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MPS: GERMANIA CHE LA TROIKA SIA CON VOI!

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

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Non per fare polemica ma la senzazione, forse più che una sensazione è che la classe politica e manageriale di questo Paese è totalmente inadeguata ad affrontare la guerra in atto in Europa.

Il disegno è chiaro tranne a coloro che vivono sulla luna, lo avevano anticipato già nel 2015, per un pelo nel 2016 non è successo…

Dovrete colpire i risparmi privati E forse vi servirà un salvataggio Ue

Lars Feld, 49 anni, fra i «cinque saggi» che consigliano il governo tedesco è probabilmente il più vicino al ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble.

Vuole dire che l’Italia dovrebbe chiedere aiuto al fondo salvataggi europeo (Esm), ossia alla Troika, se fa un bail-in che provoca contagio finanziario?

«Sì. Se c’è contagio, allora c’e il fondo salvataggi Esm per affrontarlo. L’instabilità finanziaria in Italia può avere un impatto su tutta l’Europa, quindi può aver senso fare un programma europeo per gestire un contagio causato dalle banche italiane. Se ci fosse, naturalmente».

E’ tutto così semplice, Bellezza perchè non vuoi comprendere?

Ieri la Germania, per via del portavoce di Schauble, il ministro delle finanze tedesco è tornata all’attacco contro il nostro Paese, sono convinto che se avesse potuto farlo, avrebbe ordinato un nuovo attacco contro in nostri titoli di Stato…

Germania: Ue e Bce assicurino il rispetto delle regole su Mps

La Banca centrale europea e la Commissione europea devono controllare ed assicurarsi che le autorità italiane si attengano alle regole». Lo ha detto un portavoce del Ministero delle Finanze della Germania, interpellato dall’agenzia Reuters sulla vicenda Monte dei Paschi. Secondo il portavoce, la ricapitalizzazione precauzionale delle banche da parte dello Stato può essere solo parte di una soluzione in casi eccezionali e nel quadro di condizioni stringenti. Inoltre, azionisti e creditori devono essere tra i primi a farsi carico delle perdite. La banca deve essere solvente e – ha aggiunto la fonte – il denaro pubblico non deve essere utilizzato per coprire perdite. «Queste regole non devono essere aggirate», ha concluso il portavoce.

Fin qui nulla di nuovo si sa che dopo aver ricevuto ben due regali dalla BCE i tedeschi per distogliere l’attenzione da Deutsche Bank e Hsh Nordbank che avrà aiuti di Stato per 10 miliardi, continuano nella loro opera di dissimulazione mediatica.

Noi invece proseguiamo, ricordando ai nostri lettori che…

HANJIN BANCAROTTA…BANCAROTTA GERMANIA!

GERMANIA: MILLE ETRURIA DISSEMINATE OVUNQUE …

Il nuovo piano di ristrutturazione di Mps dovrà essere presentato entro due mesi all’Ue.(…)  Compito di quest’ultima è valutare la compatibilità del nuovo piano con le norme in tema di aiuti di Stato. Ed è proprio su questo che il governo tedesco insiste.

E qui noi mettiamo uno dei primi paletti di questo 2017 che sta per affacciarsi all’orizzonte, nel prossimo Machiavelli riprenderemo il discorso lasciato in sospeso nell’Outlook 2017.

Dicevamo dell’inadeguatezza della nostra classe politica, sentite come ha reagito il nuovo presidente dell’ABI, Patuelli, il precedente finirà in galera, visto che era anche presidente di MPS…

Patuelli (Abi): «Sorpresi dalla Bce su Mps. Ma il sistema bancario è solido»

Tutto qua? Sorpresi, senza dire nulla, senza protestare, l’uomo che pensa che l’euro ci ha regalato un sogno, uno dei tanti che non sa neppure distinguere tra la moneta euro e l’Europa unita. Sembra quasi che per tenere unita l’ Europa serva una moneta, forse serve per tenere unito il loro stipendio, i loro interessi.

Intanto sfatiamo un mito, con contorno di no performing loan e sofferenze varie…

Banche italiane, le più sane d’Europa: un mito da sfatare

Si meglio di tutte le altre imbottite di prodotti strutturati e derivati, ma la parola sane la lascerei perdere, visto che la classe dirigenziale, i banchieri sono una metastasi vivente in Italia, collusi con la politica.

Fa sorridere che ci debba pensare uno dei think tank più neoliberisti d’Europa a mettere sotto i riflettori la criminale decisione della vigilanza europea targata Germania…

La presidente filotedesca sino al midollo, la vicepresidente una donna proveniente dalla Bundesbank, culla dell’ortodossia calvinista tedesca. Purgare, punire, espiare!

Cosa dice di bello Bruegel il cui presidente è un certo Trichet, nostra vecchia conoscenza, ex presidente della BCE e attuale presidenet della commissione trilaterale…

The strange case of the MPS capital shortfall

In poche parole ricorda a tutti che c’è una evidente differenza tra liquidità e capitale, visto che Reuters e Financial Times cercano di scusare la Commissione di vigilanza con la scusa del deterioramente della liquidità di MPS.

Liquidity is not capital…stupid!

Si lo so, sto parlando ostrogoto per molti di Voi ma cercate di seguirmi, perchè cerchiamo di creare anche consapevolezza e minima cultura finanziaria, per battere il nemico bisogna usare le sue stesse armi.

Se così fosse dovremmo concludere che una banca temporaneamente illiquida talvolta per colpa della stessa BCE che strombazza a mercati aperti le sue decisioni, senza nessun ritegno o privacy, dicevo una banca illiquida è anche insolvente.

Lo Stato ora è garanzia di liquidità, quindi non si capisce cosa vuole la vigilanza, o meglio cosa vuole la Germania. Fa sorridere la dichiarazione di qualche sapiente locato in qualche università americana che sostiene che la BCE monitora quotidianamente la situazione di capitale di MPS quindi durante le feste, tra una coppa di champagne e una tartina di caviale  si è accorta che tutto è cambiato. Ma fatemi un piacere, sveglia Signori!

Silvia Merler inoltre giustamente sottolinea che se la BCE ha cambiato peggiorandolo lo scenario più avverso per MPS, la situazione dovrebbe cambiare per tutte le altre banche e non solo per MPS, Deutsche Bank in primis e quindi la nuova valutazione dovrebbe essere resa pubblica.

L’ultima ipotesi che circola, ovvero l’obbligo imposto dalla Germania di una ricapitalizzazione alla greca, spiega sempre la Merler è ambigua, se fosse vero, probabilmente si dovrebbe richiedere una nuova valutazione di tutto il sistema europeo.

La BCE o meglio la Germania, aggiungo io, deve rivelare il nuovo modello di valutazione e deve farlo il più presto possibile, non si può continuare a cambare modelli, soprattutto dopo aver dimostrato in passato di essere totalmente inaffidabili, vedi Dexia, Bankia, le banche irlandesi e così via.

Conclude giustamente la Merler che trasparenza e affidabilità delle azioni di vigilanza sono elementi cruciali, per un efficace funzionamento del quadro comunitario di vigilanza comune, per dare certezza agli investitori di come i problemi del settore bancario dovrebbero essere affrontati.

Processi decisionali volatili certamente vanno in direzione contraria alla trasparenza!

Si lo so, siamo sotto le feste e non si dovrebbe essere così diretti, non si dovrebbe raccontare la realtà ma quello che chiedono da tempo i politici e gli economisti tedeschi a gran voce, ovvero il commissariamento del nostro Paese, l’utilizzo del fondo ESM e l’arrivo della troika è già realtà, non lo diciamo noi, ma lo ha detto ieri in una intervista, un italiano, membo della vigilanza europea ( BCE ) …

“Lo Stato da solo non basta. Siena deve coinvolgere azionisti e obbligazionisti”

E si il passo è breve si passa da una ricapitalizzazione alla greca come abbiamo visto ieri imposta all’Italia dalla BCE con aumento a quasi nove miliardi delle esigenze di MPS per finire sempre alla greca con la richiesta del fondo ESM e l’arrivo della troika che detta le condizioni e le politiche fiscali, suggerendo moltiplicatori che daranno il colpo finale al Paese.

A proposito come ho scritto nell’ultimo Outlook 2017 i tedeschi non hanno neanche la più pallida idea dell’uragano Trump che sta per abbattersi sulla loro economia, ma questa è un’altra storia e fa parte di questo lungo 2017 che sta per affacciarsi all’orizzonte, ve la racconteremo nel prossimo manoscritto e in una importante intervista che uscirà il prossimo anno su Business Community

Buona consapevolezza, come sempre!

 Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta, l’informazione indipendente…

7 commenti Commenta
mannoz
Scritto il 29 Dicembre 2016 at 12:47

grandissimo articolo!! buon anno!

snapjibe
Scritto il 29 Dicembre 2016 at 15:20

Questa polemica su chi ha il buco più grosso mi sembra un’altra arma di distrazione di massa. Mi fa impressione vedere UE e BCE non dire una parola sulla possibilità di farsi restituire i soldi dai grossi debitori delle banche in crisi. Sono tutti mutui per bilocali ? Chissà…

stanziale
Scritto il 29 Dicembre 2016 at 17:35

Io mi aspetto un intensificarsi degli attacchi contro l’italia, subito dopo il primo gennaio, con lo scopo di farci accettare la troika prima del 20 gennaio. Un attacco borsistico, alle banche , ai titoli di stato, non so’. Forse un po’ tutto. Mi sembra evidente che i tedeschi ed i loro tirapiedi questo faranno, sfacciatamente lo dicono pure. Sono vere e proprie dichiarazioni di guerra. Il tutto, mentre il loro stato salva una delle loro banche di merda con un cifra piu’ grossa di mps. E nessuno del governo glie lo ricorda.

lo dicono pure sfacciatamente, praticamente le loro sono dichiarazioni di guerra.

stanziale
Scritto il 29 Dicembre 2016 at 17:36

stanziale@finanza,

va be’ l’ultima riga e’ di troppo.

noldor
Scritto il 29 Dicembre 2016 at 17:58

Non so se possono permettersi un attacco contro l’Italia, ma se lo faranno potrebbe ritorcersi contro di loro, Brexit e referendum del 4 dicembre insegnano.

stanziale
Scritto il 30 Dicembre 2016 at 07:42

noldor@finanza,
Certo, ma “dopo”, quando e’ troppo tardi, cioe’ dopo che sono state svendute le ultime aziende strategiche. Nessun governo al mondo in nessun paese, che non sia una colonia, accetterebbe quel che Padoan-Gentiloni non facendo nulla avallano. Hanno parlato, non hanno nessun intenzione di difendere il sistema italia, in cambio della stabilita’ politica, cioe’ il culo del pd sulle poltrone. Anzi, con la loro mollezza e’ chiaro che aumentano la speculazione contro l’italia. L’unico che ha detto qualcosa e’ Calenda, troppo poco.

gnutim
Scritto il 30 Dicembre 2016 at 09:15

Ciao Stanziale, la pensavo come te fino a poco tempo fa. Invece penso che i crukki si siano fatti ancora più furbi e subdoli di prima. Un attacco frontale contro i nostri TDS sarebbe troppo palese. Meglio agire solo con minacce e possibili ritorsioni, perchè anche loro hanno mille banche da salvare, quindi è meglio agire solo a parole.
Inoltre i target II tornati ai livelli del 2011 quindi ora è troppo rischioso pure per loro.
Secondo la mia umile opinione loro preferiscono lavorare a fianchi e accumulare pian piano i loro sporchi vantaggi senza destar scalpore.

Difatti continuano a violare la regola sull’eccesso del surplus, sul salvataggio statale (Hsh Nordbank), l’acquisto dei bund da parte della KFW, ecc quindi continuano a fare tutto quello che vogliono senza che nessuno gli dica niente… più bello di così!!!

Una sterzata netta arriverà solo quando dovesse precipitare qualcosa, allora si che immagino un attacco frontale, ma quella sarà l’ultima battaglia nell’Euro. Poi tutto per i caxxi propri

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