggi il rendimento del trentennale postcovid ha toccato i massimi,speriamo in una inversione del bond
Per arrivare al neofeudalesimo finanziario corporativo aziendale, dovrebbero passare alle blockchains aziendali, la vedo difficilotta che la passino liscia.
Siamo all’iperinflazione
https://it.businessinsider.com/luomo-che-ha-previsto-il-crollo-dei-subprime-in-arrivo-uniper-inflazione-in-stile-weimar-e-stavolta-non-dite-che-non-vi-avevo-avvertito/
forex1960@finanzaonline:
Se venisse collocato il 100 anni, pensi sia il caso di fare lo switch con il trentennale?
Ti dirò, sinceramente dubito che lo renderebbero acquistabile ai retail.
E anche fosse, io non lo farei lo switch, un titolo a 100 anni potrebbe avere oscillazioni paurose, già guarda il 2050 che ha fatto -20% abbondante da quando è negoziabile.
Certo che c’è inflazione, ovunque c’è inflazione, non c’è stata alcuna pandemia, i 2 milioni di morti sono immaginazione, 100 milioni di disoccupati un complotto, le aziende assumono, l’economia cresce del 10 % e tutti vissero felici e contenti! Sei contento caro?
Zero Hedge sono dieci anni che prevede iperinflazione, Bottarelli anche, credo che stia per tornare pure Hitler 😉
condivido il post, è vero che non c’è inflazione al momento, che l’unica arma a disposizione delle banche centrali che noi conosciamo per annullare un po’ di debito sono i tx negativi, ma quel che vedo per il momento è un crollo dei corsi. Ad Andrea se posso chiederei cosa vuol dire la Yellen quando parla di ‘controllo della curva dei rendimenti’. Ti leggo sul forum, ciao e buon lavoro
urcus@finanza:
Bhe per fortuna che non c è inflazione e si parla di controllo della curva dei rendimenti,anche oggi il rendimento del trentennale postcovid ha toccato i massimi,speriamo in una inversione del bond
@ Urcus
“Bhe per fortuna che non c è inflazione…”
La fortuna non c’entra nulla, la totale mancanza di inflazione che da oltre 10anni caratterizza l’economia occidentale non avviene “per fortuna” ma è la diretta conseguenza dell’operato congiunto delle principali BC mondiali che hanno inondato di carta il pianeta (carta stampata con varie simbologie, soprattutto $ ma anche i vari € £ ¥ hanno fatto la loro parte, ai quali non ha potuto fare a meno di accodarsi anche la PBOC con lo Yuan), cercando così di porre rimedio ad un grosso problema iniziale (quello scaturito nel 2007 dai mutui subprimes in USA e delle varie cartolarizzazioni con cui tali mutui sono stati impacchettati come strumenti di investimento, i famigerati CDS ed altre definizioni astruse…) credendo di avere trovato la soluzione al problema creandone invece di fatto UNO ANCORA PIU’ GIGANTESCO del primo, dalla risoluzione ancora più complicata (Andrea Mazzalai cita spesso l’esempio del JP, la prima BC partita 30anni fà con quella politica monetaria in tempi ancora non sospetti… è da 30anni infatti che in JP esiste deflazione senza soluzione di uscita… l’hanno coniato dapprima come “Lost Decade” quello degli anni anni 90, poi “second lost decade” quello successivo, poi hanno lasciato perdere di descrivere il successivo perchè si sono dovuti arrendere all’evidenza dei numeri… è da 10anni che l’esempio del JP è stato messo in pratica su scala mondiale… auguri a tutti quanti…)
Se l’economia mondiale andasse davvero bene come cercano di farci credere da tempo [sia dai vertici dei vari board BC passando per i media legati ad essi], l’inflazione sarebbe già partita a livello 2% ed anche oltre, perchè in conseguenza di un economia florida ci sarebbe una circolazione di denaro (in linea con una robusta crescita di pil) vale a dire MOLTO ALTA distribuita per i vari ceti sociali indotti così a consumare(spendere), invece la maggior parte di tutta quella liquidità è andata a fagocitare LA BISCA DA GIOCO più colossale al mondo, quella che una volta era nota come Wall Street, lasciando all’asciutto o quasi l’ECONOMIA REALE (vogliamo parlare di stipendi? anzichè crescere come lascerebbe presumere quella GIGANTESCA INIEZIONE di LIQUIDITA’ da parte delle BC, sono stagnanti da almeno 10anni in tutto lo scenario occidentale; per forza: non hanno finanziato LAVORO ed opere di vario tipo, ripeto, hanno finanziato la “bisca da gioco”).
L’arrivo inatteso (inatteso?…) della pandemia su scala mondiale ha fatto il resto.
Bottarelli stendiamo un velo pietoso! Il secondo video della Yellen dovrebbe essere di repertorio, avra’ almeno 20 anni meno del primo video, era quasi carina…la Lagarde invece e’ la solita bef…..
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Se venisse collocato il 100 anni, pensi sia il caso di fare lo switch con il trentennale?