JAPAN … INFLATION FLOP!

Scritto il alle 10:50 da icebergfinanza

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In attesa di osservare il risultato della formalità catalana, dove si avrà un solo risultato pilotato come accadde con l’indipendenza scozzese e con la riforma fiscale approvata, l’unica notizia degna di nota della settimana rimaneva la decisione della Bank of Japan, ormai da tempo banca centrale con stabile dimora sulla Luna…

Japan’s central bank leaves its monetary policy unchanged

La Banca del Giappone ha comunicato che sta mantenendo la sua politica monetaria costante, poiché l’inflazione è ancora lontana dal 2 percento, nonostante un’economia in crescita. Alla fine della riunione politica di due giorni, la banca centrale ha dichiarato di mantenere il tasso di interesse a breve termine a meno 0,1 per cento e l’obiettivo per il rendimento dei titoli di Stato a 10 anni a ZERO.

“L’economia giapponese si sta espandendo moderatamente”, ha detto la BOJ in una dichiarazione.

Kataoka ha sostenuto che la probabilità che l’inflazione raggiunga il suo obiettivo del 2% è bassa e che la banca centrale dovrebbe impegnarsi in un ulteriore allentamento se i progressi per raggiungere l’obiettivo di inflazione non migliorano.

Ricordo a tutti coloro che vivono sulla luna che di inflazione in Giappone nessuna traccia da quasi tre decenni…

Japan Inflation Rate

Qui sotto lo spettacolare risultato del QEinfinity giapponese, compreso l’ultimo disperato tentativo di qualche anno fa, dove l’inflazione si è temporaneamente ripresa solo grazie a particolari stimoli fiscali che hanno lasciato il tempo che hanno trovato…

Nelle dichiarazioni di questa mattina traspare la delusione per l’andamento dell’inflazione, rispetto alle previsioni.

Japan Inflation Rate

Un sondaggio di Reuters ha rilevato che la maggior parte degli economisti si aspetta che la banca centrale ritiri gli stimoli dal 2018. Aspetta e spera!

Marcel Thieliant, senior economista giapponese di Capital Economics, ha detto che ci sono preoccupazioni per la sostenibilità del mantenimento di una politica monetaria allentata per un periodo prolungato. Ha detto che tassi bassi possono deprimere i profitti bancari, indebolire i coefficienti patrimoniali delle banche e ridurre i prestiti.

Su questo hanno perfettamente ragione!

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Thieliant ha detto che si aspetta che il Giappone lasci la politica invariata almeno fino alla fine del 2019.”Non pensiamo che queste preoccupazioni siano valide e pensiamo che le deboli pressioni sui prezzi continueranno a dominare le prospettive per la politica monetaria”, ha scritto in una nota dopo il rilascio dell’ultima dichiarazione di politica monetaria della BOJ.

Come riportato su Milano Finanza nel frattempo  Il debito della Bank of Japan sale ai massimi storici 

 Le consistenze totali della Banca del Giappone (BoJ) hanno raggiunto livelli senza precedenti. L’allentamento quantitativo giapponese ha fatto salire di molto il livello del debito, per effetto dell’entità del programma nell’ultimo decennio. Da un po’ ormai ci s’interroga sulla sostenibilità di un tale livello di indebitamento.È evidente che questo livello d’indebitamento renderà molto difficile per la BoJ normalizzare la politica monetaria, per lo meno nei prossimi anni. Una diminuzione degli stimoli potrebbe provocare forti turbolenze nell’economia.

Per ora le retribuzioni non stanno aumentando e non c’è ancora l’inflazione necessaria per contribuire ad ammortizzare il debito. La BoJ sta facendo di tutto già da un po’ e non crediamo che si fermerà nel medio termine.

Per quanto riguarda invece le meraviglie che si raccontano sul mercato immobiliare americano prima degli ultimi acquisti di Natale, per stimolare il povero consumatore americano, il tutto andrebbe contestualizzato nel trend annuale, visto che le revisioni al ribasso dei dati dei mesi precedenti non vengono fatte notare…

[Chart]

La media da inizio anno è chiaramente negativa e l’attuale numero delle vendite, la sua media è ben sotto il livello massimo registrato a dicembre dello scorso anno.

Stesso discorso per il trend delle vendite di abitazioni esistenti, l’ultimo dato va contestualizzato con le revisioni negative dei mesi precedenti, come potete vedere dal grafico qui sotto siamo più o meno sui livelli dell’intero 2016.

Come si può notare dal grafico qui sopra l’effetto ricchezza del QE sta alimentando solo la fascia alta del mercato immobiliare americano.

Nel frattempo come abbiamo scritto è stata approvata la riforma fiscale che come immagino non produrrà alcun effetto sul dollaro nel corso del 2018…o sbaglio?

Trump: con riforma fiscale rimpatriamo 4.000 miliardi di dollari 

Si tratta davvero di 4000 miliardi di dollari? Proveremo a dare una risposta nel nostro prossimo manoscritto “EPIC MOMENT Outlook 2018″…

Per il consigliere economico della Casa Bianca, il rally a Wall Street continuerà perché “la riforma fiscale non è inclusa nei prezzi di borsa”. Ne è convinto Gary Cohn, l’ex presidente di Goldman Sachs reclutato dal presidente americano Donald Trump come numero uno del National Economic Council.(America24)

Ovviamente il prossimo anno arriveremo a 3000 e sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno…

Usa: aumentano probabilità slittamento a gennaio di firma Trump

“Ci prepariamo a riportare 4.000 miliardi di dollari indietro in questo stato grazie alla riforma fiscale”. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump commentando l’approvazione da parte del Congresso Usa di una riforma fiscale da 1.500 miliardi di dollari, la più importante dal 1986. “Abbiamo superato ogni record. Si tratta del più grande taglio alle tasse della storia di questo Paese”, ha aggiunto Trump. (…)

Il vice presidente, Mike Pence, ha definito la riforma, “un miracolo per la classe media”, questo anche se la maggior parte degli analisti sostengono che non darà alcuno sgravio alla classe media e aiuterà soltanto i più ricchi e le grandi aziende americane.

Un miracolo per la classe media… infatti loro ci credono davvero!

Esistono però, come si diceva, alcune incognite. Anzitutto, la percezione di questa riforma fiscale. Un sondaggio Quinnipiac University dello scorso 13 dicembre mostra che solo il 16 per cento degli americani crede che questa riforma abbasserà davvero le tasse. Il 55 per cento degli intervistati ha un’opinione negativa della nuova legge e il 46 per cento dice che con ogni probabilità non voterà per un deputato o senatore che l’ha sostenuta. Il carattere decisamente orientato a favore di imprese e ricchi della riforma – che porta dal 35 al 21 per cento la corporate tax, taglia la tassa di successione e abbassa le imposte soprattutto per gli americani più abbienti – non è dunque passato inosservato alla maggioranza degli americani. Tanto più che mentre i tagli per i singoli sono destinati a scadere nel 2025, quelli per le imprese diventano definitivi.

In GREED we TRUST! Auguri America, auguri a noi tutti!

39 commenti Commenta
signor pomata
Scritto il 21 Dicembre 2017 at 14:38

Comunque devo dire che vedere i rendimenti di un ventennale spagnolo o portoghese ma anche ungherese o brasiliano con spread nei confronti degli americani vicini allo zero o un punticino di differenza fa effetto.
Diciamo che qualcosa non torna ma ho paura che poi tornerà….

silvio66
Scritto il 21 Dicembre 2017 at 15:40

Ciao a tutte/i,
sta passando Dicembre settimane nelle quali sia le volatilità sui bond higt yeld che la valuta di riferimento usd non sono esplose come speravo. Questo mese “buttato nel c..so” non mi piace per niente. Se il mercato non riesce per troppo tempo a prendere una direzione fatalmente andrà sull’altra. Presto per parlare ma resto sul pennone molto in campana.
Buonaserata

noldor
Scritto il 21 Dicembre 2017 at 16:00

Quando scrivi un’altra direzione intendi un aumento dei rendimenti dei bond a lungo termine? Io non lo credo possibile, sono in discesa da 30 anni, e quelli americani sono più bassi di un anno fa contro tutte le previsioni di una maggioranza di analisti.

silvio66
Scritto il 21 Dicembre 2017 at 16:31

nol­dor@fi­nan­za,

Ciao noldor,
non mi spingo fino a tanto. Sui bonds sono in linea con te. Sulla valuta mi pare non mollino nonostante gli attacchi ripetuti. Vedremo.

icebergfinanza
Scritto il 21 Dicembre 2017 at 16:39

Ogni istante è composto di tempo e di pazienza…

sd
Scritto il 21 Dicembre 2017 at 21:12

Buonasera

Un altra ciliegina per gli amanti delle crypto monete e dell’economia virtuale:
http://www.eugeniobenetazzo.com/blocco-tradig-conti-exchange-difficile-prelevare-propri-fondi/

Mi sembra che vi avevo già raccontato che a volte “spariscono” anche i bonifici. Chissà che un giorno, in molti negozi o aziende, non compaia il cartello -Non si accettano Carte di Credito, Bonifici e Crypto monete.

Mi sembra di giocare al Domino hehe.

SD

Gianluca
Scritto il 22 Dicembre 2017 at 09:31

Alla finanza nn interessa il taglio delle tasse alla classe media per cui… parliamo di niente… le percezioni del popolo o altro nn sono significative

aorlansky60
Scritto il 22 Dicembre 2017 at 10:37

@ SD

grazie per il link [sulle crypto valute]

che inizia a dipanare dubbi [e allo stesso tempo confermare mie personali perplessità] sul tema in oggetto,

per quello che avevo più volte chiesto anche qui,

ovvero la facilità (o meno) di LIQUIDAZIONE di quanto si sia investito [per chi lo ha fatto] in bitcoin ethereum et similae,

e mi sembra di capire [dopo aver letto] che la cosa sia piuttosto opaca e problematica, non esente da patemi e attese…

ps : ho frequentato poco negli ultimi giorni causa problemi fisici (l’età avanza e il tempo è un fedele inesorabile esecutore), colgo l’occasione per fare a tutto l’equipaggio, Capitano compreso, gli auguri di Buon Natale a Voi e alle Vs famiglie.

🙂

puntosella
Scritto il 22 Dicembre 2017 at 15:01

aor­lan­sky60,

Adesso che il Bitcoin è stato istituzionalizzato con la quotazione, prima al CBOE e poi
al CME il rischio ECHANGE è scomparso, ma non il rischio VOLATILITA’…

I volumi rimangono molto bassi, pensate che il 1° giorno di contrattazione al CBOE
non ha raggiunto le 4.000 unità….. adesso viaggia attorno alle 1.000 unità,
per cui facilmente MANIPOLABILE…il CBOE non rilascia il numero dei TRADES
che potrebbero essere 1.000 con un rapporto 1/1 oppure 200 con un rapporto di 1/5
tanto per fare un esempio, per cui no è disponibile la profondità del mercato.

In compenso avendo ingabbiato il BITCOIN adesso tutte le altre ciofeche.coin sono
state sparate in orbita….

Per cui se volete tradare il Bitcoin…. fatelo solo su mercati regolamentati dove
in stanza di compensazione non entrano i vari “totò e peppino”.

Produco un grafo del future trattato al CBOE… da lunedì della scorsa
settimana…sul prezzo di apertura….

puntosella
Scritto il 22 Dicembre 2017 at 15:07

E quì il Bitcoin quotato, sempre al CBOE in dollari… sempre sul prezzo di APERTURA..

sd
Scritto il 22 Dicembre 2017 at 21:35

aor­lan­sky60,

pun­to­sel­la@fi­nan­za,

Aorlansky60 molte grazie del link sul virus per BTC.

Puntosella ognuno è libero di fare quello che crede. Personalmente non ho ne il tempo ne i mezzi per fare trading ne sul BTC ne su altro, inoltre non penso che investire dei soldi in un “non si sà bene cosa” virtuale dalle origini sconosciute e dal futuro tutto da dimostrare sia un buon affare.
Probabilmente un giorno la moneta elettronica sarà una realtà di uso comune e i ladri e truffatori elettronici lo saranno altrettanto. Ma probabilmente nasceranno dei mezzi per contrastare i furti.

Approfitto per augurare Buon Natele e Buone Feste a tutti ed in particolare al Capitano Andrea.

SD

stanziale
Scritto il 23 Dicembre 2017 at 13:36

Ho piacere di postare questo link sui giochi in atto, in europa
http://federicodezzani.altervista.org/la-nazionalizzazione-delleuropa-centrale-la-rinascita-dellintermarium
Buon Natale a tutti.

madmax
Scritto il 23 Dicembre 2017 at 19:02

stanziale@finanza,

Interessante, ma ben lontano dalla realta’ Polacca, io ci vivo per cui ti posso dare notizie di prima mano.
Partiamo dal ricordare che il loro eroe nazionale Pilsudski, fece i campi “sanacjia” ovvero per sanitizzare chi non era d’accordo al punto che il primo presidente eletto democraticamente dalla Polonia fu assassinato dai nazionalisti e la sua morte apri’ le porte a Pilsuski.
Questo nazionalismo porto’ a stragi e pogrom ebrei e ukraini, per anni gli uni (polacchi) e gli altri (ukraini) si ammazzavano a vicenda, per ammazzare intendo dire arrivare in un villaggio dire questo e’ nostro e uccidevano tutti….dopo qualche mese arrivavano gli altri e facevano la stessa cosa.
Per finire il problema Stalin deporto’ gli uni e gli altri in Siberia.
Ed oggi? Il partito Pis vuole assolutamente che in giudici siano sotto il governo al fine di perseguire la sua politica di controllo totale (stile sovietico) dell’apparato giudiziario, per questo hanno iniziato la procedura dell’art.7 i poteri devono essere divisi affinche’ vi sia un salutare sistema demovratico.
I giornalisti hanno paura a scrivere il dissenso, verrebbero incriminati per qualcosa pur di farli tacere, recentemente una TV ha dovuto pagare una multa per aver trasmesso una manifestazione anti governo (fiancheggiano disturbatori).
Presto smantelleranno il piu’ grande media nazionale con la scusa di aumentare il pluralismo…ovvero lo faranno sparire per favorire le TV di stato sotto il loro controllo.
Saranno bravi almeno? Direi di no visto il tentativo di assegnare ad amici di amici la 4 licenza di telefonia mobile senza asta a un prezzo di favore.
In tutto questo mettici la Chiesa che va a nozze con loro, gli stessi che nel post comunismo riconsegnarono tutto (anche di piu’) al clero che fece una serie di speculazioni immobiliari non troppo trasparenti ma di grande aiuto a fornire un ulteriore supporto al governo.
Insomma un bel polpettone nazional dittatoriale stile soviet pronto ad usare gli stessi metodi e a piangere alle vittime sempre per attirarsi le simpatie di tutti.

charliebrown
Scritto il 23 Dicembre 2017 at 23:20

mad­max,

Mi permetto di avere dubbi sull’affermazione che le deportazioni di massa degli ucraini in Siberia da parte di Stalin fossero motivate dal fine di far cessare sanguinose lotte tra ucraini e polacchi. Avevo anche letto di una carestia che si abbatté sull’Ucraina attorno al 1930 e della quale Stalin non si preoccupò molto, per così dire…
Vuoi vedere che a provocare quella carestia furono gli spietati polacchi, i padri degli odierni governanti polacchi biecamente nazionalisti e resuscitatori (come apprendo stasera) dello stile sovietico?

signor pomata
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 07:44

mad­max,

Ora mi spiego perche i fascistoni europei non piace il governo polacco?
Cioè questi sono tiranni e corrotti, hai accennato al familismo invece in ue son tutti santi e antimazzetta.
La polonia deve avere qualcuno dietro che li aiuta, come quando il governo venne sterminato da un disastro aereo …..ho sempre pensato ai russi.
Finisco con un
Buona natale e tanta serenità

signor pomata
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 08:26

si­gnor po­ma­ta@fi­nan­zaon­li­ne</str
si­gnor po­ma­ta@fi­nan­zaon­li­ne,

Credo di essere in errore, dopo il commento ho
Fatto una ricerca veloce e ho concluso che sono stati i nostri o ammerrigani o europeisti o insieme.
Mi ha chiarito meglio leggere:

Polonia, Kaczynski: rischioso adottare euro a breve
«Non è panacea. Presidente critica governo che mantiene 2012 come data d’ingresso»

VARSAVIA – L’euro non è la panacea contro tutti i mali provocati dalla crisi. Abbandonare lo zloty in questa delicata fase, è molto rischioso. A dichiararlo è il presidente polacco Lech Kaczynski, che in un intervento in parlamento, ribadisce la sua opposizione alla moneta unica, soprattutto in una fase di crisi economica.

RISCHI – «L’adozione dell’euro non è certamente la panacea contro tutti i mali provocati dalla crisi. Al contrario – ha detto il presidente – in un contesto di crisi mondiale e di rallentamento dell’economia. Una tale operazione sarebbe per la Polonia molto rischioso».

Il governo del liberale Donald Tusk ha ribadito anche di recente di voler entrare nella zona euro entro il 2012, nonostante la crisi. Un obiettivo ritenuto dalla maggioranza degli studiosi e analisti non realistica. Tanto che anche il ministro delle Finanze Jan Rostowski ha ammesso che il 2012 – che presuppone l’ingresso nell’ERM2 entro il primo semestre del 2009 – non può essere considerato «un dogma».

POLITICA MONETARIA – «L’euro è presentato (dal governo, ndr) – ha continuato Kaczynski – come l’ancora di salvezza per la svalutazione dello zloty. Ma, mi chiedo, è davvero sensato rinunciare così rapidamente alla nostra moneta nazionale, rinunciando allo stesso tempo ad una politica monetaria indipendente?».

Secondo il Capo dello Stato, mantenere il legame tra zloty e euro «esige una politica di bilancio e monetaria restrittiva». Esigenza che «rappresenterebbe un freno ulteriore alla crescita economica e al calo della disoccupazione».

Quindi magari volevano prendere due.puccioni con una fava, dare la colpa alla russia e far entrare la polonia nel euro.
Mi scuso.

madmax
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 08:38

charliebrown@finanza,

Charlie,
La storia non e’ mai quella che trovi sui libri di storia. Non mi fraintendere Stalin fece le sue porcate, non va difeso assolutamente, ma l’odio tra Polacchi e Ukraini su base nazionalista continua pure oggi si distruggono a vicenda monumenti e cippi.

Vuoi che te ne racconti altre? Lo sai che i Polacchi che piangono tanto alle vittime nel 1939 per l’Invasione Nazi invasero LORO STESSI dei territori della Cecoslovacchia per espandersi? O vuoi che ti racconti dell’ antisemitismo polacco? In Polonia hanno sempre dato la colpa ai Nazi per l’Olocausto, ma guardacaso i pogrom cominciarono prima negli anni 20 e terminarono dopo. Nel 1947 (a Nazi sconfitti) in un villaggio della Polonia chiusero il quartiere ebraico e vi diedero fuoco. Vuoi approfondire il tema? Leggiti il libro “I carnefici della porta accanto” dove vedrai che i polacchi per primi erano i carnefici e non i nazi.
Sempre omesso dalla stampa “occidentale” il caso subito insabbiato dove due settimane fa (non parlo di decenni fa) in un ostello polacco hanno messo la scritta: VIETATO l’ACCESSO AGLI EBREI !!!! Che pur non essendo io ebreo e’ intollerabile.

Questi sono i personaggi che tanto amate e difendete solo perche’ criticano la EU?
Allora il sonno della ragione genera mostri.

stanziale
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 10:19

madmax,

Va bene Madmax, si prende atto che l’attuale dirigenza polacca non sono mammolette come da questa parte del resto, cio’ non intacca pero’ mi pare, il concetto geo politico espresso da Dezzani: dietro hanno le spalle coperte dagli Usa che mirano a stati cuscinetto tra la parte europea dominata dalla germania e quella dalla russia. Io la mia idea ce l’ho, l’italia dovrebbe aderire al gruppo Visegrad(ormai ci confiniamo) : cioe’ stop immigrazione selvaggia, matrimoni omosessuali, difesa cristianita’…non si capisce perche’ dobbiamo continuare a fare solo gli interessi Usa/germania/francia …

approfitto per postare questo video di Zibordi in cui spiega come ha fatto la cina in poco tempo a passare da Mao ad essere la prima potenza mondiale industriale e tecnologica, anzi come ha fatto tutta l’asia…. inoltre, l’italia ha pagato circa 1000 miliardi dal 1981 ad oggi a mani estere…la truffa del debito pubblico: quello italiano e’ 600 miliardi piu’ basso, cioe’ la quota di btp in mano a bce e banca italia…questo e altro https://www.youtube.com/watch?v=7vtNdYgdIxU

charliebrown
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 11:56

mad­max,

Non dici niente di nuovo, sono le solite arcinote notizie con cui cercano di portare acqua al loro mulino gli avversari della Polonia, senza dirci quale è (nel segreto dei loro pensieri) la vera “colpa” della Polonia.
Tu, sembra di capire, vivi in Polonia: non penso che tu abbia scelto questo stato per ragioni ideali e credo che sia per ragioni pratiche. Visto che in questo blog si parla prevalentemente di questioni economiche, è un caso che un italiano lavori in Polonia?

Ma siamo vicini a Natale, andiamo su youtube.

https://www.youtube.com/watch?v=HQ9VTT8mFFc

Sorridete, non di sola politica e economia vive l’uomo. E tu, Madmax, non mettermi nella lista nera dei nazionalisti fanatici e non spiegarmi le mille ragioni per cui il progresso passa per Bruxelles. Mi hai già messo carinamente nella lista degli addormentati che non conoscono la storia.

madmax
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 11:58

stanziale@finanza,

I problemi dell’immigrazione li hanno creati in primo luogo gli US e gli UK !!!! Che appoggiano gli islamisti sempre e comunque, ripassiamo la storia?
Negli anni 80 gli US finanziarono i talebani in Afghanistan perche’ contro i Russi, bravi a stare dalla parte di Osama. Poi in Iraq contro Saddam (capo di stato laico) in Iraq non esisteva la Sharia, lo hanno ammazzato chi era appoggiato da US e UK al grido di Allah Akbar!!! Complimenti ancora alla Nato per aver bombardato la Serbia (pro Russia) sempre a favore dei Mussulmani o di aver rimosso Gheddafi altro laico e aprire le porte ancora una volta agli islamisti, o di aver supportato tutte le primavere arabe che guarda caso hanno sempre e solo rimosso LAICI come Mubarak in Egitto o Ben Ali in Tunisia e nulla e’ successo agli stati islamici puri integralisti, poi visto che pure Assad era laico e nelle universita’ il 60% erano donne era un altro paese da macellare e mettere in mano agli islamisti!!!!
Che hanno fatto di intelligente? Come mai nessuno ne parla? Con Saddam, Gheddafi, Mubarak & C avevamo un medio oriente migliore e nessun problema di immigrazione…perche’ non li mandiamo in US e UK???? Chi rompe paga e i cocci sono suoi !
🙂

madmax
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 12:04

charliebrown@finanza,

Charlie
Non ti metto tra i cattivi, ma se Nazi e Sovietici non si fidavano entrambi dei polacchi un motivo l’avranno avuto. Pure io in termini di storia ne ho scoperte di belle, quei territori come la Prussia he i Polacchi si sono presi sono sempre stati tedeschi o nel sud tacciono il referendum con cui votarono di stare con la Germania o non con la Polonia …ma questo non e’ quanto ti raccontano i libri d storia sull’invasione Krukka!!!! Non darmi del pro krukki adesso.
Da ultimo io lavoro in Polonia da 10 anni e lavoro come consulente molto meglio pagato che in Italia e le donne in Polonia sono bellissime e libere….buon natale!

stanziale
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 13:10

madmax,
ok il tuo commento 11.58(anche quello delle 12.04), in primo luogo usa e uk, ma in secondo luogo, aggiungo, germania e francia che hanno avuto tutto l’interesse a riempire il concorrente italia di una massa indefinita di immigrati in buona parte non integrabili e da mantenere in larga parte(altro che risorse). Io continuo a dire che sono svariate decine di milioni opportunamente occulati dall’istat, basta andare a giro o alle usl per rendersi conto. E non potevamo proprio permettercelo, abbiamo una densita’ per abitante doppia della francia. Colpa mia no di sicuro , di chi ha governato ed anche di buona parte dell’opposizione che praticamente non l’ha fatta.
ps: L’hai proprio indovinata ad andare li’, in Polonia quel governo fa il vostro interesse, secondo me non dovresti sputarci sopra.

stanziale
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 13:12

stanziale@finanza,

Occultati.

stanziale
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 13:22

Fuori dal lager europeo e atlantico c’e’ vita…in Cina vanno in pensione gli uomini a 60 anni e le donne a 50. E non hanno certo una demografia favorevole https://scenarieconomici.it/niente-fornero-in-cina-problemi-dei-paesi-orientali-ormai-molto-piu-generosi-di-noi-i-comunisti-non-mangiano-piu-i-bambini-ma-pagano-le-pensioni/

dorf001
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 19:58

ciao ragazzi. tutto vero ciò che dite. ottimo quel video di zibordi, io l’ho passato ad amici su whatsapp. va bene , per un giorno almeno pensiamo al natale. domani è giunto.
a voi immagino le cose vadano bene, o benino. io purtroppo senza lavoro, e con pochissimi soldi. se vi chiedessi un piccolo aiuto che ne direste? si non si dovrebbero chiedere ste cose, ma la mia situazione è pessima. che posso fare? non mi dite andare in comune assistente sociale, perchè quelli non ti ascoltano. a meno che non sei nero e totalmente senza nulla. allora ti passano soldi casa e altro. mi rivolgo a voi, al vosto buon cuore. non dico altro. fate ciò che credete……..e scusatemi se chiedo.

BUON NATALE a tutti

madmax
Scritto il 24 Dicembre 2017 at 23:31

dorf001@finanza,

Dorf,
Scrivimi a questo email: iskra.zycia@wp.pl
Ciao

apprendista
Scritto il 25 Dicembre 2017 at 14:46

Ci organizziamo per aiutare Dorf o ognuno va per conto suo?,ora sono fuori mandami il tuo iban a lellina@fastwebnet.it
Scuse? È un onore poter far qualcosa per un vecchio compagno di blog, aspetto l iban sempre non si decida qualcosa di collettivo

noldor
Scritto il 25 Dicembre 2017 at 17:19

@ Dorf

Metti qui il tuo IBAN una piccola donazione posso fartela, vorrei però sapere chi sei (nome e cognome almeno) se non è chiedere troppo.
Oppure possiamo organizzare un evento tipo cena con donazione finale, sei di Verona giusto?
Io sono di Bergamo non sono lontanissimo, non so quanti ce ne sono nel raggio di 100 km.

Buon Natale

dorf001
Scritto il 25 Dicembre 2017 at 19:36

nol­dor@fi­nan­za,

ciao noldor. ti ringrazio, ma non mi pare il caso di mettere il mio iban qui direttamente sul blog, che tutti vedano. no…mi vergogno. non è giusto per la privacy anche degli altri.

oggi natale passato con mia figlia. bene, sono contento. altrimenti ero solo.

buone feste a tutti

e che Dio sia con tutti voi.

stanziale
Scritto il 25 Dicembre 2017 at 20:43

Dorf, mi associo a Noldor. Pero’ invece che nome e cognome che e’ una cosa antipatica, potresti pubblicare qui su icebergfinanza la tua mail? Se non ce l’hai senza cognome, la crei. Poi ti rispondiamo privatamente con la nostra di mail, ed a quel punto ci puoi dare l’iban.

charliebrown
Scritto il 25 Dicembre 2017 at 22:18

dor­f001@fi­nan­za,

stan­zia­le@fi­nan­za,

Premetto che leggo molto velocemente e quindi vi conosco (intendo come pensiero) in pochi, e Dorf non è di quelli. Dato che comunque parlare e basta non è il mio stile, contribuirò come posso. L’idea di Stanziale mi sembra molto buona, altrimenti si potrebbe utilizzare la via dei bonifici di sostegno a questo sito, bonifici che penso dovrebbero concentrarsi a inizio anno e che si potrebbero incrementare di tot euro per Dorf specificandolo nella causale. Se Andrea si presta, dovrebbe successivamente fare lui un unico bonifico a Dorf girandogli quanto pervenuto. Credo che potrebbero essere Andrea e Dorf a indicarci nei prossimi giorni la procedura da seguire, per chi voglia farlo.

vito_t
Scritto il 26 Dicembre 2017 at 10:17

dorf001@finanza:
ciao ragazzi. tutto vero ciò che dite. ottimo quel video di zibordi, io l’ho passato ad amici su whatsapp. va bene , per un giorno almeno pensiamo al natale. domani è giunto.
a voi immagino le cose vadano bene, o benino. io purtroppo senza lavoro, e con pochissimi soldi. se vi chiedessi un piccolo aiuto che ne direste? si non si dovrebbero chiedere ste cose, ma la mia situazione è pessima. che posso fare? non mi dite andare in comune assistente sociale, perchè quelli non ti ascoltano. a meno che non sei nero e totalmente senza nulla. allora ti passano soldi casa e altro. mi rivolgo a voi, al vosto buon cuore. non dico altro. fate ciò che credete……..e scusatemi se chiedo.

BUON NATALE a tutti

… ciao Dorf, più che di qualche euro, hai bisogno di un lavoro , allora prova a postare il tuo curriculum omettendo i dati sensibili , scivi magari l’età … e può essere che ci sia qualche utente potenziale datore di lavoro o che indirettamente conosce, chi cerca la tua figura professionale, …. in bocca al lupo, e sappi che i treni passano ….

silvio66
Scritto il 26 Dicembre 2017 at 14:15

Ciao a tutte/i,
credo che il modo migliore sia bonificare ad Andrea con la causale. Evitiamo così di mettere in imbarazzo Dorf. Oltre al doveroso aiuto a Marco ricordiamoci che anche Andrea non vive solo di pacche sulle spalle.
Orgoglioso del vascello auguro buone feste a tutte/i
Buona giornata

dorf001
Scritto il 26 Dicembre 2017 at 15:27

stan­zia­le@fi­nan­za,

Ciao ragazzi. Eh creare una mail nuova mi secca. Allora metto qui la mia reale.
Mrcpernigo@gmail.com

Caro Vito, si certo cercare lavoro. Non pensare che mi gratto. Lo sto facendo. Io faccio parte delle categorie protette. Legge 68/99 art. 8

Qualche colloquio l’ho fatto. Ora dicembre é tutto fermo. Se ne riparla a gennaio. Sono andato a scovare amici di molti anni fa. Visto mi era venuto in mente che lavorano in posti importanti. Però neancora nessuna risposta positiva. Prego…. Prego… Che la situazione cambi in meglio per me.

Ragazzi vi saluto tutti.
Grazie

vito_t
Scritto il 26 Dicembre 2017 at 16:08

dorf001@finanza:
stan­zia­le@fi­nan­za,

Ciao ragazzi. Eh creare una mail nuova mi secca. Allora metto qui la mia reale.
Mrcpernigo@gmail.com

Caro Vito, si certo cercare lavoro. Non pensare che mi gratto. Lo sto facendo. Io faccio parte delle categorie protette. Legge 68/99 art. 8

Qualche colloquio l’ho fatto. Ora dicembre é tutto fermo. Se ne riparla a gennaio. Sono andato a scovare amici di molti anni fa. Visto mi era venuto in mente che lavorano in posti importanti. Però neancora nessuna risposta positiva. Prego…. Prego… Che la situazione cambi in meglio per me.

Ragazzi vi saluto tutti.
Grazie

… ma nessuno credo pensa che tu ti gratti, ma oltre a far parte di una categoria protetta, hai certamente svolto qualche mansione, ecco intendevo quello , .. scrivere cosa hai fatto nella tua attività lavorativa e che esperienze hai, di lì potrebbe nascere qualcosa, magari qualcuno che direttamente o indirettamente ha bisogno di quel ruolo professionale che tu sapresti ricoprire …

noldor
Scritto il 26 Dicembre 2017 at 19:32

Attendo indicazioni qui sul sito e se vedo che non si muove niente scriverò in privato.

dorf001
Scritto il 26 Dicembre 2017 at 21:55

nol­dor@fi­nan­za,

ciao noldor, se vuoi fare scambiare 2 parole scrivimi alla mia mail.

grazie

saluti

charliebrown
Scritto il 29 Dicembre 2017 at 21:02

Dal punto di vista del rendimento di quanto ho investito, finisco mestamente il 2017. Combinando la debolezza del dollaro con i prezzi dei treasuries siamo oggi sui minimi dell’anno. La diversificazione su più asset ha attutito il colpo, ma la botta c’è stata.

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