WEIDMANN …L’ULTIMO DEI MOHICANI!
Ieri il presidente della solita Bundesbank ha detto di non sentirsi …come l’ultimo dei Mohicani all’interno della Bce e non che non ha alcuna intenzione di gettare la spugna. Lo afferma nell’intervista allo ‘Spiegel’ in cui rivela che “non sono stato affatto il solo a giudicare criticamente l’acquisti di bond compiuti finora. (AGI )
Di certo non il consigliere austriaco il cui Paese si è detto disponibile ad una dilazione di tempo per la Grecia, anche se servirà a ben poco, stretta com’è nella trappola dell’euro.
Weidmann ha aggiunto anche che …«In una democrazia, dovrebbero essere i Parlamenti e non le Banche centrali a decidere una simile mutualizzazione dei rischi» ha spiegato Weidmann, che non lesina paragoni pesanti: il finanziamento della Bce potrebbe indurre alcuni Paesi «all’assuefazione, come se fosse una droga». Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/BK6Px
Evidentemente la Germania non è mai stata una democrazia e il signor Weidmann ha la memoria estremamente corta!
Come abbiamo già visto … Le informazioni su queste operazioni della Bundesbank si ottengono, in effetti, quasi unicamente da un articolo del settimanale Der Spiegel. Correva l’anno 1975. La Bundesbank intervenne sui mercati, acquistando 7,6 miliardi di marchi in titoli di Stato, obbligazioni della compagnia telefonica tedesca e delle Poste, entrambe allora a controllo pienamente pubblico. Manovra pari all’1% del Pil. A ben vedere, molto di più di quanto abbia fatto finora la banca centrale di Francoforte, che con il Securities Markets Programme (Smp) ha acquistato bond dell’area euro per 211,5 miliardi di euro, circa lo 0,24% del Pil della zona in cui circola la valuta unica (9.400 miliardi di euro nel 2011). Per arrivare all’1% bisognerebbe sfiorare i 1.000 miliardi In Germania l’operazione di metà anni Settanta fu giustificata dal deterioramento del quadro economico, nota la Hermann, assieme ai timori di rialzi sui tassi di interesse di lungo termine, che nel 1974 sulle emissioni tedesche avevano raggiunto in media il 10,4%. Bundesbank predica bene e razzola male!
Ovviamente la malafede molesta va molto di moda in Germania, soprattutto tra la loro carta straccia, dove si continua a rispolverare la fobia di Weimar etichettando Draghi come un pazzo scatenato alla guida di una Ferrari, targata Banca d’Italia.
Holger Steltzner, condirettore del FAZ ha scritto la scorsa settimana che Draghi ha imparato in Banca d’Italia come è possibile mettersi al servizio dello Stato. Carta straccia scritta da straccioni a meno che abbiano una memoria storica limitata.
Una cosa deve essere chiara la BCE non salverà l’ euro ma ne rallentaerà solo il suo inevitabile destino.
Per quanto riguarda il politichese alemanno qui avete un esempio perfetto!
Berlino, 26 ago. (Adnkronos) – “Io sostengo Jens Weidmann e credo che sia una cosa buona che lui, come capo della Bundesbank, abbia influenza nella Bce”. E’ quanto ha detto, intervistata dalla televisione Ard, Angela Merkel che comunque, contrariamente a quanto ha detto Weidmann, e’ convinta che l’istituto di Francoforte stia agendo nell’ambito del suo mandato per la stabilita’ dei prezzi. In ogni caso il cancelliere tedesco ritiene che sia “un bene che Jens Weidmann invii ripetutamente i suoi moniti ai politici”.
Su Voci dalla Germania un pragmantico Mark Schieritz sul Die Zeit invece ci dice che … la BCE ha bisogno del sostegno di Berlino. Fino a quando avrà come solo avversario la Bundesbank, Draghi potrà continuare con il suo corso. Weidmann da solo non riuscirà a far insorgere l’opinione pubblica tedesca contro la BCE: non è il tipo per una cosa del genere, e la Bundesbank con tutto il rispetto che si merita, non è abbastanza forte.
Se Angela Merkel dovesse criticare apertamente la BCE, allora questa dovrà iniziare a preoccuparsi seriamente del suo sostegno in Germania. Merkel è effettivamente l’alleato involontario di Draghi contro Weidmann.
Si proprio come nel film, l’ ultimo dei Mohicani tedeschi …Voi avete ragione; noi non capiamo quello che sta avvenendo quì… e non è come l’ immaginavo quando ci pensavo (…) Mi dispiace deludervi (…) E’ entrato nel mio sangue così in profondità. Oltre qualsiasi immaginazione possibile”
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Più che una bufala assomiglia ad una mozzarella di bufala! Scherzi a parte ho la sensazione che accadrà il contrario di quello che qualcuno vuol lascia trasparire. Abbiamo davanti ancora settimane difficili ma poi è possibile che grazie alle banche centrali… Italia, l’ultima grande occasione! Ma per questo c’è ancora tempo!
tornando alla madre di tutti i problemi. cioè il debito. finto che ci hanno appioppato.
DEBITO ERGO SUM (LA FABBRICA DELL’UOMO INDEBITATO)
« La Grèce, c’est le mauvais élève de l’Europe. C’est toute sa qualité. Heureusement qu’il y a des mauvais élèves comme la Grèce qui portent la complexité. Qui portent un refus d’une certaine normalisation germano-française, etc. Alors continuez à être des mauvais élèves et nous resterons de bons amis. »
forma trasversale, senza fare alcuna distinzione tra occupati e disoccupati, consumatori e produttori, attivi e inattivi, pensionati o beneficiari di sussidi. Di fronte al capitale, che si presenta come il Grande Creditore, il Creditore universale, sono tutti «debitori», colpevoli e responsabili. Una delle principali poste in gioco del neoliberismo resta quella della proprietà – com’è chiaramente dimostrato dalla «crisi» attuale –, poiché la relazione creditore-debitore esprime un rapporto di forza tra proprietari (di capitale) e non proprietari (di capitale).
Attraverso il debito pubblico a indebitarsi è l’intera società, cosa che non impedisce, ma esaspera, «le disuguaglianze», che sarebbe venuto il momento di chiamare «differenze di classe»
Per i padroni, i media, gli uomini politici e gli esperti, le cause della situazione non sono da ricercare nelle politiche monetarie e fiscali che scavano il deficit – operando un massiccio trasferimento di ricchezza verso i più ricchi e le imprese –, né nel susseguirsi delle crisi finanziarie che, dopo essere di fatto scomparse durante i «gloriosi trent’anni», continuano a ripetersi e a estorcere strabilianti somme di denaro alla popolazione, nel tentativo di evitare ciò che viene chiamato «crisi sistemica». Per tutti costoro, colpiti da amnesia, le vere cause di queste crisi incessanti risiederebbero nelle eccessive pretese dei governati (in particolare di quelli dell’Europa del Sud), che vogliono vivere come «cicale», e nella corruzione delle classi dirigenti, che in realtà hanno sempre svolto un ruolo nella divisione internazionale del lavoro e del potere.
Les usuriers pèchent contre nature en voulant faire engendrer de l’argent par l’argent comme un cheval par un cheval ou un mulet par un mulet. De plus les usuriers sont des voleurs car ils vendent le temps qui ne leur appartient pas, et vendre un bien étranger, malgré son possesseur, c’est du vol. En outre, comme ils ne vendent rien d’autre que l’attente de l’argent, c’est-à-dire le temps, ils vendent les jours et les nuits. Mais le jour c’est le temps de la clarté et la nuit le temps du repos. Par conséquent ils vendent la lumière et le repos. Il n’est donc pas juste qu’ils aient la lumière et le repos éternel.
qui il link. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10719
come dice “albisorio” : Se noi fossimo padroni della moneta, emessa senza debito, saremmo ricchissimi, il frutto del nostro lavoro sarebbe nostro, purtroppo non è, e non è stato così, adesso siamo insolventi, la prima cosa che ci hanno espropriato è la democrazia, per quel poco che valeva, con tutti i vari trattati firmati dai burattini della politica, seguiranno gli espropri dei beni materiali case, Aziende e lavoro, diritti, Stato sociale… in cambio ci ridaranno indietro dei fogli di carta, BOT, CCT… e gagate varie. Dico sempre che tutto questo stato di cose è una truffa ai danni dello Stato (noi). Combattere il signoraggio primario (emissione di moneta privata, con corrispettiva emissione di titoli di Stato)è il primo passo, poi si deve ridurre o eliminare il meccanismo della riserva frazionaria (MMT non pone limiti, nemmeno il 2% di liquidità), proteggere le borse dall’high frequency trading. Tutto questo è solo fare giustizia.
e ciò che dice “mondart”: … che poi insomma questo qui qualche pelo dalla lingua almeno se l’è tolto … eppure è tanto semplice. Rileggendo per esempio questo articolo, per altro già apparso anche nel forum di questo sito:
BENE: leggendo dunque l’ articolo originale per quel che è nella sua nuda sostanza, e lasciando stare per una volta Soros, si evince in modo inequivocabile come OGNI operatore finanziario, dal primo all’ ultimo, sia perfettamente a conoscenza della questione “signoraggio” Figurarsi se non lo sono gli economisti …
L’ UNTUOSITA’ SCHIFOSA di chi investe in obbligazioni, e poi magari viene a pontificare sul web tirando in ballo Marziani, Ammericani, Wall Street, i sionisti/gesuiti, il povero cristo, l’ 1% e compagnia cantante, è superata solo dai tantissimi BIS-UNTI, che hanno inoltre la faccia tosta di venire a infinocchiare proprio gli ingenui, gli ultimi tra gli ultimi: o negandolo, o usandolo -vedi Benetazzo- solo come pretesto per farsi una personale e pelosissima pubblicità.
RIPETO: non mi sono mai bevuto la “fola” dell’ 1%: il sistema SALVA E COMPIACE tutta l’ ampia fetta sociale minimamente in grado di investimenti finanziari, escludendo solo chi per forza di cose impiega il reddito per campare ( la popolazione a 1000 Euro, per semplificare ) … tutti gli altri CI FANNO.
– Untuoso Fintotonto: “Sai, ho investito qualcosa nelle azioni xyz”
– Mondart: “Bravo. Sai che così levi letteralmente la pelle a chi lavora davvero ?”
– Untuoso Fintotonto: “Chemmefrega, se la Banca me lo propone, vuol dire che è legale” …
ANDATEVENE TUTTI A QUEL PAESE: SIETE VOI INVESTITORI ( e non Monti ) ad avere sulla coscienza i tanti “suicidi da crisi”, parbleu … siete VOI i mandanti di Monti, altro che Cia, altro che americani !! … è ora di cominciare a dirsi le cose per quel che sono, nella loro banalissima pragmaticità, e fuori dalle ideologie e dai massimi sistemi utili solo per intontire gli allocchi.
E’ ora di piantarla con le menate, e dire le cose come veramente stanno. E di sbugiardare i troppi Soloni prezzolati, i furbi da diporto e gli accademici fintotonti.
eehh si’, è proprio cosi’ putroppo.
by DORF
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caro Capitano, secondo te questa è una bufala ?
http://lospecchiodelpensiero.wordpress.com/2012/08/25/wall-street-si-sta-preparando-qualcosa-di-grosso-bolle-in-pentola/
saluti e scusate l’OT