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IN DOLLAR WE TRUMP!

Scritto il alle 10:04 da icebergfinanza

 

Resuming the 7 Year Cycle in the US Dollar

Nulla di interessante ieri, lo sappiamo da tempo che si sale con le scale e si scende con l’ascensore in questi mercati, solo che ieri il panico incominciava a serpeggiare, non tanto per la seconda ondata del COVID che è più puntuale che mai, ma perché in molti ieri si sono messi a vendere pure oro e Tbond, per iniziare a chiudere un oceano di posizioni a leva estremamente pericolose, più o meno quello che accadde a marzo nelle prime fasi.

Un euro davvero deboluccio quello visto sulla scena ieri, dopo la Cina che vende tutti i suoi tesorucci, il dollaro che esplode, la sua fine come moneta di riserva mondiale e Donald Trump che finalmente si è messo di buona lena a indebolire la sua valuta, abbiamo scoperto che anche gli asini volano…

Ieri abbiamo scoperto che il dollaro non si può indebolire, che è inutile cercare di fermare un fiume con le mani, che il commercio internazionale funziona in una certa maniera.

“Vado dai miei ragazzi, ‘Che ne dici di fare un piccolo movimento sul dollaro?… ma hanno ribattuto che non era possibile. “’Signore, non possiamo farlo. Deve galleggiare naturalmente. ‘”

E si deve galleggiare naturalmente, come la segatura del cervello di chi non ha ancora capito come funziona il commercio internazionale.

Nel frattempo ieri abbiamo avuto la conferma che il MES sarà il prossimo obiettivo di questo governo, che il PD continua a galleggiare, Italia Viva si è estinta insieme al Movimento Cinque Stelle e che la Lega sta pagando estremamente cara la mossa dello scorso anno.

Per il resto attenzione alle banche, tutte a partire da quelle europee prima di tutto per arrivare a quelle americane hanno rotto supporti importantissimi, giusto in tempo per un altro ottobre che si preannuncia decisamente rosso!

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6 commenti Commenta
stanziale
Scritto il 23 Settembre 2020 at 14:52

Sbagliero’ ma secondo me Salvini ha pagato-relativamente- la scarsa opposizione che ha fatto prima al governo, poi al regime sanitario mondiale, nell’ultimo anno. Purtuttavia siccome i tg dicono che ha vinto il governo, la coalizione del centro destra menomato dalla mosciaggine (sono ricattati?) , se non erro sfiora il 50% cioe’ e’ in netta maggioranza nel paese. La lega rispetto alle regionali precedenti ha preso piu’ consiglieri ovunque si e’ votato, non parliamo rispetto alle politiche. In toscana 7 persone su 15 hanno votato centro destra non mi pare una nettissima sconfitta. Questo can can dei media, denota appunto che e’ un regime falsificatorio. Detto questo ho votato 3v soprattutto perche’ non voto chi accetta la dittatura globalista falsificatoria facendosi riprendere , piu’ del dovuto, con la mascherina(doppia quella di Tajani). Si faccia chiarezza politica nel panorama italiano, meno Zaia e piu’ Bagnai Borghi per intenderci, eper come la penso io. Chi e’ contro il liberismo selvaggio e per la sovranita’ dovrebbe dividersi dagli altri. Non centra piu’ , da 30 anni, sinistra-destra.

idleproc
Scritto il 23 Settembre 2020 at 22:21

stanziale@finanza,
Hai un governo coloniale con un fax, se cambiano il governo, bene che vada, cambiano le cartucce al fax, così si legge meglio.

idleproc
Scritto il 24 Settembre 2020 at 00:35

…non è solo una battuta, con questo tipo di “governi” i risultati elettorali non sono mai rilevanti.
Lo hai notato tu stesso il rituale mediatico con canovaccio. Inascoltabili, molto meglio i dibattiti folcloristici locali sulle partite di calcio. Contano altri aspetti.
Per quanto riguarda Zaia, se fosse stata in dubbio la sua elezione, mi sarei schiodato dalla sedia dai computer coi quali mi diverto e sarei andato a votare, non sarebbe stato un consumo di scarpe ed energia in perdita e sia pure con qualche dubbio che il mio voto sarebbe andato a buon fine all’interno di tutta la procedura in ambiente non neutrale.
Diciamo che non concordo molto sull’informatizzazione, anche completa prospettata del voto, sono tradizionalista e diffidente.
Il suo ruolo nella difesa del pubblico il suo legame col sociale anche da un punto di vista umano non da oggi e per come la sua squadra e apparati si sono comportati in una situazione critica, meritava in pieno il mio voto, senza esitazioni.
Inoltre il ragazzo ha le OO, è intelligente e ha una sua visione rispettabile anche molto pragmatica che serve alla gente all’interno del possibile, è il tipo che se ne va. Sono rari.
Nulla da dire su Borghi e Bagnai, sono cose diverse come è cosa diversa il fatto che la penso diversamente da Zaia su questioni generali e strategie complessive…
Stai a perdere il tuo tempo se vai dietro alle percentuali magari su sindaci e altri impresentabili ma “in linea”, conta altro che mediaticamente cercano di nascondere sollevando il polverone.

idleproc
Scritto il 24 Settembre 2020 at 11:53

…oggi, come oggi qualsiasi “movimento” compresi quelli in buona fede e non artificiali, senza una strategia complessiva dichiarata e perseguita da un gruppo dirigente indipendente e autotnomo con regole certe di selezione e formazione interna dalla base che prima di accedere a ruoli deve essere ben selezionata e filtrata, non ha alcuna possilità di cambiare le cose proponendesi a livello nazionale come alternativa alla cristallizzazione esistente che ha un unico programma reale mistificato da apparenti contrapposizioni.
E’ la formazione di un Partito vero che temono.

idleproc
Scritto il 26 Settembre 2020 at 11:01

…il punto di vista da cui dovresti guardare le cose è globale e le conseguenti “ricette” applicate con conseguenti tattiche misurate sugli effetti locali.
Ne hanno combinate di tutti i colori, dall’introdurre cunei sulle questioni religiose, “gendre”, razziali, il cuneo introdotto tra maschi e femmine e via via devastando fornendo sempre falsi obbiettivi e usando “psicologie” di massa e di gruppo in modo “scientifico”, creando “eventi” artificialmente o spontanei indotti dalla dinamica disgregante, virus compreso. Hanno sfruttato ogni terreno con potenziali e reali situazioni di conflitto oltre ad essere conflittuali tra loro.
Di fatto è una pianificazione centrale minoritaria della gestione di una crisi, senza pianificazione.
Di fatto nel tentativo di “riformare” il sistema in funzione di interessi di una minoranza irrisoria con tirapiedi al seguito, ne amplificano le contraddizioni e non sono all’altezza di un gioco ingestibile che sperano di gestire a loro favore.
Il “corpo sociale” ed è un processo naturale, produrrà e produce le componenti soggettive per le quali vale la regola e il concetto:
“Compito di un rivoluzionario non è mediare sulle contraddizioni ma ampliarle in quanto irrisolvibili nel sistema e portarle al punto di rottura dell’intero sistema”.
I rivoluzionari veri, non sono quelle barzellette che girano ad es. da noartri e si atteggiano, o quelli che si sono inventati il fake “movimento” con fake obbiettivi che hanno messo in piedi in US.
Di fatto stanno “lavorando” e con grande determinazione per chi, a ragione, considera che l’intero sistema abbia superato irrimediabilmente “la linea rossa”.
Non sarà la “tecnologia” a salvare il baraccone e quello che “preventivamente” hanno messo in piedi, è normale che si illudano come si illudono di continuare dopo.
Ci vorrà un po’, nel frattempo difendere la gente normale, la coesione sociale e difendersi è una buona scelta di buon senso ed “etica”.

idleproc
Scritto il 27 Settembre 2020 at 19:24

…visto con la Lega “nazionale”… ppe, MES, etc. tutti insieme appasionatamente con PD e gli altri, a litigare per le solite ragioni e a continuare sulla stessa strada come da programma passo dopo passo, schierando sul nulla chi li ascolta, non ha più senso nemmeno discuterne, banali e previsti da mò, te lo dicono loro cosa faranno e senza accorgersene, anche senza sapere cosa faranno.

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