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TTIP: APPOGGIO TOTALE E INCONDIZIONATO!
Probabilmente in pochi lo ricordano ma non più tardi di un anno e mezzo fa, il nostro premier…
(ANSA) – ROMA, 14 OTT -“Ogni giorno che passa è un giorno perso: il semestre italiano può essere l’occasione per un salto di qualità e uno scatto in avanti” nell’accordo Ttip tra Ue e Usa. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a un convegno a Roma nell’affermare “l’appoggio totale e incondizionato del governo italiano”. Si tratta di una scelta strategica”.Renzi, appoggio incondizionato a Ttip
“L’appoggio totale e incondizionato del governo italiano”.
Per chi non sapesse di cosa si tratta ne abbiamo parlato ampiamente qui …
TTIP: TRATTATO TRANSATLANTICO COMMERCIO
Ebbene recentemente è stato presentata la finta riforma dell’ISDS la riforma del meccanismo di risoluzione delle controversie tra investitore e Stato (ISDS), la controversa clausola che garantirebbe agli investitori esteri la possibilità di citare in giudizio gli Stati qualora emanassero regolamenti o normative che mettono a rischio le loro aspettative di business.
Ebbene la soluzione è stata quella di pagare il compenso dei giudici che decidono le controversie in base alla richiesta di danni ovvero … Tanto più alte saranno le richieste, tanto più salirà la parcella del giudice in caso di condanna dello Stato.
La scorsa settimana è uscita la notizia secondo la quale …
Greenpeace svela i documenti segreti sul negoziato Ue-Usa
Leggendoli, secondo Greenpeace, vengono confermate le preoccupazioni principali espresse dalla società civile e dalle Ong ambientaliste sul negoziato transatlantico, che appare soprattutto orientato ad abbassare, quando non a smantellare, gli standard attuali e futuri di protezione dell’ambiente e della salute applicati in Europa, e a dare alle lobby industriali e commerciali il diritto di accedere, influenzandoli pesantemente, ai meccanismi di decisione delle norme Ue fin dalle sue fasi preliminari, con un rischio evidente di stravolgimento del gioco democratico. “Una porta aperta per le lobby delle ‘corporation'” secondo Greenpeace, che accusa gli Stati Uniti di un “deliberato tentativo di cambiare il processo decisionale democratico dell’Ue”.
Inoltre, dai “Ttip papers” appare evidente che gli americani sono particolarmente aggressivi e determinati nel loro tentativo di costringere l’Ue a rinunciare al “principio di precauzione” come base per la gestione del rischio nell’approccio normativo riguardo alle politiche di protezione dell’ambiente e della salute, e in particolare per la regolamentazione delle sostanze chimiche, dei pesticidi, degli Organismi geneticamente modificati (che vengono citati nei documenti con il termine “moderne tecnologie in agricoltura” e mai con la loro sigla Ogm) etc. Bruxelles, 2 mag. (askanews) –
Giusto per dare la dimensione della questione non resta che condividere il pensiero di uno dei deputati del Partito Democretico più in vista…
Standard di sicurezza e controlli sono molto severi dove? Ma per favore non diciamo fesserie, se questi vengono qui da noi e cercano di smantellare i minimi standard di sicurezza sull’ambiente e la salute un motivo ci sarà o no bellezza!
Ovviamente la commissaria europea al commercio internazionale che fa l’interesse dei cittadini e non delle corporation immagino…
Bruxelles – Quella nata dalla rivelazione, da parte di Greenpeace, dei cosiddetti Ttip Leaks è “una tempesta in una tazza di tè”. A sminuire il significato delle rivelazioni di Greenpeace, che ha pubblicato una serie di documenti riservati sui negoziati in corso per l’accordo di libero scambio tra Ue e Stati Uniti, è la commissaria europea al commercio internazionale, Cecilia Malmstrom TTIP: NON E’ ARGOMENTO DA DEMOCRAZIA!
Non sarà certo una tempesta in una tazza di tè o qualche manifestazione o petizione a bloccare i negoziati per il Ttip, il trattato di libero scambio tra Ue e Stati Uniti, perché il mandato negoziale “mi è stato dato dagli Stati membri in maniera unanime e solo loro possono cambiarlo”.
Solo loro possono cambiarlo e loro hanno a cuore solo il loro portafoglio bellezza!
vengo da una terra, come poi si ricava dal mio nickname, che come tante se non tutte le terre italiane sulla buona e sana alimentazione ha da insegnare … e da far poi gustare poi i nostri piatti a chiunque! Qui, se poi tutto passa nel silenzio c’è da incazzarsi e di brutto e da protestare .. altro che quanto ho letto in quel tweet… Leggo con interesse che ministro francese spinge affinché l’italia respinga il trattato, ma immagino che renzye lo firma .. d’altronde non ha nulla da perdere… lui e compagnia bella si riforniscono dai terreni agricoli toscani dei loro amici… terreni comprati a due euro dalle banche amiche….
Bell’Articolo Capitano, come sempre in mezzo al silenzio assordante dei vari lacchè di regime.
Ai vari ottimisti di maniera, proporrei una riflessione su com’è andata la precedente avventura europea in tema di scambi commerciali, con la Cina in particolare …. certo erano altri tempi e c’era pure un simpatico mortadellone che zitto zitto è diventato pure consulente della banca of china e si è incassato fior di provvigioni … certo per le sue grandi consulenze fatte ai cinesini ovviamente, perchè a noi europei il giro è costato tantissimo in tema di posti di lavoro perso, soldi buttati nel cesso ed invasione di prodotti a basso costo fabbricati in luoghi senza protezione per I lavoratori e per l’ambiente, spesso con materiali pericolosi e funzionamenti che gridavano vendetta.
Insomma l’ultimo grande accordo fatto dai nostril massonici diplomatici ci è costato un “culo e una figura”, ora aspettiamo con ansia la capacità di nettare le chiappe della nostra diplomazia esperta ai nostril ex (?) padroni Usa …. ovviamente la loro perizia sarà solo a difesa dei consumatori europei e dei nostri produttori … esattamente come fecero Prodi e compagnia bella qualche annatto fa …..
Ma non va mai in galera nessuno di questi buffoni nella nostra povera Europa?
Chissa se anche quando hanno fatto la carta della federazione degli stati massonici d’america, banalmente USA, hanno omesso d’inserire clausole di salvaguardia per Il bene comune, la morale …. oddio stavo per scrivere il lavoro ed il popolo, poi mi sono ricordato come funziona il lavoro in USA, la dimensioni dei diritti sindacali, l’estensione della sanità, come funziona la loro “moneta” e su cosa ci scrivono sopra ….
Il bello è che noi li troviamo così politicamente corretti e siamo sempre accondiscendenti, specie se ci riempiono di quei bei dollaroni ….
Chissa se anche quando hanno fatto la carta della federazione degli stati massonici d’america, banalmente USA, hanno omesso d’inserire clausole di salvaguardia per Il bene comune, la morale …. oddio stavo per scrivere il lavoro ed il popolo, poi mi sono ricordato come funziona il lavoro in USA, la dimensioni dei diritti sindacali, l’estensione della sanità, come funziona la loro “moneta” e su cosa ci scrivono sopra ….
Il bello è che noi li troviamo così politicamente corretti e siamo sempre accondiscendenti, specie se ci riempiono di quei bei dollaroni ….
I controlli sono talmente sicuri e seri che danno da bere alla gente acqua con il piombo!!!! Cose da medioevo, non lo dico io ma il Washington Post:
https://www.washingtonpost.com/news/energy-environment/wp/2016/03/17/its-not-just-flint-lead-taints-water-across-the-u-s-the-epa-says/
Se il TTIP si occupa di commercio perche’ VIETA agli agricoltori di scambiarsi semente? Lo vigliono illegale per comprare solo Monsanto?
Pensate che con il TTIP una compagnia puo’ fare causa al governo per una legge: ad esempio, se lo Stato (uno qualsiasi) adottasse una legge per restringere il fumo, ad esempio nei ristoranti, allora una marca di sigarette puo’ fargli causa, perche’ gli crea un danno!!!! Fantastico l’interesse singolo opposto a quello collettivo.
Poi a che serve il TTIP all’Europa? Nel 2015 il surplus, ovvero quanto esportiamo meno quanto importiamo era di 122 miliardi si Euro, un record assoluto, pensate che nel 2009 era solo di 69 miliardi di Euro.
Per cui perche’ dobbiamo cambiare le cose se adesso siamo esportatori netti??? Per ribilanciare le cose e mangire immondizia made in US????
No al TTIP.
Ma, sarà la primavera, ma temo che finirà come per la storiella degli esodati …. un bel conto in banca e sicurezza per qualcuno, tanti soldi per gli amici Usa e un mare di coglioni che pagano ….. non penso che la nostra “politica” in questo momento sia in grado di tirare fuori altro dal cilindro …. solo baciapile dei vari potenti ed arraffoni, l’unica cosa che cambia è il livello di arroganza e di prezzo per la collettività … di solito più sono furbetti ed arroganti più ci costano.
Mi raccomando, cercate di usare il cervello alle prossime votazioni …. è l’unica arma democratica che ci è rimasta, per ora.
Viene svenduta gratis una autostrada agli spagnoli, pagheranno con gli incassi degli scontrini degli italiani http://www.ilsussidiario.net/News/Economia-e-Finanza/2016/5/12/AUTOSTRADE-Il-regalo-degli-italiani-agli-spagnoli-di-Abertis/703147/ sempre sul sussidiario un articolo di Annoni: vendono anche -praticamente-pezzetti di cielo ai fondi stranieri.
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Come sempre, dobbiamo sperare che qualcun altro difenda in nostri interessi, i nostri governanti sono troppo impegnati a fare i lecca…gelati:
http://www.repubblica.it/esteri/2016/05/11/news/il_ministro_fekl_ecco_perche_all_italia_come_alla_francia_conviene_dire_no_al_ttip_-139552380/?ref=nrct-5