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MACHIAVELLI TORNA IN AMERICA
Scritto il 14 Settembre 2015 alle 07:31 da
Alla fine di luglio ho scritto…
“No la prossima crisi non arriverà esclusivamente da oriente, non dai paesi emergenti o dalla sola Cina, la prossima crisi troverà solo materiale esplosivo in Europa, ma l’innesco sarà sempre e solo l’America.
Per il momento fermiamoci qua come sempre e facciamo un salto indietro nella storia, inizi del 1500, ai tempi di Machiavelli, di Lutero e del banchiere Jacob Fugger, l’America era stata appena scoperta…
La congiura dei potenti è l’ultima fatica letteraria di Carlo Adolfo Martigli, che pubblica per i tipi di Longanesi un lavoro che è una finestra aperta sulla grande storia. La vicenda che domina il romanzo si svolge a Worms nel 1521, quando Lutero è esposto a diverse minacce per via delle sue pesanti critiche alla decadenza morale del cattolicesimo. Grazie a numerose trame ordite dietro le sue spalle, il riformatore riesce a trovare rifugio presso la dimora di Jacob Fugger, banchiere che con il suo aiuto finanziario ha determinato l’ascesa di tutte le personalità più potenti d’Europa.
Dietro alla decisione di ospitare un soggetto scomodo come Lutero c’è ovviamente la consapevolezza di un vantaggio: un uomo come Jacob Fugger non fa niente per niente, ed è perfettamente a conoscenza di come il controverso monaco possa essere utile alla sua causa.
(…) Il clima generale è caldo: la Chiesa Cattolica è minacciata dalle fondamenta, i contadini si ribellano capeggiati da Thomas Müntzer, le stanze del potere imperiale sono travagliate da oscuri intrighi.
La congiura dei potenti ruota attorno alla sinergia tra potere e denaro, e in un magistrale intreccio tra realtà e finzione restituisce al lettore un ritratto più che efficace di un’epoca di contrasti senza pari, che hanno dato vita a molte delle caratteristiche strutturali dell’economia occidentale.
Visto che secondo alcuni la storia non si ripete mai, ma secondo noi spesso e volentieri ama fare ala rima, credo che nessun periodo storico come il ‘500 rispecchia i contrasti e le complessità che attualmente caratterizzano l’attuale scena politica ed economica mondiale.
La Riforma e la controriforma, le rivoluzioni, le sommosse. Il Cinquecento non è mai stato un secolo così vicino al nostro, un secolo violento.
La congiura dei potenti ruota attorno alla sinergia tra potere e denaro!
Sia annuncia una settimana intensa, tra giovedi con la decisione sui tassi e domenica con le elezioni in Grecia, avremo nuovi stimoli per i mercati in attesa di scoprire se veramente ottobre si tingerà di rosso, senza dimenticare la crisi asiatica che resta sullo sfondo.
Appuntamento in giornata per i sostenitori di Icebergfinanza con ” Machiavelli torna in America”
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7 commenti Commenta
mirrortrader
Scritto il 14 Settembre 2015 at 11:03
Ma che noia veleno, se voglio leggere dati ottimistici, vado in un altro blog.
Che battaglia vuoi vincere?
pecunia
Scritto il 14 Settembre 2015 at 11:39
Buongiorno!
dici che vai su un’alto blog…. quale???……
sono sempre aperta a scoprire nuovi validi blog, sempre che ci siano veramente. grazie.
closing time
Scritto il 14 Settembre 2015 at 16:49
se la jellen non alza certifica la recession globale e i mercati scendono, se alza i tassi fa ulteriormente collassare un quarto del mercato ovvero gli emergenti e con esso tutto il resto.one shot dello 0,25 pare la sceltaa più digeribile a breve ma i mercati andranno giù comunque. il problema ed il vero malato senza anticorpi resta l’europa che usa a parte è meno competitiva di un 15 /20 5 sul cambio rispetto a tutti i restanti mercati. senza domanda interna il deserto è assicurato e la traversata impossibile
kelcri
Scritto il 14 Settembre 2015 at 21:25
La domanda è più che legittima. Ci sono in giro blog ottimistici?
pecunia@finanza,
dorf001
Scritto il 15 Settembre 2015 at 00:06
la risposta è….si. devi andare su telerenzi. oppure ti guardi brufolo vespa.
in extremis, puoi twittare col bamboccione, mister bean, quello di firenze.
pecunia
Scritto il 15 Settembre 2015 at 11:00
dorf001@finanza:
kelcri@finanza,la risposta è….si. devi andare su telerenzi. oppure ti guardi brufolo vespa.
in extremis, puoi twittare col bamboccione, mister bean, quello di firenze.
quando non si hanno risposte valide e concrete, uno se ne esce con la risposta qui sopra riportata.
grazie comunque !
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Tutte le aspettative negative per un rialzo dello 0,25 dopo anni luce di ribassi credo possano provocare una tempesta in un bicchiere d’acqua. Per il momento in Usa secondi i dati ufficiali sembrano godere di una discreta salute. In Europa gli indici si sono mangiati tutto il guadagno di un anno,però abbiamo un euro svalutato,,il petrolio ha un costo basso, benzina e prodotti a costo più basso ( quasi un piccolo calo di tasse),banche centrali accomodanti QE che potrebbero estenderlo, aziende con buona reddittività. Hai ragione dall’America può arrivare la botta,ma allo stato attuale sembra godere di una discreta salute, anche se qualche ferita qua e la c’è.La jellen sarà molta attenta come e quando alzare I tassi.