CHE IL BANCO ESPIRITO SANTO SIA CON VOI!
Finalmente una splendida notizia in questa valle di lacrime, finalmente il contribuente italiano può essere orgoglioso di aver contribuito a salvare oltre che alla maggior parte delle banche tedesche e francesi anche una banca portoghese e i soldini di Ronaldo, addirittura l’Espirito Santo, cosa straordinaria visto che di solo è lo Spirito Santo che aiuta noi…
Portogallo, dallo Stato 4,4 miliardi per Banco Espirito Santo
LISBONA – Lo Stato portoghese inietterà 4,4 miliardi di euro in Banco Espirito Santo (Bes), da mesi al centro di una tempesta. Salvando la banca, in difficoltà a causa dei problemi finanziari della famiglia Espirito Santo, il governo cerca di evitare che la crisi contagi l’intero settore finanziario lusitano ed europeo. “Era urgente adottare una soluzione per garantire la protezione dei depostiti e assicurare la stabilità del sistema bancario”, ha dichiarato il governatore della Banca centrale portoghese, Carlos Costa, parlando di un “rischio di cessazione dei pagamenti” da parte di Bes che “avrebbe messo in pericolo il sistema finanziario nazionale”.
Costa ha reso noto inoltre che le attività tossiche di Banco Espirito Santo saranno isolate all’interno di una struttura di dismissione (bad bank), incaricata della liquidazione. Quelle sane saranno invece raggruppate in una nuova banca chiamata Novo Banco, controllato dal Fondo per la risoluzione delle banche portoghesi, creato nel 2012 su richiesta della troika Ue-Fmi-Bce per affrontare le crisi bancarie. Il nuovo istituto sarà dotato di un capitale sociale di 4,9 miliardi di euro: 4,4 miliardi verranno dal fondo di 12 miliardi stanziati per la ricapitalizzazione delle banche nell’ambito del piano di salvataggio del Portogallo, mentre 500 milioni saranno presi dal Fondo per la risoluzione delle banche.
La bad bank resterà nelle mani degli azionisti, che rischiano di essere fortemente penalizzati. Il ministero delle Finanze ha infatti precisato che azionisti e creditori non privilegiati di Bes saranno chiamati ad “assumere le perdite” derivanti “da un’attività bancaria che non hanno controllato sufficientemente”. Gli attuali azionisti dovranno gestire le attività tossiche della banca, inclusi i titoli di debito ad alto rischio del gruppo familiare Espirito Santo.
In virtù delle nuove regole europee, gli azionisti ed i creditori non privilegiati sono chiamati per primi a mettere mano al portafoglio prima che una banca possa chiedere un aiuto di Stato. Il caso del Portogallo è il primo test delle nuove norme transitorie in vigore in attesa della costituzione nel 2016 dell’unione bancaria europea, che mirano ad evitare ai contribuenti di pagare per le banche
… che mirano ad evitare ai contribuenti di pagare per le banche!
Che figata ragazzi, ve le contano come meglio credono, da quali fondi pensate che il Portogallo tiri fuori i soldini per tenere in piedi El novo Banco?
Ma dalle Vostre tasche si, se date un’occhiata al supplemento al Bollettino Statistico – Banca d’Italia uscito fresco fresco il 13 di giugno, Bankitalia ci tiene a ricordare che buona parte del debito pubblico è esploso perchè noi buoni sammaritani abbiamo regalato 60 miliardi di euro sino ad ora alle voragini con le banche intorno europee…
“Gli italiani possono andare tranquilli in vacanza”, perché “nessuna stangata è in arrivo”. “Non sono in grado di garantire l’estensione – ammette – ma ci proveremo. Ci proveremo. Abbiamo anche altre spese da fare”. 80 euro che verranno invece mantenuti per coloro che li hanno già avuti. “Gli Usa hanno registrato la crescita del 4% nel secondo trimestre – allarga le braccia Matteo Renzi – Per noi che sia lo zero o lo zero virgola sei dovremo comunque impegnarci tutti. Gli italiani sanno”. “A settembre ripartenza con il botto” – Renzi promette dunque che a settembre ci sarà una ripartenza col botto.
Se vi pare che qualcuno vi stia prendendo in giro suvvia non prendetevela e che diamine volete mettere l’onore di poter aiutare Cristiano Ronaldo, dopo aver aiutato mezza Germania a vincere il campionato del
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mondo!
Vorrei aggiungere che in alcuni paesi EU che frequento per lavoro, come la Germania o l’Olanda, mentre in superfice i leaders come la Merkel appoggiano e liscinao il pelo a Renzi i loro apparati mediatici continuano con la solfa “paghiamo le tasse per darle all’Italia, alla Grecia e alla Spagna”.
La grossa maggioranza di queste popolazioni, un pò per partito preso da decenni (Italiani, spaghetti, mandolino…canta canta!) e un pò per l’inciucchimento di balle mediatiche, è fermamente convinta che LORO stanno venendo spremuti per salvare NOI.
Ora visto che appunto abbiamo versato quasi 60 miliardi di euro (occhio eh…116.160.000.000.000 di lire… centosedicimilaecentosessanta miliardi!!!) nei vari meccanismi di salvataggio EU ricevendone indietro ZERO direi che la cosa è alquanto seccante.
Seccante è dire poco. L’inganno e la truffa sono ovunque. Questa mattina su radio24 venivano dati dei numeri raccapriccianti. Negli ultimi 20 anni il nostro Paese ha pagato a titolo di soli interessi sul debito una cifra quasi pari al PIL attuale! Il tutto fruendo di un avanzo primario che nessun altro Paese dell’Eurozona ha potuto vantare. In pratica il più grande caso di usura al mondo.
La cosa incredibile è che stiamo per assistere in diretta all’ultima fase di questa gigantesca spoliazione: la vendita delle aziende residue nella mano pubblica per qualche mucchietto di carta straccia e il torchio fiscale imposto sulla gente che dovrà pagare tasse inaudite. Dopodichè non resterà che schiacciare il bottone “reset” sul grande pannello del sistema valutario internazionale…..
“è il primo test delle nuove norme transitorie in vigore in attesa della costituzione nel 2016 dell’unione bancaria europea, che mirano ad evitare ai contribuenti di pagare per le banche….”
detta così mi suona come un voler procedere ad un stress test bancario da attuare nei prossimi mesi, con tanto di preavviso per obbligazionisti e azionisti, prima fanno pulizia, poi inseriscono le regole salvagente per i correntisti…direi che è veramente figo, non so cos’altro aggiungere
comunque io ero passato di qua anche per diffondere questo
e questo…
per chi ha voglia di fare un clic e firmare.buona giornata
Mi stavo chiedendo….se la commissione Ue decidesse uficialmente che a pagare per tutti i salvataggi delle banche europee debba essere sempre e solo il contribuente italiano, la cosa verrebbe “accettata”, dalla, ehm, opinione pubblica italiana? (scrivendo opinione pubblica, devo dire, mi e’ venuta una risata). No, perche’ io sono per le cose chiare…..basta sotterfugi, e diciamole le cose come stanno!!
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Beh, Renzi potrebbe aver ragione, forse ci sarà il botto, anche se è assai più probabile che l’agonia duri ancora un poco, per consentire a chi di dovere di vendere gli ultimi gioielli di famiglia.
Dalle nostre parti si dice “biotto” (nudo)… arrivo “biotto” al botto…