in caricamento ...
RENZI RESUSCITA L’EURO!
Tanto tuonò che piovve verrebbe da dire, all’improvviso dopo essere collassato verso un nuovo minimo stagionale, l’euro è resuscitato facendo un rimbalzo di quasi tre punti, ma queste sono dinamiche natural di breve termine come ben sapete a noi interessa esclusivamente il lungo termine.
Magari le dimissioni di Renzi hanno davvero fatto resuscitare l’euro! 😉
Nulla di particolare se non che, l’analisi tecnica ha sempre una sua valenza …fondamentale.
Nei giorni scorsi ci aveva provato per ben tre volte a superare la barriere di breve posta a 1,0660 ieri
Primo il dollaro veniva da un periodo di forza prolungato dopo la vittoria di Trump alle elezioni americane e quindi era prevedibile un rimbalzo, anche se gli ultimi dati sembrano dimostrare una “strana” vivacità dell’economia americana.
Secondo qualche burlone ha pensato bene di festeggiare la vittoria dei verdi alle elezioni presidenziali austriache dopo i brogli di questa primavera, come se questa vittoria potesse davvero mettero un freno all’ ondata che sta travolgendo la becera tecnocrazia europea.
Terzo il risultato di questo referendum non mette certo in forse la credulità del popolo italiano nel fallimentare progetto europeo, quindi per il momento, nessuno pensa, a parte la solita carta straccia anglosassone, che l’Italia lascerà l’euro. Ma come ben sapete c’è un tempo per ogni cosa sotto il cielo, basta solo che i nostri ignoranti governanti continuino a seguire le indicazioni di feroce austerità imposte dalla …Germania.
Il resto è pura analisi tecnica ma di questo parleremo al prossimo appuntamento per tutti gli amici di Machiavelli con un manoscritto ( OUTLOOK 2017 ) che si preannuncia strepitoso come l’anno che verrà…
Infine la notizia di ieri è che il fantasma di Axel Weber …
Ex presidente Bundesbank: “Presto Bce alzerà i tassi”
Loro sono fatti così sono dei paranoici che hanno vissuto nella placenta dell’iperinflazione di Weimar, la percepiscono ovunque, ignoranti sino al midollo, per quella serve che qualche clamoroso errore politico, perchè se qualcuno non l’ha ancora capito l’iperinflazione è un fenomeno che ha origini “politiche” e non economiche, le conseguenze sono economiche.
È il pensiero di Weber, secondo cui la Bce interromperà il piano ultra accomodante prima del previsto e imporrà una stretta monetaria a settembre dell’anno prossimo. Ora come ora i mercati sono impreparati a un eventuale rialzo dei tassi dei bond dell’area euro, ma così sarà quanto i rendimenti saliranno con prepotenza in Usa e quando la Bce avvierà una strategia di uscita dalle sue misure espansive eterodosse attualmente in vigore.
Il chairman di UBS è convinto che l’imminente aumento del costo del denaro negli Stati Uniti manderà in subbuglio i mercati finanziari e avrà conseguenze importanti in tutto il mondo, dal momento che molti investitori saranno colti alla sprovvista dal cambiamento repentino del ciclo dei tassi.
Questo fenomeno di Weber è uno dei tanti che in questi anni ha chiamato almeno dieci rialzi dei tassi su ZERO avvenuti, questi sono falliti seriali che continuano ad amministrare asili nido.
Ne volete un esempio eccolo qui sotto si tratta del 2011 in piena crisi euro…
Weber: nel 2011 i tassi potranno salire – L’inflazione continuerà a …
Io non so Voi, ma ne ho le palle piene di queste bolle umane che pontificano quotidianamente sul nulla, ignoranti sino al midollo, questa è gente che non sa nemmeno che sia Hyman Minsky o Irving Fisher, non ha la più pallida idea di cosa sia una feroce deflazione da debiti.
Ma che ci volete fare la verità è figlia del tempo e nella finanza sono più gli asini che volano che le pecore che fanno le uova.
Infine i mercati stanno scontando altri due rialzi dei tassi da parte della Fed entro giugno, se tanto mi da tanto ci sarà da divertirsi con il reddito fisso nei prossimi mesi.
Ora vediamo che farà Mario Draghi nei prossimi giorni! A breve vi faremo conoscere la clamorosa dichiarazione di uno dei suoi alfieri…
Caro Capitano,
Leggo sempre con piacere i tuoi post, ma non capisco il senso continuo e ripetuto commento del tipo: fallimentare progetto europeo. Non funziona nulla? Proprio tutto e’ da buttare? Se i vertici eletti dai Governi (la Commissione e’ approvata dai governi nazionali e dal parlamento) non sono all’altezza buttiamo tutto? Acqua e bambino?
Allo stesso modo allora direi che la Chiesa di Pietro si e’ rivelata un progetto fallimentare in quanto ha accettato preti pedofili? Ha accettato conti correnti gestiti da mafiosi nello IOR? Le processioni fanno l’inchino sulle case dei camorristi? Ha supportato le peggiori dittature sudamericane in quanto antikomuniste?
Se guardo il “verbo” e l’azione vedo grosse differenze ma allora butto tutto? Direi di no.
Ritorno quindi sul “fallimentare progetto europeo” e chiedo: quale sarebbe allora l’alternativa? Ognuno per se?
La cooperazione e’ migliore della competizione ma purtroppo il mantra e’ competere a tutti i costi.
Non vorrei sembrare pedante ma quale sarebbe la proposta?
Tornare ai paesi nazionali?
Ai visti per passare le frontiere?
All’impossibilita’ di lavorare in un altro paese se non l’Italia?
Ai dazi doganali su tutto quello che viene oltre il confine?
All’impossibilita’ di studiare in un altro paese?
Ai borsellini giganti per contenere 5-6 valute diverse? Certo che se non si viaggia piu’ le monete estere non servono!
Quindi quale sarebbe la proposta, come sempre essere contro qualcosa e’ piu’ facile che essere per qualcosa: cosa sarebbe sta “cosa” ?
Non voglio che fraintenda le mie parole in senso negativo, un affettuoso abbraccio.
MadMax
Il prossimo anno all’incontro del decennale condividerò tutte le mie umili proposte!
Intanto vediamo di non confondere EURO con EUROPA! Spero di essere stato sinteticamente chiaro!
madmax,
MadMax, solo come la vedo io, senza polemica:
Tornare ai paesi nazionali?
Perché no? Secondo me l’UE è un abbaglio, la sostanza si fa a Berlino Parigi ecc.
Ai visti per passare le frontiere?
Mai fatto un visto per viaggiare in Europa (ho 51 anni).
All’impossibilita’ di lavorare in un altro paese se non l’Italia?
Dài, non è mai stato così, lo sai benissimo che l’Europa è piena di immigrati italiani da decenni.
Ai dazi doganali su tutto quello che viene oltre il confine?
A questo si può rispondere con accordi bilaterali o tornando al concetto di “comunità”, una parola che mi piace infinitamente di più di “unione”.
All’impossibilita’ di studiare in un altro paese?
Me perché? Non si può forse studiare all’estero? Qui a Berlino è pieno di coreani, mongoli, russi ecc. che studiano le materie più diverse.
Ai borsellini giganti per contenere 5-6 valute diverse? Certo che se non si viaggia piu’ le monete estere non servono!
Io ho viaggiato per decenni con le valute estere in tasca. Quando andavo in Germania mi portavo anche gli scellini austriaci, quando andavo in Portogallo mi portavo franchi francesi e pesetas spagnole. Non è mai stato un problema. Inoltre oggi non siamo begli anni 80 e si possono usare carte di credito e bancomat come faresti ad es. in UK o in Polonia.
Non ho detto che tu non abbia ragione: forse l’idea di unione è meglio di ciascuno per sé. Però non per le ragioni di cui hai scritto tu qui.
Comunque per rispondere alla tua domanda: Non funziona nulla? Per me non funziona nulla di ciò che dovrebbe funzionare e cioè di ciò che dovrebbe portare a una maggiore equità e ad un maggior benessere per i cittadini. Se i cittadini fossero contenti di questa UE non esisterebbero i cosiddetti populismi antieuropei diffusi in tutta Europa; invece tutti sono profondamente scontenti vuoi perché se la passano peggio di 10 anni fa, vuoi perché le prospettive per il futuro sono buie per la maggior parte della popolazione (cioè sono convinti che staranno ancora peggio, e io concordo con loro), vuoi per la propaganda non antieuropea ma antiitaliana ecc.: ormai in Germania il popolo (che se da noi è bue qui è supebue) è del tutto convinto che la povertà dei tedeschi sia dovuta al fatto che i bravi onesti puntuali precisi capaci laboriosi (insomma SUPERIORI) tedeschi stanno mantenendo i cattivi disonesti ritardatari approssimativi incapaci pigri italiani, spagnoli ecc. (le razze inferiori). Mi ricorda tanto quando qualcuno che poi fece grossi danni additò gli ebrei come causa della situazione in Germania, tanti anni fa…
E poi ne ho piene le palle di leggere tutti i giorni le dichiarazioni di qualche tedesco (Merkel, Schaeuble, Weidemann) o di qualche servo dei tedeschi a Bruxelles su ciò che deve fare l’Italia. Ma quando mai questo succedeva prima dell’UE/EUR o ancora meglio prima della disastrosa (per il futuro dell’Europa) riunificazione (o meglio annessione “Anschluss” della DDR) della Germania? Quando mai i politici e i banchieri italiani, spagnoli si permettono di fare dichiarazioni, dare consigli, formulare auspici, insomma INTROMETTERSI nelle faccende della Germania?
L’UE/EUR sono tutte sbagliate, non c’è una sola cosa che mi convinca e per quanto mi riguarda sono un’esperienza che va 1) cambiata radicalmente portando in tribunale i responabili del disastro, oppure 2) terminata.
Cristallino,perfetto come un taglio sul burro bravo Max. Il Dottor M ha le idee chiare e ti ha fatto capire tante volte la soluzione in campo economico quale è la scelta da effettuare. Solo che si dimentica la parte più importante la politica che deve effettuare la scelta decisiva nell’economia. Forse non ne ha voglia di farlo ,per convenienza per quieto vivere?.Prova ad immaginare se provasse a schierarsi su una scelta politica, quanti errori potrebbe fare,perchè la politica è diabolica e il boss lo sa.Su dati e articoli scritti da lui e da altri in economia li spacchetta ,li elabora,li interpreta,e ci mette molto di suo veri capolavori veramente bravo.In politica fa il misterioso è solo bastian ,Probabilmente lo avrà fatto capire tra le righe,io non ho ancora afferrato nulla.Questo è quello che penso io non si vive solo di economia le due cose sono collegate,una buona politica implica una scelta giusta anche in campo economico.un abbraccio
@ Madmax
“…fallimentare progetto europeo…”
…
ciao, Ti trasmetto il mio punto di vista :
di quel progetto non tutto è fallimentare;
dipende da quale parte ti ritrovi e/o da quale prospettiva la osservi;
stando dalla parte della Germania e guardandolo con gli occhi di un tedesco
(che se ben occupato può contare mediamente su una busta paga, sia esso operaio o impiegato, almeno del doppio di quelle di un italiano e comunque in genere ben più elevate rispetto alla media europea, e i “ben occupati” in Germania sono davvero tanti in rapporto con il totale della popolazione…)
per ora l’€uro e l’UE sono indubbiamente da etichettare come un progetto di buona riuscita;
stando invece dalla parte di un italiano, di un portoghese, di uno spagnolo o di un… greco,
non penso proprio che tutti questi riescano a confermare lo stato di benessere invidiabile del primo.
Cosa ci siamo persi ?…
forse che la Germania e i tedeschi sono più bravi degli altri a farsi gli affari propri ??…
…credo che proprio questa sia la risposta al quesito, da leggere nella sua giusta prospettiva
(gli “affari propri” … letteralmente…),
perchè il guaio [per TUTTI GLI ALTRI] è che i tedeschi lo fanno proprio a spese di tutti gli altri facenti parte del club europeo;
so… quindi ???…
quindi credo che non sarebbe errato, visto e considerato la situazione -pessima- in cui ci ritroviamo noi italiani,
di chiedere a tutti i suoi cittadini aventi diritto (quelli che hanno maturato età maggiorenne), liberamente e serenamente, in modalità assolutamente informale,
che cosa ne pensano dell’€uro e della UE costruita sulle basi note e fino a quando intendono proseguire nel progetto europeo, secondo le regole dettate -meglio sarebbe dire IMPOSTE- dai tedeschi ,
e ritorno a citare quanto detto da Andrea in un suo post odierno :
“Ieri Schauble ha di nuovo minacciato la Grecia, oggi ha minacciato l’Italia, ha detto che servono riforme e non capitali…”
…così, anche solo per avere come responso un idea di massima su cui ragionare e potersi muovere in prospettiva di decisioni future…
ultima domanda, concludendo :
secondo Voi, Schauble [e in genere i vertici politici/economici tedeschi] ha più a cuore gli interessi dei cittadini tedeschi,
oppure quelli degli “europei”, si chiamino italiani, portoghesi, spagnoli o … greci ???????…
Grazie giap,
Che dire forse ci siamo assuefatti agli usi, i visti per tanti paesi dell’est esistevano fino a pochi anni fa.
In Europa potevi viaggiare ma se volevi lavorare avevi bisogno del visto, mica arrivavi e lavoravi, il visto te lo doveva fare la ditta non semplice.
Certo gli emigranti italiani vi sono sempre stati, in Belgio furono “venduti” dal Governo Italiano al Belgio per lavorare in miniera in cambio di uno sconto sul prezzo del carbone e sulla porta dei caffe stava scritto vietato ingresso a cani e italiani!
Certo puoi pure studiare all’estero ma oggi se vai in un paese EU paghi come un locale un Cinese o Koreano pagano dai 10.000 Eur in su!
Ti si mai chiesto che forse il fatto che puoi prelevare con il bancomat e’ il risultato del libero movimento di capitali? Che una volta non esisteva?
Ma hai ragione sulle cause: la gente e’ contro la EU perche’ la vede (o gli viene indicata) come causa di tutti i loro mali dell’impoverimento e della precarieta’….ma ne siamo sicuri?
Liberismo selvaggio, privatizzazioni e tanto altro non si menzionano?
Quando vedo indicare qualcuno o qualcosa come causa di tutti i mali mi viene in mente il parallelo con la situazione prima della WWII dove gli speculatori, gli aggiotatori di mercato, i cambiavalute, gli strozzini o prestatori di soldi, i gestori del mercato nero erano indicati come causa della poverta’ della gente, come il male comune….e guarda caso indicavano gli ebrei come radice di tutto il male! Dai non scherziamo, non lo erano come la EU non e’ la causa di tutti i mali ma concordo con te che siccome il liberismo e’ il mantra chi oggi la dirige pensa che esso sia il mantra da seguire!
Ieri ti ho risposto definendoti “moderato amico di Renzi e dell’europa”. Avevo azzeccato la definizione.
Io sono più vecchio di te, sono vissuto in tempi migliori. Mi hanno insegnato ad amare il tricolore, a credere che potevo fare qualcosa per il mio paese.
Adesso vedo che il mio paese prende ordini da altri, è subalterno. Vedo le facce e sento le parole di questi altri: Schauble, Schultz, Dombrvattelapesca, Vanropui (ah.ah, ah). Un solo nome ricordo bene: Farage, perchè quando lo ascoltavo mi emozionava, diceva cose vere e virili.
La soluzione a questo male non la conosco, ma so che è un male. So che si perde l’amore per le tradizioni, che tutto si annacqua, che ci impogono regole assurde.
A me questa europa non va. Oltretutto mi ha impoverito. Adesso devo stringere la cinghia per arrivare a fine mese, prima non era così.
Sono un asino forse, ma permettimi di non considerare molto migliori di me quelli che negano che si è cambiato in peggio e coi ragionamenti negano una puzza che si sente.
1) Tornare ai paesi nazionali?
2) Ai visti per passare le frontiere?
3) All’impossibilita’ di lavorare in un altro paese se non l’Italia?
4) Ai dazi doganali su tutto quello che viene oltre il confine?
5) All’impossibilita’ di studiare in un altro paese?
6) Ai borsellini giganti per contenere 5-6 valute diverse?
Se sono questi i problemi ….
Sono solo spauracchi usati per far accettare l’abominio UE e il crimine Euro.
E funzionano, la maggioranza è terrorizzata da queste “tragedie” tanto da accettare politiche vessatorie imposte dai diktat di Schauble e soci.
Ma come facevano con le monete divise?
Come potevano essere costantemente nel G7 nazioni divise come Francia, Italia, Gran Bretagna e Germania?
La cooperazione economica come fu la CECA, origine dell’unione europea, sarà mantenuta perchè nell’interesse di tutti.
Ma con le rispettive sovranità a garanzia contro tentazioni di egemonia che potrebbero prendere qualcuno a caso ( anzi a casen).
“Non ho detto che tu non abbia ragione: forse l’idea di unione è meglio di ciascuno per sé.”
Non è possibile.
Certo si può cambiare, ma nella volontà tedesca di sottomettere non vedo un gran cambiamento.
La loro vocazione mercantilista (sulle spalle altrui) è intatta e perfettamente funzionante.
A queste condizioni unione significa sottomissione.
Innanzitutto grazie per le tue risposte!
Volevo solo dirti che i visti per i paesi dell’est europeo avevano a che fare con l’esistenza della cortina di ferro (che non c’entra nulla con la UE/EUR). Tantissimi anni fa ho viaggiato in moto in Cecoslovacchia e Jugoslavia e sono andato in Polonia con l’Interrail senza visto.
Ho studiato tedesco nella DDR e in quel caso sì, ho dovuto richiedere il visto.
Per quanto riguarda gli immigrati italiani, non ci sono solo quelli di Marcinelle! Ce ne sono un sacco che sono arrivati con la leggendaria valigia di cartone e grazie al culo che si sono fatti e alla loro bravura hanno fatto strada. Dico questo perché ne conosco personalmente a bizzeffe!
L’ultimo trucchetto dei tedeschi che ho sentito alla radio l’altro giorno: vogliono introdurre il pedaggio per le autostrade ma SOLO PER GLI STRANIERI. A Bruxelles gli hanno risposto che non possono perché è discriinante nei confronti degli altri cittadini dell’UE. Allora loro faranno così: introducono i pedaggi per tutti e poi i tedeschi possono detrarli dalla tassa sull’auto. E i non tedeschi? Finanzieranno le autostrade tedesche! Ora non ho sentito bene i dettagli ma se è come sembra è la solita fregatura del più forte (quello a cui tutto è permesso) fatta ai danni del più debole.
Dov’è l”unione” in questa “Unione”? Quando ti “unisci” in matrimonio ti impegni alla costruzione di una vita comune, non è che se il marito prende 4000 euro al mese e la moglie 1000 poi fanno le vacanze uno nel 5 stelle e l’altra in campeggio!
L’UE/EUR è un raggiro, forse il più grande e ben congeniato mai concepito! E taluni ancora applaudono e gridano VIVA L’EUROPA!!!
Gli spauracchi sono quelli di dire: togliamo la EU e diventiamo tutti ricchi! Torneremo ricchi e nel benessere come negli anni 60′. Quegli anni piaccia o meno sono finiti il tempo delle vacche grasse dove nessun lavoratore privato o impresa pagava le tasse sono in ricordo!
Ricchi lo potremmo gia’ essere, mi spieghi come mai il 75% delle entrate tributarie vengono da pensionati e dipendenti? Perche’ sono tolte alla fonte e non possono evadere! Dai non scherziamo tutto sulle spalle di pensionati e dipendenti???? Questo succede da 20-30 anni non dal governo Renzi.
Per me un’unione e’ utile, che facciamo adesso ogni esportatore dovrebbe preparare e fare documenti diversi per 27 paesi??? Una legislazione per ogni stato membro? Secondo te chi potra’ esportare dopo le multinazionali o anche le PMI?
Certo non tutto e’ perfetto ma provo a pensare le logiche di ogniuno per se!
Il commercio mondiale, gli scambi, i flussi di persone non sono quelli di 30 anni fa sono enormi e’ difficile mettere i muri.
Ultimo commento sulla CECA, essa fu la progenitrice della EU, e si chiamava Comunita’ Europea Carbone e Acciao. E gli stati dovevano comunicare agli altri quanto carbone e acciaio avessero prodotto.
Ti sei mai chiesto perche’ si parti’ da Carbone ed Acciaio? No non perche’ i Krukki volevano controllare il mercato ma in quanto con tali prodotti si facevano le armi quindi capire quanto ne facevi era un segno per indicare le intenzioni che avevi.
Il problema e’ sempre quello la qualita’ della classe dirigente e le competenze, da 30 anni mi vedo sempre le stesse facce su poltrone diverse e magari parlando d’Europa manco sanno la differenza tra un Regolamento ed una Direttiva. Poi ti lamenti che non contiamo????
Ciao Giap,
Visto che non e’ l’ultimo post abusiamo dell’ospitalita’ del Capitano.
Sono un’emigrante pure io per cui credimi so cosa significa vivere da straniero in un paese diverso, quando non ti servono essendo in coda da tempo o fanno finta di non capire per non darti cio’ che vuoi, quindi massimo rispetto per loro.
Ritorno sull’Europa, avendo adesso a che fare con i fondi EU in Polonia ho meglio capito come funziona, dall’Italia nessuno ha mai capito nulla.
Noi vediamo solo la Commissione e qualche sigla strana ma cosa siano e come funziona nessuna idea.
Sai quante persone in Italia ho incontrato che non sapevano la differenza di ruoli tra Commissione, Parlamento Europeo e Consiglio dei Ministri Europeo e chi vi ne faceva parte, curioso ma in prima pure io non ne sapevo le differenze ed i funzionamenti adesso mi e’ tutto piu’ logico.
Su una cosa pero’ sono certo che spesso i vari “rappresentanti” italiani sono piu’ turisti che protagonisti. Purtroppo nel senso negativo.
Do sta l’unione mi chiedi? I fondi strutturali ci sono per tutti per fare gli investimenti ma ti spiego dove sta la differenza.
In alcuni paesi, come il nostro, sopratutto nel sud, i soldi servono per finanziare progetti il cui unico scopo e’ quello di fare il progetto gonfiare i costi e intascare il malloppo. In altri li usano in una maniera differente, ci fanno imprese vere che poi danno da lavorare alla gente e producono ricchezza.
Vuoi un esempio concreto? Tanti paesi dell’est oggi danno la caccia a impianti agroalimentari installati al sud italia e mai funzionati. Se li portano via come rottame e li mettono in marcia nei loro paesi. Quegli impianti erano stati comprati con i fondi EU del 2007-2013 e ripeto mai messi in marcia!!!! Mi spieghi perche’ diamine dobbiamo buttare risorse preziose?
Pure qua colpa della EU??? Forse la Mafia e Camorra sono le protagoniste negative?
Il problema e’ che dobbiamo smettere di piangerci addosso e rimboccarci le maniche anche quando i tempi sono duri! E estirpare quel cancro che si chiama malavita.
Ciao e buona serata
Metti pure il dito nella piaga. Siamo un paese di ignoranti che ignorano la differenza tra commissione, parlamento europeo e consiglio dei ministri europeo. Mi colloco tranquillamente tra gli ignoranti che non sanno che cos’è il consiglio dei ministri europeo. Però ho cercato di capire se la riforma della Costituzione era fatta bene o fatta male, e ho votato di conseguenza.
La mafia e la camorra condizionano lo sviluppo del sud? E’ vero, me lo ha ricordato beffardo una volta un tedesco in un bar in Germania: “Italia? Mafia”
Io penso invece ai nostri eroi: ai giudici Falcone e Borsellino, al generale Carlo Alberto Della Chiesa, al capitano Emanuele Basile e tanti altri: italiani contro la mafia.
Mi vergogno della mafia sì, ma mi inchino davanti a gente coraggiosa e onesta, fedele a questa Repubblica e alla nostra Bandiera, gente che non si piangeva addosso.
Reagire ad ingerenze assurde nella sovranità di un paese non è piangersi addosso.
“Gli spauracchi sono quelli di dire: togliamo la EU e diventiamo tutti ricchi!”
Questo non è uno spauracchio, questa è una menzogna che nessuno di buonsenso può aver mai sostenuto.
Quelli menzionati da te, permettimi, sono falsi problemi che non giustificano una permanenza in un’entità alla quale, non dimentichiamolo, versiamo netti (differenza tra versato e ricevuto) 25 milioni al giorno.
Contributori netti per poi venir commissariati a tutti gli effetti da un ente nel quale, lo dici anche tu, non contiamo nulla.
Rimanendo in questa situazione non potremo più crescere, puoi rimboccarti le maniche fin che vuoi ma se le condizioni (vedi Euro) ti sono contro sarai sempre svantaggiato: che senso ha?
Dobbiamo rifare gli accordi con 27 paesi?
Preferisco faticare con sovranità che essere comodo in una situazione di sostanziale subalternità, e poi tranquillo, se è interesse di entrambe le parti gli accordi li fai in un attimo.
Hai ragione, dobbiamo rimboccarci le maniche, dobbiamo migliorare la situazione italiana che non è perfetta, ma non voglio che sia una decisione che viene da un ente sovranazionale che ha ampiamente dimostrato di far gli interessi di altri più che i nostri (visto che contiamo poco).
Un’ultima cosa: non so se sia possibile modificare gli accordi in europa,
Credo sia estremamente complicato visto la divisione e la diversità di interessi e vedute dei vari membri.
Forse sarebbe più semplice cancellare il tutto e cercare una nuova forma di collaborazione tra stati che non preveda unioni politiche e fiscali (impossibili a mio parere) ma solo commerciali (dove è più semplice trovare accordo).
Semplice per modo di dire naturalmente.
Madmax, fallimentare progetto europeo perche’ la germania fa(in barba alla regole) 800 miliardi di surplus l’anno e praticamente ha costretto al fallimento tutti gli altri. Se permetti mi gira le palle lavorare fino a 67 anni (ammesso che la mia azienda non fallisca) per prendere meta’ pensione, e magari anche meta’ della meta’, con l’ape social. Il famoso dividendo dell’euro. Ma fosse il problema solo economico. La ue ha rinunciato alle sue origini cristiane, e sponsorizza i globalisti /terroristi, vedasi siria. La ue altro non e’ che il piano funk aggiornato e corretto, infatti ora non si prevede, per l’italia, neanche un futuro da colonia alimentare, ma solo l’estinzione del popolo italiano. Al massimo sara’ permesso di ritornare nelle caverne. Il prossimo passo se si continua, sara’ il dissolvimento della liquidita’ privata tramite le banche controllate da loro, il passaggio delle residue proprieta’ statali e private in mani estere, mentre la Merkel -ha le elezioni- espellera’ i propri migranti in eccesso mandandoli un po’ in italia ed un po’ in grecia, tanto tra un’enunciazione piddiota e un bel sermone di El Papa noi non abbiamo problemi ad accogliere. Fino a che la gente si incazzera’ davvero, e mi sembra che ci siamo.
Azz ragazzi, sono affogato dai vostri post!!! Non riesco a rispondere a tutto. Vorrei rispondere a tutti ma non ce la faccio. Che dire pure io amo l’Italia e mi scoccia non aver soldi in tasca o che la mafia e’ una immondizia ed abbiamo eroi come Falcone.
Una cosa pero’ mi fa rabbia che spesso siamo sempre pronti a sputtanare il nostro paese! Volete un esempio, volo in ritardo di 40 minuti all’estero nessuno si scalda aspettano composti, ritardo volo di vettore italiano in Italia partono i commenti: paese di Mer**a.
Vi abbraccio e vi voglio bene.
🙂
“Io sono più vecchio di te, sono vissuto in tempi migliori. Mi hanno insegnato ad amare il tricolore, a credere che potevo fare qualcosa per il mio paese.”
Che orrore sembra di rileggere 1984. Ma avete mai letto le testimonianze di quei poveri cristi più vecchi di lei che da contadini si son trovati a combattere per la “patria”? Al fronte mi hanno insegnato ad odiare la “patria” dicevano. Ma il concetto di “patria” fu completamente travisato per letteralmente spingere la gente a combattere senza essere pagati. Li chiamavano soldati, ma soldato è colui che combatte per il soldo e non per la patria. Potevano chiamarli volontari no ah? Tradizione è qualcosa che si trasmette non qualcosa che si impone con la violenza della legge scritta da chi ti ha invaso per poi tartassarti di tasse. L’Unione Europea è solo un eufemismo come il ministero della difesa che ieri si chiamava ministero della guerra. Se te lo chiamavano Impero Europeo la cosa ti faceva girare i coglioni, ma se te la chiamano “patria europea” e ti tolgono il diritto di battere moneta e ti sfondano il culo di tasse allora va tutto bene. Disgraziatamente la lingua europea anche se l’hanno creata non sono riusciti a diffonderla senno oggi chiameremo patria un continente come oggi chiamiamo patria una penisola. I me avi pì veci de ela forse i scriveva in latino ma i parlava veneto zio muso!
@ Stanziale
“fallimentare progetto europeo perche’ la germania fa(in barba alla regole) 800 miliardi di surplus l’anno e praticamente ha costretto al fallimento tutti gli altri.”
…
Osservazione perfetta, Stanziale.
Breve ed esaustiva in maniera perentoria ed impossibile da controbattere.
(sfido chiunque a farlo, si chiami padoan, monti o Topolino)
Basta solo questa motivazione per dare alla UE
-per come essa è stata progettata ed attualmente diretta-
la sua pietra tombale definitiva.
Finch’è prevarranno interessi economici individuali
-a livello di Stati sovrani pur riuniti in un unico ideale (parlare di “ideali” nei tempi che stiamo vivendo fa quasi sorridere eppure ancora in molti ci credono…)-
questa UE funzionerà bene solo per la Germania; funzionerà male per tutti gli altri.
E’ così difficile da comprendere ???…
Devi essere connesso per inviare un commento.
Forse è resuscitato perché si è capito che tra poco si trasformerà in marco…