DEUTSCHE BANK E’ IN TRAPPOLA!
Nulla di nuovo per i lettori di Icebergfinanza, ma visto e considerato che la stampa mainstream italiana è tutta intenta esclusivamente ad attaccare il nuovo Governo italiano e non si accorge di quello che accade in Germania, come sempre ci pensiamo noi che da tempo evidenziamo la criticità estrema di una voragine con la banca intorno come Deustche Bank…
Quasi un segno del destino quella misteriosa candela sul grafico di Investing che porta a zero il valore di Deutsche Bank, quasi fosse il solito flash-crash di algoritmica memoria che ogni tanto scuote i mercati finanziari…
Deutsche fightback begins with legacy asset reveal – Breakingviews … è in trappola! pic.twitter.com/EDEO0gAgDd
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 21, 2018
Deutsche fightback begins with legacy asset reveal – Breakingviews https://t.co/pQlupjy0qE
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 21, 2018
In sintesi ci sono almeno 50 miliardi di asset che non danno alcuna redditività alla banca tedesca, non solo, centinaia di miliardi occultati al terzo livello contabile, prodotti derivati e strutturati che in un contesto di mercato difficile o pessimo perderebbe subito il loro valore.
Dimenticavo! Nel nostro modellino Deutsche Bank e Commerzbank sono sempre nei primi posti come rischio, ovviamente non abbiamo riferimenti per le altre banche tedesche che come ben sapete sono in gran parte protette dal sistema pubblico tedesco e sottratte alla supervisione della BCE.
Manfred Weber, capogruppo del Ppe al Parlamento europeo e membro della Csu bavarese, mette in guardia Lega e Movimento 5 Stelle: “Das ist ein Spiel mit dem Feuer” (state giocando col fuoco).
Il politico tedesco va avanti: “L’Italia è pesantemente indebitata”, e avverte che “azioni irrazionali o populiste potrebbero provocare una nuova crisi dell’euro”. Fa appello, dunque, a rimanere “nei confini della ragione”. Weber riconosce tuttavia che bisogna “dare una possibilità” alla nuova coalizione di governo italiana “perché rispettiamo i risultati elettorali”.
Consiglio ai tedeschi di occuparsi seriamente dei loro problemi, ho sempre più la convinzione che la vera esplosione arriverà dalla Germania!
Ovviamente Fitch, l’agenzia del senno di poi in buona parte di proprietà francese, invece di fare i conti con le banche francesi e soprattutto il demenziale modello di Credit Agricole, si occupa di spread e Italia …
Ogni cosa a suo tempo sotto il cielo!
Rating agency Fitch says Italy Credit rating at risk due to fiscal policy… pic.twitter.com/4HLN7etHRK
— Andrea Mazzalai (@icebergfinanza) May 21, 2018
154 generali dell’armata tedesca….. e questa sarebbe l’europa di ventotene?
lunedì 21 maggio 2018
L’accorato appello dei 154 professori tedeschi
La Frankfurter Allgemeine Zeitung pubblica l’accoratissimo appello con il quale 154 professori tedeschi mettono in guardia dalla trasformazione dell’eurozona in una unione fondata sul debito e sulla condivisione della responsabilità, come previsto dai piani di Macron e Juncker. Fra i firmatari alcuni nomi molto noti: Hans Werner Sinn, Thomas Mayer e Jürgen Stark (ex BCE) e tanti altri. Il timing sembra perfetto per rispondere alle nuove proposte in arrivo dall’Italia. Dalla FAZ.net
…. ma anche in terra di ggermania c’è qualche voce fuori dal coro…
La ragionevolezza delle nuove idee italiane e la ricattabilità dei tedeschi
A parlare di Italia sulla stampa tedesca non ci sono solo i fenomeni alla Piller e Gumpel ma si trovano anche opinionisti di rango come Daniel Stelter che su una rivista prestigiosa come Manager Magazin non ha alcun problema a schierarsi a favore della proposta italiana per la cancellazione del debito. Oltre 10 anni di bugie da parte della politica tedesca non solo hanno reso la Germania ricattabile ma è arrivato il momento di dire che presto o tardi il paese dei primi della Klasse andrà a sbattere contro una marea di crediti esteri inesigibili. Meglio agire per tempo mettendo in discussione la moneta unica. Da Manager Magazin
Mattarella non sa’ che pesci prendere, prima faceva finta di esere spazientito, ed ora e’ andato via! La scusa e’ Conte, ma lui non vuole l’emerito prof. Savona, mio parere. Ci faccia il piacere di accettare integralmente la lista dei ministri e dare le dimissioni.
Non so se qualcuno qui sostiene il governo in quanto tale o solo per la sua funzione di ariete verso quest’Europa. Io apparterrei alla seconda (e se ci fossero alternative per conseguire il medesimo scopo lo eviterei). Siamo d’accordo che quest’Europa basata sul debito non funziona ed e destinata a frantumarsi, ma i due grandi statisti italici a parte contestare lo status quo europeo, non sanno perche lo fanno. Una volta distrutta l’Europa attuale bisogna sapere cosa farne e non mi sembra di aver mai sentito proposte interessanti. Se i due lungimiranti filosofi pensano di forzare la mano per rinchiudersi nel bel paese al solo scopo di decidere a “casa nostra” e quindi utilizzare la libertà da bruxelles per sforare il debito, cacciare gli immigrati, costruire frontiere e imporre dazi alla germania sullo stile di trump auguri a tutti, siamo pronti al medioevo. Io spererei che il fallimento di quest’Europa porti a un’unione di persone con maggiore integrazione, libera circolazione di persone e di pensiero
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>> Consiglio ai tedeschi di occuparsi seriamente dei loro problemi, ho sempre più la convinzione che la vera esplosione arriverà dalla Germania!
Ma ci stanno pensando,anzi direi che già son pronti.
“Weidmann: sono pronto a sostituire Draghi”
https://www.trend-online.com/prp/weidmann-sostituire-draghi/
Ed anche i soliti prendinculi italioti si stanno preparando tramite i Quisling locali
“Il presidente della repubblica, anziché precipitarsi a dare l’incarico a Giuseppe Conte per la formazione del governo già ieri sera, oggi se ne va a Civitavecchia e rimanda a domani, o magari chissà …”
https://www.rischiocalcolato.it/2018/05/mattarella-a-civitavecchia-che-lo-spread-lo-aiuti.html