MPS, GRILLI, DRAGHI E LE TRE SCIMMIETTE!
Non vedo, non sento, non parlo, non comprendo… il sistema è fondamentalmente sano!
MILANO – La vicenda dei contratti derivati del Monte dei Paschi continua a tenere banco sulla scena politica ed economica nazionale. In campo scende anche il ministro uscente dell’Economia, Vittorio Grilli, che a margine della commemorazione per i 10 anni della scomparsa di Giovanni Agnelli non lesina le stoccate. “Non è un fulmine a ciel sereno”, commenta Grilli a chi gli chiede di quanto sta emergendo a Rocca Salimbeni e nel sistema bancario italiano. “Sappiamo da un anno che la banca è in una situazione problematica”, aggiunge, escludendo però che si possa aprire una crisi anche in altri istituti: “Non ho evidenza di problemi simili in altre banche”. “Non ho evidenza di problemi simili in altre banche”. “Non ho evidenza di problemi simili in altre banche”. “Non ho evidenza di problemi simili in altre banche”.…
Come si sia arrivati a questa situazione e perché non la si sia intercettata prima non pare però essere un problema che riguardi il Tesoro: “Sui controlli – ha concluso Grilli – dico solo che spettano alla Banca d’Italia”
Grilli… solo una domanda mentre tutti parlano dei quattro miliarducci che il contribuente dovrà sborsare la prima rata IMU per aiutare il monte di pietà di Siena!
Che controlli faceva il Tesoro in questi anni mentre all’inizio dell’anno si volatilizzavano 3,4 miliarducci di derivati che finivano nelle tasche di Morgan Stanley equivalenti alla metà circa dell’aumento dell’Iva.
Nel mese di gennaio lo Stato italiano avrebbe versato 3,4 miliardi di dollari nelle casse della banca d’affari Usa Morgan Stanley per chiudere i contratti in essere sul mercato dei derivati. Sottoscritti a partire dagli anni ’90, questi contratti avrebbero dovuto tutelare il debito italiano dalle oscillazioni dei tassi di interesse ma, in definitiva, si sarebbero rivelati inutili e controproducenti generando negli anni una perdita da 31 miliardi. Lo riferisce oggi l’agenzia Bloomberg. Né il ministero del Tesoro né Morgan Stanley hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali.… per maggiori informazioni pregasi rileggere ITALIA 160 MILIARDI DI DERIVATI: MONTI E LA LEGGENDA DEL PIRATA MORGAN …
All’improvviso in un pomeriggio di inizio inverno quasi per caso…
MEF: STATO DI AVANZAMENTO DELL’INTERVENTO DI AIUTI A MPS
Il Consiglio Europeo, nella riunione del 26 ottobre 2011, ha convenuto sulla necessità di potenziare il capitale delle banche.
L’EBA ha conseguentemente chiesto alle autorità di vigilanza nazionali di assicurare che il Core Tier 1 delle principali banche europee fosse superiore al 9%.
Il 3 aprile 2012, la Banca d’Italia ha approvato il piano di ricapitalizzazione presentato dal Monte dei Paschi di Siena per raggiungere la soglia fissata dall’EBA.
Successivamente, la Banca d’Italia ha riferito al MEF che MPS non era in grado di raggiungere autonomamente il livello minimo di capitale fissato dall’EBA e ha chiesto l’adozione di una misura di sostegno pubblico fino a 2 miliardi di euro, coerentemente con quanto previsto nella dichiarazione dei capi di Stato e di governo dell’Unione europea del 26 ottobre 2011.
Con il decreto legge 87/2012 (trasposto poi nel DL 95/2012), il MEF è stato autorizzato a effettuare l’intervento.
La legge permette al MEF la sottoscrizione di strumenti finanziari (Nuovi Strumenti Finanziari) per l’importo massimo di 3,9 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi destinati al rimborso degli strumenti finanziari già emessi da MPS e sottoscritti dal MEF(i c.d. Tremonti bond). L’esborso massimo netto sarebbe pertanto pari a 2 miliardi.
Il 17 dicembre 2012 la Commissione Europea ha autorizzato la misura di aiuto.
Il 21 dicembre 2012 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato il decreto in cui vengono definiti criteri, modalità e condizioni della sottoscrizione dei Nuovi Strumenti Finanziari. Il decreto è stato pubblicato sul sito del MEF.
Ad oggi, la sottoscrizione dei Nuovi Strumenti Finanziari non è avvenuta, perché non si sono ancora verificate alcune delle condizioni necessarie per completare l’operazione. In particolare, occorre in primo luogo l’adozione da parte dell’assemblea degli azionisti di MPS, convocata per domani venerdì 25 gennaio, della delibera che delega il Consiglio di amministrazione ad effettuare l’aumento di capitale al servizio dell’eventuale conversione in azioni dei Nuovi Strumenti Finanziari. In secondo luogo, l’acquisizione da parte del MEF del parere della Banca d’Italia che dovrà pronunciarsi, tra l’altro, sull’adeguatezza patrimoniale attuale e prospettica dell’istituto di credito.
Roma, 24 gennaio 2013
Come sempre nella storia capacità finanziaria e perspicacia polita sono inversamente proporzionali. La salvezza a lunga scadenza non è mai stata apprezzata dagli uomini d’affari se essa comporta adesso una perturbazione nel normale andamento della vita e nel proprio utile. Cosi si auspicherà l’inazione al presente anche se essa significa gravi guai nel futuro. Questa è la minaccia per il capitalismo (…) E’ ciò che agli uomini che sanno che le cose vanno molto male fa dire che la situazione è fondamentalmente sana! (John Kenneth Galbraith )
A proposito qualcuno vorrebbe sapere che centra il nome di Draghi nel titolo…state sintonizzati nei prossimi mesi lo scoprirete.
Buona Consapevolezza a tutti!
Per chi volesse sostenere liberamente il nostro viaggio è disponibile MACHIAVELLI 2013 UN ANNO DOUBLE FACE un post da non perdere sulle prospettive geopolitiche, macroeconomiche e tecniche di un anno che si preannuncia decisamente DOUBLE FACE!
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MONTI e GRILLI CI AVRANNO ANCHE SALVATO DA BERLUSCONI CHE ERA STATO ABBANDONATO E TRADITO DA FINI, MA NON SONO STATI IN GRADO DI PROTEGGERCI dalla SUPERIORITA’ MORALE del Monte del PD e della Sinistra
A me non piace, .. anche se so che conta poco, … come trattate i 4 miliardi dati al MPS … cerchiamo almeno in quel caso di essere corretti, perchè non è una regalia, ma un prestito soggetto ad interessi al limite dell’usura, che se il Monte non fallisce , dovrà restituire ! Per il resto è merda schietta …. si può dire schietta ? ….
Sfumature sfumature che siano due o quattro non cambia che siano prestiti garanzie o quant’altro nulla cambia se si impiegano miliardi per salvare il culo a banchieri falliti poi non ci sono per altre priorità …il resto e diarrea schietta ..si può dire schietta!
allora perchè non si salvano invece migliaia di aziende che producono redditi e lavoro anzichè debiti su debiti come il mps?
perchè solo le banche e la fiat hanno diritto ad avere i denari pubblici????
facciamo uno spezzatino di mps e diamo i 4 miliardi alle famiglie sottoforma di asili, scuola e sostegno alle nascite.
E’ vero che il prestito a mps rende il 10% allo stato….. se mps paga!!!!!
i tremonti bond non sono stati rimborsati perchè non hanno gli skei. Chi ti dice che fra tre anni ne avranno per pagare i monti bond????
sai cosa faranno? convertiranno i bond in azioni mps così non dovranno restituire nulla (clausola inserita da quello str.onzo di Monti amico della banche/passera/pd/profumo/poteri forti/ecc)
andrea tu la vedi come me?
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Draghi? Attacco al sistema Italia? la pensi come Bottarelli oggi sul sussidiario?