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L’ EURO CI HA SALVATI!

Scritto il alle 11:00 da icebergfinanza

Stai a vedere che con tutto quello che l’Italia ha sopportando e sta sopportando in materia di immigrazione e di indebite ingerenze, ora dobbiamo anche ringraziare l’Europa perché è clemente nei nostri confronti. Incredibile. Eppure è l’accusa messa nero su bianco dalla Corte dei Conti della Ue, secondo cui la Commissione presieduta da Jean Claude Juncker «non è abbastanza rigorosa» nell’applicare le regole di bilancio.

L’accusa della Corte dei Conti Ue: «Bruxelles troppo disponibile con Renzi

Mentre polli e oche giulive attendono ansiosi l’uscita dell’Inghilterra dall’Europa dimenticando che un inutile referendum si può sempre manipolare all’ultimo momento per un nobile fine, dicono loro, andiamo a dare un’occhiata veloce alla spettacolare sintensi twittata da Leonardo Sperduti on Twitter

In un Paese di oche giulive che vota Europa per assicurarsi 80 euro in più al mese è inutile stare a spiegare quello che avevano pronosticato prima dell’avvento dell’euro ben sei o sette primi Nobel, importante è sottolineare che ci vuole più Europa ovunque.

Trova le differenze,  chi dei due aveva ragione tra la lady di ferro e Prodi?

La risposta la trovate qui sotto, la notizie è fresca fresca come il pesce appena pescato…

A si certo è tutta colpa della mafia, della corruzione, del buco nell’ozono e via dicendo…

In effetti Monti come ha dichiarato alla CNN ( foto in cima all’articolo ) “Stiamo effettivamente distruggendo la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale. Quindi, ci deve essere una operazione di domanda attraverso l’Europa, un’espansione della domanda”.

Non è fantastico con 80 euro hanno coperto la più spettacolare deflazione salariale della storia d’Italia, stanno distruggendo sistematicamente il potere di acquisto e il lavoro per recuperare competitività con l’austerità.

Ieri leggere sul Sole24Ore il rettore della Bocconi che invoca soldi dal cielo, o meglio che si accoda dopo anni di fallimenti del libero mercato e del liberismo alla richiesta di un QE per il popolo, è stato impagabile credetemi.

Cioè la banca centrale stampa moneta e la distribuisce ai cittadini, non in cambio di qualcosa (titoli di stato o la promessa di una restituzione futura), ma in modo permanente e a fondo perduto.Deflazione e la moneta che piove dal cielo

Aver preceduto di anni la riflessione e le conclusioni del rettore della Bocconi è un’enorme soddisfazione, anche se non servirà a nulla perchè ormai la quarta opzione della deflazione da debiti è in pieno svolgimento.

Cliccate su Google, deflazione da debiti e troverete solo e sempre …

DEFLAZIONE DA DEBITI: COSA POTREBBE ACCADERE …

“Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più…” o meglio, avanti di questo passo non lavorerete affatto!

Chi ha orecchie per intendere intenda, gli altri tutti in fila per 80 euro!

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52 commenti Commenta
veleno50
Scritto il 20 Aprile 2016 at 11:56

A questo punto se è meglio tornare all’Euro bisognerebbe spiegare tutti i lati positivi positivi perchè di negativi pare non ce ne siano. Vorrei porre due o tre domande dottor Mazzalai per convincermi che lei ha ragione.Cosa accade a chi ha un mutuo in Euro trasformarlo in Lire, ora si pagano tassi molto bassi dopo secondo lei potrebbero salire di molto?un immobile che ora vale 250 mila Euro quindi parlo di un immobile dignitoso quanto può valere 500 milioni di lire? Esempio ho rogitato a 250 milioni ed il mio mutuo di 150 mila Euro siamo sicuri che io non vado a rimettere se non addirittura pagare più soldi di quello che in realtà è il valore del mio immobile in lire.Passo al politico le pare il momento di uscire dall’Euro con l’invasione di immigrati che abbiamo, siamo sicuri di riuscirci da soli a fermarli senza nessun aiuto avendo in casa il Papa che addirittura come atto dimostrativo ne porta a casa una dozzina. Non potrebbe accadere che alle prossime elezioni prenda il potere in Italia uno pseudo dittatore avendo fatto una legge elettorale con l’Italia nell’Euro,e poi uscire senza più un minimo di garanzie Europee.La saluto buon lavoro

aorlansky60
Scritto il 20 Aprile 2016 at 12:20

Stò seriamente prendendo in considerazione l’ipotesi di interrompere la lettura delle tue pubblicazioni,

caro Andrea,

dato che la verità fà troppo male,
sia alla mente che al fegato (e ad un accessorio del corpo maschile leggermente più in basso…);

di m.monti mi ricordavo, ovviamente; troppo poco è il tempo trascorso dalla sua opera di devastazione dello stato sociale (non sua comunque; egli si è rivelato solo essere il braccio armato, si è semplicemente inchinato verso coloro che gli hanno conferito gli ordini esecutivi, rendendoli operativi una volta insediato a capo di un governo NON votato democraticamente; non uno statista degno di tal nome, ma un banale quantunque irritante lacchè di poteri al di sopra di lui e dell’italia)

ma avere riesumato colui che non poteva aspirare altro nella sua vita se non condurre una salumeria nella periferia di Bologna, è cosa davvero troppo crudele, fa oltre modo male alla salute,

eppure a costui è stata data possibilità di insediarsi in settori importanti della ns economia (IRI) fino a ricoprire una delle cariche istituzionali più importanti prevista dalla ns Costituzione (sic)

allora tutto quadra è ed giusto così, alla fine, quando è giunta l’ora di trarre le conclusioni :
con uomini di vertice di tale livello, è conseguente il livello [internazionale] di un paese come l’italia (vale a dire = poco più che insignificante).

Nulla avviene per caso [nelle faccende che interessano un intero paese]; solo gli sciocchi e gli sprovveduti lo credono.

tuareg63
Scritto il 20 Aprile 2016 at 12:55

Io credo che l’euro fosse una scelta necessaria e che il probema italiano sia stato nella sua gestione, ovvero nel cambio 1 euro/1.936,27 lire per quanto riguarda pensioni e retribuzioni mentre è stato gestito con cambio 1 euro/1.000 lire nei beni di consumo riducendo di fatto il potere d’acquisto dei consumatori. La questione dei migranti è un ulteriore problema che non poteve essere previsto ai tempi della nuova valuta e che comunque è nuovamente mal gestito dalla classe dirigente. Secondo me non è un problema della nuova valuta ma delle persone che decidono le strategie economiche dell’Europa e del nostro Paese. In ogni modo oggi sarebbe impensabile e ingestibile un ritorno alla vecchia moneta.

sherpa
Scritto il 20 Aprile 2016 at 13:27

tuareg63@finanzaonline,
Sul ruolo della nuova valuta sei in contrasto con parecchi premi nobel.
Sei in contrasto pure con la tesi di laurea di Draghi, che però nel frattempo ha cambiato opinione, avendo cambiato ruolo da studente a capo BCE passando da GS.
È una tua opinione o hai dei dati?

silvio66
Scritto il 20 Aprile 2016 at 13:27

Ciao tuareg,
tu vieni qua a dire che l’euro era una scelta addirittura necessaria. Interessante, allora dimmi cortesemente cosa ti fa pensare che fosse necessaria, tanto per capire cosa sta dietro al tuo pensiero o se era solo una buttade. Allo stesso modo e sempre cortesemente ti chiedo anche di spiegarci i motivi per i quali ritieni impensabile ed ingestibile il ritorno ad una sovranità monetaria.
strong>tua­re­g63@fi­nan­zaon­li­ne,

sherpa
Scritto il 20 Aprile 2016 at 13:53

aorlansky60,

Naturalmente ritengo la tua una battuta.
Andrea è un martello, ripete ossessivamente i suoi dati, le sue opinioni.
Perché?
A mio parere perché siamo in un mondo in cui l’informazione è a senso unico e naturalmente in direzione contraria a quella percorsa qui.
La maggioranza è succube di un pensiero unico alimentato dall’informazione nazionale (che, guarda caso, è classificata tra le peggiori in termini di libertà di stampa e quindi di qualità d’informazione).
Tanto è vero che anche qui ci si ritrova con discussioni sulla rata del mutuo o sull’opportunità di mantenere l’euro.
Ha cosi da insistere il Capitano, la strada è ancora lunga.

rnitti
Scritto il 20 Aprile 2016 at 14:09

Quali siano le conseguenze attuali e future della Eurozona e’ ormai sotto gli occhi di tutti coloro che, come Mazzalai, non hanno paura della verita’. I vero dramma e’ che i politici italiani, compresi quelli che si dichiarano essere la “vera” alternativa alla casta dominante (M5S), non hanno ne l’intenzione ne la capacita’ di avviare una svolta epocale nel nostro paese. Quello che ci aspetta, temo, e’ crollare insieme a tutti gli altri paesi del sud piu’ debole quando la prossima scossa di terremoto finanziario buttera’ giu’ tutto il castello.

xtrust
Scritto il 20 Aprile 2016 at 14:15

il ghiacciolo va preso a piccole dosi a maggior ragione se fa molto caldo e si rischia dal 2008 di stare costantemente in depressione prendiamo esempio da quel grande popolo che si trova in giappone .Giappone, il reddito pro capite è cresciuto tanto quanto negli Stati Uniti e in Europa, e il tasso di occupazione è salito, ciò suggerisce che la deflazione non sia così nefasta come sembrano credere i banchieri centrali saluti al ghiacciolo

draziz
Scritto il 20 Aprile 2016 at 14:36

Sempre interessanti i post del Capitano…
Questa volta, però, trovo che accostare una vera statista ad uno come “mortadella” sia…azzardato.
Nel senso che la Tatcher non merita certi confronti…
Mortadella ha dato prova delle sue “capacitá” fin dall’affaire Cirio…
Ha traferito (donato) sostanze proprie poco prima di far approvare una nuova (per l’epoca) imposta di successione…
I politici Italiani, quando li capirete?, lavorano per le proprie tasche, con il benestare del gregge…ehm…popolo italico (qualche pecora nera, per fortuna c’è…) e prova ne siano l’esito delle votazioni europee, gli 80 Euro e l’affluenza all’ultimo referendum…
Così è se vi pare…Quello sì che era un premio Nobel…

aorlansky60
Scritto il 20 Aprile 2016 at 14:57

@ Sherpa

Naturalmente ritengo la tua una battuta.

naturalmente;

da quando ho scoperto la presenza di uno come Andrea Mazzalai, non ne ho mai abbandonato la lettura;

.
.
.

quello che però subentra, a volte, è un senso di profondo sconforto nel considerare come un paese quale l’italia (dai potenziali indiscutibili),

per mezzo dei suoi vertici -sia politici che economici- che si sono avvicendati da decenni,
e che sono da ritenere i principali responsabili,

sia stato capace di ridursi al punto in cui ci ritroviamo. Ripeto, questo non è avvenuto per caso o per sfortuna.

Ci sono paesi che pur avendo aderito agli accordi di Shengen e alla Comunità EU non hanno mai rinunciato alla loro divisa, parlo ovviamente di UK Danimarca e Svezia;

se l’italia non possedeva la forza di un paese quale l’UK (in tutta una serie di settori prima tra tutti quello finanziario), aveva comunque la forza degli ultimi due per scegliere di rimanere fuori e mantenersi la Lira, cosa che per un paese votato fortemente all’export come il nostro sarebbe stato molto importante;

invece…

ma sono anche da considerare le pressioni che (cosa facilmente immaginabile) saranno state apportate -magari sottobanco- alla politica italiana per aderire all’€uro ai tempi della sua costituzione, in fondo non dobbiamo mai dimenticare che l’italia moderna è il risultato di quanto sentenziato dall’ultimo conflitto mondiale, cioè 1) dalla parte perdente e di conseguenza 2) terra di dominazione USA, pur mantenendo la sovranità e la bandiera tricolore…

se vi faccio notare che sul nostro territorio sono dislocate ancora oggi più di 100(cento) basi militari-strategiche Nato/USA, all’interno dei quali la Legge italiana non ha facoltà di entrare (si tratta di fatto di territori di sovranità USA al 100%) comprenderete meglio ciò che voglio dire.

zanella1951
Scritto il 20 Aprile 2016 at 15:27

caro Tuareg63
dire le cose così a casaccio non va bene bisogna informarsi non è poi così difficile. comunque per i pigri accludo link di Bagnai che ti spiega perchè è stato fatto quel cambio. buona lettura
http://goofynomics.blogspot.it/2016/01/la-conversione-liraeuro-e-tre.html

neodimio67
Scritto il 20 Aprile 2016 at 16:13

Intanto la Germania stampa monetine da 5 Euro non a debito.. Non utilizzabili fuori dai suoi confini.. Cosa non si fa pur di difendere le Sparkassen ed i propri interessi..

tuareg63
Scritto il 20 Aprile 2016 at 18:03

@zanella1951 il giorno prima dell’euro mezz’ora di parcheggio sulle strisce blu mi costava 500 lire, il giorno dopo costava 50 centesimi, ovvero quasi 1.000 lire invece dei corrispondenti 26 centesimi con il cambio corretto a 1.936,27. In una notte avevo perso il 50% dei miei soldi e dei miei futuri stipendi con tutto ciò che ne è derivato fino ad oggi. Il problema non è il cambio a 1.936 oppure a 1.000, il problema è che la Punto del tuo amico Bagnai che costava 17 milioni di lire dopo il cambio costava 17 mila euro mentre i 2 milioni di lire dello stipendio del lavoratore italiano sono rimasti a 1.000 euro. Per i corti di memoria non posso accludere nulla.
za­nel­la1951@fi­nan­za,

sherpa
Scritto il 20 Aprile 2016 at 19:00

tuareg63@finanzaonline,
Ho il sospetto che non hai capito, prova a rileggere più attentamente il post.
Se poi vuoi continuare a sparate numeri a caso libero di farlo e di sembrare un troll.

dorf001
Scritto il 20 Aprile 2016 at 19:31

ma mortadella prodi và messo in galera subito. ci doveva già stare da molti anni dietro le sbarre: ha fatto danni incalcolabili. e ancora gli danno posti importanti!!!

pease di imbecilli è l’italia. in galre bisogna metterci e subito anche napolitano. il più grande traditore che l’italia abbia mai avuto. peggio di garibaldi.
cmq sono tutti e due massoni di merda.

pere veleno. ma allora sei de coccio. ancora con la paura di perdere i tuoi soldini?

se leggesi cose importanti, invece delle solite vaccate come fai tu, che leggi schifezze come repubblica corriere della serva e sole 24 ore di risate, e studiassi BAGNAI non faresti domande sceme.
si passa tutto in lire cambio 1:1 chiaro? dalla sera alla matina il tuo debito cioè mutuo di 100.000€ si riconverte in 200 milioni delle vecchie lire. e questo vale per tutto, tutto chiaro???

studia. che lè mejo.

BY DORF

ve­le­no50@fi­nan­za,

francia r
Scritto il 20 Aprile 2016 at 20:43

Splendido articolo capitano …. comunque Prodi ha veramente fatto un affare con l’euro, insieme a tutto l’apparato burocratico che ha costruito questa truffa ai danni dei cittadini europei e sta dirigendo le operazioni per non interrompere il giochino.
In italia, oltre al mortadella, Napolitano, Monti, la Fornero, Renzi sono tutti personaggi che hanno una loro importanza in questo gioco solo perche’ hanno avuto la volonta di fare gli interessi di tutti fuorche’ del popolo italiano che paga le tasse per mantenerli insieme a tutto il carrozzone burocratico.
Ma se continua cosi a breve avremo una bella svolta autoritaria vera e finalmente non dovremo piu’ preoccuparci di capire cosa succede veramente o per chi votare per migliorare la nostra situazione.
Toglierci pensieri e diritti e’ il fine ultimo di chi ha messo in moto questo casino che sta trasferendo un mare di ricchezza di molti direttamente nelle tasche di pochi.
Ogni genere di ricchezza.
Mi raccomando di prepararsi per tempo con attivita’ ginniche di vario genere, in particolare rinforzare il muscolo della lingua e spegnere definitivamente il cervello casomai fosse stato per sbaglio acceso.
Brutti tempi ci attendono Marinai?

capitan_harlok
Scritto il 20 Aprile 2016 at 21:37

tua­re­g63@fi­nan­zaon­li­ne,

Certo una scelta necessaria per gli interessi di qualcun’altro che voleva continuare a dilapidare questo paese dopo la prima repubblica di ladroni facciamone una un’altra molto piu grande illudendo il popolo che piu siamo meglio e piu forti siamo ,logicamente mantenendo ognuno le proprie regole fiscali e le piu convenienti , ma di cosa vogliamo parlare di un’europa fallimentare , e noi abbiamo bisogno di questo ? noi avevamo bisogno di fare delle riforme serie di riordinare la classe politica e la magistratura per rendere tutto molto piu snello e funzionale invece ci stiamo rotolando nella nostra stessa “merda” come il maiale (scusate per il termine ) ingessati da burocrazia, leggi leggine leggiucole norme di ogni genere un apparato pubblico abnorme dove per avere un permesso passi in tre ,quattro ,cinque uffici aspetti uno due tre mesi siamo veramente un paese alla frutta e in piu siamo caduti nel pentolone dell’europa unita , ma sono dell’idea che nulla è perduto e ne usciremo da questa coalizione voluta dalla politica ma NON VOTATA DAL POPOLO, perche alla fine quando toccheremo veramente il fondo e non ci saranno piu i risparmi messi da parte da generazioni precedenti e le pance saranno veramente vuote allora forze il popolo chiedera il conto a chi per questi decenni ci ha governato e ha distrutto un paese e il futuro dei nostri figli e indebitato i nostri nipoti …………

icebergfinanza
Scritto il 21 Aprile 2016 at 07:37

Appuntamento alle 9.00 su Icebergfinanza con la RAPINA DEL SECOLO!

laforzamotrice
Scritto il 21 Aprile 2016 at 07:38

Io non so che dire: mi sembrate tutti matti. Per me il problema è che non si lavora abbastanza, o meglio che molti non lavorano abbastanza; sul mio blog http://www.laforzamotrice.it/?p=3671 faccio un ragionamento che mi piacerebbe che commentaste, perchè non riesco più a capire se sono matto io, o gran parte del mondo. Quando leggo che per rilanciare i consumi bisogna mettere denaro nelle tasche “a gratis”, rimango scioccato. Ma come si può pensare che sia cosi semplice? Allora perchè non facciamo tutto a debito, con la formula “paghi quando, come e se, vuoi”. I consumi s’impennerebbero di sicuro. Certo , rimarrebbe il problema “chi cazzo lavora poi se uno può comprarsi tutto a scrocco?” perchè, perdonatemi tutti, ma io rimango dell’idea che solo il lavoro può produrre ricchezza vera, e regalare soldi non mi sembra il miglior modo d’incentivare a darsi da fare. Tra l’altro dove andrebbe la banca centrale a prenderli? Li stampa? Ma allora perchè non ne diamo la possibilità a tutti di farlo? o meglio, molti lo facevano già, si chiamavano assegni in bianco o “cabriolet”. E SOLO DEBITO, SEMPRE E SOLO ALTRO DEBITO.

aorlansky60
Scritto il 21 Aprile 2016 at 08:09

@ LaForzaMotrice

Tra l’altro dove andrebbe la banca centrale a prenderli? Li stampa?

certo, li stampa;

dove stà il problema ?

se guardi l’espansione monetaria che FED e BCE si sono auto-attribuite da alcuni anni (4000 e 3000 miliardi, di $ e € rispettivamente)

che differenza può fare, 1000, 2000 miliardi in più ??? il limite stabilito tra il mondo reale e il mondo della fantasia è già stato oltrepassato da tempo, per molti protagonisti di questa storia e per tutti quelli [che sono molti di più dei primi] che vi si sono agganciati per interesse;

il problema non esiste, visto che non occorre nulla per garantirli -a differenza della rigida regolamentazione monetaria pre ’71- se non solo la credibilità di una banca centrale [e dei rispettivi paesi cui essa dipende] quale unico garante per il pezzo di carta stampato che ti ritrovi in mano… la fiducia collettiva compie il resto dell’opera…

possedessi una montagna di carta verde ($) sarei un pochino più tranquillo : per essi garantisce lo stesso dollaro legato al petrolio(e viceversa), una divisa appartenente al paese economicamente più solido e maggiormente armato al mondo, quello ancora in grado di dettare condizioni a tutti;

avessi una montagna di carta in €, sarei molto meno tranquillo… e non stò qui a dilungarmi sul perchè…

laforzamotrice
Scritto il 21 Aprile 2016 at 08:42

aorlansky60,

Dove stà il rpoblema? Che è tutto debito in più. Se non è un problema per gli stati, allora perchè dev’essere un problema per i privati? Credito all’infinito e via andare. Mi sembra troppo semplice, ma secondo molti è la soluzione. E’ come giocare a lascia o raddoppia, INEVITABILMENTE prima o poi si perde, e ti ritrovi completamente a terra, ma finchè la fortuna ti aiuta, l’illusione di ricchezza c’è. L’ho imparato a 6 anni giocando con un mio zio a settemmezzo, e non ho mai dimenticato la lezione, lezione ripetuta con il film “lo scopone scientifico” con A.Sordi. E il gioco preferito dai ricchi, perchè sanno che alla fine vincono sempre, perchè loro possono permettersi di perdere più e più volte, il povero solo una; e come ho detto, se non stabilisci prima un numero preciso di giocate, e il ricco non accetterà mai, il povero perde tutto, è matematico.

laforzamotrice
Scritto il 21 Aprile 2016 at 08:46

aorlansky60,

Anche perchè “il problema non esiste, visto che non occorre nulla per garantirli -a differenza della rigida regolamentazione monetaria pre ’71- se non solo la credibilità di una banca centrale [e dei rispettivi paesi cui essa dipende] quale unico garante per il pezzo di carta stampato che ti ritrovi in mano… la fiducia collettiva compie il resto dell’opera…” ti da esattamente il limite della cosa, basta un niente e la fiducia crolla, e con essa tutto il castello di carte. Conosci qualcosa di più fragile della fiducia?

aorlansky60
Scritto il 21 Aprile 2016 at 09:28

@ La Forza Motrice

“Dove stà il problema? Che è tutto debito in più.”

E sono d’accordo;

forse sono stato troppo serio nel mio precedente intervento, tanto da non fare intendere il mio sarcasmo e la mia ironia sulle scelte delle banche centrali per cercare di risolvere il problema di partenza (che le banche americane avevano creato ad arte spalmandolo nel resto del mondo civilizzato) innescatosi nel 2007 (anche se l’origine parte da prima ancora).

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basta un niente e la fiducia crolla, e con essa tutto il castello di carte. Conosci qualcosa di più fragile della fiducia?

E sono d’accordo anche qui;

infatti, come è facile constatare, tutti gli attori e i protagonisti di questa storia

-dai governi, alle banche centrali e giù fino ad arrivare alla propaganda dei media-

non stanno facendo altro che tentare di infondere “sicurezza” alla base (dell’economia reale = il POPOLO) mentendo sistematicamente [ogni volta che ne hanno occasione per farlo] rispetto a ciò che mostra la realtà;

al punto in cui si è arrivati, occorre far passare per scemi tutta quanta la base, dicendo loro che la realtà non è poi così male e triste come si propone, quando invece tutti gli indicatori economici -attraverso i numeri- mostrano l’esatto contrario (cioè = MALE).

Andrea Mazzalai da anni parla attraverso questi -numeri e dati effettivi che non possono mentire ne essere interpretati-

se la base anzichè dar retta alla propaganda di potere fosse meglio informata sulla situazione reale, magari leggendo quanto è pubblicato in questo dominio, potrebbero arrivare ben presto molti dubbi circa la tenuta della fiducia (e con essa del sistema, un sistema di fatto basato sul nulla, se la garanzia principale di esso sono migliaia di miliardi di $ e € di carta immessi recentemente)…

ripeto : sul dollaro e sullo Stato sovrano che lo emette e lo garantisce, qualche fondato motivo di sicurezza e di fiducia ancora lo si può avere;

ma sull’€…

mirrortrading
Scritto il 21 Aprile 2016 at 09:54

E’ incredibile il Veleno,
non perde occasione di aprire bocca e dimostrare la sua grande intelligenza.

dante5
Scritto il 21 Aprile 2016 at 11:15

Il titolo è lo specchietto e poi cascano le allodole a commentare. Tornate pure nel cespuglio a sonnecchiare. N.B. Non è rivolta a Veleno, che è suscettibile – piuttosto caro romagnolo renditi conto che secondo alcuni (e io non sono tra questi) il “dittatore” che stravolge la Costituzione (UE o non UE, che qui non c’entra nulla) c’è già, e indovina un po’ chi è? Faccio per dire che il tuo post sa un po’ di autogol.

veleno50
Scritto il 21 Aprile 2016 at 12:04

Smigol ogni commento su di tè è superfluo
dan­te5@fi­nan­za,

Non rispondi nemmeno tu sul merito, su quello che potrebbe accedere solo ironia di serie b.Strano caro emiliano,ti consideravo un 5 stelle forse ti avevo sopravvalutato.Buon pranzo

dante5
Scritto il 21 Aprile 2016 at 13:11

veleno50@finanza:
dan­te5@fi­nan­za,

Non rispondi nemmeno tu sul merito, su quello che potrebbe accedere solo ironia di serie b.Strano caro emiliano,ti consideravo un 5 stelle forse ti avevo sopravvalutato.Buon pranzo

Credo che nemmeno uno di quelli che tu consideri i guru dell’economia possa dire con ragionevole approssimazione cosa succederà quando salterà l’€. Perché salterà, caro Veleno, non è questione dei cattivi populisti o dei buoni incapaci o del complotto mondialista della Trimurti. Salterà perché è contrario ad ogni logica, così come un corpo che non riesce più a vincere la resistenza dell’aria in volo cade a terra e si sfracella. Questo succederà all’icona Euro, ricordatelo.

In merito all’ironia, mi spiace che la consideri di serie B. Cmq. non smetterò di farla quando lo ritengo opportuno (e anche per sdrammatizzare). Infine concludi dicendoti deluso che non sono “nemmeno un Cinquestelle”. Mio caro, non lo sono, anzi considero questo movimento assai pericoloso, e messo alle strette mi turerei il naso e voterei un PD piuttosto che un Cinquestelle (almeno per il Governo nazionale). Forse questo mi “rivaluta” un po’? Buon pranzo anche a te.

veleno50
Scritto il 21 Aprile 2016 at 13:17

Un 5 stelle nei commenti non c’entra nulla l’adesione ad un partito.Ognuno di noi parteggia per chi vuole .

veleno50
Scritto il 21 Aprile 2016 at 13:35

L’articolo scritto dal boss è interessantissimo dovrebbe essere oggetto ad un infinità di commenti interessanti, invece finisce con banalità offese gratuite a quel politico o ad un commentatore che non vede l’uscita dall’Euro una buona cosa.Chi è fuori dal gregge o dal coro non ne azzecca nessuna .

aorlansky60
Scritto il 21 Aprile 2016 at 14:02

@ Veleno

L’articolo scritto dal boss è interessantissimo dovrebbe essere oggetto ad un infinità di commenti interessanti, invece finisce con banalità offese gratuite a quel politico o ad un commentatore che non vede l’uscita dall’Euro una buona cosa.

ciao Veleno

sarò monotono, e chiedo scusa,

ma torno a ripetere quanto già scritto :

1) : all’interno dei confini italiani -da nord a sud da est ad ovest- sono dislocate ancora oggi più di 100(cento) basi militari-strategiche Nato/USA, all’interno delle quali la Legge e gli organi istituzionali italiani non hanno alcuna facoltà di entrare : si tratta di fatto di territori di sovranità USA al 100%

…questo dovrebbe pur dire e suggerire qualcosa…

aggiungo che se la politica italiana del tempo avesse mai avuto intenzione di non aderire al progetto dell’ €uro, quando poteva farlo

(seguendo l’esempio di Danimarca e Svezia che si sono tenuti strette le loro rispettive Corone e che ora fanno gli sberleffi a quei gonzi di vicini Finlandesi che invece hanno accolto l’€uro a braccia aperte…)

sarebbe stata costretta -con le buone o con le cattive- ad aderire ugualmente, con questo deresponsabilizzo un pochino il pizzicagnolo di Reggio E.

se era facile entrare (con certi inviti non ci si poteva esimere…) risulta oltremodo impossibile uscirne per scelta univoca e deliberata italiana : non ne abbiamo le forze – sempre in ragione del punto 1) ci radono al suolo, ci mangiano vivi : gli USA e solo gli USA -a differenza dei crucchi- hanno voluto strenuamente che la Grecia restasse nell’ €uro (anche questo dovrebbe suggerire qualcosa…), è immaginabile che permetterebbero ad un paese come l’italia di uscirne se questa ne manifestasse la volontà ???

capitan_harlok
Scritto il 21 Aprile 2016 at 15:30

aor­lan­sky60:
@ Ve­le­no

L’ar­ti­co­lo scrit­to dal boss è in­te­res­san­tis­si­mo do­vreb­be es­se­re og­get­to ad un in­fi­ni­tà di com­men­ti in­te­res­san­ti, in­ve­ce fi­ni­sce con ba­na­li­tà of­fe­se gra­tui­te a quel po­li­ti­co o ad un com­men­ta­to­re che non vede l’u­sci­ta dal­l’Eu­ro una buona cosa.

ciao Ve­le­no

sarò mo­no­to­no, e chie­do scusa,

ma torno a ri­pe­te­re quan­to già scrit­to :

1) : al­l’in­ter­no dei con­fi­ni ita­lia­ni -da nord a sud da est ad ove­st- sono di­slo­ca­te an­co­ra oggi più di 100(cento) basi mi­li­ta­ri-stra­te­gi­che Nato/USA, al­l’in­ter­no delle quali la Legge e gli or­ga­ni isti­tu­zio­na­li ita­lia­ni non hanno al­cu­na fa­col­tà di en­tra­re : si trat­ta di fatto di ter­ri­to­ri di so­vra­ni­tà USA al 100%

…que­sto do­vreb­be pur dire e sug­ge­ri­re qual­co­sa…

ag­giun­go che se la po­li­ti­ca ita­lia­na del tempo aves­se mai avuto in­ten­zio­ne di non ade­ri­re al pro­get­to dell’ €uro, quan­do po­te­va farlo

(se­guen­do l’e­sem­pio di Da­ni­mar­ca e Sve­zia che si sono te­nu­ti stret­te le loro ri­spet­ti­ve Co­ro­ne e che ora fanno gli sber­lef­fi a quei gonzi di vi­ci­ni Fin­lan­de­si che in­ve­ce hanno ac­col­to l’€uro a brac­cia aper­te…)

sa­reb­be stata co­stret­ta -con le buone o con le cat­ti­ve- ad ade­ri­re ugual­men­te, con que­sto de­re­spon­sa­bi­liz­zo un po­chi­no il piz­zi­ca­gno­lo di Reg­gio E.

se era fa­ci­le en­tra­re (con certi in­vi­ti non ci si po­te­va esi­me­re…) ri­sul­ta ol­tre­mo­do im­pos­si­bi­le uscir­ne per scel­ta uni­vo­ca e de­li­be­ra­ta ita­lia­na : non ne ab­bia­mo le forze – sem­pre in ra­gio­ne del punto 1) ci ra­do­no al suolo, ci man­gia­no vivi : gli USA e solo gli USA -a dif­fe­ren­za dei cruc­chi- hanno vo­lu­to stre­nua­men­te che la Gre­cia re­stas­se nell’ €uro (anche que­sto do­vreb­be sug­ge­ri­re qual­co­sa…), è im­ma­gi­na­bi­le che per­met­te­reb­be­ro ad un paese come l’i­ta­lia di uscir­ne se que­sta ne ma­ni­fe­stas­se la vo­lon­tà ???

Io son dell’idea che quando arriverà il momento e sono sicuro che arriverà l’euro imploderà da solo non ci sara AMERICA che tenga per tenerlo su a qul punto voglio vedere gli USA che fine fanno , io un pezzo di terra da coltivare celò l’energia per riscaldare me la produco e mi accontento di poco per vivere molti altri non so ….

futre
Scritto il 21 Aprile 2016 at 15:40

ciao a tutti soprattutto al capitano
dopo tanto tempo che non vi scrivo oggi me ne viene voglia perché non mi sembra vero che ancora ci sia qualcuno che ancora dibatte circa il cambio euro lira e circa la costruzione della moneta comune europea
Il cambio della vecchia lira non lo ha fissato nessuno nessuno e’ chiaro? Nessuno! Semplicemente non doveva essere gestito nulla! Fu fotografato il rapporto tra lira e ECU cosi come era. Punto. Altrettanto tra ECU e le altre valute aderenti alla nuova moneta. Il mercato ha fatto il resto.Il mercato ha fatto il resto. Punto. I prezzi si sono modificati in alcuni casi repentinamente? e quindi? Avete parcheggiato a 1000 lire e il giorno dopo a 1 euro e allora? non parcheggiate – Cosa non torna? se il parcheggio fosse rimasto vuoto forse il giorno dopo ancora il proprietario avrebbe chiesto 50 centesimi ma si vede che non e’ successo. Si chiama mercato.
E poi ancora non si capisce l’euro cioe’ un rapporto di cambio fisso verso un gruppo di paesi d’europa. E ancora c’e’ chi crede che vi abbia salvato. Ma come? Ancora ? Dopo anni di dibattito? E’ stato costruito solo un Rapporto di cambio fisso tra stati. Non c’e’ neanche una banca centrale per non dire di uno stato centrale trasferimenti fiscali ecc ecc e gli svarioni sulle bilance commerciali? e i differenziali di inflazione? e le leggi locali di dumping salariale e di pressione fiscale? Ecc ecc Sono cocetti difficili da capire. Eppure se vi costruissi una casa senza il tetto lo capireste subito che non va bene. Cosi’ come se a Roma vi indicassi di dirigervi verso sud per andare a Milano. Beh arrivederci alla prossima volta e grazie al Capitano per l’ospitalità’. BUonasera:

laforzamotrice
Scritto il 21 Aprile 2016 at 16:39

futre@finanza,

bravo, ecco uno che ,almeno su questa questione, la pensa come me. Se gl’italiani sono ladri, chi ha raddoppiato i prezzi con l’euro, e idioti, che hanno continuato a comprare a quei prezzi, non è colpa di nessun altro. Se noi avessimo mantenuto i prezzi ante euro, solamente convertendoli anzichè speculando, saemmo stati molto più competitivi e avremmo preso molte più quote di mercato, sfruttando contemporaneamente il calo dei tassi. Ma essendo un popolo di ladri stupidi, o stupidi e basta, (gran parte) ecco che siamo nei guai. Non c’entrano ne i tedeschi, ne i cinesi, ne gli extraterrestri, che certamente hanno approfittato della situazione, ma come dico sempre io, “se ti fai trovare a 90° con le braghe calate e già lubrificato, difficile resistere alla tentazione”. Abbiamo sbagliato, succede, ma non vogliamo ammettere di averlo fatto, ed è questo il peso che ci colerà a picco.

dante5
Scritto il 21 Aprile 2016 at 16:52

veleno50@finanza:
Un 5 stelle nei commenti non c’entra nulla l’adesione ad un partito.Ognuno di noi parteggia per chi vuole .

Giusto. Avevo equivocato. Nessuno spara a nessun altro. Per me ripetere cose che su questo blog dovrebbe essere risapute è un po’ stucchevole, tutto qui.

stanziale
Scritto il 21 Aprile 2016 at 20:09

La forzamotrice, abbi pazienza, avevi smesso, sei ritornato con i soliti discorsi triti e ritriti, autorazzisti, da rischio calcolato. Tanti anni di frequentazione in questo blog, nulla. Il lavoro non c’e’, lo capisci? Non c’e’ perche’ ce lo hanno tolto, con l’abdicazione di banca italia a compratrice di ultima istanza dei btp, con l’euro, il fiscal compact, il bail-in, le rimesse verso bruxelles-abbiamo versato piu’ di quanto abbiamo preso un b uon 200 miliardi-, la politica supina e prona agli interessi stranieri, le svendite dei beni pubblici del 1992 ed anni seguenti, fino ad oggi. Il popolo italiano e’ lavoratore e risparmioso, ma purtroppo non si informa bene. Oltre al fatto principale, ricordato da Aorlansky, che la ww2 l’abbiamo persa e ne scontiamo gli effetti a tuttoggi, eccome. Abbiamo decine di personaggi di veri italiani politici, economisti, industriali, fatti fuori , ammazzati o comunque resi impotenti, dagli anni ’60 ad oggi. Vuoi i nomi? Non ho problemi a farli. Il debito statale e’ vero debito quando non hai la moneta sovrana, come ora con l’euro, praticamente abbiamo il peg con il marco.

laforzamotrice
Scritto il 22 Aprile 2016 at 07:21

stanziale@finanza,

“La forzamotrice, abbi pazienza, avevi smesso, sei ritornato con i soliti discorsi triti e ritriti,autorazzisti, da rischio calcolato. ”
Premesso che io tengo il punto sulle mie convinzioni, cosi come fate voi sui crucchi e sull’euro brutti e cattivi, vorrei farvi notare che paesi che hanno la moneta sovrana, venezuela, Brasile, Giappone, e per non parlare di altri conciati molto peggio, non mi sembra stiano navigando nell’oro, continuo a pensare che credere che basti stampare per risolvere le questioni sia una pazzia. Inoltre se è vero che non c’è lavoro, perchè invece altri paesi ce l’hanno? Perchè certoi settori italiani ce l’hanno? Meccanica, ortofrutta, turismo, alta moda, farmaceutica ecc. stanno lavorando, anche se hanno l’euro, come mai? Forse perchè hanno investito anziche solo speso? Perchè si sono resi conto che si stava aprendo un mercato di miliardi di persone? Si, perchè credono nello sviluppo e nel lavoro, e non nell’assistenzialismo di stato, che stà distruggendo l’economia agendo da due lati, primo togliendo la voglia di lavorare (chi me lo fa fare, sopravvivo lo stesso) e aumentando il debito pubblico, che secondo te è solo un’impressione, ma, se stanno massacrandoci di tasse è anche per quello. La svendita di beni pubblici del 92? Motta Alemagna, alfa romeo? L’industria siderurgica? Quelli erano i “beni” pubblici? Voragini di debito altamente parassita dominato da sindacalisti e politici veri serbatoi di voto di scambio? Se quelli sono i beni, non fatemi vedere i mali. Gli italiani sono risparmiatori e laboriosi… beh, diciamo in parte? Certo che se poi molti italiani prendono la pensione o la cassa integrazione e poi lavorano in nero, e magari non pagano asilo e servizi pubblici perchè hanno l’isee basso, fanno presto a risparmiare, o parliamo di regioni con tassi di evasione dell’80%? In quanto al dare 200 miliardi all’Europa, concluderei facendoti notare che il nord ha versato molto di più nelle casse del mezzogiorno, la questione è se questi vengono investiti o sprecati; inoltre trovo sciocco questo ragionamento del “ho versato più di quel che ho ricevuto”, se cosi non fosse, che senso avrebbe? se do 10 e ricevo 10 cosa serve? A giustificare lo stipendio di altri parassiti a bruxelles? allo stesso modo se io do 5 e ricevo 10, tanto vale ricevere i 5, o no? Però lo so, sono sempre i miei discorsi triti e ritriti. 2+2=4 che noia, sempre la stessa risposta.

laforzamotrice
Scritto il 22 Aprile 2016 at 07:23

stanziale@finanza,

Secondo te, il fatto che lo stato è pieno di debiti mentre il popolo e ricco, è del tutto casuale?

laforzamotrice
Scritto il 22 Aprile 2016 at 07:24

stanziale@finanza,

PS Anche la germania ha perso la guerra.

aorlansky60
Scritto il 22 Aprile 2016 at 09:08

@ Stanziale & LaForzaMotrice

scrivete cose giuste e di buon senso entrambi, infatti leggendo i vs discorsi mi ritrovo d’accordo un pò con tutti e due;

Anche la germania ha perso la guerra.

in effetti…

evidentemente ci deve essere un motivo e una spiegazione per comprendere come mai la Germania si ritrovi ad occupare un livello decisamente superiore a quello dell’Italia, non solo ora, ma già 50 anni fà… ai giorni attuali la distanza si è ulteriormente drasticamente dilatata;

i tedeschi sono forse più furbi degli italiani ??

credo proprio di no, se mai l’opposto; credo invece che i tedeschi -come francesi e inglesi del resto- abbiamo sempre avuto una visione dello Stato più accomunante, solida e radicata degli italiani i quali si sono sempre dimostrati più divisi su tutto, specie su scelte critiche da operare sull’intero territorio quando richiesto dalle necessità.

però :

Se gli italiani sono ladri, chi ha raddoppiato i prezzi con l’euro, e idioti, che hanno continuato a comprare a quei prezzi, non è colpa di nessun altro

si, ma, scusa Stanziale,

se lo statu quo dei prezzi al consumo [con la transizione dalla lira all’€uro] è stato permesso e coperto dalla POLITICA, dagli organi vigilanti(…) e alla fine dallo stesso GOVERNO del tempo, il povero consumatore “idiota” che si è ritrovato a fare i conti, su ogni bene di consumo, dal caffè alla mela al televisore alla autovettura, con prezzi sistematicamente raddoppiati, che poteva fare ? lo sciopero dei consumi e lo sciopero della fame? fino al suicidio ?

Il debito statale e’ vero debito quando non hai la moneta sovrana, come ora con l’euro, praticamente abbiamo il peg con il marco.

ciò che afferma qui Stanziale è difficile da controbattere e sostanzialmente giusto, secondo me;

avessimo la ns moneta sovrana come il Giappone (che ha la SUA banca centrale) potremmo permetterci un debito come quello del Giappone (a condizione però di avere le spalle larghe come il giappone a livello di industrializzazione ed esportazione; tutto sommato come capacità di engineering, manifattura ed export abbiamo la vocazione giusta) che non preoccupa nessuno al mondo (il giappone possiede uno dei debiti pubbl maggiori a livello mondiale, il secondo assoluto dietro solo a quello USA)

invece al momento ci ritroviamo a far parte di una coalizione strampalata (perchè non consolidata da vera coesione politica ma tenuta insieme solo con lo sputo, solo dalla moneta condivisa, con gli interessi individuali di ogni Stato membro che prevalgono sulla scelte comuni di intenti) che peraltro vede l’italia in qualità di comparsa che deve sottostare alle regole imposte dai primi attori(Germania), i quali poi agiscono per proprio comodo perseguendo i propri interessi,

mi duole essere monotono e ripetitivo,

ma quando constato che

1) alla Germania è stato permesso di sforare per anni, sensibilmente IN POSITIVO, il livello massimo imposto dalla regolamentazione UE in fatto di bilancia commerciale (senza che la UE abbia mai richiamato gli organi governativi tedeschi su questo)

2) alla Francia è stato permesso di sforare per anni il limite massimo del -3% di rapp def/pil imposto dai regolamenti di Shengen (a proposito ieri Eurostat ha pubblicato i dati uff.li consolidati al 2015, la Francia si ritrova ancora a -3,5% per la cronaca…)

mentre all’Italia è stato severamente imposto (dalla UE) di rientrare il più in fretta possibile entro quel limite CON IL SEVERO ORDINE DI NON OLTREPASSARLO MAI PIU -tanto da avere obbligato un governo italiano a ratificare in Costituzione l’obbligo di rispettare questa regola imposta da Bruxelles (e dai tedeschi…)

beh allora, caro Stanziale, caro ForzaMotrice e cari tutti,

non è difficile [per me] arrivare alla conclusione (da anni ormai) di come tutta la faccenda sia una tremenda presa in giro [per gli italiani soprattutto] oltre che una terribile forma di castrazione [sempre per gli italiani] perchè alla fine non è difficile comprendere che a qualcuno (Germania) faccia comodo [ai suoi interessi] avere a disposizione una spugna da strizzare [come l’italia e gli italiani] : per es tutte quelle decine di miliardi di € (60 mld in 5anni) che siamo stati obbligati a versare nel fondo salvastati attraverso i vari pacchetti ESM, EFSF, li abbiamo dimenticati ??? dove sono andati a finire(sic) senza che ne abbiamo tratto nemmeno un cent di benefici ??????????

ma oltre questa convinzione ne subentra poi un altra, più amara : il fatto è che pensare di uscirne(dall’€uro e da questa forma di Europa) -come scrivevo più su in un altro intervento- è terribilmente complicato direi impossibile, purtroppo, per un paese come l’italia se esso si deve basare solo su una propria scelta deliberata, perchè al momento NON NE HA LA FORZA.

A mio parere, se l’euro deflagrerà per consenso popolare -se nel frattempo non sarà già saltato in aria per evidenti problemi e incoerenze economiche- questo accadrà non per volontà di un solo paese, ma tramite coalizione europea di più paesi membri (all’interno della quale ce ne sia qualcuno davvero forte come per es la Francia).

aorlansky60
Scritto il 22 Aprile 2016 at 09:08

@ Stanziale & LaForzaMotrice

scrivete cose giuste e di buon senso entrambi, infatti leggendo i vs discorsi mi ritrovo d’accordo un pò con tutti e due;

Anche la germania ha perso la guerra.

in effetti…

evidentemente ci deve essere un motivo e una spiegazione per comprendere come mai la Germania si ritrovi ad occupare un livello decisamente superiore a quello dell’Italia, non solo ora, ma già 50 anni fà… ai giorni attuali la distanza si è ulteriormente drasticamente dilatata;

i tedeschi sono forse più furbi degli italiani ??

credo proprio di no, se mai l’opposto; credo invece che i tedeschi -come francesi e inglesi del resto- abbiamo sempre avuto una visione dello Stato più accomunante, solida e radicata degli italiani i quali si sono sempre dimostrati più divisi su tutto, specie su scelte critiche da operare sull’intero territorio quando richiesto dalle necessità.

però :

Se gli italiani sono ladri, chi ha raddoppiato i prezzi con l’euro, e idioti, che hanno continuato a comprare a quei prezzi, non è colpa di nessun altro

si, ma, scusa Stanziale,

se lo statu quo dei prezzi al consumo [con la transizione dalla lira all’€uro] è stato permesso e coperto dalla POLITICA, dagli organi vigilanti(…) e alla fine dallo stesso GOVERNO del tempo, il povero consumatore “idiota” che si è ritrovato a fare i conti, su ogni bene di consumo, dal caffè alla mela al televisore alla autovettura, con prezzi sistematicamente raddoppiati, che poteva fare ? lo sciopero dei consumi e lo sciopero della fame? fino al suicidio ?

Il debito statale e’ vero debito quando non hai la moneta sovrana, come ora con l’euro, praticamente abbiamo il peg con il marco.

ciò che afferma qui Stanziale è difficile da controbattere e sostanzialmente giusto, secondo me;

avessimo la ns moneta sovrana come il Giappone (che ha la SUA banca centrale) potremmo permetterci un debito come quello del Giappone (a condizione però di avere le spalle larghe come il giappone a livello di industrializzazione ed esportazione; tutto sommato come capacità di engineering, manifattura ed export abbiamo la vocazione giusta) che non preoccupa nessuno al mondo (il giappone possiede uno dei debiti pubbl maggiori a livello mondiale, il secondo assoluto dietro solo a quello USA)

invece al momento ci ritroviamo a far parte di una coalizione strampalata (perchè non consolidata da vera coesione politica ma tenuta insieme solo con lo sputo, solo dalla moneta condivisa, con gli interessi individuali di ogni Stato membro che prevalgono sulla scelte comuni di intenti) che peraltro vede l’italia in qualità di comparsa che deve sottostare alle regole imposte dai primi attori(Germania), i quali poi agiscono per proprio comodo perseguendo i propri interessi,

mi duole essere monotono e ripetitivo,

ma quando constato che

1) alla Germania è stato permesso di sforare per anni, sensibilmente IN POSITIVO, il livello massimo imposto dalla regolamentazione UE in fatto di bilancia commerciale (senza che la UE abbia mai richiamato gli organi governativi tedeschi su questo)

2) alla Francia è stato permesso di sforare per anni il limite massimo del -3% di rapp def/pil imposto dai regolamenti di Shengen (a proposito ieri Eurostat ha pubblicato i dati uff.li consolidati al 2015, la Francia si ritrova ancora a -3,5% per la cronaca…)

mentre all’Italia è stato severamente imposto (dalla UE) di rientrare il più in fretta possibile entro quel limite CON IL SEVERO ORDINE DI NON OLTREPASSARLO MAI PIU -tanto da avere obbligato un governo italiano a ratificare in Costituzione l’obbligo di rispettare questa regola imposta da Bruxelles (e dai tedeschi…)

beh allora, caro Stanziale, caro ForzaMotrice e cari tutti,

non è difficile [per me] arrivare alla conclusione (da anni ormai) di come tutta la faccenda sia una tremenda presa in giro [per gli italiani soprattutto] oltre che una terribile forma di castrazione [sempre per gli italiani] perchè alla fine non è difficile comprendere che a qualcuno (Germania) faccia comodo [ai suoi interessi] avere a disposizione una spugna da strizzare [come l’italia e gli italiani] : per es tutte quelle decine di miliardi di € (60 mld in 5anni) che siamo stati obbligati a versare nel fondo salvastati attraverso i vari pacchetti ESM, EFSF, li abbiamo dimenticati ??? dove sono andati a finire(sic) senza che ne abbiamo tratto nemmeno un cent di benefici ??????????

ma oltre questa convinzione ne subentra poi un altra, più amara : il fatto è che pensare di uscirne(dall’€uro e da questa forma di Europa) -come scrivevo più su in un altro intervento- è terribilmente complicato direi impossibile, purtroppo, per un paese come l’italia se esso si deve basare solo su una propria scelta deliberata, perchè al momento NON NE HA LA FORZA.

A mio parere, se l’euro deflagrerà per consenso popolare -se nel frattempo non sarà già saltato in aria per evidenti problemi e incoerenze economiche- questo accadrà non per volontà di un solo paese, ma tramite coalizione europea di più paesi membri (all’interno della quale ce ne sia qualcuno davvero forte come per es la Francia).

aorlansky60
Scritto il 22 Aprile 2016 at 09:12

oltre ad avere postato in stereo, ho fatto confusione su questo :

“Se gli italiani sono ladri, chi ha raddoppiato i prezzi con l’euro, e idioti, che hanno continuato a comprare a quei prezzi, non è colpa di nessun altro”

si, ma, scusa Stanziale,

chiedo venia a Stanziale perchè non lo aveva scritto lui quel pensiero [al quale rispondevo]
ma ForzaMotrice.

laforzamotrice
Scritto il 22 Aprile 2016 at 09:40

aorlansky60,

Beh, caro amico mi permetto di far notare alcune cose: 1) difficile far applicare una regola che imponga ad uno stato o ad un’azienda di esportare di meo e questo per due motivi, il primo è che nessuno mi dice che se io mercedes non vendo più auto il mio posto sia preso dalla fiat, secondo sarebbe interessante sapere se le regole erano intese all’interno dell’europa, e qui non ho dati per sapere se il surplus tedesco all’interno dell’europa fosse fuori dai parametri, perchè se nel calcolo è compreso il fuori ue non lo trovo assolutamente giusto. In quanto alla Francia, non so come la vedete voi, ma per me se devo controllare i conti di qualcuno, non uso lo stesso metro tra chi è indebitato al 50% del suo reddito e chi lo è al100%, e mi risulta facciano cosi tutti, a partire dalle banche. Se non abbiamo potuto avee dei benefici dai vari fondi salvastati, è anche perchè noi, non vlendo fare la figura di quelli messi male, abbiamo insistito a dire che “il nostro sistema bancario era sano “, ricordate i Montibond che quasi nessuno ha richiesto? Non voglio criticare, in quel momento era forse ragionevole farlo, ma di fatto abbiamo perso il treno, succede. In quanto al giappone, che comunque è una mina vagante, può contare su una cosa che a noi Italiani manca, una coesione sociale e nazionale che noi ci sognamo, la per il loro paese si suicidano, tanti, troppi, di noi al massimo arriverebbero ad ammazzare, e se il paese muore corriamo a derubarlo intanto che non ha più la forza di difendersi. Che l’Europa cosi sia un pasticcio, siamo d’accordo tutti, ma non siamo certo noi le vittime designate, probabilmente lo diventeremo, ma in gran parte a causa nostra.

laforzamotrice
Scritto il 22 Aprile 2016 at 09:45

aorlansky60,

Dimenticavo, all’epoca del cambio euro lira, non toccava alla politica vigilare sui prezzi, ti ricordo che siamo in un libero mercato, e come mi disse una mia cara amica quando gli feci osservare che vendeva i liquiri, una caramella, a 20 cent. mentre prima li vendeva a 100 lire, sai cosa mi ha risposto? Nessuno obbliga nessuno a comprarli. Non occorreva tanto, credimi: 10 giorni di boicottaggio dei negozi e degli ambienti dove si speculava, e la cosa sarebbe rientrata alla svelta. ma noi italiani siamo signori, mica vorrai che facciamo polemiche no? Meglio trovarsi tutti in pizzeria a lamentarci che il prezzo è raddoppiato.

stanziale
Scritto il 22 Aprile 2016 at 09:54

@laforzamotrice @aorlansky- ragazzi, partiamo dall’inizio . L’italia ha perso la guerra, e da allora e’ pesantemente condizionata; eravamo infatti ripartiti negli anni ’50, primi in molti settori industriali chiave nei primissimi ’60, ci hanno tacitato con le buone o le cattive(piu’ spesso le cattive); naturalmente con la complicita’ interna di traditori, venduti, per carriera o soldi o entrambi. Qualche nome, ma ce ne sono altri, anzi invito tutti a farli: Mattei-Olivetti ed il suo vice, primi nell’informatica- Domenico Marotta,chimica (cfr wikipedia)-Felice Ippolito a capo del nucleare-per poi passare ai tempi recenti. Caffe’, sparito da un giorno all’altro. Moro, con le sue 500 lire mercurio- Gardini, il suo strano suicidio. Craxi e Berlusconi, con il suo Tremonti, qualcuno dei 2 o tutti e due hanno dato noia. Altro che popolo di ladri e scansafatiche, la forzamotrice. Non hai poi afferrato per nulla, ritengo, il concetto moneta sovrana, la stampa eccetera. Quello che conta sono i beni reali, non la carta straccia senza retrostante, e ce li stanno sfilando uno dietro l’altro con l’euro….la vedi la pubblicita’ in tv? Non ci sono quasi piu’ imprese italiane, non ti sembra grave non avere la sovranita’ monetaria?

aorlansky60
Scritto il 22 Aprile 2016 at 10:25

@ ForzaMotrice

In quanto alla Francia, non so come la vedete voi, ma per me se devo controllare i conti di qualcuno, non uso lo stesso metro tra chi è indebitato al 50% del suo reddito e chi lo è al 100%

la Francia non è messa poi così bene (come forse credi),

dai conti uff.li pubblicati proprio ieri da Eurostat :

deb pubbl val. assoluto = 2097 miliardi

rapp deb/pil = 95,8%

rapp def/pil = -3,5% (tradotto in valore : -77 miliardi di € , IL PIU’ ELEVATO IN TUTTA EUROPA)

per far meglio comprendere la criticità dell’ultimo dato della Francia,

la Germania si ritrova con un surplus positivo di +21 miliardi di € (rapp def/pil +0,7%)

l’italia si ritrova una valorizzazione del suo deficit a -42 miliardi di € (rapp def/pil -2,6%)

(la fonte dati è presso il sito di Eurostat alla voce databases)

laforzamotrice
Scritto il 22 Aprile 2016 at 11:36

Infatti dubito che a Bruxelles adesso saranno cosi generosi nei confronti della Francia, mi sembra logico che più aumentano i rischi, più si diventa guardinghi e severi, io lo farei con chiunque vedessi che non da segni di miglioramento. Tu no?

laforzamotrice
Scritto il 22 Aprile 2016 at 11:45

stanziale@finanza,

No, mi sembra grave che non ci siano più aziende italiane. E se è vero che c’è chi rema contro l’Italia, è altrettanto vero che ci sono milioni di venduti, che si vendono al primo offerente. Quando mi chiedo perchè cosi tante ditte lascino l’Italia, la risposta che mi dò e che da noi il lavoro non è rispettato, non è per autocitarmi, ma è stato uno dei miei primi post http://www.laforzamotrice.it/?p=7 .

aorlansky60
Scritto il 22 Aprile 2016 at 11:51

@ Forza Motrice

dubito che a Bruxelles adesso saranno cosi generosi nei confronti della Francia

in verità, sono anni che a Bruxelles sono moooooolto pazienti verso la Francia e il suo continuo infrangere la barriera imposta dai trattati di Shengen del -3% sul deficit :

giusto un paio di anni fà, la UE timidamente si è sentita nelle condizioni di doverlo fare,

quando la Francia era ancora al -4% (dopo avere trascorso anni a quel livello dal 2008, con punte al -7%),
per sentirsi rispondere PICCHE da quest’ultima – attraverso il proprio min d. economia – un sonoro “MERDE!” [alla moda del gen. Cambronne] e un solenne rifiuto al richiamo UE; non ricordo che da quest’ultima sia partita una procedura di infrazione nei confronti della Francia, peraltro;

ora,

questi comportamenti, agli occhi di Stati sovr che devono subire l’imposizione UE circa il “rispetto alle regole” (come l’italia raccomandata a non oltrepassare quel livello di deficit),

sono 1) inamissibili

e

2) la prova tangibile che questa unione europea è attualmente costruita per permettere agli Stati sovr più potenti ed influenti di aggirare le regole come e quando vogliono, magari facendone pagare il conto agli Stati più deboli, proprio quelli dell’europa mediterranea.

Tu non credi ?

stanziale
Scritto il 22 Aprile 2016 at 13:00

laforzamotrice@finanza,

A bruxelles saranno SEMPRE generosi con la Francia. E’ uno dei 2 stati egemoni, ha multinazionali potenti ed uno stato potente, ed alcuni -anzi piu’ chE alcuni-nostri politici sono evidentemente sul loro libro paga. Non faccio nomi per non beccarmi querele-ammesso e non concesso che si degnino , tanto non lo potrei dimostrare, ma se tu pensi che svendono servizi pubblici-le famose utilities-alle multinazionali francesi o stato francese, o multinazionali di altri stati, gratis….per quelli piu’ in alto, poi, c’e’ il fmi con i suoi famosi fondi in nero, ci sono le scuole per traditori, gli enti economici internazionali, dove i nostri futuri rappresentanti si fanno le “ossa”….ogni riferimento che chiunque pensi e’ naturalmente puramente casuale, eh….pero’ Sarcinelli, un altro patriota che ho dimenticato, si fece la galera (e Baffi no solo per limiti di eta’…). Questo e’ il punto . Che non cogli. E molto importante. Ci stanno “lavorando”, come ho dimostrato, da circa 55 anni, minimo…

stanziale
Scritto il 22 Aprile 2016 at 13:01

stanziale@finanza,

…i nostri futuri rappresentanti che “loro” nominano, mica il popolo italiano…

aorlansky60
Scritto il 22 Aprile 2016 at 13:33

ah però, che bello essere nella posizione di uno Stato come quello descritto da Stanziale (Francia)

per altri Stati più plebei si prospettano tempi duri, oltre quanto hanno già dovuto subire;

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2016/04/22/grecia-eurogruppo-chiede-nuova-austerita_c3a04fb4-b88f-4191-a000-d964aa5c276b.html

ma che bella, questa Europa Unita… l’unica cosa importante è ritrovarsi nella parte “giusta”… (guai a ritrovarsi in quella errata…)

aorlansky60
Scritto il 22 Aprile 2016 at 13:41

…e se qualcuno aveva dei dubbi sull’esito del prossimo “brexit”,

uno non a caso [di una certa rilevanza e peso politico internazionale] ha “consigliato” sul da farsi
(il che equivale ad un verdetto definitivo incontrovertibile) :

Il Regno Unito restando nell’Ue può essere più efficace contro il terrorismo”.

Cosi’ Barack Obama, oggi a Londra, annuncia dalle colonne del Daily Telegraph il suo messaggio all’alleato britannico.

No comment; tutto già prestabilito e pianificato.

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