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LIBORGATE : GANGS OF ENGLAND!

Scritto il alle 10:46 da icebergfinanza

 

 

Tra il 2005 e il 2007 il degradato quartiere della City è teatro di violente competizioni tra bande criminali che intendono assicurarsi il dominio del Libor.

Raggiunta la maggiore età ed uscito quindi dal riformatorio in cui era stato rinchiuso, il giovane irlandese Amsterdam Vallon fa ritorno nel quartiere con l’intenzione di vendicarsi di Bill il macellaio, capo indiscusso della malavita nei Five points e della gang dei Nativi. Si e’ solo il teatro di Gangs of New York ma in realtà non e’ altro che l’ambiente nel quale si confronta la finanza mondiale un gruppo di criminali legalizzati, di psicopatici cocainomani che socializza i propri peggiori istinti criminali.

Di cosa volete che vi parli oggi di tassi, di BCE, della recessione americana in pieno svolgimento, di Angelina e Mariotto, del pessimo dato che uscirà domani sull, occupazione americana?  Questo manipolo di criminali fa le pulci agli Stati colpevoli quanto si vuole e impunemente manipola tassi dai quali dipende il debito di milioni di esseri umani, il destino dell’economia.

E la politica e l’accozzaglia di economisti che gravita intorno cosa fanno… ti raccontano che ci vogliono piu soldi da sputtanare nei buchi neri dei fondi di salvataggio che servono per foraggiapile manie speculative di questi psicopatici. Sveglia signori Sveglia. !

Ormai si ha l’impressione che una Norimberga della finanza non basti piu’ e che l’unica speranza e’ che questi criminali si ammazzino tra di loro , eliminandosi a vicenda denunciandosi a vicenda.

Prima il presidente. Poi l’amministratore delegato. E infine il direttore delle operazioni. Ma è solo l’inizio. Il Libor-gate, come è già stato ribattezzato, sta travolgendo la banca britannica Barclays e rischia di diventare il più grande scandalo finanziario del Regno Unito. Tutto verte intorno al London interbank offered rate (Libor), cioè il tasso d’interesse a cui si prestano i soldi gli istituti bancari britannici, manipolato da Barclays fra l’agosto 2005 e il maggio 2008 (qui il grafico del Guardian, ndr). Dopo anni di indagini, i regolatori finanziari americani e inglesi hanno comminato a Barclays una sanzione da 290 milioni di sterline, frutto del patteggiamento della banca. Ed è scoppiata la tempesta. Un sistema completamente corrotto. È questo ciò che emerge dalle parole di Bob Diamond, l’uomo d’oro di Barclays, diventato amministratore delegato della banca dopo il crac di Lehman Brothers.

Il presidente Marcus Agius, dimessosi ieri, lo aveva lasciato intendere. E così è stato. Il vaso di Pandora è ora aperto. Con le dimissioni dell’amministratore delegato Bob Diamond sono arrivati anche i maggiori dettagli delle manipolazioni effettuate intorno all’indice Libor da Barclays e dagli altri operatori del mercato finanziario britannico. Sono almeno 13 le mail dirette che i dirigenti di Barclays hanno scambiato con le autorità monetarie nel periodo incriminato in merito al Libor. Securities and exchange commission (Sec), Financial services authority (Fsa), Bank of England e Federal Reserve: Barclays ha parlato con tutte le maggiori istituzioni, sia monetarie sia di vigilanza finanziaria, prima di operare. Come spiega una nota sulla vicenda di ICAP, principale interdealer broker mondiale, «questo non basta a rendere tutti colpevoli, ma il sospetto esiste». E infatti ora a tremare sono due persone in particolare.

Sir Mervyn King e Lord Adair Turner rischiano di essere trascinati nelle sabbie mobili del Libor-gate. Il governatore della Bank of England e il numero uno della Fsa, ovvero l’authority di vigilanza finanziaria britannica, potrebbero essere venuti a conoscenza di cosa stava succedendo nel mercato del Libor. O almeno questo è quello che dovrà scoprire la commissione d’inchiesta straordinaria che il governo britannico sta organizzando. «Sarà la pura ricerca della verità», ha detto il Cancelliere dello Scacchiere George Osborne.Leggi il resto: http://www.linkiesta.it/barclays-libor-regno-unito-diamond#

Vi lascio altre interessanti letture ma soprattutto un pezzo di storia’ piu volte riproposta…

 

BARCLAYS ATTACCA LA BANCA D’INGHILTERRA  (MAISANO LEONARDO) – a pag.3

IL SOLE 24 ORE

ITALIA ESTRANEA E VITTIMA DELL’AFFAIRE LIBOR  (CELLINO MAXIMILIAN) – a pag.2

IL SOLE 24 ORE

COME LA SPECULAZIONE RICADE SUI “COSTI” DELLA VITA DI TUTTI I GIORNI  (LONGO MORYA) – a pag.2

LA STAMPA

BARCLAYS ANCHE LE BANCHE DEVONO PAGARE  (DEAGLIO MARIO) – a pag.1

AVVENIRE

ADESSO BASTA  (FERRARI GIORGIO) – a pag.1

IL SOLE 24 ORE

LA GIUSTIZIA INGLESE DEVE ANDARE FINO IN FONDO  (MAISANO LEONARDO) – a pag.3

Come ha scritto Fabrizio Galimberti, nel suo libro dal titolo ” Economia e pazzia: crisi finanziarie di ieri e di oggi” nei mesi che seguirono alla scoppio della bolla della ” South Sea” la crisi dei Mari del Sud,  il Parlamento fece pulizia, con una spietatezza che fa onore alla monarchia costituzionale inglese ” Molti membri del Parlamento furono espulsi, altri andarono in prigione, furono documentate tutte le “tangenti” e le illegalità pagate e commesse dai direttori della South Seas Company. Ci andarono di mezzo sia questi che i beneficiari di quelle peculiari stock options. E una legge speciale, il South Sea Sufferers’ Bill, spogliò i direttori delle loro sostanze ( il rapporto della commissione d’inchiesta elenca i loro averi con incredibile minuzia, dalle piantagioni nelle Indie Occidentali ai gioielli della moglie e delle figlie, dai sacchi di cocciniglie e pepe a pentole e padelle…ma come era da prevedere, non si ritrova molto contante nelle liste…) Il furore popolare contro i consiglieri di amministrazione della South Sea Company ebbe molto eco in Parlamento. Un membro dei comuni, Robert Molesworth, propose che i direttori, dovessero essere condannati per parricidio e sottoposti alla pena prevista nella Roma antica per questo crimine…”

Ovvero la “Poena Cullei ” di cui vi lascio scoprire l’essenza! Direi che il tempo delle chiacchiere e’ finito dopo quattro anni passati senza far nulla prima che il furore devasti al democrazia o quella pseudo democrazia ormai contaminata dalla finanza e dagli speculatori politici che ci e’ rimasta!

Servono condanne esemplari, galera e lavori forzati a vita per controllati e controllori  per questo manipolo di psicopatici cocainomani che sta distruggendo l’economia prima che qualcuno rispolveri la Poena Cullei.

«C’è del marcio nella cultura bancaria» titolava ieri «Bloomberg», il principale sito degli operatori finanziari globali. Ma se Bloomberg ha ragione non basta eliminare gli alti bonus di qualche banchiere internazionale, bisogna cambiare le regole della finanza internazionale e sostituire non uno o due personaggi di vertice ma buona parte della dirigenza finanziaria globale. La nuova cultura bancaria non potrà più pretendere di tenere i controllori fuori dalla porta nel momento in cui si mandano le «troike» dei controllori internazionali a fare le pulci ai bilanci pubblici di paesi in difficoltà come la Grecia.LA STAMPA

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13 commenti Commenta
giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 13:00

il Perchè della Crisi in Sud Europa :mrgreen: ?

Osservate il titolo di Finmeccanica ! :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 13:02

gli US , e Warren Buffet vogliono la Finmeccanica ARMI :mrgreen:

e i Crucchi ?
Siemens sfida i giapponesi.
Vogliono Ansaldo Energia :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 13:02

Forse interessa l’eCAT dell’ing. Andrea Rossi ? :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 13:03

Se oggi scende sotto i 3 euro….ahh io, me l’acquisto :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 13:19

TakeOver delle aziende Big dell’Italia.

e noi italiani siamo sporchi, stupidi…mentre i tedeschi sono bravi e coraggiosi. :mrgreen:
Avvoltoi ? Opportunisti, ambigui, falsi e reticenti, Avidi Avari, Crudeli anche verso i bambini….Questo e molto altro sono i Tedeski 😈

TAKEOVER AL SUD EUROPA

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 13:21

Consiglio agli Onesti di leggere Silvana De Mari sui Crucchi.
http://silvanademari.iobloggo.com/

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 15:07

e il Fondo UK :mrgreen: Pamplona ? cosa ha acquistato ?
Non ricordooo ahhh :mrgreen:

Ahnn si ora ricordo la italiana Unicredit ! 😉 e chi finanzia l’operazione ? D. Bank ? maaa 🙄
Non è possibile …. DB è tedeska ! per Dio ! 😉

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 15:19

Ottima occasione quella di oggi per salire sul treno dei BTP…. :mrgreen: 😉
acquistato Btpi41 2,55% pochi , ma pronto a raddoppiare l’ammontare

Ehi Crucchi all’ascolto , vi prego, buttateli giù un altro pocoooo :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 15:20

Ma George Soros e Robert Mundell stiano acquistando i nostri puzzolenti BTP ? :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 15:24

Bravo super Mario Draghi. Bravo ad abbassare i tassi. Ma per chi è favorevole ? 😈

Sempre per i piagnoni dei Crucchi. Ahhh :mrgreen:

giobbe8871
Scritto il 5 Luglio 2012 at 15:27

ehh brucia che dei “cani randagi” vincano contro Crandi Ariani. :mrgreen:

sd
Scritto il 5 Luglio 2012 at 23:26

lacassandra@finanza,

Lacassandra ottimo link.

Anche se di solito cerco di essere più “diplomatico” questa sera, dopo aver letto questi articoli, ho proprio voglia di sfogarmi:

La finanza è sicuramente marcia, è una associazione a delinquere, e credo che il Capitano Andrea in questi anni lo abbia dimostrato abbondantemente.
Ma non solo quella e malata è anche il modello economico ed il modello monetario (il “sangue” dell’economia) che ormai è solo speculazione e gestione di interessi personali e particolari.

Le cose certamente non cambieranno tanto presto e senza sacrifici finche gran parte della popolazione vivrà e si arricchirà a dismisura sfruttando il prossimo e senza fare un c….o tutto il giorno, senza lavorare e produrre nulla di utile o indispensabile per la società.

In occidente, ormai in decadenza come modello sociale ed economico, in questo momento i poteri forti sono tutti impegnati per salvare il “Sistema” di qui fanno parte e che li ha resi ricchi e potenti anche a costo di renderci schiavi e di derubarci di tutto quello che siamo ruisciti a produrre, risparmiare e creare.

Naturalmente tutto questo un giorno avrà fine (io spero di esserci ……quel giorno) anche se probabilmente non assisteremo a nessuna “rivoluzione” come quelle del passato ma più probabilmente ad una lenta e costante decadenza che trascinera anche una buona parte del popolo ad una sempre più evidente povertà.

Un saluto e Buona Fortuna.

SD

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