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DEFAULT ITALIA…CHE SOFFERENZA!

Scritto il alle 11:43 da icebergfinanza

 

Puntuale come ogni semestre arriva l’ analisi proveniente dalla Banca dei regolamenti internazionali, BIS per gli amici un’altra roccaforte del rigore e dell’austerità espansiva, i cui azionisti sono le 55 banche centrali mondiali, notizia da evidenziare soprattutto in relazione al nostro Paese…

Le Banche centrali, a conti fatti, hanno solo guadagnato del tempo e fornito  maggiori spazi di manovra ai veri attori della Crisi economica che sono i  governi, in primis, ma anche la classe politica in generale. Tali  protagonisti hanno letteralmente sprecato il tempo concesso non avendo messo in  atto le dovute riforme: la sensazione, spiega il rapporto annuale della Bis, è  che si sperasse in una più facile ripresa dell’economia che ‘trascinasse’, in  senso positivo, tutti gli indici dell’economia verso lidi migliori facendo,  così, a meno delle tanto ‘temute’ riforme strutturali. Il comportamento  attendista, insomma, ha fatto ‘sprecare’ anche quel piccolo aiuto giunto dalle  Bc, questo il succo del pensiero della Bank for International Settlements, che  perennemente oscilla verso quelle logiche di austerity.

“Il culmine della crisi è passato (…) la bilancia costi-benefici  – spiega il rapporto, parlando delle politiche accomodanti delle  banche centrali – sta diventando inesorabilmente meno e meno favorevole  (…) il rinvio dell’inevitabile uscita da queste politiche pone sfide crescenti  per le Banche centrali”. L’aiuto della banca centrale, insomma, non  può essere la panacea di tutti i mali. Il messaggio è chiaro: servono le riforme  e servono subito. Continuando, poi, si sottolinea come l’alzare la pressione  fiscale in Paesi già al limite della sopportazione (si veda l’Italia) non è la  soluzione giusta. L’unica via, secondo l’organizzazione, è il taglio alle spese  (“i governi devono raddoppiare gli sforzi sui conti pubblici”).

 “Il futuro delle Banche centrali sarà caratterizzato dal loro originario  compito: la stabilità dei prezzi e dei mercati finanziari saranno gli unici  fattori a cui badare. Finiranno le politiche di accomodamento, nessuno penserà  più che è compito degli istituti centrali il far uscire le economie stagnanti  dalla loro palude. I tassi di interesse vedranno la fine delle ‘politiche del  ribasso’ e torneranno a salire: a conti fatti, spiega il paper, un aumento dei  tassi ufficiali fino al 3% costerebbe, sul mercato dei bond, circa 1 000  miliardi di dollari per i soli Stati Uniti. Le Banche centrali “dovranno  soppesare accuratamente i rischi di una uscita prematura a fronte dei rischi di  un suo ulteriore differimento. Mentre i primi sono ben conosciuti, è importante  non sottovalutare i secondi per il solo fatto che non si sono ancora  materializzati”: ordine, gradualità e costanza sono i tre concetti chiave  di questa ‘exit strategy’ mondiale. “

Ancora qualche settimana e anche le oche giulive si accorgeranno che non c’è alcuna ripresa mondiale da nessuna parte, se non quale illusione qua e la, ma questa è un’altra storia e noi non abbiamo alcuna fretta, altro che culmine della crisi passato si dovrà fare i conti con la storia e l’esperienza empirica che vede almeno altri cinque anni di difficoltà.

 ” Chiudiamo con un piccolo focus sull’Italia: il Bel Paese rientra nel  gruppetto di Stati che dovrà apportare una correzione dei conti pubblici  ‘minore’ da qui al 2040. Prendendo in considerazione la spesa legata  all’invecchiamento della popolazione, l’Italia dovrà effettuare una correzione  di ‘soli’ 4 punti percentuali – meglio di noi solo Svezia (1,3%) e Germania  (3,4%). Previsioni decisamente diverse, invece, per l’Eliseo: Parigi dovrà  correggere i conti per 5,4 punti percentuali del Pil. Procedendo verso la parte  ‘bassa’ della classifica incontriamo, poi, la Spagna (10,4%), la Gran Bretagna  (13,2%) e gli Stati Uniti (14,1%). Fanalino di coda il ‘vecchio’ Giappone che  dovrà fare i conti con una correzione da 14,9 punti percentuali. Read more: Ibtimes
Ieri un lettore si è spaventato aspettando e leggendo il Godot Default di Grillo chiedendoci come sia mai possibile che le banche italiane abbiano il record di sofferenze europee, addirittura 140 miliardi di euro, con contorno di cifre e frafici che le scorse settimane rimbalzavano tra siti e blog italiani, grafici dei non performing loans delle banche del nostro Paese da leggenda metropolitana o meglio bufale avariate…

La situazione non è facile ma qualcuno ha contribuito in maniera determinante a deteriorarla, prima la classe politica, poi l’attacco all’euro e infine il salvatore della Patria, mister Bocconi e i suoi figli prediletti con la fesseria dell’austerità espansiva.

In realtà è vero e logico che in questo clima da fine del mondo e terrore continuato, austerità compresa …

...le sofferenze delle banche italiane non sono mai state così alte. Ad aprile, secondo il rapporto dell’ Associazione dei banchieri, le sofferenze lorde hanno superato i 133 miliardi, 2,3 in più rispetto a marzo (+22,3% annuo). L’Abi evidenzia come resti «elevata la rischiosità dei prestiti» che peraltro continuano a calare in modo significativo.(Corsera)

Ovviamente la situazione come sostiene il famosissimo analista di Mediobanca da Londra la situazione è peggiore del 92, anche se i dati dicono altro al momento…

 

Inutile chiedere a Grillo la differenza tra sofferenze lorde e nette, inutile chiederlo ai suoi consiglieri ma se trovano il tempo scopriranno che sono circa la metà quelle reali perchè le banche hanno l’abitudine di accantonare riserve per coprire eventuali perdite su crediti.

Come scritto ieri ...senza dimenticare che i cosiddetti ” non performing loans” calderone dove gli analisti internazionali buttano i crediti inesigibili , in Italia comprendono anche i crediti incagliati, ristrutturati e sconfinati da 90 giorni, il che non significa necessariamente che si tratti di somme irrecuperabili.

In parole povere significa che le altre banche considerano solo le somme che non saranno mai più recuperate, mentre prudenzialmente le banche italiane devono comprendere anche altre tipologie di crediti deteriorati, cosa che altri non fanno.

Sintetizzando ancora si calcolano non solo i crediti definitivamente inesigibili ma anche – esposizioni scadute o sconfinanti, posizioni ristrutturate le cui condizioni contrattuali originarie sono state modificate a favore del debitore , incagliate ovvero situazioni finanziarie in temporanea difficoltà.

“Nel confronto internazionale le banche italiane mostrano un’elevata incidenza dei prestiti deteriorati sul totale dei finanziamenti e un contenuto tasso di copertura. L’attuale confronto è tuttavia inficiato, anche all’interno dell’Unione europea, da numerosi fattori di cui è necessario tener conto per una correttavalutazione dell’effettiva rischiosità degli attivi bancari. Uno di questi fattori rappresentato dall’eterogenea definizione dei prestiti deteriorati. Qualora per gli intermediari italiani i prestiti deteriorati fossero individuati con criteri analoghi a quelliprevalenti all’estero, soprattutto con riferimento al trattamento delle garanzie, l’incidenza mediadei crediti deteriorati sui prestiti complessivi sarebbe significativamente inferiore a quella attuale;il tasso di copertura sarebbe inoltre più elevato e crescente negli ultimi cinque anni ( fonte Banca d’Italia ) “

Conclusioni finali retificando il tutto … il tasso di copertura dei crediti deteriorati italiano è superiore alla media europea…

Tabella 1 – Dati al 31-12-2011
Schermata 2013-06-10 alle 21.07.11
Rielaborazioni da: Banca d’Italia, Rapporto sulla stabilità finanziaria, n. 5, 2013

Sofferenze, ogni paese le conta a modo suo | Elisabetta Gualandri (LaVoce)

Ovviamente per ovviare al tutto, faremo una manovra da 20 miliardi, no anzi da 40 o forse chissà da 100, visto che, altra chicca della rete il deficit è al 4 % e stanno tutti truccando i dati sotto gli occhi addormentati dalla commissione europea e via dicendo.

Buon default a tutti quanti  e mi raccomando se non succede nulla, tenetevi pronti c’è sempre il 2014 che ci attende. A proposito hanno condannato qualcuno e per cosa mi sono forse perso qualcosa?

Nel frattempo per il fine settimana Machiavelli dovrebbe aver elaborato tutto quello che è accaduto in questi ultimi mesi e produrre il nuovo manoscritto …. “Machiavelli, …punto mio libera tutti!” dedicato a tutti coloro che sostengono e vorranno liberamente sostenere Icebergfinanza.

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Inoltre Vi aspettiamo tutti per la nuova avventura su   METEOECONOMY  per condividere insieme nuove informazioni e analisi non solo economico/finanziarie attraverso la tempesta perfetta.

 

15 commenti Commenta
icebergfinanza
Scritto il 25 Giugno 2013 at 15:07

L’imbecille di Mediobanca e la sua analisi è finita anche sull’altra carta straccia estremista inglese il Telegraph benzina sul fuoco, chissà come funzionano le analisi a Londra … è affascinante questa casualità, decisamente affascinante!

francia r
Scritto il 25 Giugno 2013 at 15:21

icebergfinanza

Nulla accade per caso Capitano …. d’altronde anche un imbecille deve pur mangiare, ma non dovrebbe farlo scrivendo cagate immediatamente pubblicate.

E’ un pò la cornice …. la parte finale di quanto commentavo nel Suo articolo precedente … si stanno muovendo tutti al ribasso … metalli preziosi (oro e argento), T-Note (almeno per ora), Cina … pare che tutto il fuoco disponibile in questo momento sia usato per far venir giù il tabellone … solo che in alcune situazioni devi aprire posizioni e far fronte a imprevisti o “spese” …. qua in italia basta che ti rivolgi all’imbecille di turno … ed il gioco è fatto …. il tutto con la benedizione della finanza inglese (vera malata e probabilmente vera causa di tutto sto casino ..)

icebergfinanza
Scritto il 25 Giugno 2013 at 15:30

Il problema non è tanto chi fa l’analisi ma tutti gli imbecilli che divulgano spazzatura mezza stampa italiana e contorno di untori e panicatori, perchè ha atteso solo ora per farla uscire quanti soldini stanno guadagnando i suoi amici e colleghi e via dicendo.
Forse sono solo un Don Chischiotte contro i mulini a vento come scrive l’altro idiota di blogger ma non ho fretta la verità è figlia del tempo e al momento opportuno non si fanno prigionieri!

icebergfinanza
Scritto il 25 Giugno 2013 at 15:34

WASHINGTON (MarketWatch) — Prices for U.S. homes leaped in April, posting record monthly growth and the fastest year-over-year growth in seven years, according to S&P/Case-Shiller data released Tuesday.

With gains in 19 of 20 cities, the 20-city composite index rose 2.5% in April, the largest monthly growth on record. The data go back to 2000. After seasonal adjustments, prices rose 1.7% in April.

Appena gli americani si accorgeranno dello scherzetto in arrivo sui tassi dei muti sarà affascinante osservare la reazione del mercato immobiliare…

luigiza
Scritto il 25 Giugno 2013 at 16:47

icebergfinanza,

Qui http://www.keinpfusch.net/2013/06/finanzieri-in-allarme.html il blogger ti da ragione e spiega pure il perchè della causalità.

luigiza
Scritto il 25 Giugno 2013 at 16:49

luigiza@finanza,

Il blogger é tipo strano. Se volete leggerne il post completate voi il link :

keinpfusch.net/2013/06/finanzieri-in-allarme.html

anteponendo: http://www.

mirrortrading
Scritto il 25 Giugno 2013 at 17:10

LUIGIZA MA CHE LINK CI METTI????? :-)))))))))

URIEL di KEIN PFUSCH è fuori.
Se linki il suo sito direttamente da web ti appare il negro ca..uto. :-))))))

luigiza
Scritto il 25 Giugno 2013 at 17:47

mirrortrading@finanza,

Chiedo scusa ma non era mia intenzione dare un contributo all’industria del porno.

Infatti accortomi dello scherzetto del blogger Uriel ho corretto il tiro.
L’articolo però é interessante, ne consiglio la lettura costruendo manualmente il link nella apposita casella del vs. browser

paramante@borse.it
Scritto il 25 Giugno 2013 at 18:25

Gli imperatori romani dicevano: “Dividi e impera”.
Questi moderni: “Disinforma, dividi, indebita… e impera”.
Se mi posso permettere consiglierei la lettura di “Rivelazioni non autorizzate” di Marco Pizzuti, nomi cognomi, date, bibliografia, veramente interessante e seria come esposizione.
(non sono io e non lo conosco personalmente)
Aiuta a capire perchè è pieno di untori e disinformatori, molto qualificati e blasonati, anzi la “crème” di università e circoli importanti.
Bravo Ice, meno male che ci sei.

veleno50
Scritto il 25 Giugno 2013 at 20:09

ho capito che le banche coprono in parte i crediti inesegibili ma se andiamo avanti con questo ritmo temo che le banche per coprire una voragine simile devono fare utili elevati o no? io sono meno ottimista dei commentatori anche perchè mi pare di vedere che i titoli di stato cominciano ad andare sotto il nominale(vedi gli ultimi btp italia)e le banche ne sono piene.oggi all’asta odierna non è andata bene per i tassi o no? la politica non aiuta la ripresa inesistente i consumi al tracollo l’edilizia un pianto a dirotto .a pensar male si fa peccato quasi sempre ci si azzecca.

dorf001
Scritto il 25 Giugno 2013 at 20:21

luigiza@finanza,

si luigiza. avevo visto pure io un aricolo di uriel. ma sintetizzo ciò che vuole dire. preso da un altro blog. da cui ci sarebbe il link giusto, ma non lo metto. per evitare cose strane. cercatevelo. il succo è questo. perchè mettono fuori notizie segrete? in pasto ai giornali? chi ci guadagna? ecco sotto.

Allora, andiamo a riassumere il punto: il mondo della finanza si e’ lasciato sfuggire un rapporto riservatissimo – e io CREDO nei rapporti riservatissimi che finiscono su internet con tanto di nome di chi lo stende – il quale dice che secondo dei finanzieri sta arrivando una catastrofe. La prima domanda che dobbiamo farci e’ : chi sara’ colpito da questa catastrofe? La risposta potrebbe essere, che so io: “gli agricoltori”. Davvero? AVETE MAI VISTO I FINANZIERI ALLARMATI SE QUALCHE COSA COLPISCE GLI AGRICOLTORI? La verita’ e’ che le borse crescono anche quando una nazione e’ in recessione, come accade in Italia, per cui la risposta e’ : se i finanzieri sono preoccupati per questa cosa che dovrebbe (secondo loro) succedere fra sei mesi, e’ PERCHE’ COLPIRA’ LORO.

se volete il link, ve lo cercate da qui nei commenti in fondo. è lungo. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12001

by DORF

sd
Scritto il 25 Giugno 2013 at 22:50

dorf001@finanza,

Dorf credo ti faccia piacere che almeno al parlamento italiano si parli di Moneta ed in particolare di PROPRIETA’ della stessa http://www.stampalibera.com/?p=64283 . Anche se probabilmente l’M5S non sarà una grande “cima” in materia economico-finanziaria (come anche scrive il Capitano Andrea)……………………..almeno cercano di capirci qualcosa hehehe…………………agli altri non gli nè frega niente e si preoccupano solamente di incassare la loro parte.

Allego anche un altro link molto interessante http://giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News_Display?ID=78800&typeb=0&Che-cos-e-l-accordo-transatlantico-Stati-Uniti-Europa-
che parla di USA, EU e Sistema di Potere REALE. Se poi pensate che Giulietto Chiesa sia un complottiosta forse è meglio che non lo guardiate.

Per IL CUCULO (post articolo precedente)
Se parliamo di SCIENZA nel senso originario della parola ( Per scienza si intende un sistema di conoscenze, ottenute con procedimenti metodici e rigorosi e attraverso un’attività di ricerca prevalentemente organizzata, allo scopo di giungere a una descrizione, verosimile e oggettiva, della realtà e delle leggi che regolano l’occorrenza dei fenomeni ) concordo pienamente con il tuo post.
Ed in qualsiasi caso ti posso assicurare che non sono IO o milioni di altre persone comuni che ostacolano, controllono o indirizzano a loro piacere la ricerca scientifica o le scoperte scientifiche ma bensì qualcun altro che ha il potere di farlo !!!!! Lo fanno e lo faranno ancora per molto o moltissimo tempo ma un giorno la REALTA’ e l’autentica scienza che la studia dimostrerà cosa furono gli “anni bui” che stiamo nostro malgrado vivendo ( a meno che non credi che abbiamo raggiunto il massimo della conoscenza).

Anche in materia sociale ed economica, cosa di cui la scienza spero si occupi, probabilmente fra qualche centinaio di anni dimostrerà cosa realmente subirono i POPOLI che vissero i nostri tempi.

Io spero di esserci ancora quando questo accadra hehehe,

Un saluto.

SD

dorf001
Scritto il 26 Giugno 2013 at 00:09

sd@finanza,

e bravo SD. visti i video. belli. fresco di giornata eh? sibilia non è nuovo a certi discorsi forti. benissimo. bisogna smerdarli il più possibile questi piddini criminali. venduti stravenduti ai banchieri europei. la famosa balla nauseante di più europa.

ti consiglio di cercare massimo de rosa su youtube. anzi eccotelo qui : http://www.youtube.com/watch?v=zORAsyemX3g

per quanto riguarda giulieto chiesa, bene. avevo già letto qualcosa in merito. per farla semplice. questo accordo USA europa per noi è una grande fregatura. ci abbasseranno di brutto il nostro welfare. già gli mericani hanno contratti capestro. libertà massima. si di licenziarli e assumerli a piacere. regole? zero. cosi’ anche in europa arriverà questo scempio. sarà una carneficina. ci toglieranno tutti inostri -pochi ormai- diritti sindacali. ma possiamo dire umani. la follia che continuiamo ad accettare, e l’ha sottolineata molto bene giulietto, non sappiamo o volgiamo dire di no a tutte le porcate che arrivano dall’america. era monti che voleva assomlìigliassimo il più possibile a questa fogna americana. a me fa totalmente schifo. un paese senza morale, senza DIO. un paese (gli usa) volgare violento esaltato, fuori di testa. psicopatici e obesi pure. che cavolo abbiamo da imparare da quella gente? dovremmo buttare via tutto quello che viende dall’america. soprattutto quella follia che è il sogno americano. orami è diventato un incubo. mi fa orrore che mi impongano di assomigliare al quel paese.

hanno ammazzato 60 milioni di pellerosse. peggio di hitler hanno fatto. hanno ammazzato in vietnam. hanno ammazzato nella prima e seconda guerra mondiale. non contenti hanno ammazzato 100.000 e più irakeni. hanno ammazzato in afganistan, pakistan. in sud america.non sono mai sazi di sangue. ecco chi è cosa è il popolo americano. e volete imitarli pure? tra loro e gli inglesi sono la peggior razza al mondo. peggio dei crucchi.

amen chi ci salverà da loro?

DORF

tirlusa
Scritto il 26 Giugno 2013 at 04:50

Andrea, un mio amico mi ha confidato che a Unicredit non gli hanno accettato titoli di debito pubblico italiano a garanzia di un mutuo per ristrutturare casa.

billbill
Scritto il 26 Giugno 2013 at 09:09

Io mi sento molto rappresentato da lui!!!!
http://www.youtube.com/watch?v=Q35hSoV_Dfw&feature=youtu.be

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