MONTI AGENZIE DI RATING: CONDIVIDO l’ANALISI NON IL GIUDIZIO!

Scritto il alle 09:39 da icebergfinanza

Osservando la foto qui sopra si potrebbe dire che ormai le agenzie di rating stanno facendo latte da tutte le parti, giusto per non sussurrare che viene il latte ai ginocchi osservando quello che sta accadendo nel contesto politico europeo!

Mentre sul web prosegue la campagna pubblicitaria a favore dei risultati di una Germania che si vanta del suo presunto virtuosismo e di dati macroeconomici che fanno parte di un lontano passato nel quale l’unica risorsa rimane sempre e solo l’esportazione, ( …Pesano gli ordini dall’estero scesi del 7,8%   Milano, 06 gen – Gli ordini  all’industria tedesca nel mese di novembre sono scesi del  4,8% su base mensile, un dato nettamente peggiore delle  attese, a causa del forte calo degli ordini in arrivo  dall’estero. Lo ha reso noto il ministero federale  dell’Economia. Le attese erano per una flessione dell’1,7% – CorrieredellaSera – ) noi andiamo a dare un’occhiata alle dichiarazioni dei consiglieri di nonna Merkel quelli che probabilmente hanno suggerito sia la demenziale idea di coinvolgere i privati nel fallimento della Grecia, sia quella di costringere l’EBA ha imporre l’idiozia del “mark to market” sui titoli sovrani nel portafoglio delle banche…

A breve credo che ci sarà da divertirsi con le paranoie tedesche, la psicosi sta per assalire un intero popolo e purtroppo la storia come abbiamo visto ieri spesso e volentieri si diverte a fare la rima. Sembra un segno del destino che le elezioni francesi e tedesche si debbano tenere proprio nel 2012, in attesa di quelle americane nelle quali ci sarà da ridere per non piangere!

” L’Italia ”può fare il lavoro da sola”: l’invito a sospendere l’intervento della Banca Centrale Europea sui bond italiani arriva direttamente dalla Germania. A parlare è il capo dei consiglieri economici della cancelliera Angela Merkel, Wolfgang Franz, che in un’intervista a Bloomberg Television ha bocciato il sostegno della Bce sui titoli italiani. Un consiglio che arriva all’indomani dell’intervento del presidente del Consiglio Mario Monti: Berlino deve “fare di più per l’Italia”. Perchè Roma ha fatto quello che doveva sul fronte del rigore ma ora deve “vedere miglioramenti in altre aree”. E cioè sui tassi di interesse. La presa di posizione del Professore, intervistato dal Financial Times, era arrivata proprio nel giorno in cui Nicolas Sarkozy ha mandato in fumo il vertice di Roma con Monti e la Merkel. Quel trilaterale che, a meno di due settimane del Consiglio Ue di fine mese – cruciale per il Patto di Bilancio e la risposta alla crisi – doveva essere l’occasione per fare il punto su molti nodi: dalla crescita, agli strumenti ‘salva stati’ ma anche un’occasione per mettere a punto una strategia comune sulle agenzie di rating alla luce delle nuove ‘bocciature. Ma che, al di là dei contenuti, avrebbe anche, sancito definitivamente il rientro di Roma nel club della governance europea.” Ilfattoquotidiano

A loro non interessa nulla delle regole o dell’inflazione, quelle sono solo scuse,  ai tedeschi interessa solo trarre vantaggio dall’emissione di debito a tassi negativi per poter erogare contributi a pioggia prima delle elezioni governative 2012. Ma si sa quando la corda si tira troppo poi si rompe o come un boomerang elastico ti arriva direttamente in faccia!

Nel frattempo la tenera Fitch, francese purosangue alza la voce per non non restare nell’ombra di S&P e sussurra che la Grecia è insolvente e che fallirà una ragione in più perchè la crisi europea prosegua favorendo il rifinanziamento di quasi 3000 miliardi di dollari di titoli di stato americani, come abbiamo visto nell’analisi dedicata.

Ma se sono tanto sicuri quelli di Fitch e S&P perchè non dichiarano definitivamente fallita la Grecia riducendo il rating a zero! Hanno una paura fottuta in questi anni non ne hanno indovinata una con le loro opinioni, in attesa che anche Fitch degradi il merito di credito italiano, entro fine mese no correggo entro il prossimo minuto, giusto, giusto per affrontare serenamente le prossime aste, ma questo i lavavetri del libero mercato lo sanno bene, solo che hanno rispetto a dirlo!.

Come da copione S&P come suggerito lunedi declassa anche le aziende italiane in attesa di avviare la procedura per declassare anche casa Vostra! Nel frattempo Monti vola a Londra sussurrando di essere l’unico a non aver mai criticato le agenzie di rating.

Chissà che lavata di capo di prenderà la signora Cannata come vedremo in un post successivo…MILANO – D’accordo con quasi tutto che ha detto Standard & Poors, e quasi quasi avrebbe potuto scrivere lui il downgrading: «Se avessi mai dettato qualcosa, sarebbe stato quel che S&P ha detto sulla politica economica italiana, ma non avrei mai pronunciato le parole BBB», ha detto Mario Monti in un’ intervista al Financial Times, di cui nuovi stralci  sono stati pubblicati in serata sul sito del quotidiano.(Corriere della Sera)

Anche noi siamo d’accordo soprattutto se deve essere politicamente corretto, deiplomazia pura al cento per cento, in attesa che qualcuno inesti l’opzione nucleare, il cui eco verrà tramandato di generazione in generazione attraverso i canyon della storia.

7 commenti Commenta
mannoz
Scritto il 18 Gennaio 2012 at 09:54

articolo di bloomberg di oggi:

S&P gets no respect in market with lower yield….

first em
Scritto il 18 Gennaio 2012 at 10:29

Caro Capitano,
mi permetto due osservazioni.
1) I tedeschi stanno giocando pericolosamente sul filo del rasoio, ma per ora stanno avendo ragione loro: si finanziano a tassi zero o sotto zero (come nell’ultima asta dei loro bot) e il pil 2011 è, nonostante tutto, andato su del 3%. In più, ogni giorno che passa a queste condizioni, accumulano munizioni finanziarie e industriali da far pesare in quella che è, a tutti gli effetti, UNA GUERRA PER BANDE.
2) L’Italia, purtroppo, sta messa male ma non – e su questo concordo con la tua impostazione – principalmente sul versante del complesso dei fondamentali economici, nonostante il debito pubblico molto alto e la crescita asfittica. Siamo messi male perché siamo in balia della sarabanda infernale dei mercati finanziari nella condizione sostanziale di asserviti ai diktat dei primi e dei tedeschi. In più, l’attuale premier è intriso fino al midollo dei dogmi dell’ideologia neo-liberista che ci portato sin qui: possiamo realmente pensare che sia lui l’uomo che ci possa tirare fuori dalle secche, nel contesto di una situazione oggettivamente difficilissima?

mannoz
Scritto il 18 Gennaio 2012 at 11:16

prima o poi tuttl le bolle scoppiano e quella obbligazionaria dei rendimenti negativi lo è anch’essa cq…

ciaula
Scritto il 18 Gennaio 2012 at 12:02

Mio nonno avrebbe detto che i tedeschi “vogliono fottere ed andare in carrozza”…
Mi sembra fin troppo evidente che l’Europa si stia piegando da troppo tempo agli interessi di Berlino. Nessuno vuole sfidare il “Berliner consensus”, ma non potrà essere sempre così.

Intanto Monti prosegue nel suo strangolamento della nostra economia, insistendo su una ricetta che perfino un kamikaze giapponese della II guerra mondiale troverebbe autolesionista.
Ci si intestardisce sulle liberalizzazioni farsesche dei tassisti, degli edicolanti et similia, perdendo di vista i problemi reali delle aziende e dei lavoratori…come questo caso:
http://lemieconsiderazioniinutili.blogspot.com/2012/01/il-caso-natuzzi-altro-che-cresci-italia.html

Saluti al Capitano

giobbe8871
Scritto il 18 Gennaio 2012 at 19:29

a Londra con Cameron …Super Mario Monti cosa farà ora ?
Prenderà le distanze con la Crande Germania.

giobbe8871
Scritto il 18 Gennaio 2012 at 19:31

A loro non interessa nulla delle regole o dell’inflazione, quelle sono solo scuse, ai tedeschi interessa solo trarre vantaggio dall’emissione di debito a tassi negativi per poter erogare contributi a pioggia prima delle elezioni governative 2012. Ma si sa quando la corda si tira troppo poi si rompe o come un boomerang elastico ti arriva direttamente in faccia!

Ben detto Capitan Andrea ! 8)

icebergfinanza
Scritto il 19 Gennaio 2012 at 05:28

first em@finanza,

Si tratta solo di resistere all’assedio perchè come vedremo oggi i viveri non mancano e se possibile mandare messaggeri nel mondo per contrattaccare! Andrea

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