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GRECIA: IL PIU’ GRANDE SUCCESSO DELL’EURO!
Scritto il 21 Gennaio 2015 alle 14:00 da
Domenica in Grecia si vota, ma non importa ci penserà Draghi dicono loro, le voci che circolano, sottolineano come in realtà non ci sta affatto pensando, in un primo tempo, gli acquisti di titoli greci spazzatura resteranno fuori dal famigerato quantitative easing.
Quello che è certo è che faranno di tutto per manipolare il voto, lo hanno fatto ovunque e lo faranno anche ora, ci manca solo che mandano qualche “osservatore” europeo per “controllare” la regolarità del voto, per “aggiustarlo” se ma ve ne fosse bisogno.
Non ne è passato uno solo di referendum che dava fastidio al loro progetto, si il progetto della banda di mocciosi, figli del principio di Peter, che si riunirà a Davos in questi giorni per farsi in santa pace gli affaracci loro e così probabilmente accadrà di nuovo, sai se non voti bene, arriva l’uomo nero e ti porta via i risparmi, fuori dall’Europa.
Della devastazione del popolo greco ne abbiamo parlato a più riprese, sappiamo già tutto, soprattutto grazie alle dichiarazioni di un idiota che la descritta come il più grande successo dell’euro.
Il resto è forse bene che lo rivediate insieme ad Alberto Bagnai, una sintesi efficace apparsa lunedi sul suo blog… Cosa sapete della Grecia? (fact checking)
Nei prossimi giorni si parlerà molto di Grecia. Ma voi, della Grecia, cosa sapete? Se siete qui per la prima volta, è probabile che sappiate solo quello che avete potuto apprendere dai mezzi di comunicazione italiani. L’associazione a/simmetrie segue da quando si è costituita (due anni or sono) la vicenda greca, e ha raccolto autorevoli testimonianze di prima mano, che trovate sul suo sito. Ve ne parlerò dopo, ma qui voglio occuparmi di quello che a noi è arrivato attraverso i mezzi di comunicazione. Cosa vi hanno detto, questi mezzi di comunicazione, e voi cosa avete, quindi, potuto capire?
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9 commenti Commenta
reragno
Scritto il 21 Gennaio 2015 at 20:44
Ciao Andrea sono stato a Milano quando è stato proiettato il documentario ” La Grecia il più grande successo dell’euro ”
E’ e rimane per me un pugno nello stomaco anche se sapevo com’era la situazione in quel meraviglioso paese.
E’ ora di dire basta a questi processi di globalizzazione che vogliono portare al nuovo ordine mondiale. Bisogna opporsi con tutte le nostre forze.
john_ludd
Scritto il 21 Gennaio 2015 at 21:14
ci sono opinioni diffuse che hanno del surreale, eccone alcune:
TESI:
andiamo verso un nuovo ordine mondiale
e INVECE:
andiamo verso un sempre maggior disordine mondiale
TESI:
i pianificatori centrali hanno un piano per tutto
e INVECE:
siamo in un mondo centralmente non pianificato
TESI:
siamo vittime di una terribile deflazione finanziaria
e INVECE:
il piano finanziario è in piena iper inflazione
il piano reale è in piena deflazione al limite del collasso
se ti OPPONI CON TUTTE LE TUE FORZE a qualcosa che invece va nella direzione opposta di quel che pensi, lo spingi invece che contrastarlo.
auguri !
john_ludd
Scritto il 21 Gennaio 2015 at 21:18
ah e poi cè il mito della globailizzazione che avanza mentre il picco è stato nel 2007 e da allora siamo in de-globalizzazione che diverrà esplosiva man mano che il dollaro sale sale e sale sinchè poi un giorno non salirà più.
ci sono mille ragione per andare in rovina, una è essere in ritardo con la storia. Letale.
francia r
Scritto il 22 Gennaio 2015 at 06:47
Però Marinai …..
Chissà che S&P non avesse fornito qualche “consulenza / valutazione / amorevole consiglio” anche sui debiti dei poveri Greci, i quali a quanto pare hanno ricevuto misteriosamente soldi per delle cifre che non potevano restituire …. soldi ovviamente usati per arricchire i soliti amici …
“Usa: Sec sospende S&P e la multa per 80 milioni di dollari (AGI).
Washington, 22 gen. – L’agenzia internazionale Standard&Poor’s e’ stata multata per 80 milioni di dollari dalla Sec, la Consob Usa, la quale l’ha anche sospesa dalla valutazione dei rating di gran parte del mercato statunitense delle obbligazioni sui mutui. Le sanzioni sono state decise in quanto S&P avrebbe ingannato gli investitori sulla metodologia utilizzata nel 2011 per valutare 8 societa’ Usa di cartolarizzazione sui mutui. S&P paghera’ 58 milioni di dollari piu’ altri 19 milioni aggiuntivi al procuratore generale di New York e del Massachusets per regolarizzare la sua posizione.”
Evidentemente ci sono dei “comunisti” nell’ufficio della procura di New York.
Oggi i vari “giornalisti” e premi nobel del libero mercato globalizzato dovrebbero essere un tantino in imbarazzo, ovviamente solo quelli che avranno la capacità di capire quanto scritto sopra … quindi direi che saranno tutti sereni, as usual.
In Italia al massimo avremmo avuto qualche dichiarazione del tipo ….
“E’ con viva e vibrante soddisfazione che vi dico che in uno stato di diritto come il nostro, una cosa simile NON sarebbe mai potuta accadere. Mai nella storia della seconda repubblichina una parte dello stato avrebbe potuto aggredire impunemente un’istituzione degli amici USA senza il permesso di chi sovraintende il bene dello stato, che ovviamente MAI avrebbe fatto proseguire un tale atto di aggressione ingisutificato.”
In soldoni dalle nostre parti avrebbero spostato le indagini a brescia, secretato gli atti, parlato di complotto massonico comunista e inserito l’informazione fra il mostro di scandicci ed una partitona di serie A, per finire con un inserto su omofobia e vaticano.
madmax
Scritto il 22 Gennaio 2015 at 07:22
Scusa ma a Trani e’ stato gia’ aperto un’indagine gia’ conclusa con la prossima apertura di un processo a Febbraio.
madmax
Scritto il 22 Gennaio 2015 at 07:32
francia r
Scritto il 22 Gennaio 2015 at 10:26
Hai ragione “Madmax”,
a memoria direi che stanno andando avanti da un paio di annetti.
Ora, non conosco i tuoi gusti culinari, ma scommetterei una bella pizza con birra che casualmente finirà nel modo che ho “illustrato” sopra 🙂 .
Ovviamente se la pizza la pago io, sarà la più gradita della mia vita, ma penso che non la mangeremo mai.
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Non pensate che la Grecia sia lontana.
La miseria alla quale sono stati ridotti da politiche delinquenziali imposte dalla troika e avallate da un governo complice è criminale.
Il nostro governo non mi pare impegnato a difendere gli interessi del paese, anzi.
Se ci guardiamo bene in giro si comincia a vedere ciò che in Grecia è conclamato.