GUNDLACH: BOND KING FLOP ESPLODONO I RENDIMENTI!
Chi ci segue da anni sa che l’ex re del mercato obbligazionario Bill Gross, ha fatto una fine ingloriosa chiamando ben quattro degli ultimi top mai avvenuti nel mercato toro obbligazionario…
LA FINE DEL MONDO …OBBLIGAZIONARIO!
PIMCO & BOND: ERRARE HUMANUM EST…
Ora arriva l’ultimo re dei bond quel Jeffrey Gundlach, amministratore delegato di DoubleLine Capital, a vedere un aumento dei rendimenti dei titoli che potrebbero sollevarsi sino addirittura, udite, udite al 6 % nei prossimi quattro o cinque anni sui rendimenti a dieci anni ovvero triplicare.
Io non ho idea se anche Gundlach frequenti le stesse Jacuzzi piene di champagne che frequentano Gross e Roubini spariti dalla scena, ma addirittura prospettare il 6 % a cinque anni nel bel mezzo di una deflazione da debiti è come dire che nei prossimi 5 anni verra inventata la formula per accendere un cerino sotto l’onda d’urto di una cascata.
Noi nell’ultimo Machiavelli abbiamo smontato pezzo per pezzo le leggende metropolitane nate intorno all’avvento dell’agenda pro-business di Trump soprattutto vi abbiamo fatto conoscere il parere del chief strategist di Trump, Bannon che non vede l’ora che i tassi tornino in negativo. Gundlach dice,che l’agenda di Trump potrebbe portare ad una crescita economica più forte e ad una ripresa dell’inflazione. Gundlach si aspetta che il presidente eletto Trump “amplificherà il deficit” per sostenere progetti di infrastrutture e altri programmi.
Davvero una grossa delusione questo Gundlach, non uno straccio di analisi che vada oltre i luoghi comuni.
Questo potrebbe produrre un tasso di inflazione del 3% e la crescita nominale del 4% al 6% del prodotto interno lordo, ha detto Gundlach. “Se PIL nominale spinge verso il 4%, 5%, o addirittura il 6%, non c’è modo di tenere i rendimenti dei titoli al di sotto del 2%”
Il nostro obiettivo invece come ben sapete è sotto 1 %!
Gundlach non esclude “un rally nel mercato delle obbligazioni prima della fine dell’anno”. Ma la tendenza a lungo termine probabilmente è verso l’ alto. “L’idea che i tassi di inflazione e di interesse non potrà mai salire è una narrazione molto stanca, nato da anni di stabilità in entrambi,” ha detto. “Se i tassi rimangono attorno a questi livelli, è probabilmente un’ulteriore spinta per l’azionario. Ma se si muovono non vedo come l’azionario potrà resistere”.
Ai posteri l’ardua sentenza… ad Icebergfinanza, se vinceremo anche questa scommessa il titolo di nuovo re dei bond 😉
Vado ot, anzi, volo alto, e veloce. Molto veloce, mach 25. Ecco il grazioso missilotto che sarebbe da infilare nel…..dei globalisti, e che -secondo me- pone fine -the end- all’avventurismo dei globalisti Sorosiani/Clintoniani : hanno perso
https://aurorasito.wordpress.com/2016/11/29/sarmat-il-missile-che-potrebbe-impedire-la-terza-guerra-mondiale/
ora avanti con l’insediamento di Trump, una nuova e piu’ giusta politica, la ricostruzione. Almeno si spera.