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IRAN: ABBIAMO SCHERZATO!
Alla fine can che abbia non morde, il buon Donald ieri ha continuato a minacciare l’Iran senza affondare i colpi, non avranno mai l’atomica finche ci sono io ma discutiamone, metteremo altre sanzioni ma siamo aperti al dialogo, noi non abbiamo bisogno del petrolio e via dicendo…
#Trump: "Nessuna vittima americana o irachena nei raid in #Iraq". "L'#Iran non avrà mai la bomba atomica". Il Presidente difende l'eliminazione di #Soleimani: "Era il maggiore terrorista del mondo" https://t.co/s65ejrZ95m
— RaiNews (@RaiNews) January 8, 2020
Per carità lascio immaginare che dialogo può esserci tra Iran e Stati Uniti, più o meno come quello tra Cina e USA, o fai quello che diciamo noi, oppure auguri.
Attacco e ritirata si chiama quella di Trump, più o meno come quando nel 2011 accusava Obama di volere una guerra in Iran per vincere le elezioni…
In order to get elected, @BarackObama will start a war with Iran.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 29, 2011
Ma la variabile geopolitica sembra essere ben più vasta di quello che immaginiamo, nel frattempo la liquidità spegne qualunque incendio, ma come la storia insegna non basta mai.
Ieri, qualche ingenuo ha preso per meravigliosi di dati della ADP, domani qualcun altro doventerà pazzo di gioia per quelli del BLS, in attesa che nel mese di febbraio come preannunciato vengano cancellati oltre 500.000 posti di lavoro creati nel 2019 per una semplice revisione, si quelle che si fanno tanti mesi dopo che qualche fesso si è bevuto la favola della splendida economia americana.
Mentre vi godete le fake news sui posti di lavoro creati in America tenete bene a mente questo articolo! U.S. created 501,000 fewer jobs since 2018 than previously reported, new figures show https://t.co/OyG1H83Eoj
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) January 9, 2020
Le assunzioni non sono state così forti nel 2018 e all’inizio del 2019 come inizialmente riferito dal governo, con circa mezzo milione di posti di lavoro.
L’ economia ha avuto circa 501.000 posti di lavoro in meno a marzo 2019 rispetto all’Ufficio di statistica del lavoro inizialmente calcolato nel suo sondaggio tra le imprese. Questa è la revisione più grande dalle fasi calanti della Grande Recessione nel 2009.
Io comprendo che non avete tempo di leggere tutti i nostri articoli, comprendo che è affascinante credere a tutto quello che vi viene somministrato quotidianamente, ma che ci volete fare, oggi i mercati se ne fregano della realtà, se trovate in giro ancora qualche idiota, compreso il sottoscritto che fa analisi fondamentali, prendetelo in giro, non servono a nulla, perchè come ama ripetere il nostro Machiavelli, oggi i mercati sono ESCLUSIVAMENTE …
Econofisica e algoritmi e tanta ma tanta manipolazione a partire dalle banche centrali che oltra a fare quotidianamente danni insieme alla vigilanza fanno finta di non vedere quello che accade.
Per noi che operiamo quasi esclusivamente nel reddito fisso questo non è un problema, riproponiamo un grafico condiviso nel nostro OUTLOOK 2020 “La profezia” , giusto per capire di cosa stiamo parlando.
Total Returns, last 20 years…
S&P 500: +220%
Long-Term Bonds: +344% pic.twitter.com/UehmqgxHoH— Charlie Bilello (@charliebilello) December 7, 2019
TOTAL RETURN ovvero dividendi e cedole comprese negli ultimi 20 anni
Reddito fisso + 344% Azionario USA + 220 %
Ne volete un’altra più corta a 10 anni invece di 20? Finisce sempre alla stessa maniera, il reddito fisso vince sempre e comunque, per non parlare poi di stresso o serenità finanziaria, con tanti saluti ai banchieri centrali!
A tempo debito vi racconteremo cosa accade qualche annetto fa, giusto per quelli che sai i mercati non scenderanno mai più, visto che la storia non si ripete mai ma ama fare la rima!
doge@finanza:
Penso che lo Zio Nikolai a Donald abbia suggerito:“Prima di andare all’appuntamento con la Cina, ,
cerca un uomo considerato un eroe dai tuoi nemici,
importante ma non abbasta per far dissanguare i suoi alleati e i tuoi nemici in uno scontro violento.
Lascia che “pensino” che tu possa essere uno schizzato ed un irrazionale.
Poi prega che i cinesi abbiano una stilografica e un incentivazione in più ad usarla”
la mia domanda può essere sciocca e banale , possibile che i Cinesi siano cosi accondiscendenti a firmare questo accordo sui dazi fase 1 e gettare le basi per la fase 2 piegandosi a 90 gradi tutto a vantaggio dell’ immagine di un personaggio come Tramp (arrogante , irrispettoso di tutti della serie io so io e voi non siete un caz…….) la cosa mi sembra veramente un po assurda , alla fine chi viene penalizzato di piu dall’inserimento dei dazi , l’america o la cina ? grazie per chi vuole chiarirmi questo concetto
I cinesi non sono stupidi, sino ad ora chi ha dimostrato di essere un idiota è uno solo, non lo dico io, ma lo dicono loro…
Grazie Andrea, staremo a vedere cosa succederà mercoledì 15 gennaio se ci sarà un altro fantomatico accordo come accaduto per il 15 dicembre ,o se verrà fatta più chiarezza con tanto di comunicato ufficiale da entrambi le parti .
Trump says China trade deal may be signed shortly after January 15… 😆
A proposito non sento nessuno che glorifica i dati sull’occupazione americana oggi, dati davvero pessimi con il settore manifatturiero con il peggior dato da 3 anni a questa parte e i salari in caduta libera ai minimi dal 2018.
Signori si sale e basta! Il gioco è questo, avere pazienza, attendere sornioni e poi quando arriva il momento non fare prigionieri!
Buon fine settimana e salutatemi Donald! 😛
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Penso che lo Zio Nikolai a Donald abbia suggerito:
“Prima di andare all’appuntamento con la Cina, ,
cerca un uomo considerato un eroe dai tuoi nemici,
importante ma non abbasta per far dissanguare i suoi alleati e i tuoi nemici in uno scontro violento.
Lascia che “pensino” che tu possa essere uno schizzato ed un irrazionale.
Poi prega che i cinesi abbiano una stilografica e un incentivazione in più ad usarla”