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GRECIA: FANTASTICO E’ DAVVERO IL PIU’ GRANDE SUCCESSO DELL’EURO!

Scritto il alle 09:19 da icebergfinanza

ImmagineIn attesa di incontrarci sabato a Milano ore 16.00 devo confessare che ci siamo sbagliati.

Ebbene si la Grecia è davvero il più grande successo dell’ euro e non importa se Draghi si è messo in mente di accettare spazzatura ABS cipriota o greca, in Grecia la cura ha funzionato, il miracolo è dietro l’angolo, anche se come vedremo a breve Weidmann dice che i greci non beneficerebbero mai di un eventuale impiego del surplus tedesco che andrebbe invece a favore della Cina.

Grecia, la cura funziona: dopo sei anni di recessione il Pil

Dopo sei anni di recessione e quattro di durissimi aggiustamenti dei bilanci, la Grecia ha presentato ieri una finanziaria che conferma una stima di crescita dello 0,6% per quest’anno e addirittura del 2,9 % per il 2015. Soprattutto, in virtù delle correzioni dei conti degli ultimi anni, il ministro delle Finanze Gikos Hardouvelis è certo di raggiungere quasi il pareggio di bilancio l’anno prossimo (un disavanzo dello 0,2%) – il primo da oltre quattro decenni. E il vero indicatore dello stato di salute delle finanze pubbliche, l’avanzo primario (la differenza tra entrate e uscite al netto degli interessi sul debito), schizzerà nel 2014 al 2 e l’anno prossimo addirittura al 2,9%.

Grecia: troika lascia Atene, nessun accordo raggiunto

Mi fermo qui non serve altro per descrivere il nuovo miracolo greco, basta la stima di crescita che se è simile a quella italiana fornita negli ultimi mesi e anni, direi che basarsi su una stima è più che sufficiente soprattutto dopo che in Europae non solo in Grecia, sono state previste almeno tre delle zero crescite economiche realizzatesi.

Erano forse queste le previsioni OECD dove lavorava il buon Padoan nel 2012…

Tutte rispettate immagino!

(ASCA) – Roma, 1 ott 2014 – L’avanzo primario programmatico di bilancio pubblico (entrate meno spese al netto degli interessi sul debito pubblico) ” sara’ crescente negli anni fino a raggiungere il 4% del Pil nel 2018” e’ quanto scritto nella nota di aggiornamento del Def pubblicata dal Tesoro. Per il 2018 l’avanzo primario programmatico e’ infatti stimato al 3,9% del Pil rispetto all’1,7% del 2014.

Nel grafico sopra si prevedeva al 6 % nel 2013!

Questo qui sotto era l’avanzo primario atteso nel DEF primaverile…

E il vero indicatore dello stato di salute delle finanze pubbliche, l’avanzo primario

Avanzo primario è il vero indicatore dello stato di salute de che? E il contesto macroeconomico dove lo lasciamo?

In Italia la riduzione del deficit e l’ostinata ricerca dell’avanzo primario per ridurre il rapporto fra debito pubblico e pil non sta funzionando, non sta funzionando, non sta funzionando e sta minando la crescita.

E’ chiaro sino a qui o servono grafici e dati per dimostrarlo?

E il governo che fa, mette un’ulteriore clausola di salvaguardia per aumentare l’IVA e quindi la tassazione sui consumi nel caso non riesca a rispettare i parametri imposti, ovvero prenota un’ulteriore trappola deflazionistica, spingendo ulteriormente la pressione fiscale.

Ma come se aumenta l’IVA aumenta anche l’inflazione e il Pil suggeriscono gli illuminati.

Per ulteriori informazioni pregasi rivolgersi al Giappone…

Anche il Giappone aumenta l’Iva (ma accompagnata da

Giappone: rialzo Iva, effetto tsunami su Pil – Economia

Chi glielo spiega ai giornalisti cosa è una debt deflation e come la dinamica di riduzione costante e persistente dei salari e dell’occupazione non genera competitività ma solo bombe sociali deflattive a cui seguono delocalizzazioni e ulteriore disoccupazione?

Grecia, “Acropoli a rischio crollo”. E non ci sono soldi per gli interventi straordinari…

E che problema c’è, lo venderanno alla Finlandia che lo voleva come garanzia, come tutte le isole o il labirinto di Minosse, l’avanzo primario è assicurato!

Tempo perso ovviamente la Grecia è davvero il più grande successo dell’euro in attesa del nostro!

Nel fine settimana Machiavelli incontra Forrest Gump un viaggio lungo tre anni per tutti coloro che hanno liberamente contribuito al nostro lavoro.

Buona consapevolezza e…

Appuntamento a Milano 11 ottobre ore 16 presso il Cine Teatro L’Arca per “Il più grande successo dell’Euro” insieme ad Icebergfinanza e tanti altri amici! Non Mancate!

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8 commenti Commenta
gnutim
Scritto il 8 Ottobre 2014 at 10:28

PADOAN IL RE DEGLI (omissis)

icebergfinanza
Scritto il 8 Ottobre 2014 at 10:32

Per chi sarà con noi sabato ricordo che l’ingresso è libero ed è possibile segnalare la propria presenza su Facebook https://www.facebook.com/events/1471476526456475/

aorlansky60
Scritto il 8 Ottobre 2014 at 15:31

“Alle condizioni attuali, l’Italia non è un Paese con prospettive di crescita tali da poter avere un futuro economico non già radioso ma nemmeno sereno”. Lo ha dichiarato Andrea Montanino, direttore esecutivo del Fondo Monetario Internazionale, durante la presentazione del rapporto dell’Istituto sull’Italia.

Il quale ha anche aggiunto : “l’Italia ha comunque tra le finanze pubbliche più sane del mondo”.

Se riesco a capire la prima frase, la seconda mi suona stonata. Spero ci sia un errore (ho preso la nota di Ag così come pubblicata) perchè altrimenti non capisco proprio.

Come può un paese come il ns avere “le finanze pubbl tra le più sane al mondo” se vanta un livello di debito pubbl > 2,2 bilions € (il terzo assoluto a livello mondiale come dato uff.le, dietro solo a USA e Japan) non supportato da crescita e pil adeguati (mentre il livello di deb pubbl è in crescita del 4,8% nei primi 8 mesi del 2014, il pil sarà in contrazione dello 0,2% – se tutto va bene… a me, valutare questo rapporto mi dice assai di più di un milione di paroloni sparsi nel vento…)

Certo è che anche quel “nemmeno sereno” riferito alle condizioni di vita future nel ns paese lanciano segnali allarmanti di cui preoccuparsi… non un paese per vecchi l’italia a quanto pare, dove invece i vecchi sono parte numericamente sempre più significativa in rapporto al totale di abitanti (solo il Giappone come noi sotto questo profilo)…

se poi le condizioni saranno quelle, tali da indurre la maggiorparte dei ns giovani a cercare migliore fortuna all’estero, con il ns paese che sarà sempre più bilanciato nel numero “giovane” da emigranti “from Africa” ecco allora che il quadro non è certamente dei più rosei.

aorlansky60
Scritto il 8 Ottobre 2014 at 16:21

…da aggiungere come fattore ulteriormente “aggravante” a quanto ho appena scritto, di avere dato un occhiata al recentissimo rapporto economico di previsione crescita PIL mondiale emesso da FMI; ebbene, esso cita che in una completa sventagliata di segni “+” a livello europeo e mondiale -compresi emergenti- per il 2014 (tra cui spicca un +3,2% riferito al pil dell’UK; non parliamo di cina e india che sono poi a livelli impensabili per noi europei al momento) l’unico segno “-” (-0,2%) tocca… indovinate un pò a chi… 🙄

…poi arriverà il solito di turno (di solito è Veleno) a dirmi che “il risparmio privato italiano è tra i più alti a livello mondiale, etc etc”

si, bene, certo, sicuro… ma signori, i dati uff.li sono questi, e a questi credono i mercati.

veleno50
Scritto il 8 Ottobre 2014 at 17:34

Il solito Veleno è in trincea a Roma a combattere contro l’orda selvaggia del Senato, è dura caro Sky60 si rischia forte temiamo il fuoco amico ci aspetta probabilmente la sconfitta. Mi ripeto siamo il paese con più soldi di tutti e stiamo fallendo se condo qualcuno .Tu ci capisci qualcosa?dato che commenti parecchio dammi una risposta grazie. un saluto all’amico Kry se posso chiamarlo tale.bay bay baby

stanziale
Scritto il 8 Ottobre 2014 at 19:02

aorlansky60,

Be’, secondo me laddove il tal Montanino sostiene che l’Italia ha tra le finanze pubbliche piu’ sane del mondo, intende dire che e’ soddisfatto perche’ siamo buoni clienti: in pari con le rate del fondo salva banche degli altri e con il costo del signoraggio dell’euro assommante a circa 80 miliardi l’anno; oltre che via via docilmente cediamo alcune tra le aziende migliori e facciamo entrare le multinazionali nelle partecipate statali o comunali (per non parlare delle banche che ormai e’ una cosa archiviata, ora sono tutte straniere)….quando invece sostiene “ma nemmeno sereno”, direi che sparge una lacrima di coccodrillo… infatti ho letto che per le criminali politiche gia’ ben 1 milione di italiani sono andati via, e la cosa riguarda anche i quarantenni…quindi per quanto riguarda la politica che ha fatto l’italia(costringere all’uscita i migliori giovani , una volta formatisi a scuola) e presa in carico andandoli pure a prendere, di extracomunitari a milioni, generalmente senza arte ne parte , pe lo piu’ a carico dei contribuenti, be’ questo qualunque persona dotata di normale intelligenza la puo’ giudicare….naturalmente al fmi (nwo, piano kalergi) sta’ benissimo.

aorlansky60
Scritto il 9 Ottobre 2014 at 08:33

ciao Stanziale

certo il tuo ragionamento non fa una grinza : in quanto ad essere diligenti ed ossequiosi nell’osservare “le regole” Bruxelles e Berlino non possono certo taciare l’italia di non metterci buona volontà; peccato però che per farlo, c’è quel piccolo particolare che fa innalzare il ns deb pubbl anno dopo anno, e questo potrebbe essere fonte di fore preoccupazione fino a far vacillare la fiducia nei ns confronti… (negli ultimi anni se ne vanno in interessi sui prestiti 80mld / anno)

Da molti anni seguo una mia personale statistica nell’andare a prendere i dati uff.li emessi periodicamente da Bankitalia;

prendendo in esame gli ultimi 10anni, ne consegue questo :

year v.assol. var__% _pil_

2005 1512mld +4,90% +0,1%

2006 1582mld +4,58% +1,6%

2007 1599mld +1,07% +1,4%

2008 1666mld +4,22% -1,0%

2009 1763mld +5,84% -5,1%

2010 1851mld +4,95% +1,3%

2011 1906mld +3,00% +0,2%

2012 1989mld +4,34% -2,5%

2013 2069mld +4,02% -1,9%

2014 2168mld +4,80% -0,2%

per il 2014 ho inserito l’ultimo dato uff.le disponibile -quello di luglio- accompagnato dalla previsione di pil finale dei principali studi e istituti di settore;

credo non servano commenti, basta osservare le cifre per comprendere che l’italia non fornisce garanzie opportune per coprire il suo elevato livello di debito; il problema (e il forte dubbio) è quello di chiedersi “fino a quando questo trend potrà essere compreso dai mercati senza insofferenza”… a meno che non salti fuori il solito di turno che giustamente peraltro mi farà notare : si ma l’italia vanta il volume di risparmio privato più elevato d’europa (del mondo?) oltre 1500 mld € nei fondi gestione (senza considerare i capitali parcheggiati all’estero e senza considerare il patrimonio immobiliare privato, l’80% degli italiani è proprietario della casa dove risiede…) questo dato da solo è in grado di fungere da garanzia al deb pubbl italiano : proprio quello che hanno già osservato molti economisti stranieri nel recente passato.

Quindi allora possiamo stare tranquilli per le ns finanze pubbliche… ma per le ns private???…

kry
Scritto il 15 Ottobre 2014 at 16:03

Grecia. Borsa – 10% ( sul mese – 30% ) e decennale al 7% un sucCESSO eurogalattico.

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