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GRECIA: I TEDESCHI RIAVRANNO I LORO SOLDI!
Ieri mentre andava in scena il teatrino europeo sulla dilazione del tempo del suicidio greco, culminata con il solito rinvio ad autunno, ovviamente dopo le decisioni della Corte Costituzionale tedesca, in un’intervista ad un quotidiano tedesco, il premier greco ha sussurrato senza un minimo di dignità che i tedeschi riavranno indietro i loro soldi…
Atene, 22 ago. – (Adnkronos/Ign) – “I tedeschi riavranno indietro i loro soldi, lo garantisco di persona”. E’ l’impegno del premier greco Antonis Samaras in un’intervista al quotidiano Suddeutsche Zeitung, alla vigilia del suo viaggio a Berlino dove venerdì incontrerà la cancelliera Angela Merkel. Nell’intervista, che apparira’ domani, Samaras ha sottolineato come l’uscita di Atene dall’euro sarebbe “disastrosa per noi, ma un male anche per l’Europa”.
Ma a noi italiani che sino ad oggi non abbiamo preso un centesimo, ma anzi, abbiamo dovuto contribuire in maniera sensibile al risanamento delle orge dei credito messe in scena dalle banche tedesche, francesi e inglesi in mezza Europa, dicevo a noi italiani chi garantisce che riavremo indietro i nostri soldi?
Qui non si tratta di non avere simpatia per il popolo tedesco ma di dire le cose come stanno, senza ciurlare nel manico come fanno quelli che idolatrate alla televisione o sui giornali.
Non lo dico solo io ma lo dice il professore…Monti ha spiegato che questo fa sì che non sia “più confortato dalla realtà l’atteggiamento che certi Paesi europei hanno nei confronti dell’italia quando dicono di avere dato sostegno”. Se mai, ha aggiunto Monti, “è l’Italia che ha contribuito pro quota per somme molto abbondanti a favore della Grecia, del Portogallo e dell’Irlanda e ora lo farà con il sistema bancario spagnolo”.
Per rinfrescare la memoria…
Cominciamo con l’osservazione che non possono esistere dei debitori irresponsabili senza finanziatori irresponsabili. Le banche Tedesche hanno incoraggiato i Greci. Grazie anche ad una regolamentazione lassista, negli anni precedenti la crisi le banche Tedesche hanno accumulato delle esposizioni rischiose verso i paesi periferici dell’Europa. Al dicembre 2009, secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali, le banche Tedesche avevano accumulato crediti per 704 miliardi dollari verso Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna, molto di più rispetto al capitale complessivo delle banche Tedesche. In altre parole, hanno prestato più di quanto potessero permettersi.
Quando l’Unione Europea e la Banca Centrale Europea sono intervenute per salvare i paesi in crisi, hanno permesso alle banche Tedesche di portare i loro soldi a casa. Il risultato è che hanno salvato sia le banche che i contribuenti Tedeschi, i quali altrimenti, se i prestiti non fossero stati rimborsati, avrebbero dovuto sostenere le banche. A differenza di gran parte degli aiuti forniti alla Grecia, il sostegno alle banche Tedesche si è verificato automaticamente, in funzione della struttura dell’unione monetaria. Come funziona Ecco come funziona. Quando le banche Tedesche hanno ritirato i soldi dalla Grecia, le altre banche centrali nazionali dell’area dell’euro hanno collettivamente compensato il deflusso con prestiti alla banca centrale Greca. Questi prestiti apparivano sul bilancio della Bundesbank, la banca centrale della Germania, come crediti verso il resto dell’area dell’euro. Questo meccanismo, progettato per tenere in equilibrio la contabilità dell’area valutaria, ha reso più facile per le banche Tedesche uscire dalle loro esposizioni. Ora la parte più scabrosa: diversamente dai crediti delle banche private, i crediti della Bundesbank sono solo in parte responsabilità della Germania. Se la Grecia ripudia il suo debito, le perdite sarebbero condivise tra tutti i paesi dell’area dell’euro, in base alla loro partecipazione nella BCE. La partecipazione della Germania sarebbe di circa il 28 per cento. In breve, negli ultimi due anni, gran parte del rischio insito nei bilanci delle banche Tedesche è stato spostato sui contribuenti di tutta l’Unione monetaria.
Rileggetevi tutto GERMANIA PUSHER D’EUROPA! e buona Consapevolezza!
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Bisogna tagliare la spesa improduttiva…
Bisogna tagliare la spesa improduttiva…
Bisogna tagliare la spesa improduttiva…
la sanità ?
la scuola è improduttiva ?
le pensioni ai vecchietti ? ex operai ex impiegati, ex artigiani, ex negozianti…
Ingerenza dello Stato nell’economia e nella società ! 😉 8)
Di questo si dovrebbe parlare, discutere, riflettere per porre poi buone strategie. Buone per il popolo. 😉
“Gli Italiani riavranno indietro i loro soldi, lo garantisco di persona”. E’ l’impegno del premier greco Antonis Samaras in un’intervista al quotidiano Suddeutsche Zeitung………. Con tutte quelle che ha raccontato fino ad ora ci sarebbe da credergli?
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Non ho mai smesso di leggere Andrea Mazzalai. 8) Dal 2007…
mentre quel Oscar che fa l’urlatore su Radio24 , è da 2 mesi che non lo ascolto più.
è perfido quanto gli altri che hanno creato l’euro per sottomettere i popoli dell’Europa al Sacro Romano Impero Germanico.