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GUEST POST: IL PARLAMENTO NON E’ UN CDA, CARO BRIATORE!
Splendida sintesi di Claudio Messora sul suo ByoBlu di un manipolo di avventurieri che sta cercando di sostituire la democrazia con la corporatocrazia…
Il problema di queste persone che nella vita hanno avuto molto successo, vuoi perché hanno avuto intuito e talento, vuoi perché si sono sacrificati molto, vuoi perché magari non avevano eccessivo pelo sullo stomaco, è che ragionano come se l’unica aspirazione dell’essere umano sia fare impresa, produrre e vendere. Ignorano tutta l’evoluzione delle forme di stato, ignorano la storia delle rivoluzioni e le conquiste raggiunte da persone che sacrificavano se stesse non in nome di un bilancio di fine anno, ma di un’ideale di progresso e di equità, trattano la democrazia come un fastidioso intralcio alla realizzazione del loro ego smisurato e insaziabile.
Questi sono tempi dove imperversano le scorribande di una tribù di selvaggi mercantilisti che vogliono abbattere tutte le fortificazioni erette in difesa della civiltà, per contrabbandare le loro merci spesso contraffatte, immateriali e reinvestire i guadagni nella pirateria internazionale che abborda i popoli, semina il caos e trafuga sostanziosi bottini, spogliando il 99% dell’umanità di ogni avere e consumandolo nel lusso più sfrenato e nello spreco irrispettoso di chi non ha nulla e conduce una vita miserabile.
Il liberismo sfrenato che anima costoro assomiglia ad uno stato di natura, nel quale ogni forma di etica è sconosciuta ed il più forte si sente nel pieno diritto di abusare del più debole. Ma lo stato di natura è stato via via sostituito dal sistema dei diritti e dei doveri, e da un progressivo riconoscimento del diritto di rappresentanza, da un sistema di contrappesi per garantirla, da una sovranità per essere legittimati ad esercitarla e dal principio di redistribuzione della ricchezza.
Spiegatelo a Flavio Briatore, anche se ho il sospetto che se avesse avuto gli strumenti per capirlo, o almeno la sensibilità per non infastidirsene, l’avrebbe già fatto.
http://www.ilgiornale.it/news/interni/basta-lacrime-e-sangue-questo-rigore-ci-uccide-854585.html
L’imprenditore Ernesto Preatoni, considerato l’inventore di Sharm El Sheikh, duro con il governo: “Monti? Ha sbagliato. Sembra di essere governati da un amministratore delegato
….«Lacrime e sangue non sono la soluzione della crisi. Così si è messa in ginocchio la Grecia, e se si continua così Italia ed Europa faranno la stessa fine. Sto pensando a un manifesto economico per sensibilizzare la classe dirigente e provare insieme a cambiare la rotta». Parola di un imprenditore di lungo corso come Ernesto Preatoni.
ma quante Liste che si susseguono ….uhmmm
quanto patriottismo che c’è in giro…..ahh ahhh
poi vai a vedere dove risiedono, dove è il loro DOMICILIO FISCALE, e ti cadono i maroni…ahh
Non sono mica Globalisti loro, tifano sempre e solo Italia.
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Complimenti per la foto postata.
un’immagine meglio di 1000 parole. 😉