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ITALIA: FONDI PENSIONE… REPRESSIONE FINANZIARIA

Scritto il alle 10:00 da icebergfinanza

 

Nessuna novità ne abbiamo già parlato in ITALIA …REPRESSIONE FINANZIARIA! quando le dichiarazioni di Carmen Reinhart svelarono l’intenzione manifesta di distruggere il risparmio…

Nessuna banca centrale vuole ammetterlo ma stanno mantenendo i tassi ai minimi per aiutare i governi ad uscire dalle loro crisi del debito. Ma in realtà si stanno facendo in quattro per aiutare i governi a finanziare i loro deficit.  (…) Il termine tecnico per questo è repressione finanziaria. Dopo la seconda guerra mondiale, tutti i paesi che hanno avuto un eccesso di debito hanno invocato la repressione finanziaria Dopo la guerra, i governi imposero dei limiti ai tassi di interesse sui titoli di Stato. Oggi hanno mezzi più sofisticati (…) La politica monetaria sta facendo il lavoro “sporco”. E con alta disoccupazione e bassa inflazione nessuno sospetta nulla  Solo quando l’inflazione prima o poi si riprenderà ci si accorgerà che le banche centrali sono asservite ai governi.

Ma per questo c’è ancora tempo molto tempo, la repressione finanziaria durerà a lungo come in Giappone, il quale ormai sta diventando l’esempio da seguire anche per il debito pubblico italiano, ovvero aumentare il più possibile i detentori residenti di quote di debito pubblico.

La variabile è quello che hanno fatto i vari governi in questi ultimi anni, soprattutto l’ultimo di mister Selfie, il narciso per eccellenza che ha pensato bene di colpire in maniera sistematica anche i fondi pensione.

In un’intervista della Stampa al vice ministro dell’Economia Morando, scopriamo che sui fondi pensioni si è esagerato, si sta sollevando un polverone per nulla, dicono loro…

Ha fatto discutere la scelta del Tfr in busta paga, che conviene solo ai redditi bassi, e l`aumento della tassazione del risparmio previdenziale.

«Sul Tfr, ogni cittadino potrà avere tutti gli elementi per scegliere liberamente. Avere un`opportunità in più non danneggerà nessuno. Sui fondi pensione si è esagerato, credo: stiamo parlando di un modesto ritocco all`aliquota sui capital gain delle risorse destinate ai fondi pensione. Si può discutere dell`opportunità di questa misura, ma ricordiamo che con il nuovo regime delle rendite finanziarie continua a esserci un vantaggio importante per i fondi pensione». Morando: “Con le Regioni è possibile un compromesso”

I trecartieri di Stato guidati da mister Selfie che gira i saliti per abbindolare le massaie hanno pensato bene di far finta di darvi la possibilità di usuffruire del VOSTRO VOSTRO VOSTRO TFR, hanno fatto finta di darvi una cifra tassata a sangue sopra i 15.000 euro per ripagare gli ottanta euro che credete di ritrovarvi nella busta paga.

Avete capito il trucco e declinate gentilmente l’invito, bene allora noi vi aumentiamo di un nulla dal 11 al 17 % la tassazione sulla miseria che riuscirete a tenere in azienda, in fondo e solo un’innocente repressione finanziaria, si fa sempre così per il Vostro bene.

Se invece avete pensato ai Vostri figli, nessun problema, per gentile concessione del vostro Governo i vostri eredi contribuiranno al dissesto pubblico con una tassazione sulle plusvalenze delle polizze vita del 26 %, meglio di così si muore, un modesto ritocco e null’altro dice il vice del mitico ministro Padoan, si quello che ha previsto negli ultimi tre anni, ben tre riprese su zero e per il 2015, prevede almeno altri 800.000 posti di lavoro in tre anni.“Un piano del Fondo monetario internazionale prevede che in futuro la riorganizzazione dei debiti sarà più rapida e applicata in maniera più radicale. A essere colpiti in primo luogo saranno i detentori di assicurazioni sulla vita e i fondi pensione. Il punto fondamentale è che sarà applicata una manovra più flessibile. Questo potrebbe sembrare una buona cosa, ma la conseguenza sarà che in futuro i creditori dovranno collaborare. In Europa questi creditori sono essenzialmente detentori di polizze di assicurazione sulla vita e altre forme di fondi pensione”.

In un paese di furbi i fessi servono sempre dove mettere le mani se non nel risparmio privato e previdenziale, un pò alla volta, senza esagerare, senza fare troppo rumore sino al giorno in cui per gentile suggerimento del Fondo Monetario Internazionale arriverà anche il leggendario RATTO DELLE PENSIONI!

“Un piano del Fondo monetario internazionale prevede che in futuro la riorganizzazione dei debiti sarà più rapida e applicata in maniera più radicale. A essere colpiti in primo luogo saranno i detentori di assicurazioni sulla vita e i fondi pensione. Il punto fondamentale è che sarà applicata una manovra più flessibile. Questo potrebbe sembrare una buona cosa, ma la conseguenza sarà che in futuro i creditori dovranno collaborare. In Europa questi creditori sono essenzialmente detentori di polizze di assicurazione sulla vita e altre forme di fondi pensione”. – See more at: http://lrpress.it/2014/07/il-fmi-insiste-prelievo-forzoso-conti-correnti-e-fondi-pensione-in-pericolo/#sthash.NDTClhoA.dpuf

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47 commenti Commenta
carpif74
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 11:23

Andrea scusami ma non ho capito a cosa si va incontro!
Io ho una polizza a vita fatto più o meno 5 anni fa..
Se succedesse qualcosa sarei il primo fesso a contribuire al loro dissesto?

veleno50
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 12:30

carpif74@finanzaonline,

Se non sbaglio ti è aumentata di qualche punto l’aliquota sul guadagno della tua polizza vita ,se poi contribuisci per chi cosi poco al dissesto benvenuto tra i tanti. il risparmio dell’iva passata dal 10% al 4% sulle ristrutturazioni non menzionatelo tanto tutto fa brodo.

kry
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 12:31

Certo che stiamo andando a fondo e per non toccare il fondo si toccano i fondi. Mi domando se c’è ancora un senso a credere nel risparmio. Cosa vi vogliono obbligare a fare, a spendere per incrementare il PIL e i debiti poi ??????? Ho capito meglio la gallina oggi.

kry
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 12:39

veleno50@finanza,

Anche sugli impianti fotovoltaici? Penso ormai che sia la migliore pensione, ormai , e solo fino a 3Kw e per solo il 2015 ( 50%). Ciao.

glare
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 12:56

carpif74@finanzaonline,

Purtroppo sì (sono fondi..liquidità reale ma rischiano anche i prodotti postali e legati alla CdP), ma se hai fatto una polizza è perchè vorresti un futuro solido e conosci come sono messe le casse statali..non solo quale tu abbia ma alcune sono scatole vuote..sarebbe sempre meglio gestire personalmente i propri soldi…ma oggi il problema è che tutto il risparmio è fortemente colpito..sia le rendite finanzierie che patrimoniali. ed ecco perchè i soldi spariscono dalla nostra patria a botte di 30 Mld al mese, senza lasciare traccia.
Forse il miglior business sarebbe stato avere in questi ultimi 7 anni avere infilato i propi risparmi in aziende che producono casseforti ;-). Buona giornata a tutti

icebergfinanza
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 12:57

veleno50@finanza,

Veleno non facciamo gli spacconi vuoi che parliamo del rialzo dal 4 % al 10 % per costruzioni di nuove abitazioni… lascia perder si fanno solo brutte figure con i trecartisti!

mirrortrader
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 13:08

Sono favorevole all’abbassamento del’Iva per la ricostruzione, visto che case nuove non servono, meglio abbattere e ricostruire.

Ma vedere Veleno idolare il suo amato Renzie, è il perfetto esempio della stupidità dell’itaGliano medio.

veleno50
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 13:09

Caro dottore il fatturato del 2014 delle ristrutturazioni raggiunge i 20 miliardi di fatturato in quattro anni ha creato 500 mila posti di lavoro, io non faccio lo spaccone mi piace confutare le cose dette e cercare di migliorare una informazione sana,se poi non ti va fai come meglio credi ignorami come hai sempre fatto.

icebergfinanza
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 13:36

mirrortrader@finanza,

L’autore di questo blog scrive da cinque anni di puntare sul settore delle ristrutturazioni degli immobili quindi su questo nessuno problema.

Quello che fa sorridere è quando arriva uno e magari insinua che si nasconde caio quando si parla di sempronio.

Relax Veleno…

aorlansky60
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 14:02

@Glare : “sarebbe sempre meglio gestire personalmente i propri soldi”

parole sante, parole sagge; il problema è che mica tutti posseggono la lucidità e la sapienza per farlo (per es mia suocera 88enne come la massaia di Vigevano che sono molto brave a preparare la pastasfoglia, ma se accenni loro di investimenti e rendite ti guardano strano e storto. (:roll:)

Ecco perchè il panorama finanziario è saturo di fondi pensioni, fondi comuni, fondi avvoltoi, fondi bla bla che non aspettano altro che poter mettere mano e gestire un cospicuo volume di risparmio privato, come quello italiano che per entità è uno dei maggiori al mondo. (prosit)

Sono sempre stato alquanto restio ad affidare i miei risparmi a qualunque presunto saccente “esperto di investimenti” presente sulla piazza, fondamentalmente per due motivi :

1) anche lui vuole il suo tornaconto – non lo fà certo per piacere o gratis, devo pagarlo affinchè amministri il mio avere.
E l’idea non mi va a genio.

2) se le cose vanno male -nel senso di sbagliare investimento, momento di entrata, momento di uscita etc- alla fine devo prendermela solo con me stesso e dare dell’asino solo al sottoscritto(*). Per ora -vale a dire per gli ultimi 4anni almeno- non ho di che lamentarmi; saranno anni travagliati finchè si vuole quelli che stiamo vivendo, però ragazzi chi investe con ottica short puramente speculativa indovinando i momenti “entry” relativi ai minimi (come venerdi scorso per intenderci…), beh non ci saranno mai più anni così! (penso in particolare al luglio 2012, wow!) però non si sa mai… credo che il futuro abbia in serbo altre sorprese… mai dare nulla per scontato, specie nei mercati finanziari almeno finchè questi saranno in balia della sbornia collettiva nota.

(*) Mica come è accaduto a questi – uno dei tanti esempi bidone per investitori sprovveduti – :

http://parma.repubblica.it/cronaca/2014/10/20/news/fondo_svenduto_esercito_di_risparmiatori_da_confconsumatori-98576210/

phitio
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 14:07

aorlansky60,

insomma fare denaro con denaro, quindi estrare il nulla dal nulla. QUello che prendi tu, lo stai togliendo a qualcun altro, sic et simpliciter. E’ fattibile, ma non mi dire che e’ etico.

IN ogni caso, avrei da proporvi questo sito per pensare a qualcosa che non sia il qui ed ora o al massimo il domani mattina. A volte bisogna alzare gli occhi e guardare il panorma, per capire dove siamo e dove stiamo andando

http://thearchdruidreport.blogspot.it/

aorlansky60
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 14:38

@Phitio :

finchè il mondo non ritornerà al principio per come doveva essere governato nel progetto originale -chi ha discernimento intenda- allora il mondo funziona e funzionerà senza etica alcuna; quello che faccio -e che fanno tutti- lo conduco seguendo le regole del gioco, facendo contenti tutti, lo Stato italiano sul prelievo del 26% del gain e l’istituto bancario sulle commissioni di trading); ricorda che c’è -e non sono pochi!- chi ha fatto molto MOLTO peggio -vaccate invereconde giocando sulla pelle di una moltitudine di poveri ignari- e non è stato ancora mai punito. Il ns paese rappresenta un degno esempio di quello che stò dicendo, anche se gli altri che si credono santarellini -i crucchi per es- non ci hanno poi messo molto a raccogliere e perfezionare la lezione.

aorlansky60
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 15:40

Leggo dall’art :

“Dopo la seconda guerra mondiale, tutti i paesi che hanno avuto un eccesso di debito hanno invocato la repressione finanziaria. Dopo la guerra, i governi imposero dei limiti ai tassi di interesse sui titoli di Stato. ”

Qualcuno qui si ricorda l’inizio anni 80 in italia, quando il TUS viaggiava al 22% e il rendimento dei titoli di stato italiani allineati a quel rendimento, praticamente per tutto il decennio???… ecco, chi possedeva ingente liquidità, i soldi se li è fatti anche -e soprattutto – allora. E meno male che “i governi” posero un limite : senza quello, dove si andava a parare???

“…la repressione finanziaria durerà a lungo come in Giappone, il quale ormai sta diventando l’esempio da seguire anche per il debito pubblico italiano, ovvero aumentare il più possibile i detentori residenti di quote di debito pubblico.”

beh, con i rendimenti attuali, non è difficile comprendere che per lo stato italiano -come per altri- finanziare il proprio deb pubbl è un vero affarone, su questo non ci sono dubbi, meno che per i sottoscrittori, ed anche su questo non ci sono dubbi. Per quest’ultimi il vero affarone sarebbe stato scattare all’acquisto di buoni del tesoro nel luglio 2012 all’appice della crisi ITA con il rendimento al 6,5% , 7% e perfino oltre in qualche altra emissione. Bei tempi(sotto un preciso punto di vista).

L’ideale che ha in mente Renzi -credo- sarebbe un 100% di deb pubbl italiano interamente sottoscritto da italiani con i quali si può scendere a patti più convenientemente (se occorre e quando occorre…) rispetto ad un 40% di sottoscrittori esteri che si aspettano che l’italia onori sempre il suo debito…

“I trecartieri di Stato guidati da mister Selfie che gira i saliti per abbindolare le massaie hanno pensato bene di far finta di darvi la possibilità di usuffruire del VOSTRO VOSTRO VOSTRO TFR, hanno fatto finta di darvi una cifra tassata a sangue sopra i 15.000 euro per ripagare gli ottanta euro che credete di ritrovarvi nella busta paga.

Avete capito il trucco e declinate gentilmente l’invito, bene allora noi vi aumentiamo di un nulla dal 11 al 17 % la tassazione sulla miseria che riuscirete a tenere in azienda, in fondo e solo un’innocente repressione finanziaria, si fa sempre così per il Vostro bene.”

Logico e ineccepibile. Come ha descritto il Capitano, da qualunque parte ti giri sono c….
Per evitarti possibili errori di valutazione, la ragioneria dello stato, Pd in testa -che vuole un sacco di bene ai propri cittadini contribuenti- ha pensato a tutte le possibili ipotesi a suo vantaggio (e a danno dei cittadini e lavoratori) : Capolavoro assoluto. Chapeau!

Quello che poi a me fà più “girare” i pianeti è che le Regioni sono lì a piangere per l’ennesima volta per l’ennesimo taglio deciso nei loro confronti, quando sono -sapendo di esserlo!- tra le maggiori responsabili del pozzo senza fine in cui precipitano le risorse statali e i fondi pubblici inghiottiti dal settore sanità che rappresenta l’80% di spesa totale delle Regioni :

per es una garza che costa “10” in Lombardia costa il 300% in più in sicilia calabria e campania : ma di cosa vogliamo star qui ancora a parlare ???… A parità di contratto nazionale del pubbl impiego, perchè un infermiere costa allo Stato mediamente 20.000€ in più all’anno in calabria, sicilia e campania rispetto a quello che costa lo stesso dip.te in
Lombardia o Veneto o E.Romagna??? ma di cosa vogliamo star qui ancora a parlare ???…

veleno50
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 16:14

mirrortrader@finanza,

VEDI IO DA UN PO HO CAPITO LA LEZIONE NON OFFENDERE SE NON VUOI FARE LA FINE DELL’UOMO CHE NON SOGNA TU OFFENDI DAI DELLO STUPIDO AL SOTTOSCRITTO E NESSUNO DICE NULLA. AGGIUNGO IL PESCE A GIRATO L’OCCHIO, POTREBBERO ESSERCI DELLE SORPRESE SULL’OCCUPAZIONE,POI VEDIAMO CHI LO S…..O.

dfumagalli
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 16:42

glare@finanza:
carpif74@finanzaonline,
Forse il miglior business sarebbe stato avere in questi ultimi 7 anni avere infilato i propi risparmi in aziende che producono casseforti ;-). Buona giornata a tutti

Il miglior business lo ho fatto io (e tanti altri) che ci siamo portati i soldi all’estero, dove nessuno ci ha mai applicato un millesimo di euro di tassa, “contributo”, “Tobin tax” o altra fesseria volta a rubare soldi sudati e che sono già stati tassati una volta.

gnutim
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 17:06

veleno50@finanza,

scusa basta con i piangistei, sei pesanteeeeeeee

nessuno ti difende forse perchè scrivi cosa indifendibili

ma perchè ti rispondo non lo so

Di fronte alla più grande manovra finaziaria senza nuove tasse!!!!

Nuove tasse magari no, ma dietro dietro quante aliquote aumentiamo?

Vogliamo parlare dell’emersione dai capitali detenuti all’estero? Nel migliore stile berlusconiano?

Vogliamo parlare dello spalma incentivi che va nella direzione di sporcare il nostro paese e ridurne l’efficienza, aumentare la dipendenza energetica dall’estero?

Governo completamente asservito ai poteri forti, gli stessi poteri che hanno fatto arrivare la troika nelle vesti di quel bastardo di Monti e tutti quelli dopo

gnutim
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 17:10

e ora a fottere i dineri di quelli che magari vogliono crearsi una pensione integrativa per sè o per i propri cari!!!!!

Ma dove sta il cuore di queste persone? Dove sta la visione morale, dove sta l’atteggiamento di aiuto ai giovani?

Io odio i francesi, ma se i nostri cugini oltralpe si incakkiano veramente se ne fottono dei vincoli dell’unione e vanno per la loro strada!!! Come li invidio

veleno50
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 17:37

gnutim@finanza,

non hai capito nulla sulla pensione integrativa vengono tassati di più i guadagni , giustissimo a mio parere.Chi ha chiesto la difesa da dei soldatini tutti in riga, ma fammi il piacere. leggila bene la finanziaria non toglie nulla dalle tasche degli italiani anzi cerca di tagliare sprechi , sprechi,sprechi, ma a te in testa non ti entra.Nel secondo commento mi fai piangere è incommentabile,poveri noi.

icebergfinanza
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 18:18

Dedicato ai sognatori …sai hanno abbassato le tasse!

«Le Regioni dicono di non poterli sopportare, e che quindi dovranno mettere nuove tasse per coprire quei 4 miliardi di lire. Sarà così?». Renzi non ha risposto, scaricando la palla sul ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che ha raggelato con la sua risposta i cittadini italiani: «Non lo so. Hanno la possibilità di aumentare le tasse, e se lo fanno è una cosa buona, che finalmente chiarisce che cosa è il federalismo fiscale e di chi è la responsabilità dell’aumento della pressione fiscale».

mirrortrader
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 18:35

Il governo è agli sgoccioli. Dopo le sparate di oggi..aumento tasse retroattive…spostamento pagamento pensioni.. ripensamento iva 4%… e ormai chiaro che manca poco… default?
W renzie e i renziani rincitrulliti come veleno…

madmax
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 18:56

Buongiorno a tutti,
Sono appena tornato da un ospedale pubblico in cui la degenza era in stanze nuove, da due letti, puliti, le medicine servite e registrate sul tablet direttamente in corsia, al ricovero del paziente il sistema informativo ha inviato la notizia al medico curante, che poi ha ricevuto anche tutte le analisi e referti medici. Fantastico!!!!
Potete pure non crederci ma tutto questo e’ successo in un ospedale italiano, che mi fa ricredere di tante cose. Credo che il detto: un albero che case fa piu’ rumore di una foresta che cresce sia verissimo!
Scusate la divagazione, ma nel nostro paese non tutto e’ da buttare.

silvio66
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 19:33

..ma soprattutto passa il concetto che è giusto e doveroso disdire i vecchi accordi, che ognuno deve responsabilmente contribuire al disavanzo pubblico..

veleno50
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 19:41

mirrortrader@finanza,

Vedi non mi piace fare il lupo solitario contro tutti però rincoglionito sarai tu vedi il guru ha centrato il problema finalmente giudicherò il mio vicino di casa (regione EMILIA ROMAGNA) come spende i soldi che io verso assieme a voi a favore della stessa.non ho ancora ricevuto una risposta su una tassa messa dall’attuale governo.Anch’io credo che sia difficile creare le coperture per l’attuale manovra ma almeno aspetto l’esito del dibattito parlamentare qui si mette il carro davanti ai buoi,ci vuole pazienza che non sta crollando nulla calmaaaaaa.Solitamente chi è prevenuto non commenta razionalmente buona serata a tutti.

icebergfinanza
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 19:57

madmax,

Per chi ci segue su twitter … Storm Hastag #orgoglioitaliano Sistema sanitario italiano 1° in Europa e 3° al Mondo pic.twitter.com/UbUZn8fbN8 pic.twitter.com/r1VDoQdUU3 (https://twitter.com/icebergfinanza/status/523517342844977152)

stanziale
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 21:00

Anch’io tempo fa per un piccolo malore ho avuto necessita’ di un veloce cheeck up all’ospedale di domenica, sono stato trattato velocemente , bene (hanno un ottimo protocollo da seguire) e senza nessun ticket…. e non scordiamoci che la sanita’ americana privata era molto piu’ costosa(ragione dell’obamacare)delle sanita’ europee, semplicemente perche’ perche’ i privati rubano molto di piu’….per questo vogliono il ttip, le multinazionali non sono ancora sazie. Vallo a spiegare ai dementi che sostengono le politiche liberiste-ordoliberiste che ci stanno ripulendo le tasche.

veleno50
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 21:39

POCHI MINUTI FA SU LA7 IL COMMISSARIO MISTER COTTARELLI UNA MEZZA TACCA DICE CHE SECONDO LUI LE REGIONI UN CONTRIBUTO LO DEVONO DARE E AGGIUNGE 4 MILIARDI SONO IL 2,8 DELLA LORO SPESA,E DICE NON è UNA CIFRA ENORME.GLI ENTI LOCALI POTREBBERO SPINGERE SULLE TASSE,SPERO E PENSO CHE NON SUCCEDERà.CI SONO MARGINI DI RIDUZIONE DELLA SPESA E DI EFFICIENTAMENTO. CONVINTO DICE IL MISTER CHE BRUXELLES NON BOCCERà LA MANOVRA CHE AIUTA L’ECONOMIA E RISPETTA IL 3%CON 15 MILIARDI SULLA SPESAAAAAAAAAAAA,LE COPERTURE CI SONO E SONO DI BUONA QUALITà.ANCHE I COMUNI VOGLIONO APRIRE UN TAVOLO PER NON SUBIRE TAGLI.I SINDACATI TUTTI IN PIAZZA CONTRO TUTTO QUELLO CHE SI PUO, GIORNALI, BLOGGER,E CHI NE A PIù NE METTA.POVERA ITALIETTA.

kry
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 22:05

icebergfinanza,

Ma perchè seguire twitter quando http://icebergfinanza.finanza.com/2014/10/09/colomba-a-wall-street/ ….. Kry Scrive:
9 ottobre 2014 alle 21:16

MI sa che stavolta c’ INVIDIANO. https://it.finance.yahoo.com/notizie/sanita-italia-terza-al-mondo-per-efficienza-sanitaria-bloomberg-103307239.html

mirrortrader
Scritto il 21 Ottobre 2014 at 22:35

Veleno parli tanto di educazione ma forse non sai che scrivere in MAIUSCOLO sui blog e forum è maleducazione.

Leggi il punto 3.
http://it.wikipedia.org/wiki/Netiquette

signor pomata
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 00:10

Non riuscirò mai ad abituarmi alla borsa e ai suoi irrazionali cambiamenti di umore sul…………nulla.
Siamo al punto che basta che un qualsiasi coione dica che la droga continua che tutti festeggiano….cosa non si è capito ma tutto il mondo festeggia….borsisticamente parlando.
Per inciso solo chiacchiere ma sembra che basti anche per far dimenticare dove stiamo e come stiamo.
Negli anni ho iniziato a provare un gran disgusto per come vengono vissuti e per come si muovono i mercati azionari e anche obbligazionari, molti la definiscono bisca ma non credo che il termine sia molto discostante dal vero……del resto tutti dicono giocare in borsa e mai dicono investire.
Mi ha appassionato le analisi dei mercati di andrea sia perche precise nei dati e sulle fonti sia perche le sue analisi non hanno lo scopo di guadagnare oggi o domani ma quello di capire dove siamo e dove dovranno andare perche è nell” ordine delle cose.
Vero che spesso prende come esempio il discorso di non scegliere la più bella ma chi riterranno i giudici la più bella…….roba da teoria dei giochi…..ma almeno trova un filo di logica e sopra tutto è supportato da dati e analisi del passato.
Ma come si può pensare di investire in borsa in un mercato del genere??Dove l” eccesso è la parola d” ordine sempre e comunque e dove il mercato si mette in posizioni assurde e riesce a tenerle per un tempo tale che solo chi conosce i movimenti risulta alla lunga vincente.
Nel 2009 sembrava che stesse per finire il mondo….tutto era infetto…….portarono molti mercati a prezzi infimi speculando sui ribassi prolungati poi……dopo un paio di anni ci si ritrova su massimi assoluti senza che nulla sia cambiato ne non che gli stati ossia i cittadini ci hanno messo le loro terga per coprire i buchi che si erano aperti ma….i buchi si sono allargati ma tutti fanno finta di niente.
Un piccolo appunto a andrea senza malizia, mi sembra di aver letto che la nostra traiettoria è tipo quella del giappone con debito stratosferico e scarsa crescita.
Ora in questo contesto mi sembra che noi abbiamo un grosso problema:l” euro.
Mi scuserai se riguardo ai nostri beneamati titoli di stato non ti ho seguito con estrema fiducia ma quelle problematiche c” erano anche allora e ci sono ancor di più oggi.
L” euro è moneta straniera e per pagare dobbiamo ricomprarla sul mercato quindi la differenza dal giappone è evidente.Come tu sapessi che il mercato avrebbe scordato quelle problematiche per farci ritornare super credibili….diamine meglio degli usa per me rimarrà un mistero anche se credo che anche tu sia rimasto sorpreso da dove è riuscito il mercato a portarci.Come sempre quando prendono una posizione la portano all” eccesso. non c” è nulla di ragionevole e forse questo è il punto fondamentale.
In un contesto in cui chi fa il mercato confida nell” eccesso per aumentare gli utili noi piccoli investitori alla lunga verremo sbranati.
Non è importante la posizione presa perche il mercato è strutturato per strambare forte in ogni momento e portare il tutto all” eccesso….allo sfinimento per poi magicamente cambiare posizione e confermare l” esatto opposto.
Magari sarò io che non ho più voglia di giocare….investire….ma mi sembra diventato tutto marcio…….tutto un teatrino dove tutto è l” opposto di tutto e l” esatto contrario.
La politica e l” informazione non fanno altrimenti anzi….si prestano a creare l” eccesso e il panico o euforia a seconda delle esigenze.
Mi son quasi convinto che l” investimento più buono in questo periodo è quello che vedi….quello che puoi toccare …che puoi utilizzare o mangiare.
Roba reale………..tutto il resto mi sembra una sovrastruttura creata da noi per inchiappettarci a vicenda.
Chi può dire oggi quanto vale una azione come enel o eni o unicredit????
Potrebbe essere il doppio o la metà…….quello che è sicuro è che dopo……spiegherebbero perfettamente del perche si è arrivati a quell” eccesso!!
Un saluto .

icebergfinanza
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 07:04

signor pomata@finanzaonline,

«Da tempo sono convinto che la sovrastruttura finanziario-borsistica, con le caratteristiche che presenta nei paesi capitalisticamente avanzati, favorisca non già il vigore competitivo, ma un gioco spregiudicato di tipo predatorio che opera sistematicamente a danno di categorie innumerevoli e sprovvedute di rispamiatori, in un quadro istituzionale che, di fatto, consente e legittima la ricorrente decurtazione o il pratico spossessamento dei loro peculi. Esiste una evidente incoerenza tra i condizionamenti di ogni genere – legislativi, sindacali, sociali – che vincolano l’attività produttiva «reale» nei vari settori agricolo, industriale, di intermediazione commerciale, e la concreta «licenza di espropriare l’altrui risparmio» che esiste nei mercati finanziari».

Il brano è tratto da «Un’economia in ritardo» di Federico Caffè uno dei più grandi economisti italiani del lontano 1976.

aorlansky60
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 08:51

Comunque perdonatemi, ma non capisco le critiche rivolte a Veleno; in fondo è un italiano vero, anzi di più, un patriota, un patriota di quelli veri, proprio come quelli che vorrebbero Renzi e il nuovo Pd : asserviti ed incantati al loro volere. Forse è per questo che Renzi non è ben visto dalla vecchia guardia di partito, perchè il pifferaio fiorentino è riuscito dove loro hanno sempre fallito. Come ci è riuscito ?

Comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione ,lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione ,lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione ,lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale, comunicazione, lessico verbale…

Cos’è, vi è venuto il male di mare a leggere le ultime righe??? 🙄
non preoccupatevi è tutto normale, 😀 è la stessa cosa che capita a quelli che stanno ad ascoltare Renzi, con la differenza che dopo un pò esultano nei suoi confronti perchè completamente ipnotizzati e soggiogati . L’alternativa del grillo almeno è un pò più briosa ed allegra, nel senso che almeno lui fa anche ridere, ogni tanto.

Renzi non è uno sprovveduto, padroneggia la strategia di immagine fino a trasformare il tutto in uno show personale ogni volta che si mostra e parla. E lui sa bene quanto sia importante questo.

Non importa se dietro non c’è nulla -ed infatti c’è il vuoto assoluto- l’importante è essere convincenti per riuscire ad incantare il maggior numero possibile di potenziali elettori.

Di tutto si può dire, meno che Renzi non abbia strategia.

Per es :

Domenica scorsa ha annunciato in grande spolvero -in un palcoscenico tv visto da uno share di alcuni milioni di italiani cerebrolesi allo stato ormai quasi esclusivamente vegetativo- “l’ottanta euro bebè” senza nemmeno dirlo prima al suo ministro delle finanze, che alla fine si è limitato a balbettare qualche ora dopo : “euh, si, err… le regioni potrebbero aumentare le tasse locali… ciuk…”

Le Regioni, altro colpo spettacolare del boy scout fiorentino. Come vi dicevo non è uno sprovveduto, si porta dietro una solida strategia d’azione (deve essere andato a lezione da qualcuno negli ultimi anni, chissà, magari da uno che ha a che fare con un certo patto del nazareno…) egli sà bene che il prossimo anno la maggiorparte di esse vanno al voto per rinnovare i consigli regionali, ed egli si è fatto bello bello agli occhi dei cittadini italiani dicendo loro che abbasserà le tasse per poi scaricare la patata bollente nelle mani (per essere più preciso nelle reni) delle regioni, che ora sono fortemente preoccupate all’idea cui li ha costretti Renzi in un angolo, cioè dovere alzare la tassazione locale con il rischio di perdere consenso elettorale, che guaio!!!

Ma un colpo magistrale da parte del peter pan toscano per la sua immagine!! Alè.

È meglio che ce ne facciamo una ragione, gente, perchè uno così andrà lontano; il problema -per chi non crede in lui ne nel Pd avendo ampiamento subodorato cosa c’è dietro- è che in un paese del genere come l’italia dove l’opinione pubblica possiede un quoziente medio intelletivo da capra (con tutto il rispetto e le scuse per le capre) uno così, con quell’apeal dialettico che possiede ha una presa micidiale nella massa della gente, la massa che alla fine fa la differenza elettorale tra una vittoria e una sconfitta.
Lo prova il fatto di un altro della sua specie che -senza bisogno di doverlo nominare tanto lo conoscono perfino i sassi- ha fatto la storia italiana degli ultimi 20anni(almeno).

aorlansky60
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 09:26

@ Signor Pomata :

ho letto attentamente il tuo intervento, dal quale traspare una sincera disillusione -più che legittima- verso il mondo attuale e le sue cosiddette “regole”, non solo quelle che regolano i mercati finanziari ma sopratutto verso quest’ultime…

che dire, alla fine ???

se vogliono il gioco duro e spietato, tanto vale diventare -parlo per me- più duro e spietato di essi : freddi e calcolatori, veloci come un cobra e con il cervello di uno squalo (una specie che pare, secondo stima umana, scordare tutto quanto nel giro di mezz’ora di tempo, pensa che pacchia, praticamente la perfezione : Nessun ricordo negativo per il quale dovere mentalmente soffrire.)

Nel mondo e nella vita nulla è stato mai facile; a maggior ragione in tempi tumultuosi come quelli attuali.

Occorre farsene una ragione per sopravvivere, se si vuole sopravvivere. Alla fine, uno deve decidere cosa intende fare.

Molto meglio avere le idee chiare su come agire, non farsi abbindolare da pratiche “alla moda” e modi di pensare futili&moderni che possono portarti a far parte nel mezzo del gregge -e molto spesso, praticamente sempre, il gregge segue il gregge verso il precipizio- e sopratutto non farsi prendere da vecchie nostalgie e da patemi d’animo che sono lussi che ci si può permettere in tempi prosperi e fiorenti.

Un saggio, secoli fà, espresse un detto di cui ho fatto la mia bandiera : AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO.

Soprattutto CREDI A POCHI. 😉

stanziale
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 09:32

aorlansky60,

Penso che le regioni ridurranno ancora il welfare, come ad esempio le spese per l’assistenza dei colpiti da alzaimer o comunque ricoverati nei centri per anziani….ce lo chiede l’europa, ed anche gli usa con il ttip… i nostri soldi devono andare a ripagare gli interessi annui della moneta debito in affitto, ed al fondo salva banche tedesche…per quanto riguarda le tasse che hanno messo sui fondi pensione e sulle polizze vita, vado contro corrente ma non capisco le lamentele, anzi paradossalmente mi sembra una buona cosa. Infatti, e’ un (ulteriore) campanello di allarme. Tutti i risparmi, almeno quelli visibili, sono destinati piano piano ad essere requisiti e gettati nel tritacarne della suddetta moneta debito in affitto , dell’elusione fiscale a favore delle multinazionali (400 miliardi annui in europa) ecc. ecc. non so’ come si faccia a credere ancora nella carta straccia senza retrostante (dollaro, yuan, yen, sterlina e soprattutto euro) basata sulla truffa dell’interesse composto a favore di istituzioni private anziche’ dello stato. Se e’ vero , come e ‘ vero, che il pil mondiale era 71000 miliardi di dollari e gli interessi annui pagati per sostenere il debito aggregato(banche, banche ombra, stati, privati) era di 100000 miliardi annui, non capisco di cosa stiamo parlando, come era il detto? Che il denaro tende sempre a separarsi dagli stupidi…il problema vero e’ che sono cosi’ bravi che anche chi ha capito il gioco, fatica a trovare una possibile salvezza, che probabilmente non c’e’….

veleno50
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 09:33

A mio parere non hai compreso bene cosa significa il taglio alle regioni ,sei troppo prevenuto per essere ragionevole,documentati sugli sprechi poi ne riparliamo.Per quanto riguarda le tue simpatie politiche il clown aveva vinto la lotteria poi si è dimenticato dove aveva conservato il biglietto.Asservito e incantato al suo volere sarai tu che simpatizzi per il nulla cioè zero, Per dire due stupidaggini hai scritto mezz’ora, per uccidere un passerotto non occorre il cannone basta una fionda.bye

veleno50
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 09:56

aorlansky60,
Sulla prima pagina di un quotidiano le confessioni di un minatore sardo: cosi ho vissuto e prendo la pensione senza aver mai lavorato.
stanziale@finanza,

se vuoi preservare certi servizi tipo quelli menzionati da te devi togliere il marcio, il mio presidente non il vostro ci sta provando, c’è solo un problema essendo quasi tutti voi prevenuti lui potrebbe cagare oro ma per voi è sempre latta.bye

aorlansky60
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 10:09

@ Veleno :

spiacente di avere sfiorato, magari toccandolo, un nervo scoperto; 8)

per tua informazione -come per quella di altri che magari mi hanno affibiato una determinata “simpatia politica”-
tengo a precisare che non simpatizzo per il clown, ne per il nano (con barboncino) ne per il pifferaio boy scout.

Difficile trovare una simpatia politica in questo paese di LADRI e MENZOGNE. Almeno per me. bay bay baby. 😉

mirrortrader
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 10:24

Colui che ha bisogno di idoli è un poveretto.

dante5
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 10:41

Ragazzi, mi sa che parliate per poco…La finanziaria in gestazione parte con un aumento del carico fiscale per molti che va a scaricarsi in parte per alcune categorie di “privilegiati”..Veleno&C. avete poco da fare i trionfalisti, faccio il commercialista e leggo i giornali economici, non guardo Buona Domenica o Fazio se voglio farmi un’idea delle cose che stanno per succedere…In pratica il tanto strombazzato “taglio dell’Irap” si ottiene RIPORTANDO L’ALIQUOTA DELL’IRAP PER TUTTI AL 3,9% GIA’ A DECORRERE DAL 2014, QUINDI ANNULLANDO LO STROMBAZZATO TAGLIO DELL’IRAP AL 3,5% FATTO APPENA PRIMA DELLE EUROPEE (e ben gli sta ai lavoratori autonomi che sono caduti nel tranello elettorale, mi viene da dire…). Questo si chiama GIOCO DELLE TRE CARTE. Il taglio in aggiunta vale solo dal 2015 e solo per i lavoratori a tempo indeterminato, QUINDI IN REALTA’ C’E’ UN AGGRAVIO DI IRAP NEL 2014. Poi vi farà piacere sapere che come “clausola di salvaguardia” c’è UN INCREMENTO DELL’IVA IN 3 ANNI DAL 2016 AL 2016 CON ALIQUOTE CHE DAL 10% E 22% VANNO AL 12% E 25%, tanto per incentivare i consumi…E naturalmente non mancano gli aumenti delle accise sui carburanti, la ritenuta sui bonifici per detrazioni 50% e 65% passa dal 4% all’8%, forse sapete già del raddoppio delle tasse sul risparmio previdenziale (rivalutazione del tfr compresa per chi lo lascia in azienda), i rendimenti previdenziali delle Casse professionali saranno tassati al 26%, con buona pace delle pensioni dei giovani professionisti, che erano previste da fame già con la tassazione al 12,5%, figurati ora che è il doppio…ma non c’è problema, in pensione già adesso so che non potrò andarci prima dei 70 anni, e me ne mancano ancora 25…!

E per dare il colpo di grazia all’edilizia, nella conversione in legge dello “SbroccaItalia” hanno portato l’aliquota Iva sulle vendite delle prime case da parte delle imprese dal 4% al 10% (proprio adesso che NON C’E’ INVENDUTO NELL’EDILIZIA, vero?!), in cambio di una riduzione al 4% sulle manutenzioni straordinarie sulle prime case che probabilmente non passerà (scommettiamo che l’aggravio resterà, invece?!).

In una parola, tutti ad accapigliarsi sugli slogan gettati dal venditore di fumo e nessuno a cercare di capire la sostanza dei provvedimenti…Altro che capre come diceva Aorlansky! Almeno loro capiscono se uno gli dà da mangiare una mela oppure tenta di dargli un sasso!

dante5
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 11:03

dante5@finanza,

Ovviamente l’aumento dell’Iva in tre anni va dal 2016 al 2018, prima c’era un errore…

aorlansky60
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 11:04

@Dante5 : grazie; mi pare che tu, da tecnico dei numeri quale sei, abbia adeguatamente descritto come stanno veramente le cose in fatto di “def” appena varato, al di sotto della coltre di fumo sparsa ad arte dall’attuale governo Pd

…passando oltre :

Che mi dite delle società partecipate pubbliche???

Cottarelli ne ha individuate “oltre 10.000” nel suo rapporto, anzi per usare le sue stesse parole : “non sappiamo di preciso quante siano, ipotizziamo che siano un numero appena superiore ai 10.000 dato che molte di esse non hanno ancora risposto al nostro questionario così come molte di esse -nell’ordine di 1000 almeno- nemmeno forniscono il proprio bilancio allo Stato.”

Allora, per cominciare : uno Stato che non riesce nemmeno a quantificare e censire in un numero preciso quante siano le sue dannate società partecipate, al punto che un comissario addetto al ruolo arriva a doverle “stimare”(*), prima fa sorridere, poi fà davvero ink.. perchè ti porta a credere che NON LO VOGLIANO PROPRIO FARE!… per ovvi motivi :

quelle partecipate sono 1) giganteschi serbatoi di voti politici (vogliamo parlare dell’azienda trasporti romana ATAC tanto per fare un es???) e 2) poltrone gentilmente offerte dalla politica a propri simpatizzanti nel ruolo di ad e cda vari – non gente qualunque ma gente rilevante: parenti, amici, amici degli amici etc etc e sfido chiunque a ribaltare questa tesi – che non è una teoria ma drammatica verità.

Quando Renzi, prima di delegare la cosa alle regioni o ad altri enti e/o settori, vorrà attaccare in prima persona questo marciume come si deve, allora (forse) inizierà anche ad incontrare la mia simpatia. Chissà però perchè nutro seri dubbi che anche lui abbia intenzione di farlo, lo stesso concetto espresso da Cottarelli alla conclusione del suo lavoro : “io il mio lavoro da tecnico l’ho portato a termine, indicando quanti siano i margini di intervento e dove possano essere diretti, ma alla fine la decisione per farlo resta politica.” POLITICA!!

La conclusione cui è arrivato Cottarelli è esattamente la stessa alla quale sono arrivati almeno altri 3 commissari delegati a quel ruolo prima di lui… tutti personaggi che lo Stato -cioè noi- ha assunto e pagato per portare a termine un lavoro che -temo- non avrà alcun beneficio ne riscontro pratico! Perchè nessuno, nella politica che governa, ha interesse per portarlo a termine veramente.

(*) e si che sarebbe tutto sommato semplice arrivare al numero preciso di esse : tutte queste società, attaccate allo Stato come alla mammella di una vacca, per la ragioneria dello stato non sono affatto difficili da rintracciare una ad una, dato che periodicamente ognuna di esse pretende il latte -pardon i soldi- dallo Stato… ma vogliamo prenderci in giro o che cosa? suvvia…

phitio
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 11:56

ed ecco che piano piano, ma con molto esplosivo al plastico nella stiva, sta arrivando un cargo di notizie non proprio positive per l’umore delle borse.

http://ugobardi.blogspot.it/2014/10/i-topi-cominciano-ad-abbandonare-la.html

E se invece volete capire lo scenario che si dipanera’ per almeno i prossimi 30 anni, eccovi serviti.

http://ugobardi.blogspot.it/2014/10/barbastro-chiama-la-terra.html

Secondo la mia opinione, tra 30 anni concetti come borsa e sistema finanziario saranno cose in disuso, un po’ come certe parole latine che suonano strane e prive di significato.

phitio
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 12:10

Ai prossimi parrucconi economisti e politici e benpensanti che incontro e mi cianciano di “riprese” e “politiche di crescita” gli faccio mangiare questa.

La scienza a volte e’ meravigliosa e a volte e’ terribile, perche’ ti dice la verita’

stanziale
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 12:45

veleno50@finanza,

Ma per piacere, ma quale marcio sta’ togliendo….sta’ semplicemente continuando la politica degli ultimi 25 anni, di togliere i fondi agli enti regionali e comunali i quali aumentano le tasse. Alias, ANCHE questo governo aumenta le tasse. E non potrebbe fare altrimenti, essendo noi nell’euro. Nella legge di stabilita’ 2014 (fatta da Letta) hanno avuto il coraggio di fare ancora una rivalutazione degli immobili delle aziende, cioe’ gli immobili che erano stati arcirivalutati nel 2009( e qui potrebbe intervenire meglio di me Dante5), sono stati di nuovo oggetto di rivalutazione assumendo valori grotteschi, unica maniera per tenere in piedi ditte fallite? E si parla di solito di capannoni industriali, il cui valore effettivo, dato le tasse, in questo momento e’ vicino allo zero. Viviamo sulla finzione, in un mondo di carta straccia, finche’ dura dura.

laforzamotrice
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 16:12

Cavolo, come ve la prendete tutti. E si che non serve a molto, se qualcuno spera meglio per lui. Io personalmente trovo che la situazione sia tremenda per tutti, POLITICI compresi, ma nessuno sa come uscirne. Certo che se sento i “poveri” pensionati che stanno facendo un dramma per lo spostamento di 9 giorni della pensione, e con loro politicanti e giornalistuncoli, come se ritardare PER UNA VOLTA di 9 giorni portasse a dover raccogliere i morti di fame sulle strade, non posso che augurare a questo paese la tristissima fine che merita.Spero che si esca dall’euro e che poi la nuova moneta venga svalutata del 95%, con grande vantaggio per chi ha debiti, stato compreso. Visto che in Italia siamo poveri, cosi dicono tutti, che ci frega?

glare
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 17:25

phitio@finanza,

Sono Informzaioni sbagliate e fuorvianti. I picchi energetici non coincidono e non coincideranno mai perchè la genesi di gas naturale, petrolio e coal non dipendono dagli stessi fattori ambientali, di pressione e organici.
E se mi chiedi le fonti anni di esperienza e di studi ingegneristici..quindi basta spingere sulla crisi energetica..questa è tutto fuorchè una crisi energetica..la Crisi Energetica è prevista tra il 2025 e il 2030 ma a causa del disordine che regna su questa terra pensare da qui a 15 anni è totalmente fuorviante.
Non credere alle fonti alternative..le uniche veramente non inquinanti sono l’idroelettrico e l’eolico..oggi come oggi il fotvoltaico è un pagliativo fatto per spingere un determinato settore dell’economia industriale e per rendere ricche molte Holding internazionali.

Il fotovoltaico futuro sarà molto diverso e prevederà non più l’uso di semiconduttori, ma sfrutterà batteri, microarganismi e alghe e si farà su superfici marine e non sulla terra..quando e se lo vedremo ( a partire dal 2023) ma nel frattempo vedremo nascere nuove centrali atomiche di 3 e 4 generazione il cui picco è previsto nel 2070..

Io Penso che per quella data lì dovrei essere già polvere ma dire mai..e anche se per sbaglio sarò vivo sarà l’ultimo mio problema accendere la tv o avere il frigo..perchè probabilmente avrò una prostata grande come un melone.

L’uniche cose che davvero dovrebbero preoccuparci sono il forte riscaldamento Globale e l’inquinamento che renderanno aridi e sterili il 40% delle terre coltivabili che oggi si aggirano intorno al 6% della superficie della terra.

phitio
Scritto il 22 Ottobre 2014 at 23:03

glare@finanza,

Caro Glare,
quella che ho esposto è una previsione di scenario econometrica, ma basata su fatti di fisica e geologia. Le tue affermazioni le trovo alquanto confuse, ma forse nella confusione volevi dire che il picco di flusso energetico sarà causato dal disordine politico? Bene, non mi dici nulla di nuovo. Il peak oil (e altre sorgenti) è un fenomeno auto rinforzato di interazione tra ritorni decrescenti, sistema economico e sistema politico. La previsione di scenario di Tevberg le incorpora tutte e tre ed è molto solida.

Per il resto, a parte quello che dici sul global warming che è condivisibile, per quanto riguarda le fonti alternative (unica eccezione il kitegen) è tutto un miscuglio di wishful thinking e technobabble. Le energie alternative non valgono la decima parte delle fossili dal punto di vista termodinamico, purtropppo, e possono mettersi in campo solo se sovvenzionate dal fossile (termodinamicamente parlando). una economia solo basata su energie alternative (escludendo il kitegen) puo’ al max sostenersi sulla decima parte dell’attuale volume dell’economia. Fatti due conti e calcola quanta gente puo’ sostenere un sistema simile (e aggiungici il global warming). Per quanto riguarda una ipotetica sostituzione delle fossili con le rinnovabili, semplicemente non c’e’ il tempo utile perchè funzioni.

spiacente, ma la realtà tende ad essere molto più cocciuta di quanto vorremmo e non si fa incantare dai castelli in aria.

glare
Scritto il 23 Ottobre 2014 at 12:12

Questa previsione di scenario econometrica è errata, nessuno sa le effettive risorse enrgetiche del pianeta. non sappiamo nemmeno i consumi del prossimo anno..visto che abbiamo in magazzini prodotti in grado di soddisfare l’intera domanda mondiale per almeno tre anni.
Nella mia confusione..che onestamente non c’è..ti sto dicendo una cosa semplice..

IL DISORDINE GEO-POLITICO..o se preferisci l’aumento di entropia del sistema sposta in avanti tutti i picchi energetici.

Non spererei sulle risorse verdi..che verdi non sono..quando si avrà il picco del petrolio, si passerà al gas naturale, quando ci sarà il picco del gas naturale, si passerà al carbone gassificato..il picco finale energetico è previsto nel 2070.non so come altro dirtelo.

Il problema è semmai un altro, se noi consumiamo troppe risorse cosa troveranno le successive generazioni?

Già a partire dal primo picco dello Shale previsto per i prossimi 18-24 mesi si vedranno delle belle, le crisi energetiche portano a trasformazioni sulla società, sui consumi e sulle persone, oltre ad aumentare lo stress… e i primi a cambiare saranno gli Americani.
E non credere che il Petrolio sia fondamentale per movimentare le nostre carrette o i loro bolidi..il picco del petrolio (entro il 2025-2030) è fondamentale perchè va a influire sul picco alimentare e sulla massima popolazione che questa terra può ospitare con tali consumi.
Senza petrolio a buon mercato, addio Hamburgher, costolette ..persino il mais ne risente..tutto in campo agricolo dipende fortemente dal greggio.

Senza gli attuali consumi di petrolio, la popolazione max che può ospitare questo pianetino è di circa 2 Mld..ora puoi trarre le tue conclusioni.

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