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FEDERAL RESERVE: YELLEN PSYCO!
Finalmente dopo quattro rialzi dei tassi annunciati per il 2016 la Federal Reserve, nonna Yellen, ha aumentato unanimamente i tassi di un miserabile 0,25 % dichiarando per l’ennesima volta che il prossimo anno nel 2017 verranno aumentati per ben tre volte.
Come nel film “Psyco” ci verebbe da dire della Yellen … “Ma se lei non farebbe male neppure ad una mosca!”
Basterebbe pensare ai quattro rialzi dei tassi promessi per il 2016 cancellati con la scusa che le dinamiche geopolitiche esterne all’economia americana mettevano in dubbio la crescita, Cina, Brexit, Deutsche Bank, Trump e via dicendo.
In realtà basterebbe pensare a quello che ci attende nel 2017 in Europa con la tornata elettorale in Italia, Olanda, Francia e Germania per comprendere che non avverrà alcun aumento dei tassi nel 2017 e che molto probabilmente si tornerà in fretta a zero lanciando un nuovo quantitative easing.
Ieri l’economia America ha dato l’ennesima prova di forza…deludendo le aspettative!
Ma tu guarda questi si aspettavano meraviglie dopo il Black Friday e la caccia al tacchino e invece puffete nulla di nulla. Hanno rotto i timpani per settimane facendo capire che le vendite volavano ovunque a novembre e invece la manipolazione mediatica ha fallito ancora.
Realtà 1 Fantasia 0
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – New York, 14 dic – Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono salite il mese scorso, ma al passo piu’ lento in tre mesi, segno che gli americani hanno speso con maggiore cautela, nonostante i buoni dati relativi al weekend del Thanksgiving e del Black Friday. Il dato, reso noto dal dipartimento del Commercio americano, e’ salito dello 0,1% a 465,5 miliardi di dollari, dopo il rialzo dello 0,6% di ottobre (rivisto al ribasso dal +,8% prima stima). Per ottobre gli analisti attendevano una crescita dello 0,4%.
Erano partiti con previsioni mirabolanti di crescita del pil nell’ultimo trimestre dell’anno e invece…
…sono già in ritirata tanto per non cambiare!
E questa pubblicata ieri sarebbe la produzione industriale di un’economia in ottima forma pronta ad assorbire tre aumenti di tassi…
L’unico rialzo plausibile nelle riunioni della Federal Reserve è quello del tasso alcolico!
Ci sono rimasti male ieri i pargoli di Wall Street si attendevano solo due rialzi dei tassi, il dollaro è volato via vicino ai massimi degli ultimi anni e il prezzo dell’oro è sceso sui minimi degli ultimi 10 mesi.
Mi auguro che ora sia chiaro a tutti quale è la tendenza del dollaro!
In fondo sono reazioni normali per il gregge che segue il suo pastore camminando sul ciglio del burrone, la federal Resreve non ne ha indovinata una negli ultimi sette anni, figurarsi se indovina anche questa.
La Yellen ha voluto precisare inoltre che tutto dipenderà dall’andamento dell’economia definita resiliente. Ha cercato in tutti i modi di rassicurare i suoi pargoli, sarà tutto indolore, graduale, la politica monetaria resta accomodante ha detto la Yellen.
Ha mandato un messaggio anche a Trump, si quello che ha installato due cloni di Goldman Sachs dentro l’illusione del popolo americano, ha detto che i “cambiamenti della politica fiscale o altre politiche economiche potrebbero condizionare le prospettive economiche” precisando che alcune proiezioni tengono conto dei possibili effetti della politica fiscale di Trump.
In sintesi, tanto per cambiare, sono proiezioni che non stanno ne in cielo ne in terra, pure illusioni come vedremo nell’outlook 2017.
Nessun accenno all’enorme bolla dei mercati azionari americani in fondo è questo il compito di una banca centrale oggi alimentare le bolle.
A noi fa giusto piacere, perchè il canto del cigno e l’ultimo volo dell’Araba Fenice, servono appunto per far esplodere la più spettacolare dinamica deflattiva della storia dell’economia mondiale.
In fondo da gennaio 2018 nonna Yellen tonerà a fare la calza, gli effetti dell’esplosione della nuova bolla se li godrà vicina al caminetto di casa propria, è tutta colpa di Donald dirà e tutti vissero felici e contenti.
Noi immaginiamo bene come andrà a finire e per questo ci stiamo preparando alla crisi che verrà.
Ciao Andrea ho paura che anche tu ormai vivi nel mondo delle ullusioni …
Le elezioni in italia nel 2017????
Ah ah ah …
Ti diverti a prenderci in giro?
Nel 2018 non si andrà a votare perché la crisi economica impedirà di avere i soldi per andare a votare.
Ma vaffff
Non a te … ovviamente
Che tristezza!!
Bellissima quella del tasso alcolico!!!
Buona giornata