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MONTE DEI PASCHI …FIASCHI DI SIENA
La settimana scorsa mentre parlavo di DEUTSCHE BANK…UN CIGNO NERO LASSU’ SOPRA IL CIELO DI BERLINO! ho scritto…
Sino ad oggi il nostro modello indicatore preferito non ha mai sbagliato un colpo, una dopo l’altra le grandi banche americane da Fannie Mae a Freddie Mac, da Lehman a Merrill Lynch a AIG, da Washington Mutual a Wachovia e sino a Dexia hanno fatto il botto.
Ora in classifica c’è anche una banca italiana anche se lontana dalle grandi firme internazionali, ma ormai è sulla bocca di tutti!
Mi sono arrivate ben tre mail di compagni di viaggio preoccupati e lo sanno quale è stata la risposta ma soprattutto lo strumento di cui parlo che sino ad oggi non ha sbagliato una virgola, ben lo conoscono il lettori sostenitori di Icebergfinanza!
Sostenere il nostro lavoro non significa solo sostenere e condividere il nostro orizzonte antropologico ma anche avere la possibilità di conoscere informazioni o strumenti che spesso e volentieri si rivelano determinanti per i propri risparmi.
Vi ricordate MONTE DI PIETA‘ O MONTE DEI FIASCHI DI SIENA!
Come ben sapete le agenzie di rating sono pura spazzatura intellettuale, soprattutto Moody’s vero e proprio braccio destro di molte elites mondiali, ma per quanto riguarda MPS, bisogna ammettere che la gestione CRIMINALE del vecchio management, Mussari in primis, che gli illuminati dell’ABI hanno votato e poi confermato ai vertici dell’organizzazione, ha letteralmente distrutto una leggenda come il vecchio Monte dei Paschi di Siena…
Scure di Moody’s su Monte dei Paschi di Siena. L’agenzia internazionale taglia il rating della banca di due gradini a “Ba2” da “Baa3”. Un taglio con il quale la valutazione scende a livello “spazzatura”. Nonostante l’iniezione di capitale da 1,5 miliardi di euro da parte del governo italiano, Moody’s ritiene che ci siano probabilità reali che l’istituto senese abbia bisogno di ulteriore aiuto esterno nell’arco dell’orizzonte del rating.
“Come gli stress test dell’European Banking Authority (EBA) e della Banca d’Italia hanno mostrato, Mps non è stata in grado di aumentare la propria base di capitale ai livelli richiesti” afferma Moody’s, sottolineando che la qualità degli “asset di Mps è debole e continuerà a peggiorare date le deboli prospettive di crescita dell’Italia per la parte restante del 2012 e per il 2013.
“Al momento le pressioni al rialzo sul rating” di Mps “sono limitate”, anche se “meritano” di essere considerate “l’esecuzione con successo del piano industriale” e una “significativa iniezione di capitale da parte degli azionisti” mette in evidenza Moodys’s, precisando che fra le pressioni al ribasso potrebbero invece figurare “difficoltà nell’esecuzione del piano industriale e una debolezza della capacità dell’Italia di estendere l’appoggio sistemico”.
Il potere politico che ha amministrato questa perla italiana è ha contribuito a distruggerla si faccia un serio esame di coscienza anche se le speranze in questo senso sono pari a zero!
Come abbiamo visto più volte attraverso dati emessi da istituti internazionali affidabili, il sistema italiano è rimasto ai margini dell’orgia di debito subprime concessa in Europa e in mezzo mondo!
Bene, detto questo per uno degli unici siti in Italia che da cinque anni chiede di nazionalizzare qualunque banca dovesse essere sull’orlo del fallimento, sarà una battaglia sociale e divulgativa da condurre a qualunque costo l’eventuale socializzazione delle perdite di una banca come MPS con il contribuente italiano!
Le banche come insegna la crisi nordica degli anni novanta, vanno nazionalizzate, gli azionisti azzerati, gli obbligazionisti devono assumersi la loro parte di responsabilità e i risparmi dei depositanti vanno garantiti dallo Stato.
Tutto il resto deve essere spazzato via e ristrutturato, come una classe dirigente bancaria di falliti, psicopatici esaltati ci dobbiamo liberare di questa classe anche imprenditoriale di incapaci ad essere buoni!
Dice un certo Leonardo Del Vecchio, amministratore delegato di Luxottica non uno qualunque come il sottoscritto… “Finchè Unicredit e le Generali facevano le banche andava bene. Poi si sono buttati nella finanza e hanno perso la testa. Ho visto sotto i miei occhi trasformarsi Alessandro Profumo. Partecipazioni, fusioni, investimenti a pioggia inutili e perdenti, con l’unico fine di agguantare soldi veloci e facili invece che produrre impresa, con l’unico risultato di ottenere perdite colossali e bonus di uscita per diverse decine di milioni di euro. Le banche italiane hanno perso la testa. (…) “La mia è una protesta contro il management imprenditoriale di questo paese, composto da individui superficiali che non sanno nulla del loro lavoro, sono semplici contabili mitòmani. Mi sento davvero a disagio.
Mi raccomando non dimenticate l’operazione ” Onda d’urto” condividere la nostra avventura con i pulsanti Facebook e Twitter nei forum dei giornali on line!
State sintonizzati perchè ho da raccontarVi qualcosa di incredibile e come potete vedere qui sotto vi aspetto tutti a Castelnuovo Scrivia e in altre città italiane, non mancate saranno fuochi artificiali!
Domanda… un Grafico sui Cds di MPS no? così vediamo come il mercato l’ha presa o se è il solito bluff già scontato da tempo… thanks!
”
Sostenere il nostro lavoro non significa solo sostenere e condividere il nostro orizzonte antropologico ma anche avere la possibilità di conoscere informazioni o strumenti che spesso e volentieri si rivelano determinanti per i propri risparmi. ”
Andrea tu sei la CELLULA PERENNE del blog, io come semplice cellula labile sento il dovere di sostenerti, non solo per le tue informazioni , ma perchè il tuo lavoro ( diciamo MISSSIONE) è rivolto ai giovani, la nostra speranza!
ANNA
Permettetemi solo uno sfogo il primo e forse l’ultimo in cinque anni!
Passi che quotidianamente passano 4000/5000 persone leggono e tanti saluti in fondo questo è un porto di mare gente che viene e gente che va.
Passi che in due mesi abbiamo visto la bellezza di cinque anime meravigliose che hanno sostenuto il blog ma porca miseria è cosi difficile aiutarci a crescere condividendo con i tasti Facebook e Twitter un post qualunque che vi è piaciuto, diffonderlo nei forum, nei commenti dei giornali on line e via dicendo.
E poi qualcuno vorrebbe che mi facessi avanti per…ma figurarsi, tanti saluti a tutti !
Tutte le cose belle hanno un termine! Andrea
Lettera aperta. Un economista denuncia il signoraggio bancario
-Redazione- 14 ottobre 2012- Cari mezzi di informazione,
chi vi scrive è un economista che da tempo cerca di denunciare pubblicamente, attraverso conferenze, libri, articoli e video, in maniera indipendente ed autonoma, il reale funzionamento del sistema economico.
Rivolgo la mia domanda ai principali mezzi di informazione, sia della carta stampata, che della televisione e delle radio: perchè continuate a tacere sul reale funzionamento del sistema economico, senza informare la collettività della grave truffa del signoraggio bancario, ossia il profitto che ottiene chi crea moneta (si distingue in primario e secondario a seconda che si tratti della creazione fisica di monete e banconote oppure della creazione elettronica di moneta), sulla perdita di sovranità monetaria da parte di un Paese privato del suo potere più importante, ossia emettere moneta e, ancora, continuate ad agire senza denunciare il diktat imposto da istituzioni sovranazionali, non elette da alcun cittadino, che decidono circa la nostra politica monetaria e, quindi, sugli aspetti della nostra vita?
L’argomento del signoraggio è ampiamente discusso sul web, poichè almeno lì si ha ancora la facoltà di far circolare certe informazioni attraverso blog o siti indipendenti; sui mass-media nazionali, invece, c’è una forma di chiusura totale verso certi argomenti, a mio avviso per due motivi: il primo connesso al fatto che certi organi di informazione siano collusi con gli stessi artefici di questo sistema economico basato sullo sfruttamento dell’essere umano; il secondo motivo è l’ignoranza da parte di coloro che avrebbero il compito di informare i disinformati. Tendo a propendere per la prima ipotesi.
leggete però il tutto. e capirete che cosa è l’informazione in italia. omertà assoluta. qui http://www.articolotre.com/2012/10/lettera-aperta-un-economista-denuncia-il-signoraggio-bancario/113716
by DORF
Capitano una doverosa premessa, io quello che dico poi anche faccio.
Il commento di questa sera si riferisce anche all’articolo precedente “……… LA PALLOTTOLA D’ARGENTO”. Io credo che noi possediamo qualche arma per difenderci e per opporci, ma probabilmente qualcosa “dentro di noi” (chi vuole comprendere….comprenderà) ci impedisce di usarla. Chissà forse siamo troppo innamorati dei simboli €, $, £ ecc, oppure siamo incapaci di creare qualcosa di utile……chissà.
In questo periodo in cui la moneta è “rara” ed è sempre più difficile “procurarcela” trovo normale che le persone diventino sempre più restie a “spendere”. Se poi questa “rarità” è dovuta ad errate valutazioni degli economisti oppure a giochi di potere che vogliono renderci sempre più poveri o da paure inflanzionistiche o da qualche altro sconosciuto motivo, è una cosa che và assolutamente studiata e approfondita.
Come hai più volte scritto questa è una guerra, una guerra economica; in guerra per poter sopravvivere si debbono adottare delle soluzioni alternative. Stà a noi trovarle.
Sicuramente arriveranno tempi migliori….speriamo in un futuro non molto lontano, altrimenti saranno guai seri per milioni di persone.
Un saluto
SD
Andrea ci offre su un piatto d’argento la possibilità di informare i disinformati.
Si può iniziare usando i tasti di Facebook e Twitter, oppure potremmo organizzarci per costituire un comitato.
buona giornata
anna
p.s. cinque anime che sostengono il blog sono un pò poche. è proprio vero noi Italiani siamo degli scrocconi.
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si doveva nazionalizzare prima , non dopo i tremontibond + 1.5 mld dato da questo governo sciacquino ! ABBIAMO DECENZA ALMENO DI ASPETTARE COSA COMBINA IL NUOVO DIRETTORE GENERALE CON IL PIANO INDUSTRIALE !SE CORRIAMO DIETRO ALLE SOCIETà DI RATING, SI RISCHIA SOLO DI SCAPIZZARSI !