E’ davvero il tempo della pietà per il Monte dello sfascio di Siena, ma per favore non dimentichiamo la voragine nucleare con la Germania intorno ovvero Deutsche Bank che ieri ha registrato nuovi minimi storici negativi, seguendo sempre più la traiettoria della leggendaria Lehman Brothers.
Probabilmente la dinamica in atto potrebbe addirittura modificare le nostre aspettative di un black out generalizzato, ma attenzione, perchè la situazione è disperata e loro dovranno prendere decisioni probabilmente inimmaginabili.
No, è vero, non c’è più nulla da ridere, più lacrime da spendere, l’apatia e la tolleranza dopo quello che è successo in questi anni in alcune banche italiane è all’ordine del giorno, in mezzo all’omertà degli organi di vigilanza, possiamo solo sorridere per la splendida performance del guru Renzi e del suo fenomenale consigliere Serra…
«Mps è risanata, ora investire è un affare»
Il risultato dopo la caduta di oltre il 19 % di ieri è questo…
Lascio a Voi calcolare le percentuali!
Inutile ripetere cosa è successo in questi anni, ora daranno la colpa alla Brexit e domani alle cavallette e alle locuste. Oggi verrà amplificato di divieto di vendita allo scoperto su MPS e domani qualcuno chiederà nuovamente soldi al mercato, altri miliardi da bruciare in un gioco infinito senza fine.
Zero Hedge riporta appunto che dopo aver perso il 99.7% dai massimi del 2007 MPS è in balia dei mercati nell’indifferenza generale.
Fa sorridere la dichiarazione della Consob, divieto temporaneo…
MILANO, 5 luglio (Reuters) – La Consob ha disposto il divieto delle vendite allo scoperto sul titolo Mps per la seduta di domani.
Lo comunica l’autorità spiegando che il divieto è stato adottata “tenuto conto della variazione negativa di prezzo registrata dal titolo”.
Il divieto riguarda le vendite allo scoperto assistite dalla disponibilità dei titoli.
“Con ciò viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre 2012 in virtù del Regolamento comunitario in materia di ‘Short Selling'”, aggiunge.
Solo per oggi e infatti oggi più dieci! Temporaneo…ma fatemi un piacere!
Il mercato oggi sconta il 67 % di possibilità di default!
Si a gennaio Monte dei Pasci era stata risanata ed era un grande affare, lo è stato in ogni aumento di capitale degli ultimi anni, così come lo è stato tutte le volte che si è fatto finta di non accorgersi della realtà, ovvero che si trattava di una banca che andava IMMEDIATAMENTE NAZIONALIZZATA come suggerivo quattro anni fa.
Ma si sa, gli azionisti e le fondazioni, non erano d’accordo, soprattutto la politica e il Partito Democratico.
Se come dice Draghi il problema non sussiste le banche italiane sono bene capitalizzate per quale motivo continuare a chiedere a MPS di svalutare il portafoglio dei NPL forse per liquidare agli amici degli amici asset che in realtà valgono di più di quello che loro vogliono fare credere?
Poi è chiaro che qualcosa non funziona nel sistema bancario italiano se a capo di una banca come Unicredit metti questi uomini…
La speculazione sta andando a nozze sulle banche italiane e speculatori sono i fondi di investimento e non solo gli hedge fund.
Come riporta il Sole 24 Ore…
Un aumento di capitale a finalità preventiva, con garanzia pubblica, in vista della cessione di quasi 10 miliardi di crediti deteriorati prescritta dalla Bce. È così che lo Stato intenderebbe venire in soccorso di Mps, secondo uno schema che, all’occorrenza, potrebbe rendersi utile anche per altri istituti. Sul tavolo, secondo quanto trapela da fonti finanziarie, ci sarebbe una manovra da 2 o più probabilmente 3 miliardi: quanto serve al Monte per colmare il fabbisogno derivante dalla cessione degli Npl (verosimilmente ad Atlante, con cui si sta trattando) ma anche per innalzare le coperture sui crediti deteriorati che si terrà in pancia, secondo quanto prescritto da Bce nella lettera inviata dieci giorni fa alla banca.
E’ tardi, MPS va nazionalizzata ora, subito, adesso prima che sia troppo tardi e chissenefrega dell’Europa e delle anacronistiche regole europee.
La notizia di ieri è che l’Unione Europea ha intenzione di aprire una procedura di sanzioni contro il Portogallo e la Spagna per deficit eccessivo.
Ma questa gente sa cosa è il timing o il loro scopo è quello di gettare benzina sul fuoco, Banca centrale compresa?
Contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta, l’informazione indipendente…
Ok capitano… ma riguardo al sobrio -85% di BP da inizio anno e record mondiale di azzeramento valore ADC non diciamo nulla?