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AMERICA: MOVE YOUR MONEY!
Prima di leggere ed interpretare il seguente post è importante ed essenziale fare una premessa!
Il sottoscritto fa parte del mondo cooperativo e quindi condivide con i suoi lettori il suo conflitto di interesse aggiungendo inoltre, che questa notizia non implica necessariamente l'istigazione ad alcuna scelta o azione se non quella della riflessione.
Come spesso ho condiviso anche una parte del mondo cooperativo deve fare una profonda riflessione di come ha portato avanti in questi anni i valori che stanno alla base dello spirito antico della cooperazione, un vero e proprio sistema economico nato dalla disperazione e in mezzo alla miseria, basato sul bene comune.
Come in ogni realtà, vi sono istituzioni amministrate più o meno virtuosamente, alcune guardando al bene assoluto altre a quello comune, senza dimenticare che dietro ci sono uomini e donne, con le loro esaltazioni o fragilità, ispirazioni o responsabilità e che non si può fare di tutta un'erba un fascio.
Questa crisi non risparmia nessuno, ma è essenziale guardare alla differenza sostanziale tra finanza responsabile o irresponsabile, tra l'opera di intermediazione o quella speculativa.
Nella finanza e nell'economia esistono anche uomini e donne che quotidianamente lavorano in maniera professionale e responsabile, con tensione etica anche se le demenza di molti puà distruggere il lavoro di tutti.
Spesso e volentieri in questi anni si è traformata in opera predatoria, perchè dove c'è denaro il diavolo è un fuoriclasse nel recitare le sacre scritture!
Fatta questa premessa proseguiamo oltre.
New York, 15 ott. (TMNews) – Per Occupy Wall Street è il giorno delle manifestazioni contro le banche. Messi in secondo piano per un giorno gli altri temi della protesta che dal 17 settembre scorso vede in piazza gli indignados di Zuccotti Park, le manifestazioni sono tutte all'insegna di quello che il sito di Occupy Wall Street chiama "un intero giorno di azione" contro le grandi banche e in particolare Chase. Obiettivo degli indignati è di far chiudere quanti più conti correnti possibili ai clienti di Chase e di far spostare i fondi in banche di credito cooperativo.
In America da poco tempo circola sul web la proposta di spostare i capitali dalle banche irresponsabili di Wall Street nelle banche locali, quelle legate al territorio, una proposta articolata dal sito http://moveyourmoneyproject.org/
The Move Your Money project is a nonprofit campaign that encourages individuals and institutions to divest from the nation's largest Wall Street banks and move to local financial institutions.
Il progetto Move Your Money è una campagna no-profit che incoraggia gli individui e le istituzioni ad uscire dalle banche di Wall Street e passare agli organismi finanziari locali.
Secondo BussinessInsider anche il senatore del Vermont Bernie Sanders supporta l'idea che … "People might want to think about going to your local community bank and withdrawing funds from these large institutions.
Recentemente il banchiere Profumo, ispirato dalla politica e folgorato sulla via di Damasco City, come abbiamo visto in Dotti Medici e Sapienti suggeriva dall'alto della montagna di derivati rifilati alle amministrazioni durante la sua gestione che…
" Il rischio Profumo lo vede soprattutto per le banche medio piccole, e anche per il credito cooperativo. «Bisogna vendere altri servizi e non solo prestiti, ma questo lo sanno fare solo banche con dimensioni sufficienti per produrre economie di scala, attraverso l’internazionalizzazione. Ci sono una serie di banche di credito cooperativo – ha ribadito Profumo – che cominciano ad avere il fiato corto perché con tassi all’1% è difficile fare margini sulla componente famiglia e impresa, a meno che non si applichino prezzi molto alti».(…)
Come abbiamo visto spesso l'Italia vuoi per fortuna o per grazia divina è rimasta ai margini di questa orgia subprime americana ed europea ma ciò non toglie che il comportamento di alcuni dementi stia mettendo in seria difficoltà anche istituzioni virtuose legate esclusivamente al territorio.
E' ora che la finanza torni ad essere l'ancella dell'economia, al servizio esclusivo dell'economia reale, della gente e non proprietà perversa di un manipolo di esaltati che ha sequestrato il presente e il futuro delle Nazioni e delle Giovani Generazioni.
david schawel su business insider dice che le big banks sarebbero contente che questo accada. lei cosa ne pensa?
Bank of America perde oltre l'1% nel preborsa a Francoforte. La prima banca degli Stati Uniti per valore degli asset ha chiuso il terzo trimestre 2011 con un utile netto di 6,23 miliardi di dollari dalla perdita maxi di 7,6 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2010, ma il risultato è stato influenzato da un beneficio contabile di 4,5 miliardi di dollari.
Goldman Sachs perde oltre il 4% nel preborsa. La banca d'affari sopravvissuta alla crisi subprime ha chiuso il terzo trimestre con una perdita per azione di 84 cents, molto peggio della perdita di 16 cents stimata dal consenso.
Mi spiace anche se devo dire che non mi è simpatico ma è di stasera
la notizia che l'hanno indagato per una megafrode…
mi riferisco a Profumo….
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/10/18/visualizza_new.html_670578710.html
In questo momento il sito di move your money mi risulta non raggiungibile.
Accade anche a voi?
L'hanno piallato?
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http://www.tmnews.it/web/sezioni/top10/20111017_190853.shtml
speriamo che questo sia l'unico caso in Italia.
come dice Andrea anche le Bcc sono fate di uomini.
io per la verità mi fido .. sono del Nordest e i 3/4 dei miei rispami li ho in una bcc , anche se forse troppo "piccola" per essere nazionalizzata in caso di problemi .
ma credo sia una buona cosa spostare i propri soldi in banche che nn fanno speculazione feroce… anche qui .. nn solo in America
M