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AMERICA: ELEZIONI E OCCUPAZIONE…LA GALLERIA DEGLI SPECCHI!

Scritto il alle 07:04 da icebergfinanza

Per un errore tecnico il presente articolo viene riproposto a distanza di qualche giorno. Colgo l’occasione inoltre di condividere con gioia la disponibilità del vecchio blog che ieri finalmente ci ha raggiunti, quasi cinque anni di avventure condivise insieme che potrete rivedere cercando nell’archivio!

Come abbiamo gia visto Shaw amava ricordare  che vi sono ben cinque categorie di menzogna, di bugie che ben si addattano al nostro tempo, ovvero la bugia semplice,bugia semplice, le previsioni del tempo, la statistica, la bugia diplomatica e il comunicato ufficiale.

Il dato sull’occupazione negli Usa diffuso oggi dal dipartimento del Lavoro è una buona notizia per la Casa Bianca. Il calo della disoccupazione all’8,5 per centoe la creazione di 1,64 milioni di posti di lavoro nel 2011, mai così tanti da cinque anni a questa parte, fa ben sperare per la rielezione di Barack Obama.(…) Mark Zandi, capo economista di Moody’s Analytics, ha detto che l’aumento dell’occupazione è “un segnale molto positivo” per la rielezione di Obama. “Il presidente ha molte munizioni. Può dire che il mercato del lavoro è in difficoltà ma che la tendenza è molto positiva, e che se andiamo avanti così le cose andranno molto meglio tra qualche mese, quando conta davvero per le elezioni”, ha affermato in un intervento alla rete tv Cnbc. Opinioni simili da James Glassman, senior economist della banca d’affari JP Morgan Chase a New York: “La marea sta salendo. Abbiamo ancora strada da fare, ma la tendenza è positiva e importante”, ha detto a Bloomberg News. L’aumento delle retribuzioni orarie e delle ore lavorate in dicembre ha spinto Stuart Hoffman, capo economista di PNC Financial a Pittsburgh, a parlare sempre con Bloomberg di “una tripletta. Non si può non dire che questo non sia un segnale di miglioramento significativo nel mercato del lavoro”.

Oh certo la marea sta salendo, ma non vi dico di che marea si tratta!

Quindi ecco che il presidente Obama…

Il dato sulla disoccupazione diffuso oggi, che indica un tasso in calo all’8,5 per cento a dicembre e la creazione di oltre 1,6 milioni di posti di lavoro in tutto il 2011, indica che l’economia americana “va nella direzione giusta”.Questo il commento di Barack Obama a un dato che, secondo gli economisti, aumenta le sue chance di rielezione. Il calo della disoccupazione significa che “stiamo facendo progressi”, ha detto Obama, salutando in particolare la crescita dell’occupazione nel settore privato, che ha aggiunto oltre 150.000 posti di lavoro in dicembre.(…) Prima dell’intervento di Obama era arrivata a commento dei dati una nota della Casa Bianca: “Ulteriore prova che l’economia continua la sua ripresa dopo la peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione”, diceva sul sito della Casa Bianca Alan Krueger, il presidente del Council of Economic Advisers, il consiglio dei consulenti economici del presidente Barack Obama. AMERICA24

Al di la delle fanfare elettorali, bisogna dire che anche se solo di qualche virgola i dati relativi al mercato del lavoro in America sono migliorati nel mese di dicembre anche se continuano a distanza di quasi tre anni dalla fine della recessione ufficiale ad essere terribilmente insufficienti per cancellare la Grande Depressione Umana tra lavoratori scoraggiati o disoccupati fantasma.

Nonostante 137.000 nuovi posti al mese per tutto l’anno 2011 ad oggi oltre sei milioni di americani non hanno più trovato lavoro dopo averlo perso ad opera della Grande Crisi. A mala pena la dimensione di questo aumento medio mensile serve per attenuare le pressioni demografiche e migratorie americane.

La misura di disoccupazione alternativa, quella che misura la sottoccupazione  che comprende i lavoratori part-time e quelli marginalmente inseriti nel mondo del lavoro continua a veleggiare ad un livello doppio rispetto a quello del 2007 ovvero il 15,2 %.

Vi sono almeno 13,1 milioni di disoccupati ufficiali e quasi 6 milioni sono stati disoccupati per almeno sei mesi.

Magari sarebbe utile spiegare cosa significhi tendenza stagionale o meglio ancora come sia possibile che il settore dei servizi che conta per almeno i due terzi del mercato del lavoro americano continui a stazionare sotto i 50 punti segnalando contrazione e non espansione…

Employment 49.4 48.9 +0.5 Contracting Slower

Employment activity in the non-manufacturing sector contracted in December for the third time in four months, as ISM’s Non-Manufacturing Employment Index registered 49.4 percent. This reflects an increase of 0.5 percentage point when compared to the 48.9 percent registered in November. Six industries reported increased employment, nine industries reported decreased employment, and three industries reported unchanged employment compared to November. Comments from respondents include: “Retirees not being replaced” and “Still in holding pattern; positions are available, but are not being filled.”

The industries reporting an increase in employment in December — listed in order — are: Transportation & Warehousing; Retail Trade; Wholesale Trade; Utilities; Construction; and Finance & Insurance. The industries reporting a reduction in employment in December — listed in order — are: Arts, Entertainment & Recreation; Real Estate, Rental & Leasing; Agriculture, Forestry, Fishing & Hunting; Accommodation & Food Services; Management of Companies & Support Services; Health Care & Social Assistance; Other Services; Mining; and Professional, Scientific & Technical Services.

Employment %
Higher
%
Same
%
Lower
Index
Dec 2011 14 68 18 49.4
Nov 2011 15 68 17 48.9
Oct 2011 16 64 20 53.3
Sep 2011 10 73 17 48.7

Stano che il sempre puntuale sondaggio Challenger, Gray & Christmas ha evidenziato che a dicembre i licenziamenti programmati dalle aziende Usa sono balzati al 30,6% rispetto a dicembre 2010.

Planned firings (CHALTOTL) rose 31 percent to 41,785 last month from 32,004 in December 2010, which were the fewest since June 2000, according to Chicago-based Challenger, Gray & Christmas Inc. Job cuts totaled 606,082 for all of 2011, up 14 percent from the previous year, the report showed. Bloomberg

…Misteri elettorali!

Il sempre puntuale in fatto di occupazione americana, Mike Shedlock ci dice che nell’ultimo anno la popolazione americana è aumantata di quasi 1,7 milioni di anime mentre la forza lavoro di sole 274.000 anime. In dicembre è scesa nuovamente di 50000 unità, mentre quelli che sono spariti dal rada BLS sono aumentati di 194.000 dopo il già impressionante 190.000 di novembre, se non fai parte della forza lavoro non sei disoccupato in America, magie della statistica!

Se non fosse per le persone che abbandonano la forza lavoro il tasso di disoccupazione sarebbe ben oltre l’11 % Come ha inoltre scritto MISH riportando una nota di TRIMTABS

December seasonals were -821,000 jobs (high, although not
as high as January’s will be, +2.1 million +/-). The BLS survey reporting period contained five weeks in  (…cinque settimane di rilevazione invece di quattro…) The BLS survey is
incomplete. L’indagine BLS è incompleta. The response rate
in December was 71.5%. La percentuale delle risposte è stata solo del 71,5 % e noi sappiamo come queste indagini siano solo su una parte infinitesimale di soggetti interessati….M

Madeline  Schnapp  Director, Macroeconomic Research
TrimTabs Investment Research

Per il resto vi rimando all’analisi completa di MikeShedlock

Ma di questo ed altro ne parleremo nel post in preparazione la prossima settimana, per tutti gli amici e sostenitori di Icebergfinanza, ANNO 2012:L’ESPLOSIONE DEL DEBITO! per coloro che lo vogliono sostenere anche economicamente, osserveremo da vicino probabili iceberg e stelle polari del 2012, un anno che passerà alla storia in una maniera o nell’altra, un anno decisivo per la futura intensità della tempesta perfetta, una tempesta che ci accompagnerà ancora per qualche anno, al di là dell’immaginazione dei mercati finanziari e della gente comune. ORIZZONTE 2012…SENZA DIMENTICARE LA STORIA!

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