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YELLEN: CI SIAMO SBAGLIATI, MA ANDIAMO AVANTI LO STESSO!
No, dai ditemi che non è vero, che è solo un sogno, ditemi che stanno scherzando, che siamo su “Scherzi a parte”, che non si tratta di giochi innocenti per bambini scemi!
Suvvia, non è possibile che il sottoscritto da ormai otto anni, su suggerimento della storia, e della DEFLAZIONE DA DEBITI, vi racconti che l’inflazione è morta e sepolta e poi dopo aver giurato che era solo questione di istanti, come se nulla fosse accaduto durante la Grande Recessione, all’improvviso, arriva lei e in una conferenza qualunque vi dice che si, sono sbagliati e che forse è meglio alzare i tassi lo stesso.
Fed, Yellen: “Potremmo aver sbagliato le previsioni”
Non solo, hanno il coraggio di dire che non c’è alcuna bolla in circolazione e che se esiste, non è un problema loro, ma dei governi, mica sono loro che contribuiscono a creare le bolle, con la politica monetaria!.
Bce, Draghi: spetta ai governi Eurozona affrontare le bolle, non alla BCE
Ieri addirittura Bostic, che non è una colla, ma il governatore della Fed di Atlanta, ha dichiarato che non c’è alcuna bolla in giro e che se anche ci fosse, non è colpa della Banca centrale. Oltre che a non alzare il gomito, suggerisco a quelli di Atlanta di rivedere anche il loro modellino visto che, da un po di tempo, partono sempre sparati con le loro previsioni e poi finiscono nella polvere…
Ehi bellezza ti sei mai chiesto a cosa serve una banca centrale, ti sei mai chiesto a cosa serve un medico che ha fallito clamorosamente buona parte delle diagnosi, mancato nella prevenzione e va in giro a distribuire droga alla luce del sole, vantandosi di aver scoperto una cura miracolosa?
Ma torniamo alla Yellen e leggiamo cosa ha detto ieri…
“Io e i miei colleghi – ha dichiarato il governatore della Fed – potremmo aver giudicato male la forza del mercato del lavoro, le aspettative inflazionistiche rapportate agli obiettivi o anche le forze fondamentali che guidano i prezzi al consumo”
La Federal reserve potrebbe avere esagerato nel descrivere la forza del mercato del lavoro americano. E questo potrebbe risultare in una politica monetaria più “dovish”.
Secondo Yellen, è imprudente mantenere i tassi bassi per l’inflazione, mettendo in guardia dal pericolo di “muoversi troppo gradualmente”. Una politica monetaria accomodante per un lungo periodo, ha aggiunto, potrebbe avere effetti negativi e surriscaldare il mercato del lavoro. “Sarebbe imprudente – ha spiegato -mantenere la politica monetaria ferma in attesa che l’inflazione torni al 2%”.
Poche idee, ben confuse, tutto e il contrario di tutto…
Dopo il discorso odierno del governatore, il mercato è ancora più convinto che la Fed alzi i tassi nella riunione del prossimo dicembre. Stando ai future sui Fed funds, le chance calcolate da Cme sono balzate all’81,4% dal 72,8% di ieri. Il governatore ha avvertito: il braccio di politica monetaria della Fed dovrebbe stare attento nell’agire “troppo gradualmente” nell’aumentare il costo del denaro: il rischio dato dal non alzare i tassi nel tempo è il surriscaldamento del mercato del lavoro “creando potenzialmente un problema inflativo più avanti nel tempo che potrebbe essere difficile da gestire senza innescare una recessione”.
… in sintesi ci siamo sbagliati ma andiamo avanti lo stesso!
La traduzione ve la faccio in sintesi, ovvero forse ci siamo sbagliati, ma pensiamo che prima o poi la indovineremo, quindi non cambia nulla, avanti così sino alla fine.
Vedo curve dei tassi ovunque diventare rettilinei, lunghi come autostrade, dove correre per schiantarsi contro il muro che si intravvede all’orizzonte, la recessione si avvicina, gli amici di Machiavelli, sanno quale è diventato il nostro spread preferito.
Ieri altro dato fantastico nelle vendite di nuove abitazioni che farà ridurre le prospettive di crescita del Pil per il terzo e quarto trimestre…
Sono seriamente preoccupato, non vorrei trovarmi in casa la CIA o l’FBI visto che da quando ho annunciato la fine della crescita del mercato immobiliare le vendite non hanno fatto altro che scendere…
LA RIPRESA DEL MERCATO IMMOBILIARE USA E’ FINITA!
Sarebbe incredibile, visto che ho previsto anche la ripresa nel 2011, incomincio a preoccuparmi seriamente… 😉
Nel frattempo come da indicazioni il cross euro dollaro torna ad avvicinarsi al nostro obiettivo sfondando al ribasso quota 1,18, ora un piccolo rimbalzino e la realtà sarà evidente a tutti nelle prossime settimane.
Appare soltanto in tempi di pace e prosperità, e scompare nei tempi bui…
Censurato in francia Sapir https://scenarieconomici.it/censurato-il-prof-sapir-bloccato-dalla-piattaforma-che-ospita-il-suo-blog/
La Yellen sarà contraddittoria ma una bella spinta ai rendimenti l’ha data. Un commentatore di Class CNBC indicava stasera come probabile per il decennale USA il target di 2,70 – 3. Sarebbe una bella botta per me.
Se comperi un decennale vuol dire che ha scadenza 10 anni, ti preoccupi di un movimento di qualche giorno? Allora avresti dovuto comprare un titolo scadenza ad un anno e sapevi già che rendimento avevi
charliebrown@finanza,
5% in 2 giorni per y tbond, questo non è un mercato è il trionfo della schizofrenia,della manipolazione , quindi può accadere di tutto attualmente $ ancora alto e tassi in su ahahahah,spettacolo,certo la recessione butterà giù i tassi e il $ chissà cosa farà???
Ripeto via dai mercati finanziari chi può, peraltro stiamo andando contro le BC.
Saluti
…una bella botta si ma di fortuna!
ottima occasione per acquistare, media il prezzo.
Raga mi raccomando no cripto valute ,quelle sono volatili e pericolose mentre gli asset classici….. ahahahah ahh
Ti sei mai domandato cosa succederà se dovesse collassare la rete internet? come negozi
le criptovalute ? Vai ad uno sportello bancario? Ti rivolgi ad un cambista? Vai in posta? Ci vai a comprare il pane? Invece della tessera annonaria ti presenti con i bitcoin, ne farai molta di spesa anche al mercato nero.
Un consiglio …rilassati e goditi lo spettacolo, le banche centrali usciranno sconfitte dalla deflazione da debiti!
apprendista@finanza,
Se i titoli hanno perso valore compri ad un prezzo migliore o mi sbaglio?
Per quanto riguarda il cambio ricordati che la tua moneta è l’Euro, pensi che l’europa abbia prospettive migliori degli USA nonostante tutto ?
Provero’ mio capitano ma attualmente per la socialistissima italia io sono il paria dell’universo,con altro timing sarei un uomo ricco e rispettato come peraltro meriterei,ora i mangiapane a tradimento (meta’ dei lavoratori ,cioe’ pressoche’ tutti ,facendo di un erba un fascio,pubblici e privati delle grandi imprese che sono peggio di un ministero a Roma con le dovute eccezzioni, la parola a voi che il 27 si materializza come per magia lo stipendio sul conto ( ne aspetto uno radical chic in particolare).
icebergfinanza,
Con la storia di mediare vorrei farti vedere il mio P&L da brivido,ho iniziato con tassi 30y=3,26 e eur/usd=1,05 ora ho paura ,ripeto ho paura non me la sento piu’,anche se riconosco che andrebbe fatto.
Saluti
P.S. vabbe che sono apprendista ma conosco da un bel po il peso della valuta in cui si spende rispetto alle restanti
ndf@finanza,
Ti sembra che io sia cosi’ stupido da non considerare quanto hai detto,credo di aver fatto la considerazione sul black out energetico quando ho comprato la prima frazione di bitcoin nel 2013
reragno@finanzaonline,
Concordo ,ci vuole pazienza ,quando investi in obblig in valuta,oltre al cambio c’è il movimento del sottostante .Secondo me non c’è stato nessun miglioramento o peggioramento in questi ultimi giorni nel settore Usa,scende il valore sottostante cresce il valore $,accadeva il contrario 15 giorni fa.L’unica differenza che trovo per quanto mi riguarda è investire in TBond il nominale cresce sempre se il $ scende, nel Corporate come nel mio caso nonostante l’emittente è una tripla A non è cresciuto,quindi ho una perdita virtuale di qualche punto.Come dice il Boss ci vuole calma e gesso.Ciao
Caro apprendista, anche io sono nella tua situazione.
Penso che il Capitano sia persona competente e capace e che i dispiaceri di questi mesi possano rientrare in futuro.
Un saluto,
Paolo
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M.Draghi: “spetta ai governi Eurozona affrontare le bolle, non alla banca centrale; a farsi carico della formazione di eventuali bolle speculative devono essere le autorità politiche, non quelle monetarie.”
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questa dichiarazione è la migliore dimostrazione del concetto di AUTOREVOLEZZA e CREDIBILITÀ che trattavo in un altro thread questa mattina :
chi meglio delle Banche Centrali, fautrici dei famigerati QE, ha gonfiato il sistema a tal punto da creare la BOLLA attuale ben nota ? (è sufficiente scorrere gli indici statistici delle principali borse mondiali per averne una prova, e questa è solo la punta dell’iceberg, non oso nemmeno immaginare l’ammontare di acquisto di titoli di stato governativi europei da parte della BCE da due anni e mezzo a questa parte…).
Eppure, i principali artefici della BOLLA ora “se ne lavano le mani” delegando ad altri la risoluzione di un problema creato dalle stesse Banche centrali,
la responsabilità di quest’ultime appare CHIARA e PALESE da non dover nemmeno essere enfatizzata da chi possiede un minimo di informazione in materia (ancora e sempre : grazie Capitano), eppure basta solo che M.Draghi (ma potrei dire la stessa cosa di J.Yellen) apra la bocca che tutto il mondo politico, economico e finanziario ci crede.
r-i-d-i-c-o-l-o
…e uno dovrebbe avere fiducia in un sistema guidato da personaggi (ed ISTITUZIONI) simili ??? …ma fatemi il piacere!
Una bisca da gioco clandestina possiede maggiore dignità, a confronto di tale spudoratezza come quella emanata dalle Bc.