LA GRECIA E IL CANTO DEL GALLO!
Affascinante! Nel fine settimana il salvataggio della Grecia è stato un trionfo, il trionfo dell’ ipocrisia, il trionfo della menzogna, dell’incompetenza, dichiarazioni al limite del paradossale, un manipolo di falliti che sta gestendo l’ormai sempre più probabile fallimento di molti Paesi europei.
(ANSA) – PARIGI, 9 MAR – Il problema legato alla crisi della Grecia e’ risolto e nella crisi finanziaria si volta pagina: lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy. ”Voglio dire quanto sono contento per il fatto che una soluzione alla crisi greca, che ha pesato per mesi sulla situazione economica e finanziaria in Europa e nel mondo, sia stata trovata – ha concluso Sarkozy, a meno di 50 giorni dalle presidenziali di aprile e maggio – Oggi il problema e’ risolto”.
Prima che il gallo (…francese ) canti tu mi rinnegerai tre volte disse la Grecia alla Comunità Europea!
Era il 8 dicembre del 2009 quando l’Eurogruppo… getta acqua sul fuoco: «Non c’è alcun segnale di bancarotta in relazione alla Grecia». È questa la valutazione del presidente
dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker. Il suo portavoce ha confermato che la posizione di Juncker è la stessa espressa dopo la riunione dei ministri finanziari dell’Eurozona il primo
dicembre scorso. «Quanto detto una settima fa non cambia», ha indicato il portavoce.
(ANSA) – BRUXELLES, 19 GEN – Nessun rischio default per la Grecia. L’ennesima rassicurazione arriva dalla presidente di turno dell’Ecofin, Elena Salgado. Per la ministra spagnola dell’economia, Atene fara’ tutto il necessario per evitare il fallimento. … (Borsa Italiana – 19 gennaio 2010)
REPUBBLICA – 8 GIUGNO 2011 Grecia, no a ristrutturazione debito. Draghi è assolutamente convinto che la ristrutturazione del debito greco sarebbe troppo rischiosa per i Paesi dell’Eurozona, con costi superiori ai benefici e aggiunge che “una ristrutturazione del debito sovrano implicherebbe gravi rischi finanziari e macroeconomici”. Inoltre, sottolinea, “una ristrutturazione di uno stato membro dell’Eurozona comporta un rischio significativo di destabilizzazione del sistema finanziario, con pesanti conseguenze per la prospettiva di sviluppo dell’area”.
Al terzo canto del gallo e dopo il fallimento e la ristrutturazione del debito della Grecia, sono tutti li e gestiranno purtroppo, anche gli ulteriori fallimenti che verranno! Aveva ragione un mio amico, uno di quelli ben informati, nella politica in Europa non uno solo è in grado di comprendere come la finanza ha sequestrato l’economia e le nazioni e quelli che comprendono sono sul loro libro paga.
Avete presente le dinamiche dell’inquisizione spagnola, le torture utilizzate per la conversione di mussulmani ed ebrei, ebbene direi che questo swap ha tutti i canoni per passare alla storia come la più imponente ristrutturazione o meglio coercizione della storia ai confini della legalità mai messa in atto nei confronti dei creditori internazionali.
Forse non ha tutti i torti Bill Gross di PIMCO in futuro qualcuno ci penserà su due volte prima di acquistare debito pubblico sovrano, soprattutto se come abbiamo visto qualche genio finanziario ha escogitato una camera della tortura per indurre tutti gli stati in difficoltà a costringere i creditori ad accettare la ristrutturazione del debito.
Se ritieni interessante questo articolo condividilo con i Tuoi amici utilizzando i tasti di condivisione Twitter, Facebook, Linkedin e tanti altri ancora in fondo all’articolo stesso.
Chi fosse interessato all’analisi ANNO 2012: ESPLOSIONE DEL DEBITO! che fa il punto sui rischi e stelle polari del 2012 può richiederla con una libera donazione cliccando sul banner in cima al blog o QUI
Icebergfinanza partecipa al ” ENEL BLOGGER AWARD 2012 ” Se qualcuno di Voi trova un attimo di tempo ed è disponibile a sostenerci , questo è l’indirizzo per votare Semplicemente grazie! http://www.enelbloggeraward.com/
La questione greca è solo una tessera di un gioco molto più ampio ed appena all’inizio. Un gioco di cui la grande massa dei cittadini non conosce le regole e quindi può solo perdere come già accaduto in passato. Si sviluppa nei diversi paesi in modalità diverse ma con lo stesso obiettivo.
Lo descrive con precisione anatomica Carmen Reinhart (l’altra metà dell’essenziale duo di economisti citati continuamente da Andrea Mazzalai, l’altro è Kenneth Rogoff) in questo articolo che inizia in questo modo:
“As they have before in the aftermath of financial crises or wars, governments and central banks are increasingly resorting to a form of “taxation” that helps liquidate the huge overhang of public and private debt and eases the burden of servicing that debt.
Such policies, known as financial repression, usually involve a strong connection between the government, the central bank and the financial sector. In the U.S., as in Europe, at present, this means consistent negative real interest rates (yielding less than the rate of inflation) that are equivalent to a tax on bondholders and, more generally, savers…”
Stampatelo e appendetelo al frigo e quando non capite quello che sta accadendo rileggetelo:
Financial Repression Has Come Back to Stay: Carmen M. Reinhart
Oh yes John … Se solo i governi ascoltassero un 10% di quello che sussurra la Storia La Storia sta già facendo il suo lavoro molti governi sono già caduti e altri cadranno ma loro le oligarchie finanziarie no per loro serve la rabbia popolare! Andrea
Andrea, se solo la gente sapesse il 10% di quello che scrivi tu, la rabbia sarebbe indirizzata verso un obbiettivo giusto….
Devi essere connesso per inviare un commento.
Bravo Capitano!!! Questo è quello che raccontano alla gente che ci crede. E finché molti continuano a crederci, abbiamo il mondo che ci meritiamo. Molto, molto interessante è quest’articolo sull’ISDA:
http://www.stavrogin2.com/2012/03/isda-la-cupola-sovranazionale.html
Ma tanto, molti continueranno a non credere ed a non vedere a un palmo del proprio naso e quando si sveglieranno dal coma, crederanno di uscire dal Matrix seguendo il primo deficiente che prometterà loro non burro, ma cannoni.